LATINA, AL VIA IL SERVIZIO AFFIDI FAMILIARI

Redazione

Latina – A conclusione della prima annualità del Servizio Affidi, l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Latina arch. Patrizia Fanti, la referente dell’Area Minori dott.ssa Flora Viola e gli operatori organizzano un primo incontro sulle esperienze e le prospettive legate al servizio, un’occasione per sottolineare le potenzialità e le criticità di un intervento delicato e complesso come quello dell’Affidamento Familiare che rappresenta anche un momento di confronto sulle attività svolte e sugli obiettivi raggiunti. Il Servizio verrà presentato Martedì 6 Novembre alle ore 11,30 nella Sala De Pasquale del Comune alla presenza dell’Assessore ai Servizi Sociali arch. Patrizia Fanti. Nell’attuale fase il Servizio è stato implementato attraverso un mirato percorso di professionalizzazione degli operatori, che negli ultimi due anni hanno intrapreso un lavoro di specializzazione, frequentando corsi di formazione e preparazione sulle tematiche e le normative relative all’Affidamento. “Nonostante i cambiamenti sociali e culturali che attraversano la nostra società – ha commentato l’Assessore ai Servizi Sociali Patrizia Fanti – l’affido è una forma di solidarietà tra famiglie e persone di inestimabile ed altissimo valore civile”. Nel corso dell’incontro verranno illustrate le caratteristiche e i dati relativi alle attività svolte. L’incontro è innanzitutto mirato a compiere un’opera di sensibilizzazione, soprattutto rispetto alla necessità di coinvolgere famiglie per l’Affidamento. Il Servizio di Sostegno alla Genitorialità, l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Latina (all’interno del quale opera il Servizio Affidi) attua interventi di servizio sociale professionale e psicologici volti a sostenere, tutelare e aiutare i minori in situazioni di disagio e le famiglie nello svolgimento di compiti educativi e di cura. Su incarico dell’autorità giudiziaria, delle forze dell’ordine e di altri organi competenti, il servizio svolge indagini relative a situazioni di conflittualità, devianza, irregolarità scolastica, determinazioni in caso di separazioni giudiziali, azioni di tutela dei minori, vigilanza, inserimenti in casa-famiglia. Il Servizio Affidi opera all’interno del Servizio di Sostegno alla Genitorialità, l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Latina, con il quale collabora al fine di provvedere all’abbinamento del minore con la famiglia affidataria. L’affidamento familiare è un intervento temporaneo di aiuto e sostegno a un minore proveniente da una famiglia che, al momento, non è in grado di occuparsi appieno delle sue necessità. Attraverso l’affidamento, al bambino viene data l’opportunità di incontrare un altro nucleo familiare che, accogliendolo nella propria casa e nella propria vita, si impegna ad assicurare un’adeguata risposta ai suoi bisogni affettivi, educativi, di mantenimento ed istruzione, nel totale rispetto della sua storia individuale e familiare.
 




LATINA, IL COMUNE SOSTIENE LA LOTTA ALL'ALZEIHMER

Domani Mercoledì 24 ottobre l'incontro tra l'assessore ai Servizi Sociali Patrizia Fanti e la presidente di "Casa Aima", Daniela Berton

 

Redazione

Il Comune di Latina, tramite l’assessorato ai Servizi sociali, ha disposto di erogare alla struttura “Casa Aima” un apposito contributo, pari a € 15mila. Il contributo risulta superiore a quello elargito negli anni scorsi per aiutare la struttura a svolgere al meglio la propria attività dopo che la stessa è stata oggetto di furti e atti vandalici che hanno creato seri problemi di gestione a “Csa Aima”. Da diversi anni “Casa Aima” svolge un importante servizio di sostegno per le famiglie di persone colpite da Alzeihmer e il Comune di Latina riconosce questo importante servizio a favore dei cittadini. Mercoledì mattina l’assessore ai Servizi sociali, Patrizia Fanti, si recherà presso “Casa Aima” dove incontrerà la presidente della struttura, Daniela Berton. “Abbiamo deciso di elargire un contributo maggiore degli altri anni per consentire a Casa Aima di poter svolgere la sua importante funzione sociale – afferma l’assessore ai Servizi sociali, Patrizia Fanti – Come amministrazione siamo grati a Casa Aima per l’importante lavoro di supporto e sollievo per le famiglie ed abbiamo voluto far sentire la nostra vicinanza specie dopo che la struttura ha subito furti e atti vandalici. Ringrazio il Sindaco Giovanni Di Giorgi per la sensibilità e questa nostra iniziativa testimonia quanto l’amministrazione sia vicina ai cittadini e ai problemi quotidiani delle famiglie”.                                                                    
 




