MANZIANA: TUTTI PAZZI PER LA SAGRA DELLA CASTAGNA LOCALE

di Gennaro Giardino 

Manziana (RM) – Molto più di una sagra, ma un evento a tutto tondo dove buona cucina, arte, musica e tradizioni si fondono. Ecco gli ingredienti essenziali della Sagra della Castagna Locale di Manziana, organizzata dall’omonimo comitato con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Regionale del Lazio, del Comune, dell’Università Agraria e della Pro Loco di Manziana
 
 
 
Dal 17 al 19 ottobre, una tre giorni nata anni fa con l’obiettivo di rilanciare un prodotto, la castagna, realmente coltivato e selezionato a Manziana e che, con il passare del tempo, è diventata un momento unico, un vero e proprio evento culturale capace di attrarre appassionati ed artisti provenienti da tutta Italia.
 
 
 
Il cartellone artistico dell’edizione 2014 è decisamente molto vario: dalla musica bandistica con le formazioni dei Bersaglieri, di Castelnuovo di Porto e di Manziana alla musica popolare con Pino Pontuali, Lu Trainanà ed il gruppo La Mandria;  dalle street e marchin bands con i Lestofunky ed i Telefunky allo swing con il QuartetTomei, Bob& Il Verano ed i 78 giri; dalle percussioni con i Bandao fino a gruppi come gli Sbronzi di Riace, Gli Eventide, I Sobri per caso ed I Sottoilmetrò. E poi ancora: spettacoli per bambini, illusionismo, arte circense, tango in piazza e molto altro.
 
Un occhio di riguardo anche per la bellissima natura di questa porzione di territorio a nord di Roma:  la mattina di domenica 19 ottobre con il contributo ed il Patrocinio dell’Università Agraria di Manziana, la cooperativa sociale Lymph@ organizzerà una visita guidata gratuita all’interno del Bosco di Macchia Grande, uno dei boschi d’alto fusto più importanti del Lazio (per info e prenotazioni www.cooplympha.it oppure info@cooplympha.it).
 
 
Tutto questo ovviamente farà da cornice all'ottima cucina degli stand gastronomici che serviranno fettuccine fatte in case con farina di castagne, zuppa di castagne e funghi, spezzatino di cinghiale e castagne e tante altre leccornie che saranno degustabili per le vie di Manziana.
 
 



MANZIANA, PROGETTO "CIVILTA' CONTADINA: I BAMBINI ALLA SCOPERTA DELLA VENDEMMIA

Redazione
Manziana (RM)
– Si è svolta mercoledì 1 ottobre la prima “uscita sul campo” con gli alunni delle tre classi quinte della scuola primaria "Gianni Rodari" di Manziana nell'ambito del progetto "La civiltà contadina" organizzato dall'Università Agraria di Manziana e dal Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano in collaborazione con Irvando Sgreccia e Massimo Perugini, esperti di storia e cultura locale. Il progetto mira alla riscoperta e alla conservazione delle tradizioni contadine che hanno segnato in modo indelebile lo sviluppo socioeconomico nel territorio locale, seguendo la cadenza stagionale dei lavori agricoli ai quali gli alunni assisteranno e parteciperanno in prima persona durante tutto l’anno scolastico.

La prima uscita, preceduta dall’incontro introduttivo nel teatro della scuola durante il quale sono stati proiettati un filmato tratto dalla prima edizione del “Festival dell’improvvisazione contadina” seguito da un’intervista a Mascia Zullo, archeologa del G.A.R. di Manziana, che ha illustrato “le pistarole” esistenti nei pressi del Casale delle Pietrische a Manziana, è stata dedicata alla vendemmia.

Accompagnati dalle insegnanti presso il vigneto di un amministratore dell'Università Agraria di Manziana, i bambini delle classi quinte, dopo aver ascoltato il racconto storico di Irvando Sgreccia ed alcuni consigli “tecnici” del Presidente dell’Università Agraria Alessio Telloni e degli amministratori Remo Fiorucci e Alessandro Carucci, hanno prima raccolto l'uva nel vigneto per poi assistere alla produzione vera e propria del vino nella vicina cantina, dove sono stati esposti e illustrati vari strumenti d’epoca: un basto da mulo, bigonci, tinozze, pigiatrici e imbottigliatrici. Gran finale con organetto e tamburello a dare il ritmo alla pigiatura dell'uva con i piedi, eseguita da un’alunna all'interno di una "pistarola" originale, realizzata in legno di mogano rosso e risalente al 1948, proveniente dalla collezione “Perugini” di Bracciano. Dopo la vendemmia, sarà la volta delle castagne, poi dell'olio di oliva e così via… 
 




MANZIANA, DISINFESTAZIONI CHIMICHE: PROCURATO ALLARME O PROCURATA INFORMAZIONE?

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del Gruppo di Studio Ambiente Salute indirizzata al Sindaco di Manziana


AL SINDACO DI MANZIANA
e p.c. a:
Vice Sindaco, Assessori, Consiglieri, Responsabile Area Ambiente, Presidente Università Agraria


Poiché diamo per scontato che Lei tenga al benessere della popolazione di Manziana e all'integrità del territorio, abbiamo ritenuto fondamentale aggiornarLa su un argomento poco conosciuto – ancora affrontato secondo vecchie e consolidate pratiche chimiche, non risolutive – consegnandoLe gli atti della Tavola Rotonda/Conferenza Stampa “Insetticidi, loro applicazione ed effetti in aree antropizzate” tenutasi al C.N.R. di Roma il 7 marzo 2014 (www.infozanzare.info/ – http://www.nuovedirezioni.it/dett_numero_2.asp?id=21).

Per noi, i recenti dati scientifici sull'uso degli insetticidi chimici per le zanzare e sulle loro conseguenze, riferiti in quell'occasione dai Ricercatori dell’ISPRA e da eminenti Professori universitari, sono stati  illuminanti, perché ci hanno informato sull'argomento aprendo una finestra su conoscenze alternative, atossiche e più efficaci.

Solo poco tempo fa, come moltissimi altri, anche noi ignoravamo cosa comportasse l’uso di certe sostanze e quindi ci siamo premurati di condividere le notizie con l’Amministrazione Comunale di Manziana, affinché, come aveva appena fatto il Comune di Aprila, secondo il Principio di Precauzione e alla luce degli ultimi dati scientifici, anche nel nostro territorio venisse sospesa la disinfestazione chimica programmata per quest’anno.

A questo proposito ci sembra opportuno ricordare le parole dell’Assessore all'Ambiente di Aprilia,  dottoressa Alessandra Lombardi, durante il Convegno “Lotta alle zanzare: è il momento di cambiare” tenutosi il 26 luglio 2014, nell'Aula Consiliare del suddetto Comune.
«Sono emersi dati preoccupanti rispetto alla lotta adulticida che si fa tradizionalmente contro le zanzare; preoccupanti per le persone, per la salute dell’Ambiente, per le colture e quindi, responsabilmente, noi non ce la siamo sentita di continuare una pratica che fa emergere dei forti dubbi sull'efficacia, perché si stimola un circolo vizioso nel quale si uccidono anche i predatori… la lotta adulticida è una lotta che fa più male che bene.” e «…è meglio non fare nulla piuttosto che continuare a fare del male. Questo non significa che ci sia l’intenzione di non fare nulla, bensì di muoversi verso altre direzioni ragionando in altri termini.»

Aprilia, dunque, per rendere più edotta la popolazione (che ignorando gli ultimi dati, magari aspettava le solite disinfestazioni), ha ritenuto importante organizzare un Convegno su questo tema, invitando persino le Ditte specializzate.
 

Manziana, invece, di fronte allo sforzo di alcuni cittadini di buona volontà e coscienza, ha risposto con “l’autotutela”, ”il rispetto dell’immagine di Manziana” e il “procurato allarme”. Perché?

È nostra convinzione che l’immagine del Comune possa essere costruita anche da cittadini che, come noi, frequentano convegni, studiano e si impegnano per darsi un’autoformazione basata su una rigorosa selezione dei dati scientifico-umanistici. Non immaginavamo che veicolare corretti e completi dati scientifici significasse andare contro gli interessi della Comunità, la nostra intenzione era, semmai, quella di ottenere una “Procurata informazione”!

Apprendiamo che, per il momento, qui nel Lazio, anche i cittadini del Comune di Nemi si stanno unendo a quelli di Aprilia, di  Manziana e a quelli di alcuni Municipi della Capitale, nella richiesta di sospensione delle disinfestazioni chimiche.

Come vede, l’elenco di persone da denunciare per “Procurato Allarme” sarebbe lungo: Ricercatori, Professori Universitari, il Presidente della Società Chimica Italiana, Entomologi, Agronomi, Medici per l’Ambiente, (tutti autori degli Studi Scientifici che negli anni hanno lanciato dei veri allarmi sulla tossicità di certe sostanze). Senza parlare degli Amministratori privati, degli Apicoltori, dei Comitati, dei Cittadini informati e consapevoli, dei giornalisti ecc. Ormai non è più possibile ignorare questa problematica.

