MARINO ELEZIONI: ECCO LISTE PER ADOLFO TAMMARO CANDIDATO SINDACO

Redazione

Marino Laziale – Tutte le liste che sostengono la candidatura di Adolfo Tammaro sindaco di Marino

Lista civica Movimento per il Cambiamento
Dibello Donatella
Digiamberardino Giuseppe
Sanna Maria Rita
Onorati Gian Marco
Lolli Vito
Nati Maria Grazia
Ruffini Maria Giovanna
Guidotti Elisa
Cerro Barbara
Paris Cristiano
Tammaro Marco
Palombi Leonardo
Tariciotti Claudio
Gentile Antonietta
Ferrandi Renato
Carbonelli Marco
Cerquetti Laura
Boselli Annaida

Lista Tammaro – Energie Positive
Del Rosario Renata
Caccavale Roberto
Correani Matteo
Tammaro Daniele
Dibello Serena
Coloni Paolo
Pettinella Roberta
Pedico Giancarlo
Carconi Sara
Paris Giulio
Bertalà Chiara
De Michele Mariangelo
Testa Alessandra Maria
Carbonelli Francesca
Ziantoni Davide
Stojak Marzena
Meconi Michele

Lista civica Un' Altra Marino con Tammaro
Marrucci Flaviano
Caucci Antonella
Carletti Marco
Alberti Aura
Paolini Romana
Cipressi Rossella
Moro Alessio
Buzi Tamara
Fagioli Stefano
Di Paolo Valerio
Battaglia Francesco
De Conteris Elisabetta
Sponilli Anna
Limiti Nico
Scardicchio Chiara
Sorrenti Maria Laura 




MARINO ELEZIONI: ECCO LA LISTA DEI CANDIDATI DI ELEONORA DI GIULIO SINDACO

Redazione

Marino Laziale (RM) – Ecco le liste che sostengono la candidatura a sindaco di Marino Laziale Eleonora Di Giulio 

Comitato Civico Santa Maria delle Mole

Lioi Alessandro

Perrone Luca    

Santoni Carla ved. Martinelli

Celentano Anna Marmirolo

Santoni Margherita            

Bozza Gennaro

Iacullo Antonio detto Tonino

Voli Gerardo

Di Menna Marco

D'Alessandro Antonio

Nucci Simona

Di Nunzio Giuseppe

Avitabile Silvia

Lioi Lorenzo

Vita Maria Fernanda

Boemi Antonella

 

LiberAzione in Corso 
Battelli Enrico
Bellitto Daianira
Banmacci Elvira
Candi Enzo
Cecchini Cinzia
Colia Luana
Comandini Marco
D'Angelo Francesca
Del Vescovo Maria Grazia
Ermano Loreto
Innuzzi Enrico
Iozzi Enrico
Manovella Stella
Mariotti Simone
Massini Anna Maria
Nanni Maurizio
Nocenzi Maria Angela
Nutile Fabio
Pellegrini Luana
Rocca Antonio
Rossetti Elisabetta
Santarelli Giulio
Toppi Maria Grazia
Venturini Bruno

 

 




MARINO SILVAGNI E IL CANTIERE ELETTORALE A SANTA MARIA DELLE MOLE: 200 POSTI AUTO PRONTI IN 20 GIORNI E POI AL VOTO!

