LATINA MONTI LEPINI, MUORE RAGAZZO DI 39 ANNI ALLA GUIDA DI UNA MAXIMOTO

Redazione

Incidente mortale in provincia di Latina. Nel tardo pomeriggio di ieri, sulla 156 dei Monti Lepini, un motociclista ha perso la vita dopo essersi scontaro con un'auto. Luca Caselli, di 39 anni, residente a Latina Scalo, si trovava alla guida di una maximoto Triumph: una Citroen C3, che stava uscendo da un parcheggio, si è immessa sulla strada e l'impatto è stato inevitabile. Luca Caselli è deceduto prima che sul posto arrivasse l'ambulanza. Il traffico sulla 156 dei Monti Lepini è andato in tilt per diverse ore, creando non pochi disagi. Sul posto, per le operazioni di soccorso e per i rilievi sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale




LATINA MUORE L'EX SINDACO AJMONE FINESTRA E LA COMUNITA' DELLA DESTRA PIANGE LA SUA SCOMPARSA

Redazione

La comunità della destra giovanile pontina piange la scomparsa dell’ex sindaco di Latina Sen. Ajmone Finestra.
Resterà per tutti noi incomparabile esempio di militanza e fedeltà ai propri ideali, oltre che di impegno politico e sociale. La testimonianza lasciataci dal Sen. Finestra deve oggi renderci sempre più convinti che ardore, passione, merito, dedizione e lealtà sono valori dalle radici profonde e cardini imprescindibili per chi si impegna per la propria comunità.
Rendiamo Onore dunque al Sen. Finestra consapevoli che le sue battaglie non saranno mai dimenticate dai giovani della destra pontina.

Antonio Capozzi – Coord. Comunale Giovane Italia Latina

E' morto nella notte, a 91 anni, Ajmone Fiestra, ex sindaco di Latina per due mandati dal 1993 al 2002 ed ex senatore della Repubblica. Da un mese Finestra era ricoverato all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove e' deceduto accanto ai familiari. Finestra fu militante della Repubblica di Salo'. Aderi' per lunghi anni al Msi di Almirante, al quale l'ex senatore rimase ancorato senza mai accettare la svolta finiana. Il sindaco di Latina ha annunciato per domani la proclamazione del lutto cittadino.




GAETA, INAUGURAZIONE AREA MUSEALE DI MONTE ORLANDO

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“Domenica mattina abbiamo finalmente visto le potenzialità del nostro notevole patrimonio storico-architettonico, che attraverso un importante lavoro di recupero è stato restituito alla pubblica fruizione”.

 Esprime così la sua soddisfazione l’Assessore alla Cultura Salvatore Di Ciaccio in merito all’inaugurazione dell’area museale di Monte Orlando che ha visto un’ottima partecipazione di cittadini e turisti.

 “L’inaugurazione della Polveriera Carolina e del Museo Ferdinando ha attirato centinaia di visitatori che sono stati accolti dai tecnici incaricati dei lavori di restauro che hanno spiegato nel dettaglio la storia e gli interventi attuati – aggiunge l’Assessore – Di sicuro impatto la Polveriera Carolina che, dopo anni di abbandono che avevano determinato la copertura del pavimento da parte di piante ed alberi, adesso si presenta in tutte le sue caratteristiche architettoniche ad eccezione della volta andata distrutta nello scoppio del 1939. Nei mesi successivi sarà adibita a vivaio ed orto botanico delle specie autoctone del Parco. La visita è poi proseguita nel Museo Ferdinando, all’interno del quale c’è un allestimento storico e naturalistico, oltre che una sala multimediale adatta anche per le conferenze. Anche qui i tecnici e l’associazione che ne curerà l’apertura e la gestione hanno dato una serie di informazioni ad un pubblico molto interessato”.

 “Abbiamo inaugurato questi siti solo dopo l’affidamento della gestione, individuata tramite bando pubblico, che permetterà a tutti sin dal prossimo fine settimana di poter visitare questi luoghi all’interno dell’area protetta di Monte Orlando. Al tempo stesso stiamo creando i presupposti per lo sviluppo di un’imprenditoria culturale e competenze specifiche, nella speranza che Monte Orlando possa diventare un attrattore culturale – prosegue Di Ciaccio – Purtroppo ad oggi, al di là delle belle promesse, il Parco Regionale ancora non è riuscito ad intervenire sul fronte del turismo storico e naturalistico ed i luoghi sono ancora scarsamente frequentati”.

 “La passeggiata, accompagnata tra l’altro da sole e temperatura mite, è proseguita fino al Museo in allestimento presso la Polveriera Trabacco che dovrebbe essere aperto entro giugno. Anche qui tante persone, oltre che il sito, hanno apprezzato l’imponente fortificazione borbonica ed un panorama mozzafiato – conclude l’Assessore alla Cultura – Al termine di questa bellissima giornata è stato servito un aperitivo a base di prodotti tipici del nostro territorio (olive, alici, marzolino e salsiccia) altro elemento di forza della nostra storia e tradizione”.