Grottaferrata, a palazzo Grutter l’incontro per ricordare Marco Pannella

GROTTAFERRATA (RM) – A Palazzo Grutter di Grottaferrata si è tenuto il terzo incontro di cinque sul grande padre del Partito Radicale, Marco Pannella. A coadiuvare Daniele Priori, giornalista artefice di GrofferrataIncontra, Matteo Angioli militante del PR e amico di Pannella dai primi anni 2000. È sua la mano che sta dietro all’opera “Una libertà felice” firmata dal leader radicale ma uscita postuma alla sua morte.

L’intervista a Daniele Priori artefice di GrottaferrataIncontra

Un libro che ci aiuta a “riconoscere” Pannella partendo da alcune testimonianze rese durante gli ultimi mesi della sua vita. 180 pagine che cercano di fare una summa di tutte le battaglie dello scandalo integrabile per dirla con Pasolini: l’aborto, il divorzio, il voto ai diciottenni, l’esercito professionale, la legalizzazione della droga.

Matteo Angioli ricorda come anche gli ultimi momenti di vita abbiano significato per Pannella incontrare e conoscere persone

Un cerchio che si chiude a suggello di quel suo “amore sfrenato, autentico ed inesauribile per i cittadini”. Un interesse quello delle dinamiche sociali principiato sin da giovanissimo, alla fine degli anni 30 del ‘900, quando assiste a vari litigi tra il suo maestro di violino e la moglie o il forte sentimento di rammarico e dispersione per la piccola compagna ebrea che improvvisamente scompare. Tutti eventi che diverranno fondamentali come sua base di riflessione e azione.

Perché quando si parla di Pannella bisogna rifarsi doverosamente al termine azione. Già all’età 17 anni, giovane militante del Partito Liberale Italiano, vuole incontrare Benedetto Croce al quale immediatamente propone un’iniziativa su Trieste.

Fondamentali, poi, le sue lotte per il diritto alla conoscenza soprattutto come possibilità di avere una reale e quanto più libera informazione.
Insomma, anche se Pannella per molti può rappresentare un coacervo di contraddizioni o un tenore in una stanza silenziosa, a lui dobbiamo il diritto all’eresia, alla blasfemia intese come necessità di opporsi ad un’verità calata dall’alto.




TERAMO, MARCO PANNELLA: ALLESTITA CAMERA ARDENTE, LA CITTÀ PREPARA L'ULTIMO SALUTO AL LEADER RADICALE

Red. Cronaca

Teramo – E' con una camera ardente nella sala consiliare del Comune che la città di Teramo saluterà domenica, per l'ultima volta, il suo concittadino e leader dei radicali Marco Pannella. Ad annunciarlo il sindaco Maurizio Brucchi, che spiega come la salma di Pannella arriverà a Teramo intorno all'una di domenica mattina e come la camera ardente resterà aperta fino alle 15 quando partirà alla volta del cimitero di Cartecchio dove alle 16 sarà tumulata nella cappella di famiglia. E proprio per la giornata di domenica il sindaco ha proclamato il lutto cittadino, invitando docenti e presidi a dedicare la giornata di sabato al ricordo di Marco Pannella con approfondimenti e momenti di studio su una delle figure simbolo delle lotte per i diritti civili e sociali."Interpretando il sentimento della popolazione e la forte emozione suscitata dalla notizia – ha detto il sindaco Brucchi – esprimo il profondo senso personale e collettivo di cordoglio per la scomparsa del cittadino onorario Marco Pannella. Con apposita ordinanza di programmazione del lutto cittadino invitiamo la cittadinanza, i titolari di attività produttive e commerciali, le organizzazioni politiche, sindacali, sociali, economiche e produttive ad esprimere la propria partecipazione nelle forme ritenute più opportune". Proprio qualche giorno fa Marco Pannella aveva ricevuto la cittadinanza onoraria, un ulteriore gesto di vicinanza della città al suo concittadino che il sindaco si dice particolarmente contento di essere riuscito a tributare al leader radicale. "Mi resterà sempre impressa la battuta di Pannella – ha detto il sindaco – che nel momento in cui gli ho consegnato le chiavi della città mi ha detto 'Sono false e so pure chi le ha falsificate'. Credo che questa sia la frase più significativa di quella mattinata"..




