Lazio incendi: 5.213 ettari bruciati da inizio 2017

 

Redazione

 
LAZIO – Negli ultimi giorni le fiamme stanno interessando la Valle dell’Aniene, i Monti Ernici, le aree intorno alla capitale dove un incendio ha causato la morte di due donne a Tivoli, e a Capena l’evacuiazione del centro cittadino. Mentre ancora non si vedono all'orizzonte perturbazioni tali da poter interrompere il drammatico susseguersi di incendi che si stanno avvicendando, Legambiente Lazio presenta il rapporto LAZIO IN FIAMME, tutti i numeri dei roghi più devastanti delle ultime settimane nella Regione. I dati complessivi dei grandi incendi, che soprattutto nell’ultimo mese stanno devastando il territorio, sono di 5.213 ettari bruciati, pari alla superfice di 7.500 campi da calcio.
 
L’incendio più ampio si è verificato ad Alatri (FR) tra il 6 e l’8 luglio con 350 ettari andati a fuoco nella campagna ciociara. Il comune più devastato in assoluto è di gran lunga quello di Itri (LT) con addirittura 1.172 ettari di territorio bruciato, quasi un quinto degli incendi di tutto il Lazio in 7 grandi roghi e con un’area complessiva pari al 10% dell’intero territorio comunale. Tra le provincie, di gran lunga la peggiore situazione è quella di Latina con 25 incendi vasti per un totale 3.584 ettari.
“Gli incendi stanno devastando la nostra regione ed è veramente impressionante il numero di roghi che scoppiano ovunque, ormai siamo arrivati a record assoluti di aree divorate dalle fiamme – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -, tenendo conto che è andato a fuoco da inizio anno, quasi il doppio della superfice bruciata in tutto il 2016.
 
Analizzando i numeri e le concentrazioni di incendi, non possiamo non notare quanto impattante sia il fenomeno nel sud della provincia di Latina, ed in particolar modo nel comune di Itri, numeri questi che inviamo in forma di esposto alla procura della repubblica, perché siano individuati i colpevoli di tali devastanti atti e della devastazione che ne consegue. Il nostro appello va intanto a tutte le amministrazioni comunali del Lazio, perché si faccia almeno divieto assoluto di realizzare spettacoli pirotecnici che in questo momento sarebbero fattori di altissimo rischio, peraltro proprio nel momento dove in calendario c’è la maggior concentrazione di feste religiose e non in tutti i territori.
 
Un ringraziamento va al corpo dei vigili del fuoco così come a tutte le strutture di protezione civile regionale e locale, ma soprattutto a tutti i volontari che stanno lavorando senza sosta ormai da settimane per preservare il territorio da questi disastri”. Lo studio di Legambiente Lazio è realizzato attraverso il sistema digitale Copernicus, capace di captare via satellite tutti gli incendi di ampie dimensioni (oltre i 20 ettari), pertanto i numeri complessivi degli ettari incendiati sono realisticamente anche di più, ma anche se si è ad inizio agosto già sono quasi doppiati gli ettari incendiati in tutto il 2016 nel Lazio. Secondo il bollettino “Incendi Boschivi” del Corpo Forestale dello Stato pubblicato a dicembre scorso, erano infatti 2.974 gli ettari di campagna e bosco andati alle fiamme in tutto l’anno 2016.    



LATINA INCENDI, SITUAZIONE CRITICA A MAENZA E NEL LAZIO 66 INTERVENTI DA QUESTA MATTINA

Redazione

Ancora una giornata difficile sul fronte incendi nella Regione Lazio. Sono circa 66 gli incendi, principalmente boschivi, che da stamattina hanno interessato il territorio regionale richiedendo l’intervento di uomini e mezzi della Protezione Civile regionale, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e con il Centro operativo aereo unificato del Dipartimento nazionale della Protezione civile (Coau).

La provincia più colpita è quella di Roma, con 20 fronti su cui al momento si è intervenuti, 15 gli incendi che hanno interessato la provincia di Viterbo, 6 in  provincia di Rieti, 15 in quella di Frosinone e 10 in quella di Latina.

La situazione più critica è in provincia di Latina, a Maenza, dove un grosso incendio sta minacciando alcune abitazioni lungo la via Carpinetana. Per spegnere l’incendio sono in azione un elicottero e tre squadre della Protezione civile regionale. Incendio anche a Sperlonga, dove sta operando un elicottero della Protezione civile regionale.

A Grotte di Castro, in provincia di Viterbo, si è sviluppato un incendio che ha richiesto l’intervento di un elicottero e tre squadre della Protezione civile regionale. A Blera sono impegnati nelle operazioni di spegnimento di un rogo un elicottero della Protezione civile regionale e un canadair del Coau.

In provincia di Rieti ancora roghi a Petrella Salto, dove sta operando un elicottero del Coau, un canadair e due squadre della Protezione civile regionale.