LATINA, TUMORI AL COLON, ROTARY IN CAMPO PER LA LILT

Redazione

Tumori al colon: Rotary ancora in campo in favore della LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Il progetto distrettuale per l’acquisto di colonscopi è stato illustrato all’hotel Europa nel corso di una conviviale promossa dal Rotary Club Latina in interclub con il Latina Circeo, Latina Monti Lepini, Roma Castelli Romani e Rieti, alla presenza degli assistenti del governatore Angelo Nicotra e Pino Orlandi, del presidente del Rotary Club Sassari Nord Giovanni Ledda e di Felice Marchioni, nella duplice veste di rappresentante del club di Rieti e di vice coordinatore distrettuale della commissione progetti di servizio. Ospiti della serata il dott. Alessandro Rossi e il dott. Nicola Sinnona che hanno illustrato i risultati ottenuti con gli strumenti donati dal Rotary Club Latina. «Quale migliore occasione – afferma il presidente del Rotary Club Latina, Innocenzo D’Erme  – per illustrare i progetti che, oltre a quello dell’acquisto del macchinario per la colonscopia, questo club sta portando avanti. Con il Latina Circeo abbiamo già svolto un Ryla ed è in cammino il progetto per la pace, aperto con una manifestazione a luglio, che si concluderà il 23 febbraio con il forum “La pace attraverso il servizio-Il Rotary e i militari italiani in Afghanistan: un ponte di aiuti”. Con il Latina Monti Lepini stiamo organizzando lo sbobinamento di vecchie bobine con canti e poesie sezzesi per trasferirle in cd e donarle all’Archivio di Stato di Latina e all’Antiquarium di Sezze. Con il Rotaract Latina abbiamo indetto la decima edizione del Premio Mirella Barbato dedicato alle tesi di laurea riguardanti il nostro territorio. I soci hanno poi coinvolto gli ordini professionali degli ingegneri, architetti e agronomi nonché il Comune di Latina in un concorso nazionale di idee per la riqualificazione di via Don Morosini e saremo impegnati, infine, come lo scorso anno, nel Banco alimentare e nella raccolta dell’olio alimentare usato». Dallo screening della LILT è emerso che nel 2011, in Italia, sono stati 50mila i casi di tumore al colon-retto, seguiti da quelli alla mammella (45mila), prostata (42mila) e polmone (38mila). Lo screening del CCR è al momento l’unico mezzo che permette di ridurre non solo la mortalità ma anche l’incidenza della neoplasia. La Lega Tumori di Latina ha intrapreso dal 2000 un programma di screening rivolto ai familiari di primo grado di pazienti affetti da CCR (popolazione a rischio aumentato). Dal gennaio 2000 a oggi sono stati sottoposti a colonscopia 1099 familiari di pazienti di primo grado con diagnosi di CCR, tutti con una età compresa tra i 28 e i 78 anni (la percentuale di completamento dell’esame è del 92%). La distribuzione dei polipi nei parenti di primo grado è più numerosa nel colon prossimale (circa il 50%) rispetto alla stessa nella popolazione a basso rischio e i risultati dello studio hanno confermato quanto evidente in letteratura circa la percentuale attesa di patologia neoplastica nei familiari di primo grado: circa il 20%. Pertanto questa categoria è da considerare a rischio aumentato. La colonscopia è da considerare il Gold Standard per la prevenzione del CCR. Essa possiede sensibilità e specificità elevate e rappresenta un esame unico per la diagnosi e la terapia; necessita tuttavia di uno sforzo organizzativo ed economico rilevante. Il programma per il futuro è dunque quello di potenziare il programma di screening utilizzando tecnologie avanzate basate sull’applicazione di filtri ottici che permettono già in corso dell’esame di ottenere informazioni circa la benignità/malignità della lesione riscontrata, anticipandone l’esame isto-patologico definitivo al fine di guidare con maggiore appropriatezza la scelta terapeutica.
 




