MARINO, ARRESTO EX ASSESSORI: COMANDINI (IDV) CHIEDE CHE SIANO RINVIATE LE ELEZIONI

Red. Politica

Marino (RM) -Sull'arresto dei due ex assessori di Marino e di un commercialista interviene con una nota il Commissario Provinciale Roma IDV Marco Comandini. "Lo avevamo detto che molto non quadrava, – scrive Comandini – che non poteva finire lì, – prosegue -troppe cose apparivano nebulose, poco trasparenti, lo abbiamo detto e ridetto mille volte, spesso derisi da esponenti di centrodestra, ci davano dei pazzi, degli urlatori, ma i fatti eccoli sotto gli occhi di tutti.

Colpiti ora da un ordinanza di custodia cautelare del GIP di Velletri Muscolo e coordinati dal Procuratore Prete,  – commenta il commissario provinciale IDV – sono due ex-assessori dell’amministrazione Palozzi e Silvagni, Mauro Catenacci e Marco Ottaviani, il primo assessore per tre amministrazioni, il secondo nelle due giunte Palozzi ora consigliere regionale del Lazio quota Forza Italia, tutte di centrodestra. Coinvolti anche un noto commercialista ed una società.

Che comportamenti, atteggiamenti e pratiche mafiose siano presenti nel nostro territorio è cosa accertata, – evidenzia Comandini – che questa coinvolga buona parte della politica delle istituzioni e dell’imprenditoria, è oramai conclamato dai molti episodi di malaffare.
Questa vicenda non ci sconvolge, dopo l’arresto di unno fa di Silvagni, lo denunciamno fortemente, ora diremmo che è quasi e tristemente fisiologica, leggere di un accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità, di pedinamenti, di intercettazioni telefoniche, di indagini bancarie, di tangenti, la pretesa di indicare da parte di un assessore anche i nominativi di persone da assumere leggiamo dalle cronache in cambio di consensi elettorali; che fa il pari o quasi con quel aprile dell’anno scorso, cambia la catena commerciale ma non il succo del discorso, cioè la nostra città nuovamente nelle cronache nazionali per uno scandalo politico.
Ci chiediamo come quel sistema diffuso di malaffare, abbia così disinvoltamente preso piede, tanto da sembrare la normalità e non l’eccezione, ci chiediamo quanto marcio ci sia ancora nella nostra città, quanto ancora venga possa venir fuori.
Di certo il centrodestra ha dato pessima prova di se a Marino, con figura di spicco, addirittura coinvolto l’alfiere della Lista Nuove Idee, di riferimento del consigliere regionale di Forza Italia Palozzi, anche lui si legge molto interessato alla vicenda Lidl.

Abbiamo scritto alle istituzioni competenti chiedendo di rimandare le elezioni, perché pensiamo che non ve ne siano le condizioni ottimali, in mancanza di questo però ci appelliamo a tutte le forze sane politiche della città, perché prendano le distanze da questo modo di amministrare, ai cittadini di aprire gli occhi.
Chi è veramente estraneo a certe logiche, – conclude il commissario IDV – ne prenda coscienza di ciò che è accaduto in questi anni, e si impegni insieme a noi nel rilancio della nostra città, che questo serva da lezione e da monito, e da punto per ripartire, nel rispetto della legalità e della trasparenza, parola ad alcuni sconosciuta.




MARINO ELEZIONI: PROVE DI UN CENTROSINISTRA UNITO

di Ivan Galea

Marino (RM) – Sabato 19 Marzo 2016 ore 10.00 presso la sede del PSI di Marino in Via S.Lucia si terrà una conferenza stampa sulle vicende politiche che hanno caratterizzato la città di Marino in questi ultimi mesi e "sulle prospettive future – afferma Marco Comandini  – che possano far uscire la nostra città dalle secche in cui il centrodestra ci ha portato".

Va infatti ricordato il procedimento penale per corruzione e altri reati affini che la Procura di Velletri ha messo in atto a carico di alcuni amministratori del comune di Marino, tra cui l'ex sindaco Fabio Silvagni, per una vicenda legata alle autorizzazioni rilasciate ad una società per l'apertura di un fast food a Marino.
A margine di questa vicenda sono emersi altri fatti di corruzione e peculato a carico degli amministratori locali. E nell'aprile del 2015 furono emesse cinque misure cautelari, poi eseguite anche in carcere, a carico del sindaco di Marino, di un dipendente comunale e di tre imprenditori,uno dei quali impegnato in diversi settori su scala nazionale. I pubblici amministratori ed un imprenditore hanno definito il procedimento con applicazione della pena su richiesta delle parti, mentre gli altri due sono in attesa di giudizio. L'amministrazione comunale di Marino, dopo questa vicenda, venne nel frattempo commissariata.

"L’eredità di una situazione locale che sfiora il dramma, – ha aggiunto Comandini – l'illegalità diffusa e criminogena, – prosegue – che è stata di casa in alcuni ambiente di Palazzo Colonna e che vede coinvolti alcuni personaggi politici di spicco, impone scelte chiare e decise, una vera e reale discontinuità, nei programmi, nelle persone e nei metodi. Occorre ridare dignità alla nostra città, nel nome della trasparenza e della fermezza delle scelte, in ogni settore, dal sociale, al commercio, all’agricoltura ed all’artigianato, per una città dei servizi in cui l’edilizia sia sostenibile e non speculativa, dallo sport alle arti e via discorrendo. – Comandini conclude – I rappresentanti del centrosinistra, locali e provinciali di PSI IDV e UDC, invitano la stampa alla partecipazione."
 




COMUNE DI MARINO, ELEZIONI 2016: MARCO COMANDINI SCENDE IN CAMPO E SI CANDIDA A SINDACO

Redazione

Comune di Marino (RM) – Marco Comandini segretario IDV a Marino Laziale scende in campo per le prossime amministrative 2016 e si candida come Sindaco al Comune di Marino.