In provincia di Frosinone incendio impegnativo a San Giovanni Incarico, dove sono in azione un elicottero e un canadair del Coau, coadiuvati da quattro squadre della protezione civile regionale. Situazioni critiche anche a Pontecorvo, dove sono al lavoro un canadair e due squadre della Protezione civile regionale, e a Coreno Ausonio, impegnati un elicottero e tre squadre della Protezione civile regionale. Infine roghi anche a Filettino, dove è in azione un elicottero e tre squadre della Protezione civile regionale.

 




LAZIO INCENDI, CRITICO IL FRUSINATE. PROTEZIONE CIVILE: IN TUTTO 42 INCENDI

Redazione

Anche oggi la Protezione Civile della Regione Lazio, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e con il Coau, Centro Operativo aereo unificato del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, è impegnata con uomini e mezzi sul territorio regionale per domare gli incendi che si sono sviluppati nel corso della giornata. Complessivamente si è intervenuti su 42 fronti in tutte le province del Lazio, di cui 14 nella provincia di Roma, esclusa la Capitale, 10 su Frosinone, dove si registrano situazioni critiche a Pontecorvo e soprattutto a Paliano per un incendio sviluppatosi alle ore 14 e che sta minacciano la Selva. Incendi anche in provincia di Latina, quantificabili in otto, 6 in quella di Viterbo e 3 in quella di Rieti.




L'ITALIA BRUCIA, ALLE LEGGI CHE ABBIAMO DOVREBBERO SEGUIRE FATTI CONCRETI

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Chiara Rai

I nostri polmoni hanno bisogno di ossigeno. Un’affermazione d’importanza vitale mentre tutto intorno l’Italia brucia. E se l’  “Dal 1 gennaio al 12 agosto 2012 il numero dei roghi e' aumentato di circa il 79 per cento rispetto all'anno precedente, con 5.375 incendi boschivi divampati dall'inizio dell'anno''. Lo comunica in una nota il ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. In consistente aumento risulta anche la superficie totale percorsa dalle fiamme, che cresce di circa il 104 per cento rispetto al 2011. Tra le ragioni dell'aumento c'e' l'incremento degli incendi boschivi in inverno e in primavera, dovuto alle particolari condizioni climatiche e ai conseguenti fattori predisponenti sfavorevoli che hanno interessato alcune regioni settentrionali (Lombardia, Liguria, Piemonte, Friuli Venezia Giulia) e centro-meridionali (Toscana, Campania, Calabria, Lazio, Basilicata). In queste regioni si e', pertanto, verificato un aumento del 130% per cento rispetto alla media del periodo. Secondo le stime del ministero complessivamente, al 12 agosto 2012 le maggiori criticità si riscontrano in Sardegna (805), Campania (677), Calabria (635), Puglia (560), Toscana (504) e Lazio (467): in queste regioni si e' concentrato ad oggi quasi il 70 per cento del totale degli eventi e delle superfici totali percorse dal fuoco.

 Oltretutto, le foreste tropicali sotto tutela stanno fallendo nel loro compito di proteggere la biodiversità, sempre più minacciate da caccia illegale, disboscamenti e incendi. Questa amara constatazione è ciò che emerge dallo studio pubblicato su Nature da più di 200 ricercatori provenienti da ogni parte del mondo.

La prima campagna del World Wide Fund For Nature (Wwf) su questo tema risale al 1975, ed è del 1976 il primo rapporto della Food and Agriculture Organization (Fao) sulle foreste tropicali. Nel 1980, con il World Conservation Strategy (Wcs), cominciano a delinearsi le prime iniziative attive volte alla conservazione del patrimonio forestale: per tutto il decennio si susseguiranno campagne contro la deforestazione e si moltiplicheranno le organizzazioni, governative e non, interessate a questi temi.

Nel 2006, oltre 68 milioni di ettari di foresta e oltre 10000 prodotti in tutto il mondo sono certificati Fsc. Oggi, la sfida è quella di tradurre le indicazioni e le buone pratiche consigliate da svariate Organizzazioni non governative (Ong) in leggi per il controllo della gestione del patrimonio forestale. L'Unione Europea (Ue) si sta muovendo in questa direzione da alcuni anni, attraverso il Forest Law Enforcement Governance and Trade (Flegt) , una legge sulla gestione e il commercio delle foreste. Siamo però ancora lontani dalla stesura di trattati internazionali vincolanti.




LAZIO TRA LE REGIONI PIÙ COLPITE DAGLI INCENDI.