Redazione

Marino (RM) – “Prendiamo atto dell’accordo fra l’Amministrazione comunale e Green House, con cui il Comune di Marino viene in possesso dei terreni di Via Frassati, sui quali sorgerà il nuovo parcheggio che darà la possibilità agli abitanti di Santa Maria delle Mole, in particolare per quelli di via Frassati da anni afflitti da questo problema, di poter usufruire di duecento nuovi posti auto".
Il candidato a sindaco della Coalizione dei Moderati, Fabio Silvagni è intervenuto in merito all’accordo firmato pochi giorni fa fra l’attuale Amministrazione Comunale e i proprietari del terreno in via Frassati ove sorgerà il nuovo parcheggio.
"Voglio sottolineare – ha proseguito il leader dei Moderati – come l’Amministrazione Comunale per l’appropriazione degli spazi necessari non abbia sborsato alcuna cifra di denaro, trasformando un’operazione a costo zero in un grande vantaggio che i cittadini residenti in quella zona aspettavano da molto tempo.
"Un ringraziamento speciale – ha concluso Silvagni – va ad Eugenio D’Amico per la disponibilità dimostrata. Il parcheggio di Via Frassati è un’altra vittoria che questa Amministrazione consegna nelle mani dei cittadini.”
I lavori inizieranno nel corso di questa settimana e dureranno tra i venti e i trenta giorni.




MARINO ELEZIONI ALL'OMBRA DEI RIFIUTI: IL CENTROSINISTRA INVITA A "BUTTARE OTTO ANNI DI RIFIUTI NEL CASSONETTO"

di Maurizio Aversa – Partito Comunista Italiano (coalizione candidato sindaco Ciamberlano)

L’abbiamo già ripetuto più volte: nella nostra città, come in tutte le moderne cittadine, come nelle società che vogliono essere ambientalmente sostenibili, come nella stragrande maggioranza dei comuni della Provincia di Roma che per anni ha sostenuto, anche economicamente con Zingaretti le scelte locali per la raccolta differenziata, sarà attuata – ai livelli di Ciampino e Ariccia – la Raccolta differenziata “porta a porta”.
Lo faremo non appena i cittadini che saranno nella condizione di scegliere tra otto anni di tasse e disservizi corroborate da attuali chiacchiere, comprenderanno che “esempi concreti” di politiche simili alle nostre costeranno meno e saranno realtà perché noi quelle seguiremo; e vorranno perciò sostenerci col proprio voto.
Se fossimo all’anno zero, a parità di condizioni, una cosa promette la destra ed una cosa ci impegniamo a fare noi, sarebbe dura da scegliere nell’urna. Ma non è così: di fronte i cittadini hanno già otto anni di destra che non ha fatto né differenziata né porta a porta, mentre noi abbiamo esempi concreti positivi di amministrazioni che vogliamo seguire.
Dunque sarà facile per ogni cittadino elettore: il nostro è un impegno da verificare ( e al quale chiameremo a partecipare); quello del candidato della destra è un libro patinato stile berlusconiano, fatto di chiacchiere, da destinare al cassonetto della carta!
Politicamente è tutta la politica amministrativa di otto anni di destra che sarà cestinata.
E, visto che il loro attuale candidato non rinnega nulla di quell’esperienza, non chiede scusa delle mille vergogne amministrative compiute, egli stesso finirà simbolicamente tra i rifiuti da smaltire!