Marco Comandini spiega le ragioni della scelta attraverso una nota: "Perché lo faccio? Prima di tutto sono molto stanco di vedere la mia città sgovernata da svariati anni e ridotta al collasso sotto molti punti di vista, poche cose funzionano tante altre no. Vediamo lavori pubblici inadeguati o malfatti o che si dovrebbero fare: si pensi alle strade e marciapiedi non terminati, alle vie piene di buche, alle scuole che avrebbero bisogno di lavori importanti, ad un illuminazione pubblica ancora mancante in strade trafficate; ad un vero piano per il commercio e l'artigianato, al sostegno e protezione per il settore agricolo, alla realizzazione di un servizio di raccolta differenziata porta a porta che consenta di abbassare le tasse ai cittadini e che permetta di dare più posti di lavoro, alla realizzazione di un vero decentramento.
Ho deciso di candidarmi perché sono stanco di vedere il Mitreo chiuso da tanti anni nonostante siano state fatte mille inaugurazioni, di vedere un ostello della gioventù desolatamente chiuso, dei parchi abbandonati a se stessi (si pensi a Villa desideri), di vedere compromesse le zone delle frazioni ricche di reperti e bellezze storico archeologiche, perché non è possibile constatare che i soliti raccomandati vanno avanti e di osservare al tempo stesso altri cittadini arrampicarsi sugli specchi per cercare di veder riconosciuti i loro diritti: si pensi alla casa e al lavoro.
Mi candido perché anche la frazioni non siano luoghi di serie b, ma un territorio unico che con differenti peculiarità, dove ognuna ha bisogno di interventi diversi e tutti importanti.
Ci metto la faccia, insieme ad un gruppo di persone che si vogliono impegnare per il nostro territorio, abbiamo grandi idee per questa città, pensiamo che con una buona amministrazione si possono realizzare molte cose che delle quali si sente la necessità: si pensi ad una Casa della Musica ad una cittadella dello sport ad un canile pubblico, a spazi attrezzati per bambini ed anziani, si pensi insomma ad una città a misura d'uomo, dove ci siano spazi aggregativi adeguati e standard di vita accettabili, si pensa ad una città realmente trasparente dove i concorsi pubblici siano chiari, dove vengano fatti bandi per assegnare locali pubblici, dove realtà importanti presenti sul nostro territorio siano valorizzate adeguatamente con spazi adeguati, si pensi ad esempio, alla Croce Rossa, alla Protezione Civile
Una città dove tutti trovino spazio, si pensi a chi fa attività nei cosiddetti “sport minori” che poi minori non sono vista la grande partecipazione che hanno e vista anche la funzione di aggregazione sociale che svolgono, si pensi alle cosiddette “amatoriali”.
Una città dove le parole d'ordine siano riuso e riciclo dei materiali e che per questo dovrà diventare di esempio, non nei Castelli Romani ma nell’intera regione Lazio, per trasformare “rifiuti in opportunità”;  dove si organizzeranno convegni e manifestazioni per promuovere la cultura del nostro territorio, con una Sagra dell'Uva che sia di qualità, un evento internazionale; si pensi anche ad una città che organizzi eventi che richiamino persone da tutta Italia, abbiamo pensato a “Marino Sposa”, alla festa della Musica e del Cinema, insomma tante cose che dovranno essere messe in cantiere e che abbiamo intenzione di realizzare nei prossimi 5 anni, talmente tante che saranno ben descritte nel programma elettorale che sarà un work in progress e che metteremo al più presto in rete.
Pensiamo in una città che non sia cementificata selvaggiamente, ma in cui vi sia un connubio tra edilizia ed ambiente, in cui vengano rispettate le leggi sull’incremento abitativo annuo. Pensiamo ad un urbanistica e ad un edilizia che siano incentrate non sulla speculazione immobiliare e nel consumo del territorio, ma nella messa a norma degli edifici, nella sicurezza, si pensi ai problemi radon ed al rischio sismico.
Chiederemo poi a Ferrovie di Stato e Cotral di avere maggiore attenzione sul nostro territorio, chiedendo il rifacimento e relativo spostamento della Stazione di Santa Maria delle Mole, e poi pensiline con orari dei mezzi Cotral, ricordando la scellerata perdita di un finanziamento regionale di alcune decine di migliaia di euro del centrodestra, per la realizzazione di un pensilina Cotral Sull’Appia angolo Cava dei Selci.
Pensiamo anche ad una Multiservizi efficiente ed amministrata da un cittadino di Marino, di persone con competenze adeguate che sappiano gestire quest’azienda per fortuna ce ne sono e molte, che conoscano persone e territorio e relative problematiche e ad aree di intervento. Una Municipalizzata che sappia valorizzare i dipendenti più meritevoli, dove chi vuole potrà anche specializzarsi con corsi ad hoc che saranno istituiti, una municipalizzata che possa essere un punto di arrivo ma anche di partenza per altre esperienze lavorative.
Vogliamo una città solidale con i più deboli, in cui sia previsto un “Red” un Reddito di dignità”, cioè un piccolo aiuto economico mensile per chi sia senza lavoro, ed abbia reddito Isee al di sotto di una certa soglia e che non abbia rifiutato un lavoro; una città che sappia ascoltare tutti, prevedendo sportelli aperti al pubblico e collegamenti helpdesk.
Una città a misura di disabile, che non deve sentirsi un cittadino “ostacolato”, prima di tutto in ogni struttura comunale, qualunque essa sia, e su tutto il territorio, va rimossa ogni barriera architettonica, per questo verrà istituita una delega apposita.
Per realizzare questo nostro progetto stiamo adoperandoci nel fare liste che saranno presenti alle elezioni, con le molte persone che contattiamo e che ci contattano entusiaste, saremo in grado di fare più liste e dire la nostra in campagna elettorale, la presentazione delle stesse avverrà nelle prossime settimane, dopo le feste natalizie, con un evento pubblico.
Il lassismo della politica locale, spesso troppo distante dai problemi reali dei cittadini, ci induce ad uno scatto di reni, essendo noi persone che amano affrontare le problematiche locali, discutere ed indicare soluzioni; persone come molte altre, che però non amano perdere tempo, ritenendo che un giorno di ritardo su una qualsiasi azione potrebbe essere un giorno tolto a 40.000 cittadini. E di tempo questa città ne ha perso anche troppo.
Discuteremo quindi con i cittadini di queste ed altre argomenti che ci stanno a cuore e con chi abbia visioni programmatiche simili alle nostre, lasciando la porta aperta politicamente ad alleanze future, ma non con chi ha dato prova di “sgovernare” la nostra città senza pentimento alcuno, riteniamo che questo sia il tempo dell’estrema chiarezza e trasparenza, rimaniamo quindi lontano da pastrocchi ed inciuci, e ci rivolgiamo ai cittadini liberi, a chi schifato dichiara di non voler più votare, a chi è deluso da altri partiti o movimenti, ebbene noi ci siamo, io ci sono. Liberi e forti e sempre a testa alta fieri di sapere che la città può cambiare per davvero".
 




