Anguillara Sabazia, Lega: nominato un commissario per gestire le elezioni

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Commissariata la Lega ad Anguillara Sabazia dopo che a settembre del 2017 era stato conferito dal coordinamento Provinciale di Roma a Daniele De Vito l’incarico di coordinatore della Lega di Salvini.

Questo quanto trapela da ambienti regionali dove hanno fatto sapere che la decisione è arrivata subito dopo la caduta della giunta guidata da Sabrina Anselmo.

Un commissariamento, dunque, per gestire la prossima tornata elettorale per l’elezione della nuova consiliatura che dovrà insediarsi alla guida di Anguillara Sabazia. E probabilmente il commissario dovrà gestire e coordinare eventuali possibili equilibri per valutare alleanze finalizzate alla scelta di un candidato condiviso.

Questo scenario che si presenta a pochi mesi dalle elezioni potrebbe ricalcare dinamiche già viste in altri comuni dell’hinterland dove le divergenze tra Lega e Fratelli d’Italia sulla scelta del candidato hanno portato ad una corsa bipolare almeno al primo turno.

Bocche cucite, al momento, dallo stesso ex coordinatore De Vito e dagli esponenti politici locali vicini al partito di Salvini.




Anguillara, Lega su assenza luminarie e commercianti in ginocchio. “Sindaco si vergogni!”

Mancano le luminarie a scaldare il clima natalizio per le vie di Anguillara e
il coordinatore locale della LEGA Daniele De Vito non ha risparmiato una dura nota nei confronti dell’amministrazione di Sabrina Anselmo che sembra incassare sempre più mancanza di consensi da parte dei cittadini. “L’Amministrazione di un Comune – afferma De Vito – indipendentemente dal suo colore, credo debba basare la sua opera sull’organizzazione, sulle tempistiche
degli eventi e, soprattutto, sulle esigenze del proprio territorio.
Nel nostro caso, sarebbe quantomeno umano, che si prepari il paese alla stagione estiva in tempo per renderla fruibile dagli ormai pochi turisti che ci vengono a trovare e, soprattutto, per il Natale che con le sue luci e le sue feste, dovrebbe allietare gli ormai pochi giorni di festa dei lavoratori!
La presenza di luminarie, da sempre simbolo di gaiezza delle feste natalizie, non serve solo ad alimentare l’orgoglio dei cittadini, ma soprattutto ad attrarre i turisti, anche dei paesi limitrofi, visitatori che si spera spendano i propri soldi sul territorio di Anguillara.
Ma quale è la trovata di questa amministrazione che sta affondando in balia delle onde? Eliminare le luminarie e le attrazioni, con una Pro Loco ormai allo sfinimento che cerca di fare i salti mortali per dare decoro a questo paese, con un’amministrazione che cerca di gestirla come se fosse un’Area comunale.
Sindaco ma lei si è mai soffermata a parlare con qualche commerciante di Anguillara? Ha mai chiesto loro cosa avrebbe potuto fare per aiutarli? Perché aiutare gli esercizi commerciali aiuta il paese stesso, poiché
loro sono sempre in prima linea a finanziare le varie feste cittadine con soldi intrisi di sangue e sudore!
Sì, sangue e sudore! Si rende conto che le sue battaglie contro l’ACEA, le sue ordinanze di non balneazione, i ritardi nelle concessioni demaniali e comunali, i suoi mega piani di sicurezza per le feste, i suoi sensi unici
annullati dal TAR, la mancanza di luminarie, sta uccidendo le attività produttive di Anguillara?
Sa che è proprio durante il periodo natalizio che i negozi, ristoranti e attività riescono ad incassare di più? Oppure si diverte a camminare sulla luna?
Per non parlare del fatto che all’area artigianale dove lei, invece di sollecitare le imprese ormai disincantate a presentare i progetti e costruire facendo crescere l’occupazione, ha preferito revocare le concessioni
nonostante gli stessi avessero pagato migliaia di euro per oneri concessori, ed esporre il Comune ad una miriade di ricorsi al TAR che hanno confermato l’assoluta inidoneità degli atti effettuati dalla sua Amministrazione.
Perché cerca in tutti i modi di distruggere l’economia di Anguillara? Cosa le hanno fatto i commercianti ed i cittadini di Anguillara, che le pagano regolarmente lo stipendio il 27 di ogni mese? Lo sa che, a causa delle
scelte strampalate sue e della sua Giunta, dovranno passare un Natale ristretto e pieno di debiti? E cosa dire di quelle attività che si trovano nelle aree periferiche del paese?
Qui non si parla più di politica o di scelte politiche, qui ad Anguillara si parla di sopravvivenza! Ma lei lo capisce?
Per adesso, nelle segrete stanze del suo misero potere, si vergogni e prima di approcciarsi alla sua tavola imbandita di natale, si soffermi per una preghiera per i commercianti ormai costretti alla fame per le sue
scelte scellerate.
La nostra letterina a Babbo Natale l’abbiamo già inviata ! Gli abbiamo chiesto di farci dimenticare i nostri ultimi tre anni del suo governo”.




Anguillara Sabazia, Lega su assegnazione fondi agricoli: “Ancora in attesa della graduatoria finale. Di chi è la colpa del ritardo?”

Stavolta la Lega affronta il tema delle assegnazioni dei fondi agricoli ad Anguillara Sabazia. In una nota Daniele De Vito coordinatore della Lega ad Anguillara Sabazia fa il punto: “Sono diversi mesi che seguiamo l’evolversi dell’iter procedurale volto all’assegnazione dei fondi agricoli appartenenti al demanio collettivo in favore degli agricoltori del Paese.

