TARQUINIA: IL SINDACO MAURO MAZZOLA REPLICA AL CONSIGLIERE M5S MARCO DINELLI

Redazione

Tarquinia (VT) – In merito alle affermazioni di Marco Dinelli Consigliere M5S Tarquinia riguardo Il professor Giuseppe Nascetti, stimato docente dell’Università della Tuscia, che non è stato preso in considerazione per partecipare al Comitato Tecnico relativo all’ “Accordo per l’attuazione del Piano di monitoraggio Agricoltura” sottoscritto tra Comune di Tarquinia ed Enel, interviene con una nota il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola.

Ecco la nota del primo cittadino:

«Il consigliere comunale Marco Dinelli dovrebbe scegliere meglio i propri suggeritori, per evitare di fare brutte figure». Lo afferma il sindaco Mauro Mazzola, in risposta alle affermazioni dell’esponente del Movimento 5 Stelle sul piano di monitoraggio agricoltura. «Dinelli avrebbe dovuto leggere con molta più attenzione le carte. – prosegue il primo cittadino – Al riguardo la situazione è chiara. Il rettore dell’Università della Tuscia ci ha indicato tre esperti di grande spessore, tra cui il prof. Giuseppe Nascetti. Abbiamo poi approfondito il discorso ma non abbiamo ritenuto di proseguire. L’Università della Tuscia ha infatti chiesto di stipulare una convenzione economica con il Comune per le attività non solo dell’esperto ma di un intero dipartimento. Di fronte alle difficoltà economiche degli Enti Pubblici, in nome della “spending review”, e alle esiguità delle risorse disponibili, l’Amministrazione ha deciso di rivolgersi all’ISS (Istituto Superiore della Sanità), il principale centro di ricerca, controllo e consulenza scientifico-tecnica in materia di sanità pubblica in Italia, per indicare un esperto che faccia parte del Comitato. L’ISS ha dato la sua disponibilità a scegliere un tecnico di provata competenza, da inserire nel Comitato a titolo gratuito per il Comune, perché già regolarmente retribuito. Nessuna esclusione “illustre” come ipotizzato dal consigliere Dinelli, che ha tentato in modo maldestro di trasformare una normale vicenda tecnico-amministrativa in una questione politica. Inoltre confonde l’Osservatorio Ambientale con il monitoraggio. Entrambi gli argomenti saranno discussi in consiglio comunale e lì ognuno si porterà i propri esperti. Scriverò al rettore dell’Università della Tuscia, un’eccellenza del nostro territorio, per chiedere che i normali rapporti tra istituzioni ed enti non siano strumentalizzati da singoli professori e dalla politica».