MARINO LAZIALE PRIMARIE PD, COMANDINI (IDV): IL VINCITORE E' IL CENTRODESTRA

di Marco Comandini segretario IDV Marino (RM)

Marino Laziale (RM) – Le elezioni primarie sono state purtroppo una catastrofe annunciata, dall’esito prevedibile, denunciavamo possibili brogli ed inquinamenti delle votazioni, eravamo stati rassicurati anche dalla dirigenza provinciale del PD, e puntualmente questi fatti si sono accertati e verificati, noi ne abbiamo preso atto,  e la Commissione a garanzia l’unico organo, ufficiale e sovrano ne ha decretato l’annullamento esaminando i ricorsi. Il PD provinciale ha ritenuto di prendere un'altra decisione rompendo tavolo e partito, seguendo altre logiche, violando gli accordi, scritti e presi a livello locale, ce ne faremo una ragione, del resto come visto anche alle elezioni romane questo non rappresenta per il PD una novità e cioè il fatto di non rispettare gli impegni, ricordiamo che vi è per quei fatti una causa in corso; ma noi di certo non possiamo far finta di nulla sull’emergenza democratica che abbiamo visto e cioè truppe cammellate organizzate dalla destra. Neanche nei film di mafia, neanche nelle cronache più squallide, si assiste a scenari simili, neppure in “Cetto La Qualunque” abbiamo visto un candidato (di destra) che voleva scegliersi il suo avversario. La realtà che supera la più grottesca fantasia.

Duole constatare che Il vero vincitore di queste buffonesche primarie è il centrodestra, che è riuscito nell’obiettivo di creare una spaccatura, organizzando una scientifica e consistente partecipazione, che solo un cieco o un finto cieco può far finta di non vedere, e questo non puo’ essere confutato da nessun manifesto o articolo di giornale, noi ne abbiamo preso atto e ci siamo mossi di conseguenza. E questo non lo deve certificare un notaio né un magistrato, perché è sotto gli occhi di tutti, basterebbe solo vedere chi è venuto a votare le primarie solo pochi giorni fa, firmando un documento di appartenenza al centrosinistra ed oggi far parte delle liste del centrodestra. Come IDV chiediamo che questa gente venga evidenziata con nome e cognome su un manifesto pubblico in modo che tutti i cittadini si possano rendere conto di questa vergogna. Di come i veri elettori de centrosinistra siano stati truffati. Le nostre primarie ricordo erano aperte solo a persone di centrosinistra.

Bene hanno fatto partiti liste e comitati, anche quelli che non appoggiavano la Di Giulio ad annullare le primarie, perché è bene sottolineare che queste sono state annullate dalla commissione e da membri che non erano schierati tutti da una parte. E su questo accetto, carte alla mano, ogni confronto pubblico. Ben ha fatto anche SEL a denunciare questo. Il candidato di centrosinistra lo sceglie il centrosinistra.
Quanto all’analisi del Pdci locale, che fa della propaganda spicciola non suffragata né dai numeri né dalla politica ricordiamo brevemente che un partito che a livello locale prende alle ultime amministrative il 12,86% e che ha subito una fortissima emorragia in termini di consensi con le dimissioni di buona parte della classe dirigente, di certo, non è né può essere il fulcro né la guida di nessun centrosinistra. Né può esserlo in particolare dopo la presa in giro sulla mozione 21/2013 che in regione non è mai giunta a traguardo e che ha ripercussioni anche a Marino.

Nonostante questo il tavolo di centrosinistra ha retto, si sono formate altre liste civiche che concorreranno insieme a noi, e che hanno concordato di convergere su Eleonora Di Giulio come Sindaco con un programma comune, una donna preparata politicamente e professionalmente, un punto di unione e convergenza su una figura nuova, intorno a lei una squadra giovane e motivata, che saprà far veicolare le nostre idee, casa per casa, nel segno del vero rinnnovamento, quello che passa per la legalità e trasparenza, per la cultura del merito, quella che avversa la destra qualunquista ed antidemocratica, proprio quella destra che vuole vincere a tutti i costi anche con colpi bassi, per questo quindi abbiamo deciso di stare nell’UNIONE DI CENTROSINISTRA. 
 




MARINO LAZIALE, RIFIUTI E AMBIENTE: TUONA IL SEGRETARIO IDV MARCO COMANDINI

di Marco Comandini – Segretario Idv Marino Laziale

Marino Laziale (RM) – Dover intervenire e rispondere su temi ambientali e sulla nettezza urbana anche a chi diceva: ”che per la morfologia del territorio non poteva essere attuata la raccolta porta a porta”, mi prova imbarazzo e quasi offende la mia intelligenza, ma tant’è, proveremo ad argomentare anche a questi soggetti blateranti di querele e cause civili, (che aspetto ardentemente), evidentemente non potendo suffragare con dati le loro tesi. 

Iniziamo a dire che secondo noi, gli impianti aerobici, sono di gran lunga preferibili ai “digestori anerobici”, prima di tutto perché chiudono il ciclo dei rifiuti, non necessitando di discariche o termovalorizzatori. Impianti che sono già utilizzati e positivamente in altre città delle nostre dimensioni in modo efficace efficiente ed economico. Impianti che non hanno contrindicazioni a livello ambientale e sulla salute. Essendo tutto svolto in maniera naturale seguendo il ciclo vitale dei prodotti, nel nostro caso dell’umido. Impianti che generano terriccio, molto richiesto perché di gran qualità in agricoltura.
I digestori anaerobici invece producono un rifiuto: il digestato che va portato in discarica, quindi non chiude il ciclo dei rifiuti.