LATINA AMBIENTE: L’AMMINISTRAZIONE A TUTELA DEI CITTADINI E DEL TERRITORIO

Di Giorgi: "Ringrazio, infine, il senso di responsabilità e coerenza da parte dei membri del CDA della “Latina Ambiente S.p.A:”, Pasquale Musto e Giorgio Ciacciarelli, che hanno anteposto gli interessi pubblici, quindi della città, a posizioni personali, dimettendosi dal CDA della società, garantendo così gli interessi dell’Amministrazione comunale e della città”. "             

 

Redazione

Il Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, interviene in merito alla situazione legata alla società “Latina Ambiente S.p.A.”  “Posto che la Latina Ambiente S.p.A.”, pur essendo una società con maggioranza di capitale pubblico, in maniera anomala e incomprensibile  viene controllata e gestita dal socio privato che ha la maggioranza nel CDA e nomina l’Amministratore Delegato, il Comune di Latina è impegnato, fin dall’insediamento della nuova amministrazione, in un’azione di profondo cambiamento strutturale nei rapporti tra società ed ente e nelle stesse modalità di espletamento del servizio.  E’ questo – continua il Sindaco – quanto abbiamo sempre detto alla città, in un’azione tesa a tutelare gli interessi dei nostri cittadini.   
Tutto ciò ha costituito la motivazione per la quale l’Amministrazione comunale, non appena insediatasi, ha intrapreso uno specifico percorso che, con senso di responsabilità, ci ha visto assumere posizioni intransigenti: 
1)    presa in carico della bollettazione;
2)     ripresa in carico della redazione del Piano Economico Finanziario, abbassando il costo totale dello stesso e quindi i costi in bolletta per i cittadini;
3)    perimetrazione del contenzioso milionario, definendo i rapporti sul dare e avere;
4)    definizione di meccanismi di pagamento che eliminano lo strumento delle anticipazioni.   
Ora, alla luce di tutta una serie di eventuali anomalie contabili riscontrate sul bilancio di esercizio del 2011 e considerato anche che gli accertamenti concordati con la società all’atto del nostro insediamento volti a verificare, tra le altre cose, le eventuali anomalie contabili ipotizzate, deliberati dalla società “Latina Ambiente”, quindi anche dal socio privato, dopo un anno non sono stati ancora effettuati dalla società stessa; considerato anche che queste anomalie contabili, se confermate, graverebbero pesantemente sulle tasche dei cittadini di Latina, a tutela della città e dei cittadini stessi, ho deciso, insieme alla mia maggioranza, di affidare ad esperti terzi le dovute e doverose verifiche. Una verifica che anticipa anche quanto imposto dal Governo nazionale, attraverso  il nuovo art. 147-quater del Tuel che modifica la disciplina sulla trasparenza della gestione delle società partecipate. A fronte di ciò – afferma ancora il Sindaco Di Giorgi – se non mi sorprende la posizione del socio privato, che sembra voler sfuggire a detti controlli, è incomprensibile la posizione del presidente del CDA, di nomina pubblica che, invece di avallare le scelte dell’Amministrazione comunale, preferisce avallare quelle del socio privato. Una posizione che, di fatto, fa venire meno il rapporto fiduciario tra il presidente stesso e l’Amministrazione comunale, e quindi con  la città. Ringrazio, infine, il senso di responsabilità e coerenza da parte dei membri del CDA della “Latina Ambiente S.p.A:”, Pasquale Musto e Giorgio Ciacciarelli, che hanno anteposto gli interessi pubblici, quindi della città, a posizioni personali, dimettendosi dal CDA della società, garantendo così gli interessi dell’Amministrazione comunale e della città”.                  
 




