Genzano di Roma, intervista al candidato sindaco Marco Massa: “Le buche nelle strade non sono ne di destra ne di sinistra”

GENZANO DI ROMA (RM) – Marco Massa si candida a sindaco con la lista civica “Per Genzano”, classe ’56 è laureato in Economia a La Sapienza e con grande competenza ha scalato i vertici di una importante multinazionale americana. Oggi è in pensione e L’Osservatore d’Italia lo ha voluto intervistare

Qual’e’ il suo orientamento politico?
Io ovviamente ho un mio personale orientamento politico ma questo non e’ rilevante. La nostra lista civica non ha un orientamento politico perché crediamo che per risolvere i problemi del paese vadano messe da parte le contrapposizioni ideologiche. Queste non sono elezioni politiche nazionali. Le buche nelle strade non sono ne di destra ne di sinistra. Vogliamo lavorare con tutti quelli che indipendentemente dal proprio orientamento politico, mettano il bene del paese sopra a tutto.

In che stato di salute ritiene stia Genzano?
Lo stato di degrado del paese è purtroppo sotto gli occhi di tutti. Le strade cittadine con buche e/o asfalto dissestato, il verde pubblico trascurato, le panchine divelte dell’Olmata, il teatro comunale mai completato dopo anni di lavoro e cifre ingenti spese, in stato di completo abbandono, ecc.

Non è una bella visione ne’ per i residenti ne’ per il turista che arriva in città.

Come e’ maturata la scelta di candidarsi sindaco?
In passato amici e conoscenti mi avevano chiesto di impegnarmi politicamente, non necessariamente come candidato sindaco ma il mio lavoro non mi lasciava spazio per impegnarmi in maniera seria. Quindi ho sempre declinato seppure con dispiacere. Lo scorso anno si è verificata
una coincidenza imprevista. L’amministrazione dei 5 Stelle è caduta poco prima che io andassi in pensione. Di nuovo amici, conoscenti e parenti mi hanno chiesto di dare una mano al nostro paese.
A quel punto non avendo più ostacoli di natura professionale ho deciso di mettermi a disposizione. Dopodiché i cittadini valuteranno le varie opzioni che avranno a disposizione.




Marsala: grande successo per il concerto di Marco Massa al Baluardo Velasco


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di Angelo Barraco
 
MARSALA (TP) – Grande successo per l’Associazione culturale Baluardo Velasco che ha chiuso la rassegna BaluArte con una serata elegante e di assoluto prestigio, portando sul palco il cantautore milanese Marco Massa, accompagnato da  Greg Lamy alle chitarre, Giovanni Mattaliano al clarinetto, Massimiliano Patti al contrabbasso e Giuseppe Urso alla batteria.
 
Cala la sera e la città di Marsala si tinge di rosso, i calici si riempiono di vino e quelle vie ombrose del centro storico si illuminano improvvisamente di luci calde che graffiano le pareti delle antiche costruzioni murarie ricamando riflessi amorfi. L’odore del mare si rincorre tra le vie del centro per poi infrangersi sulle pareti, trovando improvvisamente il suo punto d’incontro con la tradizione culinaria che dolcemente accarezza il palato di turisti e residenti che si fanno  accarezzare dal  forte senso di appartenenza, di storia, miti e ricordi del passato. Un concetto che Marco Massa ha perfettamente espresso nel suo disco “Sono cose delicate”, riportando in musica il ricordo nitido di un bambino che a 10 anni ascolta un disco di Virgilio Savona e si innamora perdutamente di un brano in cui vi è il cantato in siciliano. Non capiva le parole di quel disco ma quei suoni dal sapore mediterraneo lo avevano completamente catturato.  Decide, quindi, di chiedere al padre il senso di quella canzone ma lui non lo sapeva.  Il padre gli disse che avrebbe potuto chiamare Savona  e così fece e Marco Massa ebbe modo di farsi spiegare dal suo artista preferito il significato nudo e crudo di quel brano che tanto lo aveva colpito. Un gesto indelebile nella memoria di Massa che ha deciso di  condividere e di rapportare in musica quel ricordo impresso nella sua anima come un solco nel cemento.  Un’intimità che il raffinato pubblico del Baluardo Velasco ha colto attraverso un divenire di musicisti che riempivano di colori e suoni il palco del Teatro. Patti e Mattaliano hanno aperto la serata con un sinuosi intrecci sonori di Clarinetto e Contrabasso miscelati con estrema perfezioni e incastrati con dovizia. Linee dal sapore antico che sicuramente hanno riportato alla mente dei presenti in sala quei desueti solchi di tradizione che si rincorrono e si rimbalzano lungo le scoscese vie della città. 
 