Le nostre critiche ai digestori anaerobici, partono da studi e da esperienze empiriche, le critiche da noi mosse non sono altro che quelle fatte da illustri studiosi della materia, come il Prof. Mario Corti, docente di zootecnia di montagna all'università di Milano , il quale afferma che:” La co-digestione di matrici organiche di ogni tipo, animali e vegetali, di Forsu (Frazione Organica del rifiuto solido urbano) e – come succede già in alcuni paesi – dei fanghi di depurazione delle acque luride pone gravi rischi di contaminazione, in primo luogo biologica, a carico dei terreni agricoli utilizzati per la produzione di alimenti per gli animali e per l'uomo”. Sempre il Prof. Corti e non un becero dipietrista continua dicendo: “…aumentano le probabilità che in entrata ci siano substrati contaminati e, in uscita, quelle di contaminare una grande varietà di terreni agricoli. È proprio vero che la società della tarda modernità è la società del rischio. Rischio come presupposto di profitto, rischio negato, rischio gestito da esperti di parte cointeressati al business con le agenzie governative a rimorchio”. …e continua ancora:  “Funghi, batteri, virus non sono inattivati completamente né dal trattamento di digestione anaerobia né dalla pastorizzazione. I virus sono in gran parte inattivati ma ve ne sono non pochi resistenti al calore. Tra questi gli adenovirus e il virus dell'epatite A (Gerba et al. 2001). Monteith et al. (1986) hanno verificato che gli enterovirus e i parvovirus bovini sono resistenti ai trattamenti anaerobi mesofili e che il trattamento termofilo aerobio è di gran lunga più sicuro di quello anaerobio per inattivare questi virus. Derbyshire et al. (1986) hanno evidenziato come il trattamento di digestione anaerobia distrugga solo maggior parte dei parvovirus suini”…quindi non tutti creando fattori di rischio anche per l’uomo.

Ed ho citato solo alcune delle tante critiche rivolte ai “digestori anaerobici”. Se il centrodestra, o qualche consiglierucolo forzista, pensa di intimidirci, con minacce di querele o cause, è sulla cattiva strada, che ci intimidisca se puo’ con i contenuti, magari spiegandoci perché anche se fosse giusto per la nostra città ricorrere ad un “digestore anaerobico”, e per noi non lo è,  perché farne uno nuovo, quando ce n’è già uno a Velletri ed Ariccia che sono anche sovradimensionati. Che ci spieghino… “Cui Prodest”?

Oggi leggo dal candidato Silvagni, in un articolo online che il digestore anaerobico produce gas, gli ricordo che insieme al gas produce un rifiuto: il digestato cosa che omette sempre di dire, almeno a quanto leggo.
Sempre per la cronaca: che in mezzo ai pasti della mensa scolastica si sia ritrovato un bacarozzo, un pinguino o una figurina, non sposta i termini della questione, c’era qualcosa che non ci doveva essere. Mi vergognerei solo a ricordare un episodio come quello. E’ evidente che la supponenza e l’arroganza di questa destra è senza limiti.

 




MARINO LAZIALE: ELEZIONI SPECCHIO D'ITALIA… I CANDIDATI E L'INIZIO DELLA CONTA DEI LORO "CONTENUTI"

di Chiara Rai

Marino Laziale (RM) – Oggi ci si sposta ai Castelli Romani, nella città di Marino che sul piano delle elezioni amministrative può rappresentare uno dei tanti specchi d’Italia. In primavera si voterà il nuovo sindaco nella città castellana alle porte di Roma. Quello che si vede percorrendo la via Dei Laghi è uno scorcio dell’Italia speculista: c’è tanto di quel cemento a Marino che è molto difficile individuare delle aree verdi e, detto francamente, per un giornale come il nostro che abbraccia battaglie di salvaguardia dell’ambiente, questo scenario stride.

A Santa Maria delle Mole e dintorni ci sono innumerevoli appartamenti vuoti, diverse gru, tanti cartelli. Tutto frutto di una politica di cementificazione che non ripaga. Ma per fortuna ancora c’è il divino Amore, quello sì che è verde e non ancora sconvolto dalla colata da un milione di metri cubi di cemento che ha avuto il via libera dall'ultima giunta di Adriano Palozzi con il lasciapassare della Regione sotto la giunta di Renata Polverini.

Tutto questo tra i rumors dell’opposizione e le proteste e lo sdegno dei cittadini. Lo sdegno perché i soldi delle pensioni dei cittadini potrebbero finire per il mega progetto dell’ ”Eco Village”, cioè la colata di cui prima che con il prefisso “eco” di fronte è l’edulcorante ideale per la grossa pillola che vorrebbero far ingerire a coloro che guardano il panorama dei Castelli Romani, colline prima verdi e adesso tendenti al grigio.
Dietro la cementificazione del Divino Amore ci sarebbe un accordo – quadro con una società di Parnasi. Secondo "Il Fatto quotidiano", l’Inps cederebbe al costruttore il palazzo affittato alla Provincia del valore di 70 milioni di euro. Ma anche una quota delle nuove azioni Ecovillage per Parsitalia più 26 milioni da pagare cash, 18 dei quali in favore di Banca Imi del gruppo Intesa San Paolo, la banca che finanzia il progetto.

Adesso dopo due giunte di centrodestra si torna al voto. E la squadra dell’ex sindaco Adriano Palozzi (Nuova Coalizione dei Moderati, il cartello politico formato da Forza Italia, Udc, Nuovo Centrodestra, Api, Idee Nuove, Costruiamo il decentramento, Uniti per Marino, Movimento Aurora, Realtà Nuova Marino, Lista Fabio Silvagni Sindaco) si è riunita sotto il segno di Fabio Silvagni, lasciando abortire la ventata di freschezza ma forse scomodità che avrebbe portato l’attuale assessore alla Cultura Arianna Esposito.

Quest’ultima ha sostituito Otello Bocci che nell’ultimo periodo non ha brillato per trasparenza e affidabilità: Chi non ricorda che l’assessorato di Bocci firmò un finanziamento di 5 mila euro all’associazione Bacco Jazz Festival ma tenne mai fede a quanto scritto e firmato lasciando i musicisti e l’organizzazione senza un euro? [ Articolo del 10/05/2013 MARINO: SITO AGGIORNATO E BENSERVITO A OTELLO BOCCI ] Si è finiti poi in Tribunale e il giudice di Pace di Albano ha intimato al Comune il pagamento ma l’ente ha pensato bene di presentare ricorso in appello. Insomma soldi ancora non se ne vedono ma forse se quest’associazione avesse avuto un altro appeal e altre aderenze sarebbe stato liquidato in un batter di ciglia. Marino specchio d’Italia.