LATINA, ESPLODE UNA BOMBOLA DEL GAS E FERISCE DIECI PERSONE TRA CUI TRE BAMBINI

Redazione

Sono dieci le persone rimaste ferite – tra cui tre bambini – in seguito a un'esplosione avvenuta in un palazzo di Formia. I bambini, uno italiano e due di nazionalità albanese, hanno 7 e 4 anni e appena otto mesi. Proprio quest'ultimo e' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Goretti di Latina mentre un uomo e' stato trasferito per ustioni gravi al Sant'Eugenio di Roma. La palazzina e' stata evacuata in via precauzionale e sembra, secondo le primissime informazioni, che l'incidente sia stato causato dall'esplosione di una bombola di gas avvenuta in un appartamento di via Madonna di Ponza. Dalle prime informazioni sembra che nessuno dei feriti sia in gravi condizioni. Sono già stati tutti trasferiti in ospedale dal 118. All’origine della fuga di gas ci sarebbe il malfunzionamento della bombola usata dalla famiglia albanese, che non aveva fatto un regolare allaccio alla fornitura del metano. I residenti sono scesi in strada subito dopo il boato e hanno lanciato l’allarme ai soccorsi e ai vigili del fuoco che stanno ora cercando di ricostruire le cause dell’incidente.




LATINA, PORTO DI RIO MARTINO, IL TAR DA RAGIONE AL COMUNE

Redazione

L’amministrazione comunale di Latina ha accolto positivamente il pronunciamento con cui il Tar di Latina ha respinto la richiesta di sospensiva, avanzata dalla società Ge.Port, relativa all’ordinanza emessa dal Comune di Latina con cui è stato ordinato lo sgombero degli ormeggi  nel porto canale di Rio Martino, area gestita dalla Ge.Port. La società in questione aveva chiesto all’amministrazione comunale la proroga della concessione demaniale per continuare ad operare nell’area di Rio Martino e, di fatto, la sospensione dei lavori per il nuovo porto-canale, ma il Comune aveva negato la proroga e ordinato la rimozione dei pontili galleggianti poiché la stessa proroga avrebbe ostacolato e reso molto più difficoltosa la realizzazione dei lavori p er il porto turistico di Rio Martino, con aggravi di costo per la collettività. “Anche il Tar ha ritenuto che in tale situazione debba prevalere l’interesse pubblico – afferma il Sindaco Giovanni Di Giorgi – che è quello di realizzare prima possibile il porto turistico di Rio Martino, punto fondamentale nel più ampio progetto di riqualificazione e rilancio economico del nostro litorale. L’ordinanza di sgombero emessa dal Comune di Latina va proprio in tale direzione. Andiamo avanti con il nostro progetto e per questo ringrazio nuovamente la Provincia, che con grande impegno sta realizzando speditamente i lavori a Rio Martino. Sottolineo anche che l’amministrazione comunale è disponibile a valutare e risolvere eventuali problematiche legate ai diportisti e agli operatori dell’area che potrebbero crearsi prima del completamento dei lavori”.                    
 