Un progressivo sviluppo della struttura sonore con l’ingresso di Giuseppe Urso alla Batteria,  successivamente con  Greg Lamy  ed infine la band si è completata con Marco Massa. Un registro stilistico versatile che ha fatto emergere l’indubbia  professionalità dei musicisti che hanno dimostrano classe, eleganza e professionalità. Un concerto che ha avuto un ottimo riscontro da parte del pubblico presente in sala e tra gli ospiti d’eccezione che hanno apprezzato, vi era anche Carmelo Pipitone, il famoso musicista dei Marta Sui Tubi e degli ORK. Ricordiamo che il “Baluardo Velasco – Espacio teatral” non gode di alcun contributo pubblico ma nasce dall’impegno di quattro soci e dal contributo di sponsor privati. Il suo nome deriva da un antico bastione della città di Marsala edificato dagli spagnoli nel XVI secolo. Una roccaforte che per anni rimase coperta dall’oblio e dall’indifferenza e solo negli anni 90 vide una degna valorizzazione. L’Associazione ha scelto proprio questo nome e questa storia per lanciare un segnale forte alla città e voler comunicare ai cittadini che concretamente esiste una realtà che punta alla qualità e alla cultura. Baluardo Velasco è aperto alla musica, al teatro, alla fotografia, alle mostre, alla pittura, alla scultura e a qualsiasi forma d’arte che porta all’interazione e alla fruizione delle espressioni artistiche tra i cittadini.



Marsala: Attesissimo il concerto del cantautore milanese Marco Massa

 
di Angelo Barraco
 
MARSALA (TP)Sabato 13 maggio, alle ore 21.00, l’Associazione culturale Baluardo Velasco chiude la rassegna BaluArte  con il cantautore milanese Marco Massa. Una serata musicale di grandissimo prestigio artistico e culturale, dove nello spazio teatrale di Via Frisella, 27, il cantautore –giunto in Sicilia con una tournèe promozionale- presenterà il suo nuovo album “Sono cose delicate”,  sesto disco della sua carriera e come spiega lo stesso Massa per raccontare il suo disco "Sono cose delicate tutte quelle cose che non possono mai essere sfiorate…". Un disco che invita l’ascoltatore a riscoprire la poesia, gli spazi, il tempo, la città in cui si hanno ben salde le radici e il tempo dentro il quale poter costruire se stessi. Un disco che articola le si muove pregevolmente nella tradizione cantautorale milanese con un sound maturo, delicato e jazzato. Marco Massa sarà accompagnato da una band d’eccellenza composta da Greg Lamy alle chitarre, Giovanni Mattaliano al clarinetto, Massimiliano Patti al contrabbasso e Giuseppe Urso alla batteria. Lo spettacolo è previsto per sabato 13 maggio alle ore 21 al Teatro Baluardo Velasco. La rassegna è sponsorizzata dalle Cantine Caruso e Minini. La città di Marsala si tingerà di rosso come il vino che riempie i calici al calar della sera, si spegneranno le luci che amabilmente illuminano la strada buia e insidiosa, cala il silenzio e tutto improvvisamente suonerà con una melodia nuova e diversa, impregnata di raffinatezza e armonia spogliata di eccessi e saturazioni. Un mondo di musica e parole che si impone agli altri con garbo, eleganza e semplicità e raccoglie il plauso di una platea sempre pronta a carpire ogni sfumatura sottile. 
 
Baluardo Velasco è un’Associazione culturale che vuole tracciare un segnale forte all’interno di una società che rema contro una crescita che concretamente arranca ad avvenire. Il “Baluardo Velasco – Espacio teatral” non gode di alcun contributo pubblico ma nasce dall’impegno di quattro soci e dal contributo di sponsor privati. Il suo nome deriva da un antico bastione della città di Marsala edificato dagli spagnoli nel XVI secolo. Una roccaforte che per anni rimase coperta dall’oblio e dall’indifferenza e solo negli anni 90 vide una degna valorizzazione. L’Associazione ha scelto proprio questo nome e questa storia per lanciare un segnale forte alla città e voler comunicare ai cittadini che concretamente esiste una realtà che punta alla qualità e alla cultura. Baluardo Velasco è aperto alla musica, al teatro, alla fotografia, alle mostre, alla pittura, alla scultura e a qualsiasi forma d’arte che porta all’interazione e alla fruizione delle espressioni artistiche tra i cittadini.