Dicevamo che se vince il centrodestra si continua con la linea finora perseguita, cioè con il panorama di cui sopra.

Il Pd sembra brancolare alla ricerca del candidato perfetto ma per ora pare non esserci nulla all’orizzonte. La composizione della coalizione nascente di centrosinistra ampio (Pd, Sel, Pdci, Psi, Idv, Lista Onorati, Azione Cittadina, Assoc. Riformismo Avanti!, Unire la Società alla Politica, Comitato cittadino S.Maria delle Mole) è intenzionata, almeno fino ai prossimi giorni, a cercare di individuare una candidatura unitaria anche senza ricorrere alle primarie. Verosimilmente però, si giungerà alla adozione delle primarie perché alcuni protagonisti politici delle forze in campo, o in rappresentanza di parti delle forze in campo, sono potenziali candidati.

Così è per Emanuele Ciamberlano, capogruppo uscente Pd, sostenuto da una parte del Pd di Marino centro. Ciamberlano, da candidato “sostenuto ufficialmente dal Pd” nelle primarie della precedente consultazione amministrativa fu sconfitto.

E anche per Aldo Anellucci, presidente uscente della Banca San Barnaba di Marino, uscito sconfitto dalla battaglia per la presidenza della Banca, ed ora candidato sostenuto dal Pd astorriano (anche come candidato unitario a disposizione di tutti, ma non accettato) nelle eventuali primarie.

Poi c’è Marco Rapo, con il quale è intercorso con il giornale un puntuto dialogo: Rapo non ama essere presente sulla stampa, diciamo che si risente subito per qualsiasi critica venga avanzata. Rapo appare parzialmente favorevole nel sostenere Anellucci, egli stesso con Azione Cittadina, si pone a disposizione del Pd per essere sostenuto nelle primarie. [ Articolo del 30/07/2013 MARINO: COTTIMO PER POCHI INTIMI  – Articolo del 31/07/2013 MARCO RAPO: "L’OSSERVATORE LAZIALE, PRATICAMENTE MI ACCUSA DI REATO, EVIDENTEMENTE INSIEME ALL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE. VEDIAMO COME PERCHÉ O PER CHI".Articolo del 31/07/2013 MARINO, CONSIDERAZIONI DEL DIRETTORE CHIARA RAI ALLA NOTA DEL CONSIGLIERE MARCO RAPO ]

Non manca anche la figura di Sergio Ambrogiani, consigliere uscente del Pd, che in caso di primarie ambisce a misurare il proprio consenso per la battaglia del consenso.

Sempre dal Pd, Eleonora Di Giulio, già sostenitrice di Rosa Perrone, è la candidatura di una parte del Pd delle frazioni per le primarie.

Ancora dalle frazioni, viene la candidatura, del leader del Comitato Cittadino, Alessandro Lioi.

Mentre, col sostegno di Idv e Onorati, potrebbe consolidarsi la candidatura del segretario Idv Marco Comandini. Ex amministratore della Mutiservizi nel 2006 – 2007. Coordinatore di centrosinistra da un anno e mezzo. Comandini è presente a Marino sui temi di carattere ambientale, soprattutto sulla problematica dei rifiuti. Insomma cittadino tra i cittadini sostenitore della qualità della vita attraverso una politica di salvaguardia.

Detto ciò, ci sono anche Sel e Pdci, che eventualmente accederanno alle primarie per “ancorare a sinistra” la coalizione e continuare a portare avanti la battaglia dello “stop cemento”.

Ci sono alternativamente le forti candidature politiche di Mirko Laurenti o di Maurizio Aversa. Il sostegno alla candidatura a sinistra verrebbe da buona fetta dell’associazionismo marinese; da buona parte del Pd di base; dalla sinistra non rappresentata in coalizione, da ambienti degli elettori che fecero il successo, la volta precedente delle amministrative, del consigliere Adolfo Tammaro; da molta parte, trasversale nel centrodestra e nel centrosinistra, che vogliono buttare a mare la politica del cemento mangia suolo e speculativo, per sostituirlo con una robusta attività edilizia fatta di recupero, ristrutturazione, riqualificazione, rigenerazione dell’esistente (come è nelle corde della politica urbanistica scelta da Nicola Zingaretti per la campagna elettorale che ha sostenuto ai Castelli Romani; confermata dal commissariamento del Parco dei Castelli romani con un uomo dallo stesso spessore qualitativo: Sandro Caracci).

Adesso L’osservatore d’Italia monitorerà le battaglie di contenuto e darà spazio alla sostanza più che l’apparenza e soprattutto alla lealtà e bontà delle promesse che gli aspiranti sindaci faranno ai cittadini.

In questi primi giorni dell’anno, a proposito di contenuti, evidenziamo la presa di posizione di Pdci-Sel (sostenuti da molti nella coalizione) per imporre subito un intervento attivo “politico-amministrativo” da parte del presidente della Regione Lazio Zingaretti, “la Regione Lazio – si legge in una nota della coalizione – che sin dall’insediamento della giunta Zingaretti ha mostrato attenzione e sensibilità verso scelte di tutela del territorio e ripristino della “legalità”, deve proseguire su quella strada fermando definitivamente i progetti speculativi nel marinese. In particolare per quel che riguarda l’area cosiddetta del “Divino Amore”, ci aspettiamo che il Presidente Zingaretti prosegua ancor più decisamente verso la revoca di tutti quegli atti che su quelle aree ha indebitamente varato la Polverini e la sua Giunta, quando già era ampiamente esaurito il mandato di governo Regionale. Ci aspettiamo che Zingaretti, così come fatto sin qui, sottolinei con decisione la necessità di cambiare passo e ristabilire, anche a Marino, la legalità e il rispetto delle norme urbanistiche tese alla difesa e alla tutela della vivibilità e del territorio. E’ chiaro che solo così facendo si potrà dare seguito ai già tanti buoni propositi mostrati: dai pronunciamenti pre e post campagna elettorale dello stesso Nicola Zingaretti e della sua maggioranza, alle prese di posizione pubbliche di dirigenti del Centrosinistra locale, regionale e addirittura nazionale, e fino alla mozione già depositata in Consiglio regionale da alcuni consiglieri del più rappresentativo partito della maggioranza che sostiene Zingaretti e che va in modo inequivocabile verso quella direzione. E’ chiaro che solo così facendo potremo dire di aver dato una prima visibile sterzata verso quel cambiamento così necessario a Marino, dopo otto anni di devastante Governo delle Destre”.