In passato, le Istituzioni hanno recepito certi allarmi precoci dopo decenni, ovvero a danno avvenuto (vedi DDT usato per anni con il benestare delle Autorità competenti e ora bandito in tutta Europa e quasi a livello globale). Chi aveva ragione?
La storia degli inquinanti e i dati sempre più allarmanti sul tasso d’inquinamento cumulativo derivante da dannose attività antropiche, dovrebbe far riflettere tutti con molta serietà.
Inoltre, per quanto riguarda l’innocuità dei prodotti usati dalla Società Defensor, accuratamente scelta tramite Mercato Elettronico, occorre ricordare il lungo elenco delle sostanze chimiche regolarmente autorizzate dalle competenti Autorità e considerate innocue, che poi, invece, sono state revocate. Vedi ad esempio:
•    il Temephos (ampiamente usato a suo tempo dal Comune di Roma),
•    il Malathion (normalmente impiegato dalle Ditte di disinfestazione contro le zanzare e altri insetti),
•    l’Endosulfan (usato per anni nei noccioleti viterbesi),
•    il Carbaryl, altro insetticida noto e utilizzato,
•    e moltissime altre sostanze di sintesi precedentemente adoperate in abbondanza:
http://www.icps.it/ixps/revoche/fo_revocati.asp

Del resto, anche i farmaci sono autorizzati dal Ministero della Salute, ma, nelle loro etichette, vengono elencate le varie controindicazioni e i loro possibili effetti collaterali. Anche la stessa scheda tecnica del Perma Plus (il prodotto usato sul nostro territorio) riporta indicazioni sull'identificazione dei pericoli, sulle misure di primo soccorso, sui rischi di esposizione degli operatori, sulla stabilità e reattività, sulle informazioni ecologiche e soprattutto tossicologiche, riguardo ai due PIRETROIDI impiegati: Permetrina e  Tetrametrina.
Ma agli abitanti di Manziana l’informazione in tal senso, non è arrivata. Non ne ha avuto notifica né mediante affissione di appropriati avvisi, né tramite altre comunicazioni di semplice consultabilità. E’ proprio sicuro che, con il solo avviso online del 5 agosto sul sito del Comune, i manzianesi possano aver saputo cosa stava per avvenire?

Quanti ignari abitanti non avranno chiuso le finestre, ritirato i panni stesi e i giocattoli dei bambini, coperto il basilico sul terrazzo, protetto gli orti e gli alberi da frutta, tolto le ciotole dell’acqua degli animali domestici, fatto entrare in casa cani e gatti, ecc… secondo le indicazioni che le Ditte danno in questi casi?
Sa che ormai viene addirittura raccomandato di proteggere gli alveari, dopo che, recentemente, le Associazioni di Apicoltori hanno denunciato e inserito tra le cause di morte delle api anche gli insetticidi usati per combattere le zanzare?
Peraltro, siamo certi che, girando per il nostro territorio, qualche giorno dopo le disinfestazioni, Lei stesso potrà notare che non basta irrorare, anche abbondantemente, con insetticidi chimici le strade e i luoghi pubblici per eliminare questo fastidio estivo. Le zanzare, infatti, non svolazzano solamente nei luoghi pubblici. I focolai da cui spiccano il volo si trovano dovunque ci sia anche un minimo ristagno di acqua e gli adulticidi chimici ne abbattono solamente il 20% circa.

Non sarebbe meglio, perciò, seguire le indicazioni degli Esperti ed iniziare ad agire fin dalla primavera, impiegando metodi larvicidi a basso impatto ambientale, che evitino la schiusa delle uova e eliminino le larve?
Lo stanno già facendo in molti Comuni, ricorrendo a logiche naturali e ad una capillare informazione tra i cittadini sui corretti comportamenti da assumere per evitare questo disturbo. Senza l’indispensabile apporto della popolazione, infatti, non verrà ottenuto alcun proficuo risultato.
Le rinnoviamo quindi la nostra richiesta di voler prendere in considerazione tutta la documentazione scientifica già consegnata all'Amministrazione Comunale e, a partire dalla prossima primavera, avviare nel territorio un piano di trattamenti larvicidi preventivi, diffondendo le opportune informazioni sui comportamenti più utili e meno dannosi da tenere negli spazi pubblici e privati, magari anche attraverso un Convegno organizzato dal Comune stesso. Noi siamo disponibili, fin d’ora, ad offrirLe tutta la nostra collaborazione.

Concludendo, desideriamo riportarLe ciò che è stato recentemente dichiarato dall'illustre chimico di fama internazionale, Prof. Luigi Campanella, e cioè  che:
“….non si tiene conto degli aggiornamenti progressivi della bibliografia scientifica, per cui esistono in commercio prodotti che non vengono eliminati quando si sa che sono pericolosi.
Esistono innovazioni nel modo di affrontare il problema della lotta agli insetti e di questo, purtroppo, di questi aggiornamenti, quasi mai si tiene conto, manca, cioè, il CONFRONTO CONTINUO  che le Istituzioni dovrebbero GARANTIRSI con  la Comunità Scientifica.”
“…quindi abbiamo una sorta di gap tra quello che la Comunità Scientifica suggerisce e continuamente aggiorna, e quello che viene fatto dalle Istituzioni, sulla base di indicazioni che si danno da sole, attraverso dei referenti propri, nel settore di competenza.”
(Intervento del Prof. Luigi Campanella al C.N.R. di Roma – 7 marzo 2014: http://www.infozanzare.info/)

Con la speranza che ciò nel nostro Comune non avvenga e nell'esclusivo interesse della collettività e di tutti gli organismi viventi del territorio, auspichiamo che d’ora in avanti, relativamente alle problematiche sopra descritte, possano esserci confronto e collaborazione, al fine di trovare una sapiente, comune e proficua soluzione.
Distintamente,
Gruppo di Studio Ambiente Salute

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MANZIANA: FERRAGOSTO ALL'INSEGNA DEL RINASCIMENTO

di Simonetta D’Onofrio

Manziana (RM) – Il Rinascimento sarà il protagonista della serata speciale chesi terrà nella serata del Ferragosto, Le Rossignol, con “Corti e Cortili, arie e danze tra XV e XVI secolo nelle corti del Rinascimento italiano”. 

Un evento che si terrà in via del Forte, in cui la magnificenza si coniuga con la ricerca storica tra musiche come madrigali e scherzi.

Si altereranno suoni dai strumenti come la ghironda, l’organo positivo, il chitarrino insieme a movimenti di danza, con costumi d’epoca. Tra gli artisti che prenderanno parte alla kermesse musicale ricordiamo Liliana Baronio, Roberto Quintarelli, Matteo Pagliari, Francesco Zuvadelli,Domenico Baronio.

Giunta alla XXII edizione, la serata a cura dell’associazione “Il Cantiere dell’Arte”, con il patrocinio del Comune di Manziana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, la manifestazione è l’unica nel suo genere nel territorio della Tuscia Romana. 

Il sindaco Bruni in un recente comunicato stampa ha detto: “Sono convinto che la riscoperta del patrimonio artistico e culturale italiano, sia uno straordinario fattore di ripresa e il Rinascimento costituisce senz’altro, col fiorire delle arti, una delle migliore pagine della storia italiana”.




MANZIANA, DISINFESTAZIONE CHIMICA: I CITTADINI CHIEDONO SPIEGAZIONI E IL COMUNE TRANQUILLIZZA "NESSUN ALLARME PER LA SALUTE"

Redazione

Manziana: Dopo la pubblicazione degli tabella relativi la disinfestazione chimica programmata per la notte tra il 12 ed il 13 agosto l'amministrazione comunale precisa che:

Dopo la pubblicazione di alcuni tabella e le numerose richieste dichiarimenti ricevute dai cittadini, si riportano di seguito alcune informazioni utili inviate dalla ditta incaricata, Defensor srl, relative alla disinfestazione contro le zanzare:

1) I prodotti utilizzati dalla ditta incaricata del servizio per ladisinfestazione adulticida/larvicida sono registrati presso il Ministero della Salute per l’utilizzo civile in ambienti esterni, in quanto privi di solventi chimici ed idonei al trattamento di aree verdi

2) Il dosaggio di utilizzo, utile per l’effetto adulticida contro gli insetti infestanti (zanzare), non ha alcun effetto sull’uomo, né tantomeno su uccelli, mammiferi, etc.

3) La selezione della ditta incaricata del servizio è avvenuta tramite Mercato Elettronico, secondo le procedure previste dalla legge. Questo significa che la ditta ha i requisiti previsti dalla Consip, società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF)

4) Nel dettaglio la società Defensor srl ha un’esperienza trentennale nel settore delle derattizzazioni, disinfestazioni, disinfezioni, monitoraggi e lotta biologia integrata ed è in possesso delle seguenti certificazioni: qualità ISO 9001:2008, gestione ambientale Iso 14001:2004, gestione della sicurezza OHSAS 18001:2007

5) Alla luce di quanto esposto, nella notte tra il 12 ed il 13 agosto, come previsto, si procederà alla disinfestazione secondo le modalità ed i tempi pubblicizzati.

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MANZIANA, DISINFESTAZIONE CHIMICA. IL COMUNE SBAGLIA LA DATA E ARRIVA LA RICHIESTA DI SOSPENSIONE

Redazione

Manziana (RM) – Il Comune di Manziana indica nel comunicato ufficiale relativo la disinfestazione chimica delle date abbinate a giorni non corrispondenti alle stesse non fornendo quindi un'adeguata informativa a tutta la cittadinanza.

