ARICCIA, PONTE MONUMENTALE E STRADA NEL PARCO CHIGI: 6 DOMANDE DEL M5S AL SINDACO CIANFANELLI

Redazione
Ariccia (RM)
– L’annosa vicenda sui lavori di messa in sicurezza del ponte monumentale di Ariccia, con la delibera della Giunta del 13 maggio 2015, a detta dell’Amministrazione, volge al termine con un successo dell’Amministrazione.  L’ANAS farà analisi serie della struttura a sue spese, pagherà gli interventi  di messa in sicurezza e, con una parte dei soldi, addirittura realizzerà la strada nel parco Chigi come viabilità alternativa.

Sulla questione interviene il Movimento 5 Stelle di Ariccia che attraverso una nota inviata al nostro quotidiano pone 6 domande all'amministrazione comunale.

Nota del M5S Ariccia:

"Leggendo la delibera ed i documenti ad essa allegati (a proposito, caro Sindaco, ma perché ci mettete 3 mesi per pubblicare cose simili sul sito del Comune?)  emergono a nostro avviso alcuni elementi di preoccupazione e degli interrogativi che poniamo ora pubblicamente a memoria futura.

#1     E’ vero che esistono stime che  quantificano in BEN 13 MILIONI di € gli oneri per una effettiva messa in sicurezza del Ponte?  E che l’Amministrazione stessa aveva presentato all’ANAS una stima di ben 8,7 milioni di  € per il Ponte ed i ben 2,2 milioni di € per la “viabilità alternativa” (strada nel parco)?
#2     E’ vero che l’ANAS ha accettato di effettuare i lavori di consolidamento nei limiti di 5 milioni di €, valore della transazione stragiudiziale indipendentemente dall’esito degli esami che farà a sue spese sulla struttura del Ponte?
#3    E’ vero che in tale importo devono rientrare anche le opere per la viabilità alternativa?
#4    E’ vero che a fronte della suddetta transazione il Comune di Ariccia dichiara di non aver più nulla a pretendere nei confronti di ANAS per quanto attiene ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul Ponte e che gli interventi necessari sul Ponte San Rocco ed il viadotto di Galloro sono e saranno a carico dei Cittadini di Ariccia?
#5    Se l’esame approfondito delle strutture dimostrasse che i 5 milioni di € non sono sufficienti,  cosa prevede di fare l’Amministrazione?
#6    Se l’esame approfondito delle strutture dimostrasse che i 5 milioni di € non sono sufficienti,  cosa accadrebbe al cantiere del Ponte e per quanto tempo lo stesso rimarrebbe inagibile?

Vorremmo che a queste semplici domande fosse data pubblica  e chiara risposta  poiché la Cittadinanza non ha il tempo, le competenze e, a volte, la voglia di andarsi a leggere delibere male impaginate, in cui manca totalmente il dettaglio del progetto del Prof. Petrangeli,  pubblicate con colpevole ritardo a ridosso dell’avvio delle attività. alla faccia della trasparenza !"

 




ARICCIA: CHE FINE HA FATTO LA CENTRALE ELETTRICA A BIOGAS DELL’ASSESSORE PROFICO?

Redazione

Ariccia (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la lettera ai cittadini di Ariccia di "Amici Beppe Grillo Ariccia"

 

Ecco la lettera:

Dopo il cosiddetto “ convegno di studi” sulla chiusura del ciclo dei rifiuti ad Ariccia organizzato dall’Amministrazione Cianfanelli  a Luglio, nel quale  l’Assessore Profico aveva confermato l’intenzione dell’Amministrazione di  permettere (incentivare?) la realizzazione della  Centrale  elettrica a Biogas di Via Nettunense – zona Supermercato INGRANDE, tutto tace e nel sito individuato (ex  complesso logistico COOP) non vi è traccia di attività alcuna, né alcun cartello indicante autorizzazioni/lavori in corso.

Vero è che nel convegno stesso l’Assessore Profico aveva “virato” a 90° verso una centrale elettrica NON PIU’ a combustione del gas prodotto dai rifiuti, bensì a FUEL CELL, tecnologia assai più complessa e di cui esistono varie versioni, che l’Assessore si era ben guardato dall’indicare con precisione, mentre della
centrale a combustione già esisteva il progetto di massima, a nostro giudizio deleterio ed ad alto impatto ambientale per il nostro territorio..

Inoltre, molti Cittadini ed Associazioni, tra le quali, la nostra che fa riferimento al Movimento Cinque Stelle Lista Beppe Grillo, avevano incominciato ad interrogarsi sull’opportunità  (o l’ineluttabilità) che un piccolo Comune (quale Ariccia è: 18 Kmq e 18.000 abitanti), ma con una densità di abitanti circa doppia della media
nazionale (1.000 abitanti per Kmq), senza industrie, con un territorio ancora non totalmente devastato dalla cementificazione, con notevoli beni ambientali e culturali e prodotti enogastronomici di qualità, dovesse arrogarsi il ruolo di ospitare una  Centrale  per il trattamento della frazione organica della raccolta
differenziata (ed altro) con una capacità di trattamento di oltre 30.000 tonnellate di umido, mentre Ariccia ne produce SOLO 3.000.

Sul tema, ad Agosto abbiamo inviato e diffuso una lettera aperta all’Assessore Profico, che si è ben guardato dal rispondere, privatamente o pubblicamente. Tutto ciò ci porta a chiederci se per caso l’Amministrazione stia pensando a qualche altro coniglio da estrarre dal cappello a cilindro, vista le male parate effettuate fino ad ora sul tema della chiusura del ciclo dei rifiuti.

Noi continuiamo a pensare  che Ariccia, grazie alla raccolta differenziata, è in grado di chiudere il proprio ciclo dei rifiuti attraverso il compostaggio del suo umido di qualità (raccolto porta a porta); ciò può avvenire attraverso una stazione di compostaggio di dimensioni limitate (3-4.000 to/annue di umido), oppure
frazionandola in 4-5 stazioni piccole (da 700 ton/anno), con un impatto minimo sul territorio e SENZA problemi di sicurezza. Si rinuncerebbe all’incentivo affaristico per la produzione di elettricità, ma si ridurrebbe l’onere attuale (pari a circa 50.000 Euro/mese, a detta dell’Amministrazione) dell’attuale trattamento,  e si potrebbe realizzare un piccolo ricavo dalla vendita del fertilizzante naturale così prodotto, per le colture locali a Km zero, con un vero miglioramento dell’impronta ambientale del nostro Comune.

L’obiettivo non consisterebbe nel guadagnare soldi, ma nel ridurre i costi salvaguardando davvero il nostro ambiente. Noi assicuriamo i Cittadini di Ariccia che continueremo a vigilare ed a batterci per la difesa del nostroterritorio, CONTRO ogni progetto affaristico.
Gli Amici di Beppe Grillo di Ariccia