MARINO, OCCUPAZIONE OSPEDALE: COMANDINI (IDV) SCRIVE ALL'ASSESSORE ALLA SALUTE REMO PISANI

Marco Comandini – Coordinatore Idv Marino

 

Marino (RM) – Lettera aperta all’Assessore alla salute Remo Pisani

E .p.c.:

Ai cittadini di Marino

Ai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza

Agli Assessori Comunali

Ai Segretari dei partito di maggioranza e minoranza a movimenti ed associazioni.

 

Oggetto: Ospedale San Giuseppe di Marino.

 

Più volte abbiamo sollevato come IDV il problema dell’ospedale San Giuseppe e del suo ridimensionamento, della possibile chiusura che vorremmo scongiurare in ogni modo. I nostri timori di chiusura di interi reparti ed ancor peggio di quelli ristrutturati costati circa 7 milioni di euro, sono divenuti realtà. E la preoccupazione è che nonostante gli annunci, non saranno più riaperti. Un danno incalcolabile per i nostri concittadini e per i lavoratori trasferiti tra Frascati Genzano di Roma ed Anzio.

Avv. Pisani essendo lei Assessore alla sanità, le chiediamo di volersi adoperare per convocare ed al più presto un consiglio comunale aperto a tutti, coinvolgendo i responsabili della Asl RomaH e dell’ospedale, i sindacati, e la rappresentanza regionale.

Questo Le chiediamo come cittadini e come responsabili politici che hanno a cuore la nostra città.

Marino 25.06.2013

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MARINO, EMERGENZA BARRIERE ARCHITETTONICHE ALLA SCUOLA MASSIMO D'AZEGLIO

Redazione

Marino (RM) – “Premettendo che in Italia gli studenti con disabilità motorie o sensoriali sono circa 145.000, e che pertanto quello delle barriere architettoniche nelle scuole e negli edifici pubblici costituiscono un problema che riguarda tutti noi sia per dovere civico sia per il gran numero delle persone interessate, e che per questo sono state varate più leggi a partire dall’art.3 della Costituzione (principio di uguaglianza) per arrivare alla L.118/1971 (accessibilità nelle scuole) o alla L.19/89 e relativo D.M.236/89, al D.P.R. 503/1996 e poi al D.P.R. 380/2001. – Dichiara in una nota Marco Comandini segretario Idv a Marino – 

La nota dolente – prosegue Comandini – per il nostro comune, arriva dalla scuola M.D’azeglio nel Comune di Marino, dove per via delle barriere architettoniche che impediscono ad una bambina su carrozzina di raggiungere la mensa scolastica al pari degli altri studenti, l’alunna rimane costretta a mangiare in classe già da un paio di settimane trovandosi penalizzata e discriminata oltremisura, situazione questa che segue quella dell’anno passato che è durata per circa 6 mesi!!!! Sottolineiamo che il percorso esterno per lei, condizioni metereologiche a parte, rimane troppo “disagevole” per via dei sampietrini!!!

Nonostante sia stato sollecitato il Comune, da quasi due anni su tale situazione, tutto rimane fermo!!! Sono solo state fatte promesse… mai mantenute, duole constatare che dopo una lettera aperta mandata ai giornali da una cittadina da moltissimo tempo, non si sia mossa paglia. -Il segretario Idv conclude la nota – Di soluzioni per superare quegli “odiosi” gradini all’orizzonte ancora non se ne vedono. Chiediamo quindi e fortemente di risolvere il problema di queste barriere architettoniche in generale ed in particolare in questo caso, per una situazione deprecabile, che vogliamo evidenziare ritenendola gravissima, aspettiamo quindi comunicazioni da parte dei soggetti preposti”.




MARINO, SFIORATA LA TRAGEDIA: CROLLANO PIETRE SU STRADA A FORTE SCORRIMENTO AUTOMOBILISTICO

Angelo Parca

Marino (RM) – Sfiorata la tragedia a Marino. Decine e decine di massi sono venuti giu’ lungo la parete di peperino che costeggia la strada del passaggio a livello dopo la stazione. Fortunatamente al momento del crollo non transitavano veicoli e pedoni lungo la strada. “Ci chiediamo cosa stia accadendo in quella zona dove ormai frequentemente, dalle pareti rocciose vengono giù interi blocchi – commenta Marco Comandini segretario Idv di Marino – ed a cosa sia dovuto tale fenomeno – prosegue il segretario Idv – se alle vibrazioni dei treni, se a condizioni atmosferiche particolari o altro ancora. Chiediamo al Comune di adoperarsi al più presto con tecnici specializzati per poter attuare le misure necessarie, perché solo per un pelo non si è sfiorata la tragedia.” Comandini denuncia inoltre la presenza dell’unica misura cautelativa consistente in alcune transenne poste a solo un metro dal luogo del crollo. “Una trovata davvero inutile – commenta il segretario – essendo tale distanza per l’altezza delle rocce insufficiente a per nulla di riparo”.  




MARINO COSTA CASELLE, DIVENTI "SPONSOR" E PUOI VIVERE TRANQUILLO NELLA TUA CASA… MA LA FOGNA LA PAGHI TU… E PURE DUE VOLTE

Comandini (Idv): "I futuri abitanti di Costa Caselle per Natale sotto l’albero troveranno qualche “santino” per le votazioni come regalo ed i soliti propositi per l’anno nuovo… e qualcuno gli crederà ancora una volta…in fondo a Natale siamo tutti più buoni e Febbraio è vicino!! "

 

Chiara Rai

Marino (RM) – Il consorzio “Loggetta di Marino”, complesso residenziale di 53 villini in via Costa Caselle che si affaccia sulla via Dei Laghi si ritrova a “sponsorizzare” al Comune di Marino, di tasca propria, la realizzazione di allacci idrici e fognari, opere di urbanizzazione primaria, che i consorziati già pagarono nell’86 contestualmente alla concessione in sanatoria.

