Paura nelle Marche: forti scosse di terremoto

Due scosse di terremoto molto forti, poco dopo le 7, sono state percepite in varie zone delle Marche in particolare.Da Ancona a Fano e Urbino: sono molte le città in cui le case hanno tremato durante le scosse durante diversi secondi.La scossa avvertita nell’Italia centrale ha avuto una magnitudo di 5.7 ed è stata registrata dall’Ingv al largo della costa marchigiana pesarese.

E’ stata seguita da altri due terremoti di magnitudo 3.1 e 3.4. Dalle prime verifiche effettuate dai vigili del fuoco e dalla protezione civile non risultano danni a persone e cose. Ci sono state diverse telefonate alle centrali operative ma nessuna richiesta di soccorso.Nelle Marche la gente è subito in strada e sono arrivate numerose segnalazioni di crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni. In particolare i vigili del fuoco di Ancona segnalano che la clinica privata Villa Igea sta evacuando parzialmente la struttura.Il sisma è stato avvertito distintamente in quasi tutta l’Italia centro settentrionale. A Bologna e in Romagna la scossa è stata sentita specialmente ai piani alti delle case. Diverse segnalazioni oltre che da Bologna anche da Rimini, Ravenna, Cesena. Il sisma è stato avvertito anche in Umbria e nel Lazio.




Marche, sì al farmaco per il suicidio assistito del 44enne Antonio

La Commissione medica dell’Azienda sanitaria unica regionale delle Marche ha dato il via libera per il farmaco da somministrare ad Antonio per il suicidio medicalmente assistito.

Antonio, 44enne, marchigiano tetraplegico dal 2014, ha iniziato da tempo la battaglia per l’aiuto al suicidio affiancato dall’Associazione Luca Coscioni.

    Dopo il riconoscimento dei requisiti per ‘applicare’ la sentenza Costituzionale Cappato-Antoniani (DjFabo) mancava il parere sul farmaco. Si era creata una situazione di stallo che aveva portato il 44enne a valutare il trasferimento in Svizzera per attuare la procedura che ora si è di fatto sbloccata’. 

“Stavo per riprendere i contatti con la struttura Svizzera che avevo contattato prima di questo percorso ma oggi, alla notizia della conferma del farmaco e delle modalità che potrò seguire, sono felice di poter avere vicino i miei cari qui con me, a casa mia fino all’ultimo momento”, ha detto il 44enne marchigiano, tetraplegico dal 2014.  “Inizio ora a predisporre ogni cosa – aggiunge “Antonio” – al fine di procedere in tempi brevi con il suicidio assistito”. 




Coronavirus, il governo dice no a chiusura scuole nelle Marche: intanto a Pesaro il primo campione positivo

Il governo ha deciso di impugnare l’ordinanza della Regione Marche che dispone la chiusura delle scuole fino al 4 marzo in conseguenza dell’emergenza Coronavirus. La decisione, a quanto si apprende, sarebbe stata assunta in Consiglio dei ministri.

“Con la sua decisione unilaterale di firmare un’ordinanza per la chiusura di tutte le scuole e Università della Regione Marche, il Governatore Luca Ceriscioli si sfila dall’accordo che era stato raggiunto solo poche ore prima nel corso dell’incontro tra governo e Regioni tenutosi alla Protezione Civile e viene meno all’impegno preso con tutti gli altri Governatori che invece si stanno attenendo alle disposizioni concordate”.

Lo affermano il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, dell’Istruzione Lucia Azzolina e dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, in una nota congiunta.

Marche; primo campione positivo Pesaro – “E’ stato diffuso da pochi minuti il risultato positivo di un campione analizzato nel pomeriggio di oggi, 25 febbraio”. Lo hanno fatto sapere ieri dalla Regione Marche. “Il campione, proveniente dalla provincia di Pesaro, sarà inviato nelle prime ore di domani mattina al Centro diagnostico di riferimento nazionale dell’Istituto superiore di sanità. Solo al seguito di questo secondo controllo si potrà effettivamente confermare il caso di Nuovo Coronavirus”. Ora il “paziente è stato isolato a domicilio e in buone condizioni di salute”.

Boccia, grazie a Regioni per lavoro condiviso “Ringrazio le Regioni per il lavoro di coordinamento continuo con il governo per affrontare l’emergenza del coronavirus. Da domani via libera alle ordinanze per i territori ‘no cluster’ secondo il modello condiviso tra governo e Conferenza delle Regioni”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, a margine del Cdm.