In questi due anni di amministrazione, targata Anselmo, abbiamo assistito ad una serie di peripezie imbarazzanti, ma la colpa sarà sicuramente di qualcun altro – prosegue De Vito –  a partire dal primo bando pubblicato nel lontano 28.02.2017 cui solo dopo due mesi si è arrivati all’assegnazione per un solo anno.

Successivamente nell’agosto del 2017 venne effettuato il nuovo bando per il settennio 2017 – 2024, con sca12 settembre delle domande e con sorteggio previsto per il 16 ottobre del 2017.

In tale data essendo meno gli agricoltori partecipanti rispetto ai lotti a bando, ed dopo aver assegnato loro le rispettive quote, la commissione decise di provvedere ad un nuovo sorteggio, per poi annullarlo di corsa in autotutela poiché illegittimo e non previsto dal bando stesso, sebbene alcuni agricoltori affidatari avessero già iniziato a lavorare tali terreni.

Di fatto sono rimasti fuori, e quindi non affidati ben 120 ettari appartenenti al demanio, circa 60 quote, con una perdita di introito da parte del comune di circa 20 mila euro l’anno.

Gli agricoltori comunque per diversi mesi hanno sollecitato l’amministrazione affinché si facesse un nuovo bando e, dopo un silenzio dell’amministrazione durato mesi, Solo in data 21 maggio 2018 veniva pubblicato un bando interlocutorio ove veniva conferita una “concessione temporanea terreni agricoli appartenenti al demanio collettivo comunale destinati esclusivamente per lo sfalcio stagionale di prato naturale”.

Contemporaneamente e finalmente in data 10.05.2018 veniva pubblicato il bando per i restanti lotti, ancora in corso, e con scadenza 11 giugno 2018, unico problema è che nonostante ancora siano state assegnate le quote, infatti il bando prevede che ” Il Contratto di assegnazione in concessione avrà durata di anni 6 (sei) a decorrere dal 02 Luglio 2018 fino al 30 Ottobre 2024…” ma ad oggi 19 Luglio 2018 ancora si è in attesa della graduatoria finale che ricordiamo dovrà rimanere pubblicata per ulteriori 30 giorni, per arrivare all’aggiudicazione definitiva.

Senza contare che i terreni non assegnati non risultano lavorati e pertanto non sono stati effettuati né il taglio né i nostri, di fatto di competenza del comune, cosa che potrebbe portare, stante il caldo torrido di questi giorni, ad un effettivo ed imminente pericolo di incendi, e contestualeimpossibilitàdi essere assegnati e lavorati in futuro.

Troppo spesso si parla di urbanistica – conclude il coordinatore locale della Lega – ma la realtà è una che Anguillara nasce come una cittadina dedita al turismo, del quale parleremo nei prossimi comunicati stante la sua assenza, e sull’agricoltura troppo spesso dimenticata ma che rappresenta il fulcro commerciale della cittadina

Il lavoro di coltivatore diretto è durissimo e riteniamo che sia compito del comune aiutare , Soli con procedure snelle tempestive, gli operatori di questa categoria, ma può paragonarsi ad una Via Crucis infinita….ed il comune continua a perdere incassi dalle mancate concessioni dei terreni e gli agricoltori continuano a perdere guadagni ed agevolazioni per tale ritardo.

Vediamo questa volta su chi verrà scaricata la responsabilità!”




Anguillara Sabazia, Lega: “Adesso basta. I cittadini di Ponton dell’Elce meritano rispetto”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota della Lega Anguillara Sabazia:

“Adesso Basta! Quanto ancora i residenti di Ponton dell’Elce dovranno subire da questa amministrazione! Non vogliamo fare i populisti del caso ribadendo l’ incuria e il degrado in cui versa il quartiere di Ponton dell’Elce, visto che di strade dissestate, di manutenzione del verde assente, di perdite d’acqua, di continue ordinanze di non potabilità, di un impianto fognario non funzionante, di una illuminazione assente, di contatori di energia elettrica scoperti, di un serbatoio dell’acqua potabile danneggiato, di impianti sportivi abbandonati, ne sono al corrente anche i cittadini di Anguillara che non ci vivono. Ma quanto ancora devono soffrire questi abitanti, abbandonati a loro stessi senza che uno straccio di amministratore da ormai sei mesi si faccia vedere nel quartiere, quantomeno a dare sostegno e risposte? Ma gli amministratori pseudo 5 Stelle si rendono conto che gli abitanti rimangono senza acqua nelle giornate dei festivi, quando la famiglia si riunisce dopo una settimana di lavoro, o la mattina presto quanto una miriade di pendolari devono recarsi sul posto di lavoro senza riuscirsi non solo a farsi la doccia, ma a lavarsi i denti con le bottiglie dell’acqua acquistata in supermercato. A tutto questo si aggiunga che l’unico strumento per informare i cittadini, vista l’assenza totale di comunicazioni da parte dell’ente, era il Comitato di quartiere che arbitrariamente, per le superficiali scelte di questa amministrazione, è stato sciolto, senza indire nuove elezioni! Adesso basta! E’ giunto il momento di intervenire in maniera determinata e definitiva, perché di Anguillara Sabazia, sono anche i cittadini di Ponton dell’Elce, Colle Sabazio, La Riccia, Albucceto che sono esausti dalle false promesse e da questa staticità in cui versa il Comune, abbiamo bisogno di fatti che di chiacchiere ne abbiamo sentite abbastanza negli ultimi anni. Sarebbe opportuno che capiste la vostra scarsa preparazione a governare una cittadina di 20.000 abitanti dimettendovi e lasciando alla cittadinanza la capacità di scegliersi le figure più idonee a far uscire Anguillara Sabazia dalla melma in cui si trova”.