Sono circa 3 mila euro per ciascuna unità e all’epoca l’importo corrisposto fu in lire di 2.194.020 (duemilionicentonovantaquatromilaeventi lire)  ciascuno. Circa una decina di consorziati, su 53, non vogliono pagare due volte e per questo motivo intendono preparare un’azione legale collettiva per contestare questa “assurda” richiesta. Tra i primi a ribellarsi è il consorziato Mario Nurzia che denuncia la mancata realizzazione della condotta fognaria da parte del Comune, nonostante l’avvenuta corresponsione del contributo per le opere di urbanizzazione: “Dove sono finiti i nostri soldi? – chiede Mario – Vorremmo sapere per quale motivo e se sono stati distolti dalla loro originaria destinazione. La nostra non solo è una questione d’incapacità economica ma anche un principio: quante volte dobbiamo pagare delle opere pubbliche al Comune? Non è giusto che adesso ci vengano richiesti circa 3 mila euro a famiglia con la formula della sponsorizzazione”.

Una formula senz’altro volontaria, ma della quale se ne impone l’accettazione, altrimenti il rischio è che il consorzio rimanga in una posizione “irregolare”. Di fatti è stato più volte contestato al Consorzio, e qualche anno fa l’ex presidente Arduino Pinto finì anche in Tribunale,  il fatto che  le acque del depuratore esistente sfocerebbero in un sito non idoneo con conseguente rischio inquinamento. Da qui la necessità della “sponsorizzazione” che ha convinto adesso la “Loggetta di Marino” ad aderire e all’offerta del Comune.

Intanto a manifestare non sono soltanto quei dieci. Ci sono tante famiglie che si appellano al diritto alle case, perché Costa Caselle è un cantiere che ha sfornato altri immobili. Doveva sorgere un altro complesso residenziale di villini, simile alla Loggetta, invece le colate di cemento hanno sfornato tante altre case. Non che non si possa, ma intanto, “dopo la posa della prima pietra il 3 aprile 2009 – scrive una acquirente –  noi cittadini speravamo in un iter di tempi per la consegna della nostra prima casa ragionevole, dopo anni di attesa , di enormi sacrifici , oggi sfiniti e non considerati siamo pronti a tutto !! Ricordiamo a chi ha le orecchie chiuse che noi ci stiamo finanziando il collettore fognario sulla dorsale di costa caselle con 3.000,00 euro a famiglia , e che abbiamo dato tutto fino all'ultimo centesimo strapagando le nostre case”.

Non vogliamo entrare in diatribe in essere tra costruttori e la società Preneste appalti (ditta che deve ancora ultimare l'urbanizzazione interna) e ferma dal giugno 2012, ma oggi dopo quasi cinque anni di attesa, pretendiamo attenzione e se non l'avremo da nessuno tantomeno da una amministrazione e un sindaco che propone di andare oltre , saremo noi ad alzare la voce tramite tutti quegli organi di tutela e informazione che sono a disposizione di ogni cittadino onesto che stanco di essere snobbato pone a sua tutela e protezione. Il tempo è scaduto, il nostro Natale è già un disastro faremo in modo che lo sia per tutti quelli che hanno la responsabilità del nostro disagio di famiglie senza un tetto dove abitare”. Perché succede che prima si realizzano le case e dopo “i servizi primari a rete, preordinati al conferimento della agibilità dei nuovi insediamenti intensivi” finanziati con la geniale trovata della “sponsorizzazione” che come un boomerang restituisce il colpo ai cittadini acquirenti che non volendo e magari non potendo attendere un famigerato collettore fognario che dovrà essere realizzato da enti sovra comunali tra, diciamo, tre anni, stanchi di aspettare famigerati sponsor che fanno fatica a sponsorizzare, sfiancati e sfiniti dal desiderio di avere un tetto sopra la testa diventano addirittura loro degli “sponsor” e si tassano o meglio “sponsorizzano le opere che gli consentiranno l’agibilità della loro casa e per fare questo costituiscono un “raggruppamento temporaneo di impresa” dove far confluire le “sponsorizzazioni” di tutti i poveri cristi che spontaneamente hanno aderito per poter mettere piede in casa celermente. In cambio gli sponsor, coadiuvati dall’ufficio stampa, dovrebbero ricevere della pubblicità con segnaletica, messaggi pubblicitari su appositi impianti, insomma tutto ciò che deve toccare ad uno sponsor.

Tutto questo è scritto su apposita deliberazione comunale dello scorso febbraio di quest’anno. Insomma per farla breve, su quei banner pubblicitari c’è Susanna, Marco, Mario, Andrea, Franca (ovviamente sono nomi inventati dalla redazione per far capire l’esempio) che per mettere piede in casa hanno unito le forze e messo mano al portafogli. In fondo, tremila euro per la libertà, si può fare.

 

Nota del segretario dell'Idv di Marino Marco Comandini

COSTA CASELLE: PROCLAMI BUGIE, PROMESSE E SOLDI… FINITI DOVE???

"Eddai ci risono le elezioni …ed allora giù a ripromettere!!! Senza vergogne, senza pudore!!  E dopo la barzelletta dell’apertura del Pronto Soccorso, eccone un'altra: “la ripresa dei lavori a Costa Caselle”, a Settembre dopo nostri vari comunicati e gli insulti gratuiti dell’amministrazione che promise dopo colloqui una ripresa dei lavori entro 15 giorni dissero “tranquilli riprenderanno i lavori!!!” …NATURALMENTE ANCORA I SOCI STANNO ASPETTANDO!!!

Siamo nuovamente a riscrivere dopo oltre due mesi perché nulla è cambiato, anzi è addirittura peggiorato, con la ditta affidataria dei lavori alla quale sembra sia stato revocato l’incarico, e così si dilatano i tempi di consegna delle case, ed inevitabilmente si aggraveranno i costi per i soci acquirenti, e non solo quelli ma spesso anche i rapporti famigliari di persone che vivono in stato di disagio.

Oramai, gli acquirenti, non sanno più neanche bene quanti soldi abbiano versato per quei lavori di urbanizzazione, sembra addirittura di più del dovuto, e la fine dei lavori non si vede nemmeno col binocolo! Doppia beffa quindi!!! Doppia arrabbiatura e sconcerto!