LATINA, MENSE SCOLASTICHE: ADOTTATE NUOVE TARIFFE PER SOSTENERE LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

Redazione

L’amministrazione comunale ha confermato che la rimodulazione delle tariffe relative le mense scolastiche  a partire dall’anno scolastico 2012/2013 si è basata sul criterio di prevedere una più attenta applicazione della progressività, ponendo maggiore attenzione alle categorie economicamente più svantaggiate attraverso l’adozione di un sistema tariffario graduato ed equo. In sostanza, sono state favorite le famiglie meno agiate con l’adozione dei seguenti criteri:
–    allargamento della prima fascia di reddito ISEE in modo da consentire ad un maggior numero di utenti la fruizione gratuita del servizio mensa scolastica; in pratica la prima fascia di esenzione è stata raddoppiata;
–    introduzione di una nuova fascia di reddito ISEE che comprenda redditi più alti;
–    revisione delle quote di compartecipazione al costo del posto all’interno delle fasce di reddito;
In sostanza si è proceduto: ad accorpare la seconda fascia alla fascia gratuita (quindi per la 1^ e 2^ ex fascia i pasti saranno gratuiti), riducendo il costo/pasto della nuova seconda fascia di € 0,30; ad aumentare il costo/pasto della nuova terza fascia di € 0,50; ad aumentare il costo/pasto della nuova quarta fascia di € 1,00.
Le nuove tariffe dei tickets del servizio mense scolastiche sono le seguenti:
–    fascia fino € 5.000,00 di ISEE gratis (in precedenza era fino a € 2.500,00); 
–    fascia da € 5.001,00 a 10.000,00 di ISEE costo/pasto € 0,60, costo blocchetto da 20 tickets € 12,00 (sconto del 10% per più figli sul ticket singolo e sul blocchetto)
–    fascia da € 10.001,00 a 20.000,00 di ISEE costo/pasto € 2,31, costo blocchetto da 20 tickets € 46,20 (sconto del 10% per più figli sul ticket singolo e sul blocchetto)
–    fascia da € 20.001,00 e oltre di ISEE costo/pasto € 3,41, costo blocchetto da 20 tickets € 68,20 (sconto del 10% per più figli sul ticket singolo e sul blocchetto).
“Ribadiamo di aver operato in maniera equa – conferma l’assessore al bilancio Pasquale Maietta – Abbiamo sgravato le famiglie con fasce di reddito minori, raddoppiando la fascia di esenzione, per ripartire il carico  del maggior costo sulle famiglie con maggiori entrate. In un periodo di difficoltà economica abbiamo voluto dare un sostegno alle famiglie adottando un criterio di equità e migliore distribuzione dei costi”.           
 




LATINA, GRANDE ATTESA PER L'APERTURA AL PUBBLICO DEL PARCO NATURALE PANTANELLO

Redazione

Domenica 7 ottobre riapre al pubblico il Parco Naturale Pantanello, nel Monumento Naturale “Giardino di Ninfa”. Pantanello è un parco adiacente il Giardino di Ninfa, che copre un’area di 100 ettari sui quali la natura è ritornata ad agire indisturbata: percorrendo i suoi sentieri è infatti possibile rivivere l’ambiente che caratterizzava la pianura pontina prima della bonifica integrale. L’importanza di Pantanello, oltre che storico-paesaggistica, ricostruendo un paesaggio oggi sostanzialmente scomparso, è da attribuire anche alla biodiversità che qui, protetta dalla minacce antropiche, si è manifestata nella sua meravigliosa complessità, grazie agli interventi mirati che si sono attuati. A partire dagli anni Novanta, infatti, grazie a contributi regionali ed europei, sono stati realizzati sei stagni di grandi dimensioni comunicanti fra loro e alimentati dalle acque del fiume Ninfa, e sono state reinserite le specie vegetali autoctone sopravvissute all’antropizzazione in singoli o limitati settori della pianura pontina (Progetto Flora Pontina) il cui salvataggio costituisce un grande valore culturale, oltre che appunto per la biodiversità. La biodiversità a Pantanello si manifesta anche, e soprattutto, con l’avifauna. Trovandosi su una delle principali rotte degli uccelli migratori che si trasferiscono dai siti di riproduzione dell’emisfero nord a quelli di svernamento dell’emisfero sud, e viceversa, rappresenta un sicuro rifugio, sia per una sosta, sia, per la nidificazione di alcune specie. Tra l’avifauna sono state registrate Alzavole, Mestoloni, Moriglioni, Canapiglie, e Aironi, Garzette, Martin pescatori e Pavoncelle, uccelli rari, come alcune la Moretta tabaccata e l’Airone rosse, e, tra i rapaci, il falco pellegrino e il falco di palude. Il Parco Pantanello, oltre ad aprire i suoi cancelli al pubblico attraverso visite guidate, è destinato ad assolvere una funzione scientifico-didattica attraverso programmi di studio e di monitoraggio da svolgere in collaborazione con istituti di ricerca, nazionali e internazionali. Il successo della iniziativa della Fondazione Roffredo Caetani è testimoniato dal crescente interesse del pubblico generico e di quello scolastico in particolare, sia in termini di visitatori (aumentati del 200%), sia come progetti di formazione, convegni e iniziative di vario genere assunte anche d’intesa con Organismi naturalistici. Pantanello, fa parte insieme al giardino storico, del Monumento Naturale regionale istituito nel 2000.