Tragedia nelle Marche: incendio in un appartamento. Muore bambina di 7 anni

Una bambina di circa 7 anni è morta in un incendio divampato per cause ancora in corso di accertamento in un’abitazione a Servigliano (Fermo); sono salve invece la mamma e la sorellina di poco più piccole, che sono riuscite a lasciare la casa che si trova all’ingresso del paese. La madre si è svegliata a causa dell’odore acre del fumo ed è riuscita a portare fuori casa la figlia più piccola, poi ha tentato di rientrare in casa per prendere la più grande, ma non ci è riuscita. Solo i vigili fuoco, intervenuti da Amandola e Fermo sono poi riusciti a raggiungere la bambina, ma ormai non c’era più nulla da fare. La madre e la sorellina sono ricoverate al Pronto soccorso dell’ospedale di Fermo e sarebbero in buone condizioni. Si tratta di una famiglia dell’est Europa. L’allarme è scattato intorno alle 3. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri di Montegiorgio, la Croce Azurra di Santa Vittoria in Matenano, il 118, e i vigili del fuoco di Amandola e Fermo.




Grand Tour delle Marche 2018: la regione marchigiana raccontata in 30 eventi!

MARCHE – Recanati e il Centro Mondiale della poesia “Giacomo Leopardi” lanciano il Grand Tour delle Marche 2018, con una presentazione gremita di amministratori, imprenditori e rappresentanti della stampa provenienti da tutta la regione.
Il modo migliore per viaggiare nelle Marche è viverle!”. Questo lo slogan del Grand Tour delle Marche, il circuito “esperienziale” studiato da Tipicità ed ANCI Marche in occasione di EXPO 2015, per far assaporare l’essenza di una regione in trenta eventi, soprattutto enogastronomici e del “saper fare”.
Una vera e propria “mappa del tesoro” che stimola l’ospite ad avventurarsi in profondità nel territorio, con le sue esclusive tradizioni, la geniale sapienza della manualità, la gioiosa atmosfera della festa, ma anche con proposte turistiche su misura ed una piattaforma web altamente innovativa.
Da maggio a novembre, ce n’è per tutti i gusti! Al centro dell’attenzione buon cibo e creatività: dalla trota di Sefro alle prelibatezze marinare di Tipicità in blu, con Ancona capitale della blue economy, passando per il fungo spignolo e la crescia di Frontone, riapprodando sulle rive del mare con GustaPorto a Civitanova Marche e con il succulento brodetto alla zafferanella di Porto Recanati.
Il Fabrianese si presenta in versione turismo attivo con la “Frasassi Experience”, mentre a Sant’Angelo in Vado va in scena Domus Romana ed a Serra Sant’Abbondio è l’ora della “Libera poesia tra le mura”. A Castelraimondo ritorna il rito dell’Infiorata del Corpus Domini, a Capodarco di Fermo si rinnova l’appuntamento con il cinema dedicato al sociale e Recanati è sede di ben due tappe: “In festa con Giacomo” ed “Amantica”.
Le più significative eccellenze marchigiane delineano un suggestivo percorso nella Made in Marche Gallery all’interno delle monumentali cisterne romane di Fermo, città che ospita anche l’evento di chiusura del circuito. E poi, ancora, eventi dedicati al ricamo a Venarotta, al Verdicchio, sia a Matelica che a Montecarotto, all’alogastronomia ed al tartufo ad Apecchio ed ancora tartufo ad Acqualagna.
Pollenza propone il “restauro del mobile antico”, Montappone la “Festa del cappello”, Ascoli Piceno “Ascoliva”, Castelfidardo il “Premio Internazionale della fisarmonica” e Campocavallo di Osimo la tradizionale “Festa del covo”. Oltre al tartufo, l’autunno celebra lo “stoccafisso” a Porto Sant’Elpidio, la “mela rosa dei Sibillini” a Montedinove, la “cicerchia” a Serra de’ Conti, mentre Cantiano propone la “Fiera cavalli”.
Tutte le informazioni per godere al meglio questa “esperienza Marche” sono reperibili nella piattaforma www.tipicitaexperience.it, con proposte turistiche e di shopping aziendale, per costruirsi il proprio “menù” di viaggio personalizzato.




Marche, trema la terra in provincia di Macerata: terremoto 3.0

MACERATA – Una scossa di magnitudo 3.0 è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nelle Marche. Il terremoto è avvenuto alle 5:33 con epicentro a 2 chilometri da Pieve Torina, in provincia di Macerata, ad una profondità di 9 km. I comuni più vicini all’epicentro sono quelli di Muccia, Pievebovigliana, Fiordimonte, Serravalle di Chienti e Monte Cavallo.