Immediata la richiesta di annullamento della disinfestazione chimica prevista a Manziana da parte del GRUPPO DI STUDIO AMBIENTE SALUTE che invocando il Principio di Precauzione e richiamando il ruolo di Massimo Garante della salute del territorio del sindaco Bruno Bruni presenta un istanza aperta.

Ecco il testo dell'istanza:


OGGETTO: richiesta di annullamento della DISINFESTAZIONE CHIMICA prevista per la notte del 12-13 agosto ? a Manziana.
 
Gentile signor Sindaco,
– alla luce della nostra precedente corrispondenza (lettere del 14 e del 31 luglio 2014) e di tutta la documentazione scientifica inoltratale a più riprese;
– vista la sua decisione di ignorare i dati più recenti della ricerca scientifica sulla tossicità dei piretroidi e sugli impatti ambientali e sanitari sui mammiferi;
– tenuto conto dell’inutilità accertata di questo tipo di interventi ed esistendo delle alternative da praticare in via preventiva e comportamentale;
– vista la pericolosità indicata negli avvisi delle stesse schede tecniche del disinfestatore sui peritroidi usati;
– visto che non sono stati apposti avvisi né nelle strade interessate né sulle bacheche del Comune (ultimo nostro sopralluogo stamattina ore 9.00-10-00) e che molti concittadini incontrati non sapevano nulla di questa disinfestazione;
– visto, soprattutto, il grave errore commesso nell’indicazione della data sull’avviso da lei firmato e pubblicato che recita
 

L'AVVISO DISINFESTAZIONE

In attuazione del programma di bonifica igienico-sanitaria del territorio comunale, si avverte la cittadinanza che la notte tra LUNEDI 12 e MARTEDI’ 13 agosto 2014 A PARTIRE DALLE ORE 23.00 e seguenti
(mentre lunedì è 11 agosto e martedì 12 agosto)
Ciò posto, presentiamo istanza di annullamento dell'intervento di disinfestazione chimica, a fronte del mancato avviso a tutta la cittadinanza della disinfestazione stessa, della data errata non corrispondente ai giorni indicati nel suo avviso, del Principio di Precauzione e del suo ruolo di Massimo Garante della salute del territorio.

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MANZIANA, CASO DISINFESTAZIONI CHIMICHE: MENTRE IL PD CHIEDE URGENTI SPIEGAZIONI, APRILIA DICE NO

Redazione

Manziana (RM) – In merito alla disinfestazione chimica programmata a Manziana per la nottata tra il 12 e il 13 agosto il PD locale ha chiesto urgenti spiegazioni all'amministrazione comunale riguardo le allarmanti notizie sugli effetti di talune sostanze sulla salute umana emerse durante la Tavola Rotonda – Conferenza Stampa c/o il CNR dello scorso 7 marzo 2014, sulla problematica degli insetticidi usati nelle disinfestazioni.

Ad oggi 11 agosto 2014 il Comune di Manziana avverte la cittadinanza, tramite il proprio sito ufficiale, che la  notte  tra  lunedi 12 e  martedi’ 13 agosto  2014 a partire dalle ore 23.00 e seguenti sarà effettuato un intervento di  disinfestazione delle zanzare dalla Società Defensor srl di Viterbo, aggiudicataria del Servizio.

L’Amministrazione comunale invita quindi la cittadinanza, durante l'esecuzione dei trattamenti, ad osservare alcune precauzioni, quali la chiusura di finestre. Inoltre il Comune informa che le schede dei prodotti utilizzati potranno  essere  consultate  presso l’Ufficio della Segreteria  del Sindaco senza preventive formalità.

Inoltre l'amministrazione comunale fa sapere attraverso una nota diramata sul social Fb: "Gli uffici ci dicono che come negli anni passati i prodotti utilizzati per la disinfestazione, sono tutti certificati e dichiarati idonei dal Ministero della Salute (sono definiti formalmente dei presidi medici chirurgici). La ditta incaricata del servizio, la Defensor srl, è inoltre in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente per l'effettuazione di questa tipologia di servizi."

APRILIA DICE STOP ALLA LOTTA CHIMICA ALLE ZANZARE

Quest’anno il Comune di Aprilia non farà la consueta disinfestazione chimica. Dopo il 7 marzo 2014, data della Tavola Rotonda – Conferenza Stampa c/o il CNR, sulla problematica degli insetticidi usati nelle disinfestazioni: “Sono emersi dati preoccupanti rispetto alla lotta adulticida che si fa tradizionalmente contro le zanzare; preoccupanti per le persone, per la salute dell’Ambiente, per le colture e quindi, responsabilmente, l'amministrazione di Aprilia ha deciso di non continuare una pratica che fa emergere dei forti dubbi sull’efficacia, perché si stimola un circolo vizioso nel quale si uccidono anche i predatori… la lotta adulticida è una lotta che fa più male che bene.”

Così l’Assessore all’Ambiente di Aprilia ha annunciato la saggia decisione del Comune di “creare un punto zero, fermarsi e trovare un modo alternativo”. Cosa che in altre Regioni si pratica già da qualche anno, prima fra tutte l’Emilia Romagna.
Le sollecitazioni di alcuni cittadini e le ripetute richieste degli agricoltori biologici che chiedevano di non passare con la disinfestazione in prossimità dei loro terreni, unite ai dati emersi dalle relazioni della Tavola Rotonda del 7 marzo, hanno indotto il Comune di Aprilia a fermarsi, nel dubbio fondato che questi interventi possano fare più male che bene. “Noi abbiamo delle responsabilità – sottolinea l’Assessore Lombardi – e ovviamente occorrerà spiegare alla popolazione perché Aprilia ha deciso di cambiare in questo modo”…… è meglio non fare nulla piuttosto che continuare a fare del male.” Questo non significa che ci sia l’intenzione di fare nulla, bensì di muoversi verso altre direzioni ragionando in altri termini.
Nel corso della settimana prossima il Comune di Aprilia “…..dato che la Regione Lazio non ha ancora legiferato in questo senso” emanerà un’Ordinanza preventiva sulle linee guida della Regione Emilia Romagna: “che servirà a dire alle varie categorie, singoli cittadini compresi, come si fa a prevenire le larve delle zanzare, perché è l’unica cosa obiettivamente  efficace…..” Nel passare la parola al Vicesindaco, la Dottoressa Lombardi ha tenuto a sottolineare che tutta la giunta e tutta l’Amministrazione hanno risposto con unanime sensibilità a una serie di stimoli pervenuti dal territorio.
Il vicesindaco, Franco Gabriele, rafforzando le parole dell’Assessore all’Ambiente, ha tenuto a precisare che attraverso questo particolare tema, l’Amministrazione si è aperta alla sfida di un reale cambiamento globale rispetto al tema Ambiente-Salute.
 “In natura – conoscendola nei particolari – si possono innescare quei meccanismi biologici che danno il risultato opposto a quello che si vuole ottenere, ovvero, se c’è il problema di una fauna in eccesso – in questo caso le zanzare – sicuramente, studiando i meccanismi della Natura, noi possiamo attivare dei contro processi a misura… Non dobbiamo fare altro che risollecitare i meccanismi della Natura e metterli in atto. Conoscendo il processo biologico, la risposta deve essere biologica. Bisogna conoscere e osservare i meccanismi naturali e su questa base riproporre delle soluzioni naturali, evitando di ricorrere ad altro spargimento chimico nel territorio, a danno degli organismi viventi e delle persone.”
Queste in sintesi le parole del Vicesindaco, che ha concluso il suo intervento auspicando di riuscire a prendere una nuova strada che non sia quella della lotta chimica ma biologica, di cui l’Amministrazione di Aprilia è fermamente convinta.
 

IN SINTESI:

1. L’Amministrazione di Aprilia, alla luce dei dati scientifici emersi, decide di applicare il Principio di Precauzione e di fermare la lotta chimica alle zanzare, in attesa di individuare la lotta biologica più idonea alle problematiche del territorio e di redigere le proprie linee guida.
2. I processi della Natura vanno conosciuti e imitati. Non è con lo sterminio che si elimina il problema, ma con la conoscenza e le pratiche biologiche.
3. E’ l’equilibrio tra le varie forme di vita a garantire un Ambiente sano. L’Ambiente va tutelato perché è l’unica casa che abbiamo e perché è la fonte di ogni informazione per tutti gli organismi viventi.
4. Il Sindaco può “ordinare” la sospensione di qualsiasi pratica che comporti anche solo un dubbio di nocumento all’ambiente e alla salute della popolazione umana, animale e vegetale.
5. Il Sindaco ha l’obbligo di esercitare il suo ruolo di massima autorità sanitaria del territorio.
6. I cittadini possono chiedere al proprio Sindaco di non ricorrere a pratiche nocive e tossiche, in nome degli tabella 9 e 32 della Costituzione e di altri riferimenti legislativi che emergeranno dagli atti del Convegno che il Comune di Aprilia sta per pubblicare, in particolare dalla presentazione del dottor Pietro Massimiliano Bianco dell’ISPRA e del Prof. Giuseppe Altieri.
7. Il Sindaco può vietare la libera vendita nel proprio territorio di pesticidi e insetticidi (da intervento del Prof. Giuseppe Altieri)
8. Un’Amministrazione può redigere le proprie linee guida sulle pratiche biologiche da seguire nel territorio, previa campagna d’informazione e sensibilizzazione tra i cittadini per una corretta prevenzione.
9. “Ogni anno vengono liberate nella biosfera 250.000.000 t di prodotti organici di sintesi, tra cui 2.000.000 t di pesticidi in Italia (circa 3 kg di pesticidi a testa ogni anno). Solo una parte minima raggiunge il bersaglio, il resto può danneggiare ambiente e salute.”
10. Sono più pericolosi i pesticidi delle zanzare.
11. L’uso di insetticidi in aree fortemente antropizzate comporta dei rischi, dato che le sostanze chimiche usate per la disinfestazione vanno ad unirsi ad altri inquinanti presenti producendo una magnificazione degli effetti dannosi su ambiente e salute. Il che dovrebbe essere sufficiente per bloccarne l’uso, tanto più che i soggetti più esposti sono quelli più deboli (bambini, anziani, malati, animali, predatori delle zanzare, api, ecc.).
Molte altre notizie e norme sugli ATTI DEL CONVEGNO DI APRILIA, saranno pubblicati sul sito del Comune. L’Amministrazione di Aprilia ha fatto un primo importantissimo passo verso il cambiamento.
Gli altri Comuni laziali, cosa faranno?

 

RELAZIONE CONCLUSIVA DELLA TAVOLA ROTONDA – CONFERENZA STAMPA “INSETTICIDI: LORO APPLICAZIONE ED EFFETTI IN AREE ANTROPIZZATE” DI VENERDÌ 7 MARZO 2014, SVOLTASI NELLA SEDE CENTRALE DEL C.N.R. (CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE) DI ROMA
 

Venerdì 7 marzo 2014, si è svolta nella Sede Centrale del C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Roma, la Tavola Rotonda – Conferenza Stampa “Insetticidi: loro applicazione ed effetti in aree antropizzate”

Alla presenza di numerosi intervenuti, sono stati messi a disposizione della Stampa e del pubblico, i dati relativi all’impatto che i prodotti di sintesi, impiegati usualmente per liberarsi da insetti volanti e striscianti, hanno sulla salute umana e animale, e sulla biodiversità in generale.

Lo studio interdisciplinare che verrà pubblicato con il titolo: “Impatto sugli ecosistemi e sugli esseri viventi delle sostanze sintetiche utilizzate nella profilassi-antizanzara”, è stato realizzato grazie all’apporto di Ricercatori dell’ISPRA (Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale), dell’ISDE (International Society of Doctors for the Environment) e degli illustri rappresentanti di varie Università italiane quali Luigi Campanella, Gianni Tamino, Carlo Maurizio Modonesi, Celestino Panizza e Paolo Agnelli.

Nel suddetto documento, si fa riferimento soprattutto agli insetticidi chimici utilizzati nella profilassi anti-zanzare (in particolar modo zanzare tigri) che, ormai come consuetudine, da qui a poco, inizieranno ad essere diffusi, in centinaia di migliaia di tonnellate, nelle strade, nelle case, nei giardini, nei parchi, ecc. Dei più usati nelle disinfestazioni pubbliche e private, sono state descritte sia le caratteristiche che gli effetti.

L’esigenza di tale ricerca è nata dalle richieste di numerosi cittadini, preoccupati oltre che per la propria salute, anche per quella degli ambienti in cui vivono, e che desiderano acquisire maggiore conoscenza e consapevolezza sulle corrette pratiche da usare.

I dati comunicati nella Tavola Rotonda sono stati numerosi. I presenti, tra i quali, operatori del settore, professori, medici e apicoltori hanno dimostrato grande interesse e hanno confermato, con ulteriori informazioni, le tesi dei relatori stimolando un costruttivo dibattito.
Le principali conclusioni a cui si è giunti sono così riassumibili:

•    gli insetticidi sono responsabili di uno stato di contaminazione generalizzato del territorio sia nelle zone urbane, che in quelle agricole, che ha raggiunto un livello tale da determinare un significativo effetto negativo sugli ecosistemi e sulla stessa salute umana;

•    i Protocolli sperimentali hanno permesso, in passato, l’immissione sul mercato di molti prodotti chimici. Gli studi attuali ne hanno però evidenziato, sia negli animali che negli esseri umani, anche gli aspetti cronici, quali ad esempio, l’accumulo negli organismi viventi e nelle catene alimentari, le alterazioni della funzionalità genetica, le interferenze endocrine, ecc. Nonostante ciò, tali fitofarmaci continuano ad essere consigliati e sparsi nell’ambiente;

•    è da ricordare che alcuni protocolli sono stati forniti all’Agenzia di Protezione Ambientale americana direttamente dalle stesse case produttrici dei suddetti prodotti;

•    gli insetticidi sintetici, compresi quelli più usati, come i PIRETROIDI, che vengono classificati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “sostanze moderatamente pericolose” per l’uomo, hanno in realtà conseguenze anche molto gravi sulla salute umana. e animale (mammiferi). La letteratura descrive in proposito tutta una serie di reazioni acute derivanti da esposizione diretta o indiretta a questi e ad altri insetticidi di largo consumo. Alcuni studi recenti mostrano tra l’altro, un’associazione tra piretroidi e cancro;

•    la categoria a maggiore rischio per l'esposizione ai pesticidi è quella dei bambini, sia prima della nascita (ossia nel grembo materno), sia dopo. Vari studi hanno infatti dimostrato effetti nefasti su bambini e adolescenti, la cui crescita fisica e psichica viene compromessa dall’esposizione agli insetticidi. Pensare che il più delle volte si usano questi prodotti proprio con l’intenzione di proteggere la salute dei più piccoli……;

•    l’Istituto Superiore di Sanità ne consiglia l’impiego nel trattamento anti-zanzara, con particolare riferimento alla vegetazione arbustiva, dove, per altro, nelle città, si annida buona parte della biodiversità residua. Eppure gli insetticidi sintetici, hanno conseguenze molto gravi su tutti i sistemi naturali, sia terrestri che acquatici, ormai ad un livello tale da determinare il collasso di interi ecosistemi, soprattutto se già sottoposti a stress antropici;

•    per quanto riguarda le api, che impollinano circa l’80% delle piante, ma che continuano, sembra inspiegabilmente, a morire, si era fino ad oggi consideratala esclusivamente la tossicità acuta dei vari insetticidi. La ricerca ha ora rivelato che la tossicità cronica, e cioè il progressivo accumulo dei veleni nel loro organismo,  è altrettanto grave. Per quanto alcune sostanze siano considerate poco tossiche, si è visto che questi prodotti, seppur leciti e approvati, sono assolutamente nocivi anche per gli apoidei. E’ un fatto di estrema gravità,  perché, se gli impollinatori scompaiono, collasseranno anche le stesse zone agricole, in cui dette sostanze chimiche vengono usate con grande ignoranza ;

•    per quanto riguarda gli esseri umani l’illustre chimico Prof. Luigi Campanella (già Presidente della Società Chimica Italiana), non si è stancato di ripetere: “Si fa sempre riferimento alla tossicità, che certamente è un elemento importante, ma non è il solo. La pericolosità di un composto deriva da 3 proprietà che sono: la TOSSICITA’, la STABILITA’ (quanto resta nell’ambiente) e l’ACCUMULABILITA’ (l’accumulo con le altre sostanze già presenti). La TOSSICITA’ da sola, non significa nulla, perché se un composto è tossico, ma vive nell’ambiente un secondo, vi renderete conto che il rischio è minimo. Se quella stessa sostanza vive un’ora il rischio è maggiore, e se vive un anno il rischio è ancora maggiore quindi, la STABILITA’ è un elemento fondamentale che quasi mai viene preso in considerazione quando si fanno delle scelte sui prodotti da adottare. La STABILITA’ e l’ACCUMULABILITA’ non vengono considerate e questo è un grosso errore. Bisognerebbe riportare i dati che esistono e che andrebbero considerati.”;

•    è stato ricordato che già viviamo sotto una “cupola chimica” e che siamo continuamente bombardati da altre sostanze sintetiche, sia in casa, che fuori. Gli insetticidi, accumulandosi con gli altri inquinanti chimici presenti nell’ambiente, avranno degli effetti cronici sinergici, reagendo tra di loro, oppure reagendo con l’organismo in modo differenziato ma cumulativo e determineranno una serie di gravi sindromi anche sulla salute umana;

•    sempre il Prof. Campanella è stato critico riguardo alla libera decisionalità di intervento concessa, in base alla quale ogni Amministrazione o singolo privato può decidere di farsi “disinfestare” il suo ambiente, senza che vi siano controlli o possibilità di salvarsi da vere e proprie ondate tossiche, che contaminano aria, terra, acqua, piante, animali e le  persone, risparmiando proprio le zanzare. Anche chi rifugge da tali pratiche, sarà costretto a subirne le conseguenze: “Il cittadino è troppo libero, cioè, quando si tratta con delle cose pericolose, non ci dovrebbe essere libertà assoluta e autonomia di ciascuno di poter fare ciò che si vuole nel proprio giardino, nella propria strada o, comunque, nel proprio ambiente – ha asserito Luigi Campanella – In commercio esistono prodotti che non vengono eliminati, quando si sa che sono pericolosi. Esistono innovazioni sul modo di affrontare il problema della lotta agli insetti e purtroppo di questi aggiornamenti quasi mai si tiene conto, manca cioè il confronto continuo che le Istituzioni dovrebbero garantirsi con la Comunità scientifica. Ritengo che questa sia una battaglia importante che richiede l’impegno di tutti, sia dei cittadini che dei cosiddetti addetti ai lavori.”;

•    è emerso quindi come i Ricercatori rimangano il più delle volte inascoltati, perché non viene  tenuto conto degli aggiornamenti progressivi. Tra Comunità Scientifica e le Istituzioni preposte alla Protezione della Società e dell’Ambiente, manca infatti il confronto continuo. per cui i risultati degli sforzi di ricerca e di analisi, non sempre vengono tenuti nel debito conto e applicati da chi deve compiere scelte politiche;
Concludendo, nel suddetto simposio, è stato sottolineato che le infestazioni di zanzare sono indizi di squilibri ecologici, a cui bisogna porre rimedio senza aggiungere ulteriori fattori di degrado ambientale.