Pantanello apre al pubblico ogni domenica da ottobre a marzo con visite guidate con partenza alle ore 10,00. Le visite sono esclusivamente guidate e condotte in gruppo da esperte guide naturalistiche della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) sezione di Latina. La visita guidata è improntata principalmente al birdwatching e all’educazione ambientale, con particolare attenzione al territorio pontino e lepino. Durata della visita 2 ore e 30 minuti. Previa prenotazione, può essere aperto anche durante la settimana a gruppi organizzati (minimo 20 partecipanti). Si consiglia di indossare scarpe adeguate al tipo di passeggiata che dovrà essere fatta su terreno naturale, sia pure seguendo sentieri. Per visitare Pantanello, la prenotazione è obbligatoria inviando un’email a caetani.monumentonaturale@panservice.it  con tre giorni di anticipo al fine di poter gestire e confermare le prenotazioni.

tabella PRECEDENTI:

24/05/2012 PANTANELLO, ALLA RICERCA DI UNA CITTA’ SCOMPARSA: NINFA LA POMPEI DEL MEDIOEVO


 




LATINA, IDROCEFALO NORMOTESO: ILLUSTRATE LE POSSIBILITÀ DI DIAGNOSI E CURA AL GORETTI

Il congresso scientifico presieduto dal Dottor Stefano Savino, Direttore della U.O.C. di Neurochirurgia del Santa Maria Goretti di Latina, e dal Neurochirurgo Gianpaolo Petrella, ha visto il susseguirsi d’interventi di vari relatori

 

Redazione

Grande partecipazione alla giornata di studio sull’Idrocefalo Normoteso organizzata dalla UOC di Neurochirurgia del Goretti. L’iniziativa, che si è tenuta nella giornata del 29 settembre nella sala congressi della Palazzina Direzionale del nosocomio pontino, ha gettato le basi per la costituzione di una rete di professionisti sanitari che potranno collaborare tra di loro al fine di porre una corretta  e tempestiva diagnosi e, quindi, poter offrire un efficace trattamento di questa particolare patologia, che, interessa soprattutto la popolazione ultrasessantenne, causando sintomi quali: demenza, disturbi cognitivi, incontinenza urinaria e difficoltà nel cammino. Il congresso scientifico presieduto dal Dottor Stefano Savino, Direttore della U.O.C. di Neurochirurgia del Santa Maria Goretti di Latina, e dal Neurochirurgo Gianpaolo Petrella, ha visto il susseguirsi d’interventi di vari relatori, appartenenti a diverse discipline specialistiche, hanno partecipato: Carmelo Anile, Paolo Fusco, Luca Pellegrini, Alessandro Denaro, Elena Ferrero, Adelchi Saltarelli, Maria Coman, Maiella Aloisi, Genoeffa Piragine, Fabrizio Rasile, Roberto Tozzi, Giuseppina Cancedda, Emiliano Milani.  Nel sospetto che la persona sia affetta dall’Idrocefalo di tipo normoteso, la prima cosa da fare è eseguire una TAC o una Risonanza Magnetica Cerebrale che documentino un aumento delle dimensioni delle cavità cerebrali che contengono questo liquido. Successivamente è indicato sottoporre il paziente a un test neurochirurgico che possa calcolare l’effettiva alterazione del liquor (test infusione) o che possa simulare gli effetti dell’intervento (test di sottrazione). Questi esami, che, possono essere effettuati, proprio nel presidio ospedaliero del Santa Maria Goretti di Latina, permettono di poter operare una diagnosi corretta e consentono di intervenire chirurgicamente nei confronti di chi è affetto da questa patologia, con la prospettiva per il malato di guarire pochi giorni dopo l’intervento e ritornare insieme alla sua famiglia ad una vita normale.

