Lazio, è allerta maltempo il 28 dicembre e per le successive 36 ore: attese forti raffiche di vento

“Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dal mattino di domani, sabato 28 dicembre, e per le successive 24-36 ore si prevedono sul Lazio: venti forti o di burrasca nord-orientali, con raffiche di burrasca forte in corrispondenza delle aree montuose. Mareggiate lungo le coste esposte. Il Centro Funzionale Regionale ha pertanto inoltrato un bollettino con attenzione per vento su Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Roma, Aniene, Appennino di Rieti, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri.

La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto”.




Maltempo nel Lazio: allerta codice giallo da martedì per le successive 18 ore

Allerta maltempo nel Lazio. Dopo il nubifragio di oggi la situazione non migliora. “Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi un avviso di condizioni meteorologiche avverse con le seguenti indicazioni: dal pomeriggio di domani, martedì 12 novembre e per le successive 12-18 ore si prevedono sul Lazio: precipitazioni, anche a carattere di rovescio, specie settori meridionali. Venti da forti a burrasca, sud-orientali sui settori tirrenici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Il Centro Funzionale Regionale ha emesso un bollettino di criticità idrogeologica e idraulica che riporta una valutazione di criticità codice giallo per rischio idrogeologico su Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene e Bacino del Liri; codice giallo per rischio idraulico/idrogeologico su Bacini Costieri Sud. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto”.Lo comunica in una nota la Protezione Civile del Lazio.




LAZIO, MALTEMPO: ANZIO, APRILIA, NETTUNO E POMEZIA TRA I COMUNI PIÙ COLPITI

Red. Cronache
 
Roma
– “Sono stati quarantaquattro in totale gli interventi della Protezione Civile Regionale a causa del maltempo che si è abbattuto sul Lazio dal pomeriggio di ieri e per l’intera notte. La Sala Operativa regionale comunica che le zone più colpite sono state le province di Roma e Latina, con i Comuni di Pomezia, Aprilia, Nettuno e Anzio tra i più interessati dal maltempo.

Gli interventi, che hanno riguardato soprattutto la rimozione di rami e alberi caduti a causa del forte vento, sono così ripartiti: 20 a Roma e provincia, 15 nella zona di Latina, 8 nel frusinate e 1 nel viterbese. Sono state trentaquattro invece le squadre intervenute per un totale di oltre centodieci volontari occupati nelle operazioni di monitoraggio e intervento, in particolare 14 nel sud pontino, 12 a Roma e provincia, 7 nella zona di Frosinone e una a Viterbo. Si ricorda che da questa mattina e per 24 ore è stata estesa un’allerta meteo con criticità codice giallo su tutto il territorio laziale. Per ogni emergenza è infine possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555”.
 




MALTEMPO: ALLERTA METEO SU ROMA E LAZIO: L'ESTATE VA IN VACANZA FINO A MARTEDÌ

di M.L.S.

Roma – Nella giornata di lunedì, l'estate bollente che fino ad oggi ha imperversato sulla capitale e sull'intera regione Lazio è destinata a prendersi  alcune ore di riposo, lasciando spazio al cattivo tempo. L'allarme, diramato dal Dipartimento della Protezione civile sotto forma di allerta meteo, prenderà il via dalle prime ore della giornata di lunedì 10 agosto, quando, secondo le previsioni, la Città eterna e tutto il Lazio saranno sotto il fuoco incrociato di una perturbazione proveniente dalla Francia. Temporali di forte intensità, raffiche di vento ed un pizzico di grandine la faranno da padrona, destinando l'allerta a protrarsi per le successive 24/ 36 ore. Un blackout d'estate, dunque, che sancirà un abbassamento delle temperature, con punte massime previste ovunque in picchiata, e che  a Roma si aggireranno intorno ai 27 gradi . Una ventata d'aria fresca per i tanti che nella settimana di ferragosto rimarranno in città, rinfrancati dall'attenuarsi dell'afa ma, allo stesso tempo, costretti a pagare lo scotto dei temporali. 

Criticità. Il centro funzionale della regione, peraltro, ha emesso avvisi di criticità idrogeologica per le zone di allerta:  codice giallo su Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha decretato l’Allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale, oltre ad invitare tutte le strutture ad approntare gli adempimenti necessari. 




LAZIO, ANIENE E FRUSINATE: ESONDANO I FIUMI

Redazione

Lazio – La protezione civile ha emanato una nuova allerta per le prossime ore sulle regioni del centro-sud per l'arrivo di una nuova perturbazione.

Il fiume Liri ha rotto gli argini a San Giorgio a Liri e a Pignataro, nel Frusinate. I danni sono da valutare soprattutto per l'agricoltura. A Pignataro Interamma l'acqua è arrivata a meno di cento metri da alcune abitazioni. I volontari della protezione civile stanno monitorando la situazione.
La pioggia e lo scioglimento della neve hanno creato problemi anche nel nord della Ciociaria con canali in piena, strade in parte allagate e campi inondati d'acqua. A Trevi nel Lazio, l'Aniene è esondato nella zona di Ponte delle Tartare, nelle campagne del paese.




MALTEMPO, PSI E IDV CRITICI SULLA GESTIONE DELLA REGIONE.

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Angelo Parca

“L’incompetenza e l’improvvisazione con cui la Regione Lazio ha affrontato l’emergenza neve, dati i precedenti, non stupisce. Vivere isolati senz’acqua e senza luce, a cinque giorni dalle prime nevicate, come si trovano ancora comuni del frusinate e della provincia di Roma, il sublacense in particolare, non può più essere tollerato.” ha dichiarato il capogruppo del PSI Luciano Romanzi. “La Polverini, come Alemanno, ha fatto tilt. Le previsioni meteorologiche annunciano nuove nevicate. Nessuno può rimanere fermo preoccupandosi unicamente di diramare comunicati, ridicoli e spesso non veritieri, tesi a salvare solo la propria immagine politica. La Regione Lazio, la Provincia di Frosinone, la Protezione Civile chiariscano ed informino  subito se sono state  hanno predisposto tutti i necessari interventi per riparare i vecchi e prevenire nuovi drammi. Ancora una volta nei territori la prima risposta è venuta dagli amministratori locali che insieme a tanti volontari, senza televisione, senza dichiarazioni e senza aiuti hanno occupato le prime file dei soccorsi.” ha concluso Romanzi. Non sono mancati i commenti anche da parte di Vincenzo Maruccio capogruppo e segretario regionale dell'Italia dei valori, il quale ha dichiarato: “La presidente Polverini vorrebbe ribaltare il disastro della protezione civile regionale addirittura in un trionfo mediatico. Da venerdì ci sono decine di comuni isolati, senza luce, acqua e gas. Tutti i sindaci del frusinate, del reatino e della provincia di Roma denunciano l’assenza di soccorsi e stanno facendo il possibile con le proprie forze. La Presidente ha pensato bene, però, di dispensare consigli come quello di uscire di casa con le scarpe adatte e di stare attenti a non scivolare. Paradossalmente, l’unica consolazione è che le decine di migliaia di persone ancora isolate non possono accedere alla rete, non possono guardare la tv e non possono leggere i giornali, altrimenti sarebbero imbufaliti da cotanta propaganda. Nonostante le loro bugie i fallimenti del centrodestra al governo ormai sono sotto gli occhi di tutti."