Dalle varie ricerche nazionali e internazionali presentate, è infatti risultato che gli insetticidi, a causa del loro diffuso effetto tossico, hanno ridotto drasticamente le popolazioni dei predatori delle zanzare (pipistrelli, libellule, gechi, uccelli insettivori) e degli altri insetti, col paradossale risultato di una sempre maggiore presenza di zanzare, compresa Aedes albopictus, la famosa Zanzara tigre e altri insetti fastidiosi.
Le zanzare, anche quella tigre, non rappresentano in Italia un pericolo mortale, mentre l’inquinamento da insetticidi nebulizzati o sparsi nell’ambiente, non ancora tenuto nella giusta considerazione, porta conseguenze a breve, medio e lungo termine nei confronti della salute umana e ambientale e dovrebbe essere evitato.

Dal punto di vista della tutela ambientale vi è infine da osservare che le infestazioni possono essere combattute con metodi ecologici e alternativi basati anche e soprattutto sulla corretta informazione e la collaborazione consapevole dei cittadini. Attraverso le opportune norme di comportamento, suggerite dagli Specialisti, dovrà essere praticata innanzitutto la prevenzione, senza la quale sarà vanificato ogni proficuo risultato.

A tal fine, nella Tavola Rotonda sono stati presentati vari rimedi naturali, che ogni cittadino può adottare per contenere il numero di zanzare. Il sito www.infozanzare.info, (alla pagina RIMEDI), ne riporta molti, insieme ai documenti dei precedenti Convegni al CNR. sullo specifico tema.
Per quanto riguarda l’esperienza collaudata e positiva dei trattamenti naturali nei condomini e nei comprensori, è possibile informarsi presso alfredo.lugli@gmail.com
Per informazioni sull’applicazione, sia in ambito urbano che rurale, di tecniche anti-insetti ecocompatibili, si è reso disponibile l’agronomo-entomologo Prof. Giuseppe Altieri e-mail: agernova@libero.it

Nell’art. 6 del Decreto Legislativo (D.Lgs. 150 del 14/8/12), che concerne l’AGRICOLTURA, entrato in vigore dal 1 gennaio 2014, è stato definito il Piano d’Azione Nazionale per l’Uso Sostenibile dei Prodotti Fitosanitari, che riguarda:
– la protezione degli utilizzatori dei prodotti fitosanitari e della popolazione interessata,
– la tutela dei consumatori,
– la salvaguardia dell’ambiente acquatico e delle acque potabili,
– la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi.
Da quanto emerso nella Tavola Rotonda/Conferenza Stampa, è augurabile che ciò possa essere l’inizio di un cambiamento anche in altri settori.

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09/08/2014 MANZIANA, DISINFESTAZIONI CHIMICHE: E' ALLARME PER LA SALUTE UMANA


 




MANZIANA, DISINFESTAZIONI CHIMICHE: MENTRE IL PD CHIEDE URGENTI SPIEGAZIONI, APRILIA DICE NO

Redazione

Manziana (RM) – In merito alla disinfestazione chimica programmata a Manziana per la nottata tra il 12 e il 13 agosto il PD locale ha chiesto urgenti spiegazioni all'amministrazione comunale riguardo le allarmanti notizie sugli effetti di talune sostanze sulla salute umana emerse durante la Tavola Rotonda – Conferenza Stampa c/o il CNR dello scorso 7 marzo 2014, sulla problematica degli insetticidi usati nelle disinfestazioni.

Ad oggi 11 agosto 2014 il Comune di Manziana avverte la cittadinanza, tramite il proprio sito ufficiale, che la  notte  tra  lunedi 12 e  martedi’ 13 agosto  2014 a partire dalle ore 23.00 e seguenti sarà effettuato un intervento di  disinfestazione delle zanzare dalla Società Defensor srl di Viterbo, aggiudicataria del Servizio.

L’Amministrazione comunale invita quindi la cittadinanza, durante l'esecuzione dei trattamenti, ad osservare alcune precauzioni, quali la chiusura di finestre. Inoltre il Comune informa che le schede dei prodotti utilizzati potranno  essere  consultate  presso l’Ufficio della Segreteria  del Sindaco senza preventive formalità.

Inoltre l'amministrazione comunale fa sapere attraverso una nota diramata sul social Fb: "Gli uffici ci dicono che come negli anni passati i prodotti utilizzati per la disinfestazione, sono tutti certificati e dichiarati idonei dal Ministero della Salute (sono definiti formalmente dei presidi medici chirurgici). La ditta incaricata del servizio, la Defensor srl, è inoltre in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente per l'effettuazione di questa tipologia di servizi."

APRILIA DICE STOP ALLA LOTTA CHIMICA ALLE ZANZARE

Quest’anno il Comune di Aprilia non farà la consueta disinfestazione chimica. Dopo il 7 marzo 2014, data della Tavola Rotonda – Conferenza Stampa c/o il CNR, sulla problematica degli insetticidi usati nelle disinfestazioni: “Sono emersi dati preoccupanti rispetto alla lotta adulticida che si fa tradizionalmente contro le zanzare; preoccupanti per le persone, per la salute dell’Ambiente, per le colture e quindi, responsabilmente, l'amministrazione di Aprilia ha deciso di non continuare una pratica che fa emergere dei forti dubbi sull’efficacia, perché si stimola un circolo vizioso nel quale si uccidono anche i predatori… la lotta adulticida è una lotta che fa più male che bene.”

Così l’Assessore all’Ambiente di Aprilia ha annunciato la saggia decisione del Comune di “creare un punto zero, fermarsi e trovare un modo alternativo”. Cosa che in altre Regioni si pratica già da qualche anno, prima fra tutte l’Emilia Romagna.
Le sollecitazioni di alcuni cittadini e le ripetute richieste degli agricoltori biologici che chiedevano di non passare con la disinfestazione in prossimità dei loro terreni, unite ai dati emersi dalle relazioni della Tavola Rotonda del 7 marzo, hanno indotto il Comune di Aprilia a fermarsi, nel dubbio fondato che questi interventi possano fare più male che bene. “Noi abbiamo delle responsabilità – sottolinea l’Assessore Lombardi – e ovviamente occorrerà spiegare alla popolazione perché Aprilia ha deciso di cambiare in questo modo”…… è meglio non fare nulla piuttosto che continuare a fare del male.” Questo non significa che ci sia l’intenzione di fare nulla, bensì di muoversi verso altre direzioni ragionando in altri termini.
Nel corso della settimana prossima il Comune di Aprilia “…..dato che la Regione Lazio non ha ancora legiferato in questo senso” emanerà un’Ordinanza preventiva sulle linee guida della Regione Emilia Romagna: “che servirà a dire alle varie categorie, singoli cittadini compresi, come si fa a prevenire le larve delle zanzare, perché è l’unica cosa obiettivamente  efficace…..” Nel passare la parola al Vicesindaco, la Dottoressa Lombardi ha tenuto a sottolineare che tutta la giunta e tutta l’Amministrazione hanno risposto con unanime sensibilità a una serie di stimoli pervenuti dal territorio.
Il vicesindaco, Franco Gabriele, rafforzando le parole dell’Assessore all’Ambiente, ha tenuto a precisare che attraverso questo particolare tema, l’Amministrazione si è aperta alla sfida di un reale cambiamento globale rispetto al tema Ambiente-Salute.
 “In natura – conoscendola nei particolari – si possono innescare quei meccanismi biologici che danno il risultato opposto a quello che si vuole ottenere, ovvero, se c’è il problema di una fauna in eccesso – in questo caso le zanzare – sicuramente, studiando i meccanismi della Natura, noi possiamo attivare dei contro processi a misura… Non dobbiamo fare altro che risollecitare i meccanismi della Natura e metterli in atto. Conoscendo il processo biologico, la risposta deve essere biologica. Bisogna conoscere e osservare i meccanismi naturali e su questa base riproporre delle soluzioni naturali, evitando di ricorrere ad altro spargimento chimico nel territorio, a danno degli organismi viventi e delle persone.”
Queste in sintesi le parole del Vicesindaco, che ha concluso il suo intervento auspicando di riuscire a prendere una nuova strada che non sia quella della lotta chimica ma biologica, di cui l’Amministrazione di Aprilia è fermamente convinta.
 

