Ghirelli è il nuovo presidente della Lega Pro. Le congratulazioni del prefetto Tagliente

L’elezione è avvenuta questa mattina nel corso dell’Assemblea elettiva delle società associate. Francesco Ghirelli prende il posto di Gabriele Gravina ora eletto alla guida della Figc. Ghirelli arriva alla presidenza della Lega Pro dopo aver ricoperto ruoli istituzionali ed imprenditoriali di alto rilievo: è stato, infatti, presidente della giunta regionale dell’Umbria, direttore generale del Perugia, amministratore delegato dell’Bari in Serie A, per quattro stagioni, Consigliere delegato della Lega Nazionale Professionisti, segretario della FIGC e del Comitato Organizzatore dei Campionati di pallavolo maschile in Italia ed infine direttore generale della Lega Pro.

L’assemblea ha eletto anche i due Vice Presidenti e i sei componenti del Consiglio Direttivo; I due Vice Presidenti eletti sono Cristiana Capotondi, attrice romana laureata in scienze della comunicazione e protagonista di alcuni film di successo tra cui “Notte prima degli esami” e “La mafia uccide solo d’estate” e Jacopo Tognon, avvocato civilista esperto di diritto sportivo e membro del Tas.

Tra i primi a congratularsi con Ghirelli è stato il prefetto Francesco Tagliente, padre storico dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, presente questa mattina a Firenze per l’assemblea elettiva della Lega Pro: “Le mie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro al nuovo presidente, Francesco Ghirelli, uno dei più esperti dirigenti calcistici italiani. Ghirelli ha rappresentato, per molti anni, il punto di riferimento del mondo del calcio per l’elaborazione della normativa antiviolenza e per la pianificazione e gestione delle misure organizzative per la sicurezza negli stadi”. Ha detto Tagliente a margine dell’Assemblea elettiva del numero 1 della Lega Pro.

Erano presenti tra gli altri Gabriele Gravina nuovo presidente della Federcalcio, Daniela Stradiotto presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, tre ex presidenti della Federcalcio Giancarlo Abete, Franco Carraro, Antonio Matarrese, Cosomo Sibilia, Gianni Rivera, Renzo Ulivieri, Vito Tisci , Gianni Grazioli, Antonio Di Sebastiano, Mauro Grimaldi vice presidente di Lega Pro e tantissime personalità del mondo del Calcio come Francesco Franchi.

Tutto il mondo del calcio, come mai avvenuto prima, si è riunito all’interno della lega Pro. Datante l’assemblea è stato data lettura di un messaggio augurale a Francesco Ghirelli da parte del presidente della Fifa Gianni Infantino.

Dopo i saluti introduttivi di Gabriele Gravina e di Mauro Grimaldi, ha preso la parola Francesco Ghirelli per illustrare il suo documento programmatico.

Ghirelli ha parlato delle strategie della Lega Pro e delle sfide del futuro soffermandosi su valori, sostenibilità, mission, obiettivi associativi, governance, giovani, brand, comunicazione e formazione. Ha parlato a tutto campo di una Lega dell’innovazione, che anticipa i cambiamenti incidendo su identità, regole, sostenibilità e formazione di una nuova generazione di dirigenti




CALCIO: CATANIA FINISCE IN LEGA PRO CON 12 PUNTI DI PENALIZZAZIONE

Redazione

Catania – Retrocessione in Lega Pro e 12 punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione: è questa per il Catania la sentenza del Tribunale nazionale della Federcalcio sulla vicenda delle partite comprate dal presidente Pulvirenti in chiusura dello scorso campionato di serie B. Il Procuratore Stefano Palazzi aveva chiesto la retrocessione in Lega Pro con 5 punti di penalizzazione, in virtù della "collaborazione fattiva" offerta dal patron del club etneo, ma, i punti di penalizzazione sono passati a 12.