 

Consegnate altre 70 casette

Le ultime 23 casette a Muccia in contrada Varano, le ultime 40 a Castelsantangelo sul Nera e le prime sette a Camerino. Sono complessivamente 70 le Sae (soluzioni abitative d’emergenza) consegnate oggi nel Maceratese alla presenza Luca Ceriscioli, presidente della Regione, di Angelo Borrelli, capo dipartimento Protezione Civile nazionale, dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti e dei sindaci Mario Baroni (Muccia), Gianluca Pasqui (Camerino) e Mauro Falcucci (Castelsantangelo sul Nera). Concluse le assegnazioni in 20 Comuni. “Quello delle casette è un passaggio temporaneo – ha detto Ceriscioli -, ci permette di passare alla fase successiva: tornare a casa, attraverso la ricostruzione. Abbiamo creato un modo di lavorare legato tra le istituzioni, una relazione positiva necessaria per risolvere i problemi, facendo sempre un passo avanti”. “In una città così popolata – ha chiosato Borrelli – è stata realizzata un’attività oculata nel soddisfare le esigenze dei cittadini attraverso l’ economicità”.




Marche, neonata morta in un centro rifiuti: il corpo era su un nastro trasportatore

OSTRA – Il corpicino di una neonata è stato scoperto in una ditta di trattamento rifiuti di Ostra, su un nastro trasportatore. L’attività è stata immediatamente bloccata. Sul posto i carabinieri di Senigallia. Il pm di turno ha aperto un fascicolo per infanticidio e disposto l’autopsia.
L’ipotesi più probabile è che la piccola, di carnagione bianca, sia stata abbandonata poco dopo la nascita in un cassonetto: la neonata aveva ancora attaccato parte del cordone ombelicale

Il corpo è stata trovato attorno alle 14.30 di giovedì: a fare la macabra scoperta uno degli operai al lavoro sul nastro trasportatore in cui confluiscono i rifiuti da riciclare. Sulla vicenda indagano i carabinieri che stanno cercando di capire da dove possa provenire il corpo.

 




MARCHE, AFFONDA PESCHERECCIO IN MARE; 2 MORTI E 2 DISPERSI

di Angelo Barraco
 
Ascoli Piceno –  Tragedia in mare avvenuta stamane all’alba, al largo di Civitanova Marche nell’Adriatico. Un peschereccio è affondato e il bilancio dell’affondamento è stato di due morti e due dispersi in mare. L’affondamento del peschereccio sarebbe avvenuta a causa di una grossa onda, il peschereccio era al lavoro sugli allevamenti di mitili. Il capitano del peschereccio “Sparviero” si è salvato; a dare l’allarme su quanto successo è stato un altro peschereccio intorno alle 6.40, poco dopo sono sopraggiunte due motovedette della Guardia Costiera e hanno preso quattro pescatori che erano stati salvati dal peschereccio che aveva dato l’allarme. Due dei quattro superstiti non ce l’hanno fatta. Attualmente vi sono navi e sub che stanno scandagliando la zona per trovare i dispersi, il timore è che più passa il tempo e minori sono le possibilità di ritrovare in vita i 2 dispersi. 



PERUGIA: BABY GANG, IL TERRORE DEGLI STUDENTI

Redazione

Perugia – Da circa due mesi una banda di ragazzini terrorizzava i coetanei nelle cittadine perugine di Umbertide e Città di Castello. Ma stamattina è stata fermata dai poliziotti del commissariato di Città di Castello che, coadiuvati dagli uomini del Reparto prevenzione crimine Umbria-Marche, hanno messo agli arresti domiciliari cinque minorenni.

La baby gang, composta da due italiani e tre extracomunitari, aveva come luogo preferito per le scorribande, il treno che trasporta gli studenti pendolari sulla direttrice Umbertide -Sansepolcro.

L'indagine è partita da un referto medico del pronto soccorso dell'ospedale di Città di Castello, nel quale ad un ragazzo, appena maggiorenne, erano state riscontrate alcune lesioni ed ecchimosi a seguito di una caduta avvenuta scendendo dal treno. I poliziotti dopo i primi accertamenti e, grazie anche alle dichiarazioni della vittima, hanno scoperto che la caduta non era accidentale, ma volontariamente procurata da alcuni ragazzi.

L'indagine si è arricchita con le denunce sporte da un dirigente di "Umbria Mobilità" e da addetti delle Ferrovie, in merito ad alcuni danneggiamenti avvenuti all'interno dei treni, causati da ignoti.

Inoltre da tempo i passeggeri segnalavano atti di puro vandalismo e soggezione psicologica nei confronti degli studenti che quotidianamente viaggiavano su quella tratta ad opera della banda.