IN SINTESI:

1. L’Amministrazione di Aprilia, alla luce dei dati scientifici emersi, decide di applicare il Principio di Precauzione e di fermare la lotta chimica alle zanzare, in attesa di individuare la lotta biologica più idonea alle problematiche del territorio e di redigere le proprie linee guida.
2. I processi della Natura vanno conosciuti e imitati. Non è con lo sterminio che si elimina il problema, ma con la conoscenza e le pratiche biologiche.
3. E’ l’equilibrio tra le varie forme di vita a garantire un Ambiente sano. L’Ambiente va tutelato perché è l’unica casa che abbiamo e perché è la fonte di ogni informazione per tutti gli organismi viventi.
4. Il Sindaco può “ordinare” la sospensione di qualsiasi pratica che comporti anche solo un dubbio di nocumento all’ambiente e alla salute della popolazione umana, animale e vegetale.
5. Il Sindaco ha l’obbligo di esercitare il suo ruolo di massima autorità sanitaria del territorio.
6. I cittadini possono chiedere al proprio Sindaco di non ricorrere a pratiche nocive e tossiche, in nome degli tabella 9 e 32 della Costituzione e di altri riferimenti legislativi che emergeranno dagli atti del Convegno che il Comune di Aprilia sta per pubblicare, in particolare dalla presentazione del dottor Pietro Massimiliano Bianco dell’ISPRA e del Prof. Giuseppe Altieri.
7. Il Sindaco può vietare la libera vendita nel proprio territorio di pesticidi e insetticidi (da intervento del Prof. Giuseppe Altieri)
8. Un’Amministrazione può redigere le proprie linee guida sulle pratiche biologiche da seguire nel territorio, previa campagna d’informazione e sensibilizzazione tra i cittadini per una corretta prevenzione.
9. “Ogni anno vengono liberate nella biosfera 250.000.000 t di prodotti organici di sintesi, tra cui 2.000.000 t di pesticidi in Italia (circa 3 kg di pesticidi a testa ogni anno). Solo una parte minima raggiunge il bersaglio, il resto può danneggiare ambiente e salute.”
10. Sono più pericolosi i pesticidi delle zanzare.
11. L’uso di insetticidi in aree fortemente antropizzate comporta dei rischi, dato che le sostanze chimiche usate per la disinfestazione vanno ad unirsi ad altri inquinanti presenti producendo una magnificazione degli effetti dannosi su ambiente e salute. Il che dovrebbe essere sufficiente per bloccarne l’uso, tanto più che i soggetti più esposti sono quelli più deboli (bambini, anziani, malati, animali, predatori delle zanzare, api, ecc.).
Molte altre notizie e norme sugli ATTI DEL CONVEGNO DI APRILIA, saranno pubblicati sul sito del Comune. L’Amministrazione di Aprilia ha fatto un primo importantissimo passo verso il cambiamento.
Gli altri Comuni laziali, cosa faranno?

 

RELAZIONE CONCLUSIVA DELLA TAVOLA ROTONDA – CONFERENZA STAMPA “INSETTICIDI: LORO APPLICAZIONE ED EFFETTI IN AREE ANTROPIZZATE” DI VENERDÌ 7 MARZO 2014, SVOLTASI NELLA SEDE CENTRALE DEL C.N.R. (CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE) DI ROMA
 

Venerdì 7 marzo 2014, si è svolta nella Sede Centrale del C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Roma, la Tavola Rotonda – Conferenza Stampa “Insetticidi: loro applicazione ed effetti in aree antropizzate”

Alla presenza di numerosi intervenuti, sono stati messi a disposizione della Stampa e del pubblico, i dati relativi all’impatto che i prodotti di sintesi, impiegati usualmente per liberarsi da insetti volanti e striscianti, hanno sulla salute umana e animale, e sulla biodiversità in generale.

Lo studio interdisciplinare che verrà pubblicato con il titolo: “Impatto sugli ecosistemi e sugli esseri viventi delle sostanze sintetiche utilizzate nella profilassi-antizanzara”, è stato realizzato grazie all’apporto di Ricercatori dell’ISPRA (Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale), dell’ISDE (International Society of Doctors for the Environment) e degli illustri rappresentanti di varie Università italiane quali Luigi Campanella, Gianni Tamino, Carlo Maurizio Modonesi, Celestino Panizza e Paolo Agnelli.

Nel suddetto documento, si fa riferimento soprattutto agli insetticidi chimici utilizzati nella profilassi anti-zanzare (in particolar modo zanzare tigri) che, ormai come consuetudine, da qui a poco, inizieranno ad essere diffusi, in centinaia di migliaia di tonnellate, nelle strade, nelle case, nei giardini, nei parchi, ecc. Dei più usati nelle disinfestazioni pubbliche e private, sono state descritte sia le caratteristiche che gli effetti.

L’esigenza di tale ricerca è nata dalle richieste di numerosi cittadini, preoccupati oltre che per la propria salute, anche per quella degli ambienti in cui vivono, e che desiderano acquisire maggiore conoscenza e consapevolezza sulle corrette pratiche da usare.

I dati comunicati nella Tavola Rotonda sono stati numerosi. I presenti, tra i quali, operatori del settore, professori, medici e apicoltori hanno dimostrato grande interesse e hanno confermato, con ulteriori informazioni, le tesi dei relatori stimolando un costruttivo dibattito.
Le principali conclusioni a cui si è giunti sono così riassumibili:

•    gli insetticidi sono responsabili di uno stato di contaminazione generalizzato del territorio sia nelle zone urbane, che in quelle agricole, che ha raggiunto un livello tale da determinare un significativo effetto negativo sugli ecosistemi e sulla stessa salute umana;

•    i Protocolli sperimentali hanno permesso, in passato, l’immissione sul mercato di molti prodotti chimici. Gli studi attuali ne hanno però evidenziato, sia negli animali che negli esseri umani, anche gli aspetti cronici, quali ad esempio, l’accumulo negli organismi viventi e nelle catene alimentari, le alterazioni della funzionalità genetica, le interferenze endocrine, ecc. Nonostante ciò, tali fitofarmaci continuano ad essere consigliati e sparsi nell’ambiente;

•    è da ricordare che alcuni protocolli sono stati forniti all’Agenzia di Protezione Ambientale americana direttamente dalle stesse case produttrici dei suddetti prodotti;

•    gli insetticidi sintetici, compresi quelli più usati, come i PIRETROIDI, che vengono classificati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “sostanze moderatamente pericolose” per l’uomo, hanno in realtà conseguenze anche molto gravi sulla salute umana. e animale (mammiferi). La letteratura descrive in proposito tutta una serie di reazioni acute derivanti da esposizione diretta o indiretta a questi e ad altri insetticidi di largo consumo. Alcuni studi recenti mostrano tra l’altro, un’associazione tra piretroidi e cancro;

•    la categoria a maggiore rischio per l'esposizione ai pesticidi è quella dei bambini, sia prima della nascita (ossia nel grembo materno), sia dopo. Vari studi hanno infatti dimostrato effetti nefasti su bambini e adolescenti, la cui crescita fisica e psichica viene compromessa dall’esposizione agli insetticidi. Pensare che il più delle volte si usano questi prodotti proprio con l’intenzione di proteggere la salute dei più piccoli……;

•    l’Istituto Superiore di Sanità ne consiglia l’impiego nel trattamento anti-zanzara, con particolare riferimento alla vegetazione arbustiva, dove, per altro, nelle città, si annida buona parte della biodiversità residua. Eppure gli insetticidi sintetici, hanno conseguenze molto gravi su tutti i sistemi naturali, sia terrestri che acquatici, ormai ad un livello tale da determinare il collasso di interi ecosistemi, soprattutto se già sottoposti a stress antropici;

•    per quanto riguarda le api, che impollinano circa l’80% delle piante, ma che continuano, sembra inspiegabilmente, a morire, si era fino ad oggi consideratala esclusivamente la tossicità acuta dei vari insetticidi. La ricerca ha ora rivelato che la tossicità cronica, e cioè il progressivo accumulo dei veleni nel loro organismo,  è altrettanto grave. Per quanto alcune sostanze siano considerate poco tossiche, si è visto che questi prodotti, seppur leciti e approvati, sono assolutamente nocivi anche per gli apoidei. E’ un fatto di estrema gravità,  perché, se gli impollinatori scompaiono, collasseranno anche le stesse zone agricole, in cui dette sostanze chimiche vengono usate con grande ignoranza ;

•    per quanto riguarda gli esseri umani l’illustre chimico Prof. Luigi Campanella (già Presidente della Società Chimica Italiana), non si è stancato di ripetere: “Si fa sempre riferimento alla tossicità, che certamente è un elemento importante, ma non è il solo. La pericolosità di un composto deriva da 3 proprietà che sono: la TOSSICITA’, la STABILITA’ (quanto resta nell’ambiente) e l’ACCUMULABILITA’ (l’accumulo con le altre sostanze già presenti). La TOSSICITA’ da sola, non significa nulla, perché se un composto è tossico, ma vive nell’ambiente un secondo, vi renderete conto che il rischio è minimo. Se quella stessa sostanza vive un’ora il rischio è maggiore, e se vive un anno il rischio è ancora maggiore quindi, la STABILITA’ è un elemento fondamentale che quasi mai viene preso in considerazione quando si fanno delle scelte sui prodotti da adottare. La STABILITA’ e l’ACCUMULABILITA’ non vengono considerate e questo è un grosso errore. Bisognerebbe riportare i dati che esistono e che andrebbero considerati.”;