 

Non è l’unica squadra quella del Catania ad aver avuto problemi con la legge però. Il Tribunale nazionale della Federcalcio ha anche disposto la retrocessione in serie D (senza punti di penalizzazione) per Teramo e Savona. Le due squadre erano accusate dalla procura federale di aver "combinato" l'ultima partita dello scorso campionato di Lega Pro. Era proprio grazie a quella partita che, vincendo a Savona gli abruzzesi ottennero la promozione in serie B.




LEGA PRO, SCOMMESSE: INDAGATO LOTITO

di A.B.

Roma/Napoli – La Procura di Napoli ha indagato per tentata estorsione in un’inchiesta che riguarda il mondo del calcio, il patron della Lazio Lotito. Sono in corso perquisizioni presso la sede della Federcalcio. L’inchiesta riguarda una conversazione telefonica intercorsa tra Lotito e il direttore dell’Ischia Calcio, Pino Iodice, la telefonata e la relativa registrazione è a disposizione dei pm napoletani.

Il patron della Lazio era preoccupato dal fatto che squadre che economicamente poco rappresentative, come Carpi e Frosinone, potessero salire in Serie A, cagionando un danno economico al sistema calcistico. Lotito è coinvolto nell’indagine in qualità di presidente della Salernitana. Pino Iodice è stato interrogato dai pm di Napoli come persona informata dei fatti, Iodice avrebbe denunciato pressione ricevute da Lotito per appoggiare il presidente della Lega pro, Mario Macalli. Da qui parte la contestazione sulla tentata estorsione.

Vi sono intanto 5 indagati per la partita Teramo-Savona avvenuta il 2 maggio 2015, valevole per il campionato di Lega pro- girone B. Sono stati notificati gli avvisi di garanzia e perquisizioni domiciliari a Marcello di Giuseppe, 47 anni; direttore sportivo della società abruzzese, Luciano Campitelli, 59 anni, presidente della stessa squadra; Marco Barghigiani di 52 anni, direttore sportivo del Savona, hanno inoltre ricevuto un avviso di garanzia Giuliano Pesce, ex ds della Ternana ora collaboratore tecnico del Parma, Davide Matteini, calciatore del San Paolo Padova.
 




LEGA PRO, SCOMMESSE: INDAGATO LOTITO

di A.B.
 
Napoli – La Procura di Napoli ha indagato per tentata estorsione in un’inchiesta che riguarda il mondo del calcio, il patron della Lazio Lotito. Sono in corso perquisizioni presso la sede della Federcalcio. L’inchiesta riguarda una conversazione telefonica intercorsa tra Lotito e il direttore dell’Ischia Calcio, Pino Iodice, la telefonata e la relativa registrazione è a disposizione dei pm napoletani.
 
Il patron della Lazio era preoccupato dal fatto che squadre che economicamente  poco rappresentative, come Carpi e Frosinone, potessero salire in Serie A, cagionando un danno economico al sistema calcistico. Lotito è coinvolto nell’indagine in qualità di presidente della Salernitana. Pino Iodice è stato interrogato dai pm di Napoli come persona informata dei fatti, Iodice avrebbe denunciato pressione ricevute da Lotito per appoggiare il presidente della Lega pro, Mario Macalli. Da qui parte la contestazione sulla tentata estorsione.
 
Vi sono intanto 5 indagati per la partita Teramo-Savona avvenuta il 2 maggio 2015, valevole per il campionato di Lega pro- girone B. Sono stati notificati gli avvisi di garanzia e perquisizioni domiciliari a Marcello di Giuseppe, 47 anni; direttore sportivo della società abruzzese, Luciano Campitelli, 59 anni, presidente della stessa squadra; Marco Barghigiani di 52 anni, direttore sportivo del Savona, hanno inoltre ricevuto un avviso di garanzia Giuliano Pesce, ex ds della Ternana ora collaboratore tecnico del Parma, Davide Matteini, calciatore del San Paolo Padova.