tabella PRECEDENTI:

04/09/2012 LATINA, AL SANTA MARIA GORETTI LA GIORNATA DI STUDIO RIVOLTA AGLI OPERATORI SANITARI DELLE PROVINCE DI LATINA E FROSINONE


 




LATINA, LA LATINENSE BIKE IN TOSCANA PER LA CACCIA AL TRICOLORE SOTTO L’EGIDA DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Redazione

Saranno tantissimi i corridori attesi in provincia di Grosseto per il campionato italiano sotto l’egida del Centro Sportivo Italiano in programma a Santa Flora fino a domani, domenica 23 settembre. Un ricco programma in questo week-end nella suggestiva cornice dell’Amiata con la prova di mountain bike presso il circolo La Selva, su un circuito ondulato di 5,7 chilometri, da ripetere 4 volte, con passaggi spettacolari che, oltre ad attraversare il bosco, vedrà tratti di asfalto e di sterrato.  Il pomeriggio sarà dedicato alla cronometro individuale su strada su un tracciato di 11 km con qualche dislivello da Castell'Azzara a La Selva.  Domani sarà invece la volta della gara in linea su di un tracciato adrenalinico dove cuore e  gambe faranno la grande differenza lungo il circuito di 27 chilometri con partenza ed arrivo a Santa Fiora, attraverso i saliscendi delle località di Bagnolo, Saragiolo e Selva. Dopo un giro turistico, spazio ai tre giri agonistici che assegneranno le dieci maglie tricolori ai diversi campioni per categoria. previste nel regolamento.  Lo sport, secondo il tradizionale modello educativo del Csi, è occasione di incontro e di crescita.  Gli alfieri nerazzurri della Latinense Bike del settore amatoriale stanno facendo rotta verso la bassa Toscana per partecipare a una tappa importante di fine stagione.   Tra strada e mountain bike si schiereranno al via della rassegna nazionale CSI Elisa Rigon (per lei doppia specialità mtb e strada), il campione regionale laziale in carica Federico Marsura, Giovanni Schivo, Fabio Cassetta e Giuseppe Venditti. Il clima della vigilia della gara toscana è di quelli caldi: “Sognare in fondo non costa nulla – afferma il presidente Marco Caruso -. Venditti e Marsura stanno andando fortissimo in salita e il percorso su strada di domenica è adattissimo per entrambi in quanto sono accreditati di ottime potenzialità così come per la nostra Elisa Rigon che farà la mountain bike. Nel complesso il team sta lavorando egregiamente e noi faremo del nostro meglio. Speriamo di toglierci qualche soddisfazione e che  venga fuori un risultato ancora più bello di ciò che ci attendiamo”.  Il presidente del sodalizio pontino confida molto nella prestazione agonistica e nella professionalità in maniera ammirevole dei propri portacolori per aggiungere nella propria bacheca stagionale un altro risultato di rilievo dopo l’exploit di circa un mese fa con Michele Colato campione regionale laziale della Federciclismo nella categoria élite sport. La ferma intenzione è quella di continuare a ben   figurare come fino ad ora ha fatto. Il giovane vivaio degli esordienti e degli allievi ha terminato in anticipo il 2012: per loro è tempo di preparare la stagione agonistica 2013 con il ciclocross invernale.
 




LATINA, IL ROTARY CLUB PROMUOVE IL PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DI VIA DON MOROSINI

Redazione

Lunedì mattina, 24 settembre, alle ore 11,30, nella Sala Conferenze “E de Pasquale” del Palazzo Municipale, è in programma la firma del protocollo d’intesa sulla riqualificazione dell’area di via Don Morosini. L’iniziativa, promossa dal Rotary Club Latina e dal Comune di Latina, vedrà la presenza e il coinvolgimento dell’Ordine degli Ingegneri, Ordine degli Architetti e Ordine degli Agronomi. Saranno presenti, tra gli altri: Sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi, l'assessore alla Pianificazione Urbanistica, Orazio Campo, il Presidente Rotary Club Latina Ing. Innocenzo D’Erme.