Noi non ci meravigliamo più, ci aspettiamo solo che il SuperSindaco rifuturo candidato risentenzi e rifarfugli nuovamente delle date, di ripromesse, che ridispensi camomille in incontri al cloroformio, e che ci rinsulti!!! Ma non fa nulla per noi ce ne faremo una ragione, mentre per i soci parlano i fatti, soci costretti ancora una volta da false promesse a riscrivere sui giornali, a rivendicare cio’ che per loro è più ovvio e cioè avere e presto realizzati i servizi che hanno lautamente pagato ed entrare nelle loro abitazioni.

Con persone disperate che non sapendo a quale santo rivolgersi minacciano impaurite anche denunce alla Guardia di Finanza, nella speranza che si smuova qualcosa e che non fanno per timore di vedersi allungati i tempi di consegna.

Un amministrazione degna di questo nome avrebbe fatto fuoco e fiamme per i suoi cittadini in difficoltà, ma dopo la vicenda ospedale e Costa Caselle è chiaro da che parte stanno alcuni e non certo da quella dei cittadini, forse da quella di carriere personali e di costruttori, gli stessi che poi forse finanziano e promuovono campagne elettorali.

I futuri abitanti di Costa Caselle per Natale sotto l’albero troveranno qualche “santino” per le votazioni come regalo ed i soliti propositi per l’anno nuovo… e qualcuno gli crederà ancora una volta…in fondo a Natale siamo tutti più buoni e Febbraio è vicino!!

Su una cosa il Sindaco ha ragione noi avremmo sicuramente fatto meglio, visto cio’ che loro hanno combinato e per fortuna qualcuno ha aperto e stà aprendo finalmente gli occhi.Noi avevamo lanciato una proposta che era quella di una discussione aperta in Consiglio comunale, l’amministrazione ci rispose picche, preferendo degli incontri nelle segrete stanze, non capendo o facendo finta di capire che saremmo arrivati ancora una volta a questo punto. Noi rilanciamo ancora una volta la stessa proposta."

tabella PRECEDENTI:
18/09/2012 MARINO COSTA CASELLE, PALOZZI: "COMANDINI VUOLE SOLO GETTARE FANGO PER I SUOI SCOPI POLITICI"
15/09/2012 MARINO COSTA CASELLE, COMANDINI (IDV): “'I SORDI DEL COMPARE' SI CONTRADDICONO."
07/09/2012 MARINO, IL SINDACO PALOZZI RIBATTEZZATO DALL'IDV PONZIO PILATO
25/08/2012 MARINO COSTA CASELLE, IDV: "CONSIDERAZIONI E PROPOSTE A SEGUITO DELLA LETTERA DEI SOCI"
24/08/2012 MARINO SPECULAZIONI EDILIZIE, RIFONDAZIONE COMUNISTA FA IL PUNTO
21/07/2012 MARINO, I RESIDENTI DI COSTA CASELLE POSSONO SPERARE…..DI AVERE UN COLLETTORE FOGNARIO!
07/02/2012 E' BAGARRE TRA PALOZZI E ONORATI SULLA ZONA 167


 




MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: SEMPRE PIU' PROSSIMA LA CHIUSURA DEL PUNTO NASCITA

Chiara Rai

Marino (RM) – Questa settimana è decisiva per salvare il tracollo del reparto di pediatria dell’ospedale San Giuseppe di Marino, punto di riferimento della cittadinanza marinese e dei Comuni limitrofi. A meno che non intervenga la Regione, il prossimo 5 dicembre resteranno in servizio solo quattro pediatri in quello che è considerato il “punto rosa” di eccellenza dei Castelli Romani. Di conseguenza non saranno garantiti più tutti i turni. La chiusura del punto nascita a causa anche della carenza di pediatri e ginecologi h24 è sempre più prossima.

Per questo motivo e agli annunci e slogan degli ultimi tempi, i politici locali si sono stretti attorno al problema senza distinzioni di colori e stanno mettendo in atto azioni per scongiurare la chiusura, cercando di seguire l’esempio della vicina cittadina di Subiaco dove tutte le forze politiche si sono unite per salvare il loro ospedale. Marco Comandini, segretario dell’Idv locale fa sapere, intanto, che lunedì si sono riuniti tutti gli esponenti politici di Marino insieme al sindaco Adriano Palozzi, tranne i Verdi, e hanno sottoscritto un documento condiviso dove sostanzialmente si richiede un incontro urgente con il commissario straordinario della Sanità laziale Bondi.

Raggiunto al telefono Stefano Cecchi, presidente del consiglio comunale di Marino, il quale si sta occupando della vicenda, garantisce che entro la mattinata del 21 novembre si avranno delle novità in merito. Nel frattempo, l’ultima comunicazione della Asl RmH di cui si hanno tracce è una lettera inviata alla Regione il 17 ottobre scorso per mezzo della quale faceva presente la situazione di allarme, evidenziando che molte professionalità nel reparto pediatria e ginecologia cesseranno il loro servizio, portando quindi  i servizi già fortemente in difficoltà di organico, in una situazione di collasso.

tabella PRECEDENTI:

26/10/2012 MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE: NESSUN ALLARMISMO, VA TUTTO BENE… PAROLA DI SINDACO
25/10/2012 MARINO, OSPEDALE. DOPO LE PROMESSE ELETTORALI DELLA POLVERINI E DI PALOZZI: IL COLLASSO
15/07/2012 MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE: CENTINAIA DI CITTADINI IN PIAZZA PER DIRE NO ALLA CHIUSURA
13/07/2012 MARINO SANITA', DOMANI 14 LUGLIO INCONTRO PUBBLICO A PIAZZA SAN BARNABA ORGANIZZATO DAL CENTROSINISTRA
13/06/2012 MARINO OSPEDALE, L'ITALIA DEI VALORI PRESENTA UN'INTERROGAZIONE ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE
10/06/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: ALLARME CHIUSURA REPARTI
25/05/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE. LA POLVERINI DICA UFFICIALMENTE SE CHIUDE.
24/05/2012 MARINO, MACIGNO SUL PRONTO SOCCORSO. FONDI SPOSTATI SU OSPEDALE DI VELLETRI.
22/05/2012 MARINO, SANITA': CHE FINE HA FATTO ONCOLOGIA?
30/04/2012 MARINO, RACCOLTA FIRME CONTRO LA MANCATA APERTURA DEL PRONTO SOCCORSO
03/04/2012 MARINO SANITA', SI SMANTELLA LA STRUTTURA IN VIA COSTA BATOCCHI