MONTALTO DI CASTRO ELEZIONI, LA NOTA DI LUCIANO NATALI "PASSIONE CIVICA" SU SERGIO CACI

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Luciano Natali candidato Sindaco a Montalto di Castro con la lista "Passione Civica"

Ecco la nota:

Nel maggio del 2009 quando i consiglieri Sergio Caci e Marco La Monica erano intenti, insieme ad altri tre consiglieri, a fare la cosiddetta opposizione gli è stata recapitata la seguente lettera:

“Caro Sergio Caci, considerata la difficoltà che Tu e l’intera opposizione avete incontrato nell’entrare in possesso dei documenti della Pubblica Amministrazione, e nella specie del Comune di Montalto, vengo con la presente a metterTi a conoscenza della lettera che il Prefetto di Viterbo ha inviato al Sindaco di Vetralla, proprio in merito alla questione dell’accesso ai documenti della Pubblica Amministrazione, che per Tua comodità Ti allego. Ovviamente il tenore ed il contenuto della predetta lettera vale per tutti i Sindaci della Provincia, compreso quindi, quello di Montalto di Castro. Pertanto non  potete accettare più alcuna scusa da parte del Comune di Montalto volta a negare l’accesso ai suddetti documenti. Dunque, Caro consigliere, mi auguro che farai buon uso della lettera che troverai allegata, al fine di far valere i Tuoi ed i nostri diritti. Attendiamo quindi fiduciosi la documentazione relativa alla pubblica illuminazione degli ultimi 10 ( dieci ) anni, in caso contrario dovremmo credere che fai parte della maggioranza e non  dell’opposizione. Sono certo che non sarà così e Ti ringraziamo anticipatamente per la tua cortesia e disponibilità.
Montalto di Castro lì 19/05/2009

f.to
Natali Luciano “

Chiaramente la documentazione relativa all’illuminazione pubblica non mi è mai stata recapitata e ad oggi, non sappiamo quanto essa ci è costata. Considerato il contenuto della lettera ed il conseguente comportamento dei consiglieri possiamo affermare due cose:

a)    Che ai consiglieri non è mai interessato fare opposizione, vedi la latitanza nei consigli comunali;
b)    Che i consiglieri sono amici dell’attuale maggioranza, vedi gli interessi economici personali che i consiglieri o i parenti degli stessi hanno con l’attuale amministrazione.
In ogni caso ciò dimostra di fatto che negli ultimi mandati non c’è stata mai l’opposizione! Questo ha comportato la situazione in cui ci troviamo, un debito di 45 milioni di euro nei confronti delle banche! Questo snobbare il cittadino una volta che si è eletti va contro lo slogan “ NON VOGLIAMO CONVINCERTI, VOGLIAMO COINVOLGERTI” Infatti visto tale comportamento è più appropriato”VOGLIAMO CONVINCERTI PER POI NON COINVOLGERTI!!!”. Quanto sopra descritto è il comportamento dell’opposizione uscente che si presenta come alternativa dell’attuale amministrazione: vogliono farci credere con la pubblicità dei giornali al servizio del potere partitocratico provinciale che la corsa è tra il candidato Paola Peruzzi e il candidato Sergio Caci, da parte nostra siamo fiduciosi del fatto che un consigliere di opposizione nel prossimo mandato lo avremo, dunque il prossimo mandato sarà fatto in compagnia del candidato sindaco Luciano Natali e questo rassicura l’elettorato di “ PASSIONE CIVICA” che desidera un’amministrazione controllata , all’insegna della legalità e trasparenza che noi garantiamo a prescindere, qualunque sia l’esito delle elezioni. Colgo l’occasione per rispondere al candidato sindaco Sergio Caci che mette in dubbio, su face-book, la possibilità che io possa diventare consigliere di opposizione, ma io mi sono mai permesso di mettere in discussione la possibilità che lui diventi sindaco? Visto che nei suoi meeting parla come se già lo è diventato? Io prima di dire che sono sindaco aspetterei di prendere i voti! Siamo sempre aspettando l’adesione per il confronto/incontro in piazza giacomo Matteotti  previsto per il 29 aprile ore 10.30, da parte del candidato sindaco Paola Peruzzi, noi ci saremo! Inoltre invitiamo i destinatari delle lettere in questione di astenersi dal fare propaganda elettorale nei nostri confronti.
 




MONTALTO DI CASTRO ELEZIONI, UNA CORSA DALLE SFUMATURE COMPATTE

Teresa Pierini

Alla fine sarà molto probabilmente una battaglia a due per la conquista della poltrona di sindaco di Montalto di Castro, cittadina sul litorale viterbese. Salvo colpi di scena dell’ultima ora, si avranno due grandi competitors più una riserva ancora da sciogliere: Paola Peruzzi, candidato a sindaco del centrosinistra e Sergio Caci al centrodestra. Outsider l’indipendente Luciano Natali, il quale è impegnato nella raccolta firme, mentre Luciano Tardioli (Pdl) ha abbandonato definitivamente la competizione lasciando libertà di coscienza all’elettorato a lui vicino.

Sarà quindi scontro a due, con Paola Peruzzi costretta ad affrontare i primi problemi: appoggiata ufficialmente da Pd, Sel e Psi, sta vivendo una diaspora proprio con i socialisti, pronti a staccarsi per presentare una lista propria. Dal suo profilo Facebook è infatti scomparsa la compagine, sostituita dall’Italia dei Valori. Gran parte dei mal di pancia nati a Montalto scaturiscono infatti dalla mancata rottura con il passato. L’avvocatessa si è presentata come una sorta di primavera della politica, ma ha poi inserito in lista sindaco e vicesindaco uscente, Salvatore Carai e Angelo Brizi, sconfessando, di fatto, proprio l’immagine di novità che aveva caratterizzato l’avvio della sua campagna elettorale.

Ancora più intrigata la posizione dell’elettorato di Sel: durante lo scorso inverno la base del partito vendoliano, soprattutto rappresentata dai giovani, ha più volte chiesto un forte atto di cesura con il passato. Ufficialmente il movimento appoggia Paola Peruzzi, con un candidato inserito in lista, mentre la base giovane del partito ha optato per il moderato Sergio Caci, inserendo Eleonora Sacconi, figlia dell’ex sindaco recentemente scomparso, proprio nella lista vicina al centro destra, che è appoggiata anche da Udc, Api e Terzo polo. Sergio Caci, consigliere d’opposizione uscente, ha così coinvolto nella lista civica che porta il suo nome una vasta coalizione, affrontando una campagna elettorale decisamente diversa da quella di cinque anni fa, quando Forza Italia e Alleanza Nazionale scelsero strade diverse.  E tutti i risultati sono, a questo punto, possibili.