•    è stato ricordato che già viviamo sotto una “cupola chimica” e che siamo continuamente bombardati da altre sostanze sintetiche, sia in casa, che fuori. Gli insetticidi, accumulandosi con gli altri inquinanti chimici presenti nell’ambiente, avranno degli effetti cronici sinergici, reagendo tra di loro, oppure reagendo con l’organismo in modo differenziato ma cumulativo e determineranno una serie di gravi sindromi anche sulla salute umana;

•    sempre il Prof. Campanella è stato critico riguardo alla libera decisionalità di intervento concessa, in base alla quale ogni Amministrazione o singolo privato può decidere di farsi “disinfestare” il suo ambiente, senza che vi siano controlli o possibilità di salvarsi da vere e proprie ondate tossiche, che contaminano aria, terra, acqua, piante, animali e le  persone, risparmiando proprio le zanzare. Anche chi rifugge da tali pratiche, sarà costretto a subirne le conseguenze: “Il cittadino è troppo libero, cioè, quando si tratta con delle cose pericolose, non ci dovrebbe essere libertà assoluta e autonomia di ciascuno di poter fare ciò che si vuole nel proprio giardino, nella propria strada o, comunque, nel proprio ambiente – ha asserito Luigi Campanella – In commercio esistono prodotti che non vengono eliminati, quando si sa che sono pericolosi. Esistono innovazioni sul modo di affrontare il problema della lotta agli insetti e purtroppo di questi aggiornamenti quasi mai si tiene conto, manca cioè il confronto continuo che le Istituzioni dovrebbero garantirsi con la Comunità scientifica. Ritengo che questa sia una battaglia importante che richiede l’impegno di tutti, sia dei cittadini che dei cosiddetti addetti ai lavori.”;

•    è emerso quindi come i Ricercatori rimangano il più delle volte inascoltati, perché non viene  tenuto conto degli aggiornamenti progressivi. Tra Comunità Scientifica e le Istituzioni preposte alla Protezione della Società e dell’Ambiente, manca infatti il confronto continuo. per cui i risultati degli sforzi di ricerca e di analisi, non sempre vengono tenuti nel debito conto e applicati da chi deve compiere scelte politiche;
Concludendo, nel suddetto simposio, è stato sottolineato che le infestazioni di zanzare sono indizi di squilibri ecologici, a cui bisogna porre rimedio senza aggiungere ulteriori fattori di degrado ambientale.

Dalle varie ricerche nazionali e internazionali presentate, è infatti risultato che gli insetticidi, a causa del loro diffuso effetto tossico, hanno ridotto drasticamente le popolazioni dei predatori delle zanzare (pipistrelli, libellule, gechi, uccelli insettivori) e degli altri insetti, col paradossale risultato di una sempre maggiore presenza di zanzare, compresa Aedes albopictus, la famosa Zanzara tigre e altri insetti fastidiosi.
Le zanzare, anche quella tigre, non rappresentano in Italia un pericolo mortale, mentre l’inquinamento da insetticidi nebulizzati o sparsi nell’ambiente, non ancora tenuto nella giusta considerazione, porta conseguenze a breve, medio e lungo termine nei confronti della salute umana e ambientale e dovrebbe essere evitato.

Dal punto di vista della tutela ambientale vi è infine da osservare che le infestazioni possono essere combattute con metodi ecologici e alternativi basati anche e soprattutto sulla corretta informazione e la collaborazione consapevole dei cittadini. Attraverso le opportune norme di comportamento, suggerite dagli Specialisti, dovrà essere praticata innanzitutto la prevenzione, senza la quale sarà vanificato ogni proficuo risultato.

A tal fine, nella Tavola Rotonda sono stati presentati vari rimedi naturali, che ogni cittadino può adottare per contenere il numero di zanzare. Il sito www.infozanzare.info, (alla pagina RIMEDI), ne riporta molti, insieme ai documenti dei precedenti Convegni al CNR. sullo specifico tema.
Per quanto riguarda l’esperienza collaudata e positiva dei trattamenti naturali nei condomini e nei comprensori, è possibile informarsi presso alfredo.lugli@gmail.com
Per informazioni sull’applicazione, sia in ambito urbano che rurale, di tecniche anti-insetti ecocompatibili, si è reso disponibile l’agronomo-entomologo Prof. Giuseppe Altieri e-mail: agernova@libero.it

Nell’art. 6 del Decreto Legislativo (D.Lgs. 150 del 14/8/12), che concerne l’AGRICOLTURA, entrato in vigore dal 1 gennaio 2014, è stato definito il Piano d’Azione Nazionale per l’Uso Sostenibile dei Prodotti Fitosanitari, che riguarda:
– la protezione degli utilizzatori dei prodotti fitosanitari e della popolazione interessata,
– la tutela dei consumatori,
– la salvaguardia dell’ambiente acquatico e delle acque potabili,
– la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi.
Da quanto emerso nella Tavola Rotonda/Conferenza Stampa, è augurabile che ciò possa essere l’inizio di un cambiamento anche in altri settori.

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09/08/2014 MANZIANA, DISINFESTAZIONI CHIMICHE: E' ALLARME PER LA SALUTE UMANA



MANZIANA, DISINFESTAZIONI CHIMICHE: E LA SALUTE?

A cura del gruppodistudioambientesalute

Manziana (RM) – A Manziana, la notte tra il 12 e il 13 agosto 2014, in alcune strade della città sono previste due disinfestazioni  mediante irrorazioni di insetticidi chimici e esche avvelenate per i topi.

L’avviso è stato pubblicato sul sito del Comune il 5 agosto. La notizia sta creando molto sconcerto, dato che il Sindaco di Manziana, nel prendere questa decisione non ha tenuto in alcun conto i preoccupanti dati scientifici emersi dalla Tavola Rotonda “Insetticidi: loro applicazione ed effetti in aree antropizzate” tenutasi il 7 marzo scorso al C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Roma. (http://www.infozanzare.info/), che il gruppodistudioambientesalute gli ha inoltrato.

In quella occasione alcuni Ricercatori dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), insieme a Professori di varie Università italiane, hanno presentato uno Studio sugli insetticidi chimici utilizzati nella profilassi anti-zanzare (in particolar modo zanzare tigri), che ha evidenziato come le DISINFESTAZIONI CON PRODOTTI CHIMICI oltre AD ESSERE INUTILI, SIANO RESPONSABILI della CONTAMINAZIONE GENERALIZZATA DEL TERRITORIO, sia nelle zone urbane, che in quelle agricole, che ha raggiunto un livello tale da determinare un significativo effetto negativo sugli ecosistemi e sulla stessa salute umana.

Per questo motivo, il Gruppo di STUDIO AMBIENTE e SALUTE ha richiesto la Scheda Tecnica delle sostanze chimiche che il Comune utilizza a Manziana. In prima battuta è stata consegnata solo quella del 2013 ed è stata sottoposta alla valutazione dell'ISPRA. 

La loro risposta ha evidenziato che le sostanze usate l’anno scorso (e anche quest’anno con l’insetticida PERMA PLUS, che verrà irrorato la notte del 12 agosto), essendo a base di Permetrina e Tetrametrina sono dei PIRETROIDI, la cui azione viene aumentata dal Piperonyl Butossido.

Su questi insetticidi vale la pena di riportare qualche dato scientifico (da documento pubblicato su http://www.infozanzare.info/):

“I PIRETROIDI sono sostanze chimiche che tendono a concentrarsi nei tessuti ad elevato contenuto lipidico come quello nervoso, sul quale agiscono disturbando la trasmissione degli impulsi lungo i nervi e il loro meccanismo d'azione è lo stesso, sia negli insetti che nei mammiferi.”

“Benché fino a poco tempo fa i PIRETROIDI siano stati considerati “sostanze moderatamente pericolose” per l’uomo, gli studi recentemente presentati al CNR hanno rilevato, al contrario, le conseguenze anche molto gravi sulla salute umana, animale e dell’ambiente nel quale vengono diffusi.”

“Recenti studi hanno evidenziato come alcuni Piretroidi abbiano gravi effetti sulla salute umana, come ad esempio neurotossicità sui soggetti giovani, in età dello sviluppo, con induzione di morte dei neuroni e problemi con i prodotti di metabolizzazione da parte dell'organismo."

“L'inalazione di repellenti a base di piretroidi, durante i primi anni di vita del bambino, può portare ad effetti negativi causando notevoli alterazioni che interessano il sistema nervoso centrale ed in particolare la barriera emato-encefalica BBB. I danni sono stati identificati in particolare a livello micromolecolare e suggeriscono effetti cronici sul cervello.”

