VITERBO, L'API GUARDA A UNA NUOVA COALIZIONE PER LA CITTÀ

A. De. M.

“Davanti  ai cittadini c’è una coalizione finita in mille pezzi, che non trova neanche la dignità di scrivere la parola “fine” su di una brutta e sgangherata esperienza di governo cittadino. Viterbo merita di più” – Questa la dichiarazione di Marcello Mariani, segretario provinciale Api – "Lavoriamo per una nuova coalizione politica e per un  progetto di sviluppo capace di fare perno proprio sulla rinascita della città capoluogo, a beneficio di tutto il viterbese".  Crisi  o non crisi, una cosa è certa: questa città da mesi non è  governata. Questa città subisce, da mesi, le continue e ripetute zuffe interne di diversi personaggi e di diverse correnti, tutti indaffarati a prevalere in una sterile e oziosa lotta di potere per il potere all’interno di quella che fu l’area politica di Forza Italia e di AN. Dispiace che anche esperienze che potevano sembrare novità, come i cosiddetti “quarantenni”, sia siano logorate e presto dentro la logica spartitoria di un PDL orfano di leadership e soprattutto carente di idee per la città di Viterbo.  In questi mesi sono fioriti partiti, aggregazioni e gruppi che come la Destra di Scaramuccia hanno brillato nella loro opera di opposizione in un Consiglio comunale che pure li vedeva in “maggioranza”. Difficile riuscire a capire le motivazioni di tante fazioni e di troppi capi fazione! Più facile invece comprenderne la logica, una sola e sovrana: la spartizione di assessorati, posti e poltrone di qualsiasi genere.  Una compagine sgangherata ed una situazione ridicola. Poco importa se ci sarà commissariamento e ancora di meno come evolverà la crisi di questo centrodestra viterbese. Ormai è palese la sua inadeguatezza: davanti  ai cittadini c’è una coalizione finita in mille pezzi, che non trova neanche la dignità di scrivere la parola “fine” su di una brutta e sgangherata esperienza di governo cittadino. Viterbo merita di più.
 




VITERBO, MARIANI (API): "UNA COMPAGINE SGANGHERATA E UNA SITUAZIONE RIDICOLA"

Mariani: “Davanti  ai cittadini c’è una coalizione finita in mille pezzi, che non trova neanche la dignità di scrivere la parola “fine” su di una brutta e sgangherata esperienza di governo cittadino. Viterbo merita di più.”

Angelo Parca

“Crisi  o non crisi, una cosa è certa: questa città da mesi non è  governata. – Dichiara Marcello Mariani segretario provinciale Alleanza per l’Italia –  Questa città subisce, – prosegue Mariani -da mesi, le continue e ripetute zuffe interne di diversi personaggi e di diverse correnti, tutti indaffarati a prevalere in una sterile e oziosa lotta di potere per il potere all’interno di quella che fu l’area politica di Forza Italia e di An. Dispiace che anche esperienze che potevano sembrare novità, come i cosiddetti “quarantenni”, sia siano logorate e presto dentro la logica spartitoria di un Pdl orfano di leadership e soprattutto carente di idee per la città di Viterbo. In questi mesi sono fioriti partiti, aggregazioni e gruppi che come la Destra di Scaramuccia hanno brillato nella loro opera di opposizione in un Consiglio comunale che pure li vedeva in “maggioranza”. Difficile riuscire a capire le motivazioni di tante fazioni e di troppi capi fazione! Più facile invece comprenderne la logica, una sola e sovrana: la spartizione di assessorati, posti e poltrone di qualsiasi genere. In conclusione dobbiamo registrare una situazione che ancora una volta ridicolizza tutto il centrodestra e i suoi partiti, lo diciamo amaramente perché danneggia i viterbesi tutti, da tempo privati anche di una sana dialettica democratica tra maggioranza e opposizione. Una ricchezza che Viterbo dovrà tornare a coltivare. – Il segretario prosegue concludendo – La gente fa fatica a capire anche il tatticismo estremo di chi da un lato attacca a testa bassa Giulio Marini e nello stesso tempo sostiene e tiene in vita, con candida noncuranza, l’amministrazione gemella (almeno nei risultati amministrativi) di Palazzo Gentili. Può sembrare una riflessione dissonante, ma è dovuta se crediamo in nuovo progetto di sviluppo a beneficio di tutto il viterbese, capace di fare perno proprio sulla rinascita della città capoluogo. Poco importa se ci sarà commissariamento e ancora di meno come evolverà la crisi di questo centrodestra viterbese. Ormai è palese la sua inadeguatezza: davanti  ai cittadini c’è una coalizione finita in mille pezzi, che non trova neanche la dignità di scrivere la parola “fine” su di una brutta e sgangherata esperienza di governo cittadino. Viterbo merita di più.