Redazione

Sono stati 124 gli incendi boschivi divampati ieri in tutta Italia a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. Il Lazio e la Calabria sono state le regioni più colpite dalla fiamme rispettivamente con 20 e 18 incendi boschivi. Seguono la Toscana con 13 roghi, la Puglia con 10, la Basilicata e la Sicilia entrambe con 9 roghi. Le province più colpite dalle fiamme sono Reggio Calabria con 9 roghi, Roma con 8, Potenza con 7, mentre 5 roghi sono divampati a Cosenza, Frosinone, Foggia e Messina. Oltre agli interventi nell'ambito della flotta aerea di Stato, il Corpo forestale dello Stato è intervenuto con propri elicotteri su 31 incendi. In particolare nel Lazio è intervenuto un elicottero Erickson S64F per spegnere un incendio che da giorni interessa il Comune di Riofreddo, in provincia di Roma, mandando in fumo 300 ettari di vegetazione, composta in prevalenza da arbusti e bassa macchia. Stamattina erano riprese a Monte Mario, di fronte a Villa Madama, le fiamme elevate di un incendio con un fronte ristretto e sul posto sono immediatamente intervenute due pattuglie della Forestale, una del Comando Provinciale e una del Comando Stazione di Roma, oltre ad un elicottero AB 412 e alle altre forze dell'ordine. L'incendio è stato spento pochi minuti fa e l'area è stata messa in sicurezza. Sono pervenute al Numero di Emergenza ambientale 1515 un totale di 607 segnalazioni di incendi. Nell'arco della giornata il Corpo forestale dello Stato è stato impegnato con 430 pattuglie operative antincendio ed ha effettuato 72 controlli sul territorio. In particolare si segnala che il personale del Corpo forestale dello Stato dell'Emilia Romagna è intervenuto su un incendio boschivo in località Sabbioni nel comune di Loiano (BO), dove è stata rinvenuta una persona di 88 anni deceduta a causa di un rogo presumibilmente provocato dall'abbruciamento di sterpaglie effettuato da lui stesso. Le fiamme hanno interessato un terreno di circa 4.000 metri quadri. Sempre in Emilia Romagna, in località Trasogno nel comune di Tornolo (PR) la Forestale ha rinvenuto un altro ottantenne rimasto vittima di un incendio boschivo.




INCENDI, PROTEZIONE CIVILE LAZIO IMPEGNATA SU 6 DIVERSI FRONTI

Redazione

Sono sei i principali fronti di fuoco che da questa mattina impegnano uomini e mezzi della Protezione Civile della Regione Lazio, coordinati dalla Sala operativa di via Cristoforo Colombo. L’incendio più esteso, circa 300 ettari di pineta e bosco già andati in fumo, lambisce la periferia del Comune di Riofreddo, in provincia di Roma, dove si è reso necessario un imponente schieramento di mezzi: si alternano 2 elicotteri della Regione Lazio, 1 elicottero del Corpo Forestale dello Stato, 1 elicottero dell’esercito e 4 Canadair del Coau. Oltre a 50 volontari del servizio civile regionale, che operano da terra con autobotti e che sono impegnati a mettere in sicurezza il tratto autostradale della A 24 Roma –L’Aquila lambito dalle fiamme e i manufatti abitati e che ospitano animali da allevamento. Alla periferia di Roma, più precisamente in località La Storta, le fiamme sono tornate a divampare tra gli arbusti ad alto fusto e le squadre di terra dotate di autobotti sono assistite da un elicottero regionale. A Frascati le fiamme minacciano il bosco su due diversi fronti: da Monte Tuscolo e da Monte Compatri. Anche in questo caso, si è reso necessario l’intervento di un Canadair della Protezione civile nazionale. Nel Comune di Bellegra, sempre in provincia di Roma, il fuoco minaccia i boschi di querce lungo i confini con il Comune di Roiate, tanto da rendere necessario l’intervento di un elicottero regionale a supporto delle squadre di terra. In provincia di Frosinone, nei pressi del Comune di Vallecorsa, sono ancora al lavoro due elicotteri: una della Protezione civile regionale e l’altro dei Vigili del Fuoco.
Prosegue l’opera delle squadre da terra con il supporto di un elicottero regionale, anche a Montopoli di Sabina, in provincia di Rieti. Gli elicotteri della protezione civile della Regione Lazio nella mattinata sono invece stati impegnati in provincia di Latina, nei Comuni di Sonnino e Maenza, e in provincia di Frosinone, nel Comune di Esperia. Tutti e tre questi ultimi fronti sono stati domati.

tabella PRECEDENTI:

08/08/2012 MORLUPO, LE FOTO ESCLUSIVE DEL DEVASTANTE INCENDIO. L'INTERVENTO DEI VOLONTARI


 




LAZIO, WEEK END DI FUOCO PER LA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

Redazione

Gli uomini della Protezione Civile della Regione Lazio sono rimasti impegnati per tutta la giornata di ieri domenica 5 agosto a seguito di svariati incendi. A Morlupo, in provincia di Roma, i volontari sono intervenuti con due squadre e un elicottero per domare le fiamme divampate nella mattinata, ai soccorsi regionali si sono uniti il Corpo forestale dello Stato con due squadre e un canadair. Sempre in provincia di Roma a Riofreddo i volontari della protezione civile regionale sono intervenuti con due squadre e un elicottero. Nella provincia di Viterbo squadre di volontari, in collaborazione con il Corpo forestale e i Vigili del Fuoco, hanno effettuato svariati interventi.