LUTTO NEL MONDO DELLA POLITICA: E' MORTO MARCO PANNELLA

Redazione
 
Roma – Lutto nel mondo della politica, è Morto Marco Pannella, fondatore dei radicali e da sempre in primo in lotta per i diritti civili. Aveva compiuto 86 anni da poco. Si è spento alle ore 13, nella giornata di ieri era stato ricoverato in un ospedale di Roma “per garantirgli un ambiente adeguato alle sue attuali condizioni”. Marco Pannella lottava da anni contro due tumori e le sue condizioni erano peggiorate nell’ultimo periodo. La sua morte è stata annunciata in diretta da Radio Radicale, che ieri aveva comunicato il ricovero. Negli anni si è sempre contraddistinto per le sue lotte contro gli emarginati, grande difensore dei diritti individuali. Una vita politica senza precedenti, proprio come la sua vita privata, come aveva dichiarato “Sono legato da 40 anni alla mia compagna Mirella, ma ho avuto tre o quattro uomini che ho amato molto. E con lei non c'è stata mai nessuna gelosia”. Il mondo della politica è in lutto, “E' la scomparsa di un grande leader italiano, che ha segnato la storia dell'Italia. Vorrei a nome mio personale e del governo e della forza politica che rappresento fare un grande omaggio alla storia di questo combattente e leone della libertà” ha commentato il premier Matteo Renzi, porgendo inoltre “le condoglianze del governo e quelle miei personali alla famiglia” ed esprimendo “un sentimento di commozione, quella stessa commozione che sta pervadendo l'intero Paese. Il tempo e la storia potranno raccontare chi e' stato Marco Pannella in Italia”. Anche il noto cantante Vasco Rossi, in data 2 maggio, aveva registrato un videomessaggio indirizzato a lui “86 anni di vita vissuti sempre sul fronte dei diritti civili e sociali”. 



STORACE SI', STORACE NO: PANNELLA VOTA FRANCESCO E EMMA SI METTE DI TRAVERSO

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Chiara Rai

Bravo Marco, hai capito che per portare avanti le proprie battaglie bisogna dare il consenso al miglior rappresentante delle idee radicali. O meglio, correggiamo il tiro, a colui che si presume non remi contro. Pannella voterà Francesco Storace presidente della Regione Lazio ma si trova contro Emma Bonino che dice di no. I radicali, su questo punto, si spaccano. Dopo il rifiuto del Pd che ha escluso dalle liste proprio i consiglieri radicali del Laizo Berardo e Rossodivita, i quali avevano sollevato il caso di Batman Fiorito e del marcio sistema dei rimborsi euforici nella Regione Lazio. Pannella in questo caso è più lungimirante, mira all’obiettivo senza soffermarsi in maniera anticostruttiva al percorso per raggiungerlo. Bisogna che i radicali prendano posizione e così l’elettorato per non lasciare che passi anche questo treno in corsa per la poltrona da governatore. Bonino ha perso lo scranno da presidente della Regione per 50 mila voti rispetto alla Polverini, adesso è tempo di riflettere.




ROMA, LO SCIVOLONE DI MARCO PANNELLA

Emanuel Galea

Roma – Il 27 dicembre scorso Marco Pannella, il segretario di Radicali italiani, Mario Staderini e il tesoriere del Partito Radicale Maurizio Turco hanno chiesto l’intervento urgente del Segretario Generale e del Commissario Diritti Umani del Consiglio d’Europa nonché al Direttore dell’Ufficio Democrazia e Diritti Umani dell’OSCE

Con la loro lettera, i Radicali vogliono sollecitare il Segretario Generale del Consiglio d’Europa ai sensi dell’art. 52 della Convenzione, di esercitare il suo potere d’indagine nei confronti dell’Italia al fine di assicurare l’applicazione dei diritti civili e politici degli italiani.

Lo stesso Marco Pannella ha inoltre denunciato “lo strazio e la violenza professate quotidianamente ai danni della Costituzione", in uno Stato 'in cui le regole vengono disattese sistematicamente..”