“Gli studi del CNR francese e di Antidote Europe, con la Tossicogenomica, hanno dimostrato, che molti prodotti commerciali di largo utilizzo, considerati poco tossici, in realtà hanno la capacità di alterare l’espressione genica determinando danni cronici.”

“In particolare la Permetrina, ritirata dal commercio come pesticida in agricoltura, ma presente nei capitolati di alcuni Comuni relativi alle disinfestazioni, e utilizzata come antiparassitario per uso esterno (collari, polveri, spray) per cani, causa al 96.9% dei gatti esposti, anche solo per contatto occasionale, gravi sintomi di avvelenamento (fino alla morte).”

“In molti prodotti la tossicità è amplificata dalla presenza di Piperonyl-Butoxide, che protegge i Piretroidi, allungandone la durata nell'ambiente ed aiutando la loro penetrazione all'interno del corpo degli artropodi. Questa sostanza, a sua volta, è dannosa per gli ambienti e gli organismi acquatici ed è considerata cancerogena dall’Environmental Protection Agency degli USA.”

Ma per quanto riguarda la pericolosità delle sostanze chimiche usate, vale la pena di leggere anche le Schede Tecniche degli stessi disinfestatori

Per tutti questi motivi, il 31 luglio 2014, ci siamo rivolti nuovamente al Sindaco di Manziana, ai Delegati all'Ambiente e ai Rappresentati dell’Opposizione, allegando la relazione dell’ISPRA sulle specifiche sostanze usate nel nostro Comune, chiedendo di annullare la disinfestazione programmata in base all'applicazione del Principio di Precauzione. (vedi lettera allegata).

Purtroppo, a tutt’oggi, non abbiamo ricevuto alcuna risposta, mentre apprendiamo dal sito del Comune che la DISINFESTAZIONE si farà nonostante i dati più recenti del mondo della ricerca scientifica.

Tra l’altro, è stata ignorata la nostra richiesta di pubblicare sul Sito Comunale le Schede Tecniche delle sostanze da irrorare e si è preferito usare la formula "Le schede dei prodotti utilizzati potranno essere consultate presso l’Ufficio della Segreteria del Sindaco”, dando per scontato che i cittadini potessero avere la disponibilità di recarsi nelle ore d’ufficio al Comune, entro dei termini così brevi dalla data dell’intervento di disinfestazione (3 soli giorni lavorativi per poter agire).

Noi ci siamo andati e abbiamo ottenuto le Schede della disinfestazione e della derattizzazione e, convinti di dover fare il nostro dovere a servizio di una completa informazione, le pubblichiamo (vedi documenti allegati), ma ci chiediamo il perché di questa forte resistenza alla completa trasparenza di dati sensibili d’interesse collettivo……

Data la mancanza di informazioni su questo argomento, riteniamo quindi utile segnalare ai cittadini manzianesi che, per evitare ripercussioni pericolose su se stessi, i propri familiari, gli animali domestici e l’ambiente in generale, non basterà chiudere le finestre, ritirare i panni stesi all'esterno, far dormire in casa gli animali domestici, ma riassumendo……

Prima di scegliere un trattamento antizanzare che prevede l’irrorazione aerea di sostanze chimiche è opportuno sapere che (da opuscolo informativo pubblicato su http://www.infozanzare.info):

– In presenza di vento, gli insetticidi, dal punto in cui vengono irrorati, si spargeranno anche fino a più di un miglio di distanza.

– I prodotti chimici si depositano su ogni superficie, che sarà quindi necessario pulire e bonificare, per non essere a contatto della sostanza chimica o ingerirla.

– Dopo le irrorazioni non sarà più possibile consumare frutta e ortaggi dei propri orti e giardini.

– Anche l’acqua di eventuali piscine potrà procurare immediati problemi alla pelle.

– Camminando su superfici trattate, la sostanza insetticida verrà automaticamente portata anche all'interno delle abitazioni.

– Il surriscaldamento dei muri delle case, determinerà una esasperata evaporazione e nebulizzazione aereosolica, con la ricaduta delle sostanze tossiche all’intorno e sulle abitazioni vicine. Praticamente, se gli occupanti della casa accanto a chi disinfesta non desiderano l’irrorazione, verranno costretti a subirla egualmente, e avranno il loro ambiente domestico contaminato da veleni chimici permanenti per anni, con tutte le conseguenze del caso.

– Gli insetticidi, depositandosi ovunque, contribuiscono ad inquinare le falde acquifere e le acque di superficie (119 sono i diversi tipi di pesticidi rinvenuti nelle acque italiane).

– Dette sostanze sono, tra l’altro, in grado di inibire la preziosa azione di alcuni enzimi contro il pericolo di stress ossidativo, considerato origine e concausa di molte gravi malattie (Alzheimer, Parkinson, Creuzfeld – Jacob, diabete 2, sclerosi a placche, alcune forme di cancro).

– Agiscono su ogni specie vivente: insetti non nocivi quali farfalle, api, cicale, lucciole (non a caso oggi in estinzione), uccelli, animali domestici, ecc., ma in particolare proprio sui predatori (pipistrelli, libellule, gechi, uccelli insettivori) delle stesse zanzare che, di conseguenza, divengono sempre più numerose.

– Anche gli animali domestici corrono dei rischi, perché camminano sulle zone trattate, si leccano e mangiano l’erba inquinata.

– Inoltre, gli insetticidi chimici, accumulandosi con gli altri inquinanti presenti nell'ambiente, avranno degli effetti cronici sinergici, reagendo tra di loro, oppure reagendo con l’organismo in modo differenziato ma cumulativo e determineranno una serie di gravi sindromi anche sulla salute umana.

AGIRE IN MODO DIVERSO SI PUÒ

Il Comune di APRILIA, dopo aver recepito i dati emersi durante la suddetta Conferenza Stampa c/o il CNR, ha deciso di sospendere ogni disinfestazione chimica a partire da quest'anno.

Perché il Comune di Manziana non ha fatto altrettanto?

Perché il nostro Sindaco ha deciso di ignorare i dati più recenti della Ricerca Scientifica, il Principio di Precauzione e la sua RESPONSABILITÀ’ di massimo Garante Sanitario del Territorio?

DI FRONTE ALL'ACCERTATA PERICOLOSITÀ DI CERTE SOSTANZE DI SINTESI, NOI RITENIAMO DI NON POTER IGNORARE LA PAROLA DEGLI ESPERTI E DI DOVER AGIRE SUBITO, NEL DIVENIRE DI AZIONI ANTROPICHE NOCIVE E TOSSICHE.

COSA PUÒ FARE UN CITTADINO?

Inviare con urgenza al Sindaco un fax, una mail con Posta Certificata o due righe scritte protocollate, con una diffida per l’interruzione immediata dei trattamenti inutili e tossici, indicando dati personali o dell'Associazione e facendo riferimento a tutti gli Studi e alla Conferenza Stampa sopra citati.

Noi lo facciamo.

Rinnoviamo perciò al Sindaco, come Autorità responsabile della Salute, la nostra richiesta (non più un auspicio): "Che il Comune di Manziana diventi al più presto un Comune “depesticizzato” e quindi SANO, nel vero senso del termine. Per quanto riguarda ZANZARE e TOPI, ci sono rimedi alternativi che li possono contrastare, senza mettere a rischio la salute, il benessere dei cittadini e la salubrità del territorio.”

Nell'attesa di ricevere risposta scritta del Sindaco di Manziana alla nostra lettera del 31 luglio 2014, concludiamo rivolgendoci ai nostri concittadini e agli amici degli altri Comuni, già informati e non (in particolar modo alle mamme che, con le DISINFESTAZIONI chimiche pensano sia tutelata la salute dei loro figli), a medici di famiglia, operatori sanitari, biologi, professori, educatori e ricercatori presenti nel nostro territorio perché si uniscano alla nostra richiesta. Con la collaborazione di tutti, INSIEME, potremo CAMBIARE in POSITIVO anche ciò che sta avvenendo, in questi giorni, nel nostro bel Comune. ( per contatti gruppodistudioambientesalute@gmail.com)

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11/08/2014 MANZIANA, LOTTA CHIMICA ALLE ZANZARE: MENTRE IL PD CHIEDE URGENTI SPIEGAZIONI, APRILIA DICE NO



MANZIANA: UNA CAGNOLINA CERCA AIUTO

di Gennaro Giardino

Manziana (RM), Una cagnolina meticcia di taglia media, pelo biondo ed in buone condizioni è in cerca d’aiuto. La cagnolina, purtroppo priva di microchip, è stata investita, senza gravi conseguenze, in Via Roma davanti al distributore Total Erg.

Gli interessati ad un affido temporaneo e all’eventuale adozione, in caso di mancato ritrovamento del padrone, potranno rivolgersi al Comando di Polizia Locale di Manziana.

Per maggiori informazioni: 0699674194 oppure 3296504576/571




MANZIANA: AL VIA LE ISCRIZIONI PER IL SERVIZIO SCUOLABUS

di Gennaro Giardino

Manziana (RM) – Da oggi fino al 25 agosto potranno essere presentate le domande di iscrizione per usufruire del servizio scolastico scuolabus. L’iscrizione è obbligatoria al fine di usufruire del servizio e va effettuata entro e non oltre i termini stabiliti dall’avviso allegato.

Clicca qui per scaricare l’avviso e la relativa modulistica