Pannella, denunciando “regole disattese” immagino parli di ben altri diritti fuorché quelli stessi di cui parla .la Sezione Lavoro e Previdenza della Corte di appello di Roma. A questa corte d’appello si era rivolta Giuseppina Torrielli, per 14 anni segretaria, prima al Partito Radicale e poi nel gruppo Federalista Europeo. Dal 1982 al 1994 di ininterrotto servizio, come una vera e propria dipendente, con il compito di occuparsi dei problemi della vita carceraria, anche quello di gestire la corrispondenza dei detenuti e la posta personale di Pannella, La Torrielli ha denunciato, che veniva retribuita come lavoratrice autonoma e spesso in nero, con denaro contante Nel 1994 fu licenziata in tronco e la tenace signora, decise di intraprendere le vie legali perché le venisse riconosciuto lo status di lavoratrice subordinata. Oggi, a 19 anni di distanza, l’81enne signora Giuseppina si è vista riconoscere i suoi diritti civili, quelli stessi a lei negati dal paladino Marco Pannella.  La Sezione Lavoro e Previdenza della Corte d’Appello di Roma ha infatti condannato Marco Pannella a pagare 250mila euro a favore della ex segretaria.

La Corte ha stabilito che Pannella, come presidente del partito paghi all’anziana signora  euro 71mila per mancanti pagamenti , più interessi, rivalutazione e per risarcimento per omesso versamento dei contributi assicurativi e previdenziali.  Pannella, tramite i suoi legali ha cercato di giungere ad un accordo stragiudiziale, proponendo alla signora il 50% della somma stabilita dal giudice,offrendo il pagamento a rate, in cambio non avrebbe impugnato la sentenza. La signora irremovibile ha rifiutato l’accordo e già ha fatto partire l’azione di pignoramento presso terzi in danno di Pannella per l’importo totale di euro 256.420,82   
 Marco ha appena sospeso uno sciopero che stava conducendo quale battaglia a favore dei diritti civili, politici e della legalità. Quest’anno si contano quarant’anni di battaglia a credito del leader radicale.  Un uomo tutto d’un pezzo, si spezza ma non si piega.
Chi l’avrebbe detto che sarebbe stata una nonnina testarda a turbare i suoi digiuni per la legalità”
 




MARCO, FERMATI!

Redazione

Roma – “Esprimo solidarietà a Marco Pannella,  giunto oggi al settimo giorno di sciopero della fame e della sete. La giusta protesta contro i diritti negati ai detenuti e in generale sulla pessima condizione delle carceri italiane, oggi fa i conti con un quadro clinico dello storico leader dei Radicali che preoccupa sanitari, amici e simpatizzanti. E’ necessario dar seguito, una volta per tutte, a questa battaglia di civiltà e affrontare i temi che riguardano l’universo carcerario. Spero che Marco Pannella sospenda immediatamente lo sciopero della fame e della sete e che questa sua battaglia sia messa nell’agenda politica di chi crede in un Paese più civile e più umano”. Lo dice Filiberto Zaratti, Consigliere di Sinistra ecologia e libertà alla Regione Lazio.

 





LAZIOGATE, MARCO PANNELLA CHIEDE LE SCUSE PUBBLICHE A SILVIO BERLUSCONI

"Ora torni a mentire gravemente accusando i consiglieri regionali Radicali di corresponsabilità con “tutti i gruppi” politici del Consiglio Regionale del Lazio nelle note ignobili vicende delle quali, invece, sono e siamo sempre stati, troppo spesso unici"

 

Dichiarazione di Marco Pannella:

Caro Silvio, ti è già accaduto di accusarci – a reti televisive unificate – di un grave reato di violenza con il fine di attentare ai diritti civili e politici dei cittadini, per in tal modo coprire comportamenti – in troppi casi non solo di mal costume, ormai soliti, di forze politiche che a te si richiamano – poi accertati anche in sede giudiziaria. Omettemmo di formalmente denunciarti per quella infamante menzogna. Ora torni a mentire gravemente accusando i consiglieri regionali Radicali di corresponsabilità con “tutti i gruppi” politici del Consiglio Regionale del Lazio nelle note ignobili vicende delle quali, invece, sono e siamo sempre stati, troppo spesso unici, formali e duri oppositori. Ti consiglio quindi, ancora amichevolmente, di pubblicamente scusarti con noi e con tutto il Paese per questi… “errori”!

tabella PRECEDENTI:

  25/09/2012 PISANOPOLI, MARIO PERILLI (PD): DOPO 3 ANNI DI PARALISI OCCORRE RILANCIARE IL LAZIO.
  25/09/2012 PROVINCIA O REGIONE: UNA DELLE DUE E' DI TROPPO
  25/09/2012 RIETI, LA BUFERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO. LA NOTA DI GIORDANI (SABINA RADICALE)
  25/09/2012 REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?