MARINO ELEZIONI: ARIANNA ESPOSITO "COACH" CONSEGNA LE MAGLIETTE…PER LEI ASSICURATO UN POSTO IN GIUNTA

Redazione

Marino (RM) – Arianna Esposito e la sua nuova lista civica accendono il futuro della Coalizione dei Moderati e svegliano Marino in un assolato pomeriggio di primavera.
La giovane assessora alla Cultura e all'Istruzione della Città di Marino ci ha messo la faccia ma anche il nome sul simbolo di "Accendi il Futuro" la sua creatura schierata per Fabio Silvagni sindaco e presentata venerdì pomeriggio alla Domus Caesari.
Ora, c'è da scommetterci, Arianna e i suoi ci metteranno l'impegno per confermare nell'urna i numeri di una popolarità, quella della Esposito, chiara a tutti, ancor più luminosa dopo l'ultimo anno in giunta, e confermata assieme alla fiducia dell'ex sindaco Adriano Palozzi, da quella dell'uomo che nella Coalizione dei Moderati sperano sia il prossimo primo cittadino.
"Se io sarò sindaco – ha detto Silvagni – dico da subito che confermerò Arianna nel ruolo di assessore". Una cordialità affettuosa ricambiata dalla Esposito con la grinta tenace e gentile al tempo stesso di chi è già in pieno clima agonistico:"Ringrazio il candidato sindaco della grande fiducia che dovrò confermare sul campo assieme alla mia lista".
Una lista che garantisce sin da ora l'impegno e l'entusiasmo di una squadra composta in particolare da giovani e volti nuovi convocati quasi come in una formazione di calcio, uno ad uno, con tanto di consegna di una maglia e l'invito: comincia a correre.
Tra i ventiquattro candidati anche tre rappresentanti del movimento intercomunale "Patto tra cittadini" per il quale erano presenti in sala il responsabile dei Castelli Romani, Cesare Falloni e il rappresentante regionale, avvocato Bruno Chiarantano.
Fabio Silvagni nell'intervento seguito a un video di presentazione dell'anno in giunta di Arianna Esposito ha riassunto i punti fondamentali del suo programma di governo, tuttavia prima di iniziare la sua rassegna il leader dei Moderati ha voluto dedicare un lungo prologo proprio alla leader di Accendi il Futuro: “Va detto che Arianna è stato il nostro candidato a sindaco fino a novembre, poi per buon senso e per amore di questa città con grande maturità ha guardato l'interesse generale, l'unità della Coalizione ed è andata oltre chiudendo sulla mia candidatura”.
In seguito Silvagni ha iniziato con gli obiettivi che la sua Coalizione si è prefissata: "Per quanto riguarda le imprese e di conseguenza il lavoro abbiamo intenzione di creare tre consorzi che raggruppino tutte le piccole, le medie e le grandi imprese territoriali per favorire il loro operato sul territorio”.
In seguito Silvagni ha fatto un accenno all’annosa questione Divino Amore: “A differenza degli altri sul fronte Divino Amore, noi non ci fermiamo, infatti vogliamo valorizzare anche questo territorio negli interessi dei cittadini. Abbiamo preso accordi con i costruttori per la realizzazione di un campus che ospiterà una scuola, un centro anziani, dei centri sportivi e un teatro della musica”.
Il leader dei moderati ha poi parlato del settore terziario marinese: “L’8 Maggio sarà inaugurato il Mitreo, l’apertura di questo luogo è attesa da tantissimi turisti, in questo senso ci siamo seduti ad un tavolo di trattativa con ventiquattro tour operator, i quali hanno presso atto dell’attrattiva turistica che Marino ha”.
Silvagni ha poi parlato di scuole: “Frattocchie, in Via Giorgio Amendola avrà la prima scuola ecosostenibile, interamente in legno, che ospiterà ottanta bambini che potranno stare finalmente in una struttura all’avanguardia, unica nella Provincia di Roma.”
Discorso a parte per l’Ospedale San Giuseppe: “Dobbiamo combattere le lobbies che vogliono chiudere il nostro Ospedale. La sanità non ha colore politico per questa ragione ho più volte invitato anche il Senatore Bruno Astorre a venire a Marino per combattere con noi questa battaglia, non venga solo per chiedere voti!"
Alla presentazione è intervenuto anche Adriano Palozzi, Consigliere regionale di Forza Italia ed ex sindaco della Città di Marino: "Fabio e Arianna sono stati il mio braccio destro e sinistro durante questi otto anni. Grazie a loro abbiamo portato serenità e stabilità a questa città, che nel 2006 era sull’orlo del default finanziario con venti milioni di debiti”.
In seguito è intervenuta la leader di Accendi il Futuro, Arianna Esposito: “Fare politica per me è difendere le nostre tradizioni. Fabio Silvagni è una persona che ha un cuore infinito ed è stato sempre al servizio della gente".
"E anche se – ha chiuso con una punta di veleno agonistico – sento dire da molti che questa lista non raggiungerà il 'quorum', vi dico che li smentiremo forti della nostra volontà e del nostro amore per questa città". 

LEGGI ANCHE: 

MARINO LAZIALE ELEZIONI: TRA MANIFESTI A COLORI E FACILI SLOGAN SI NASCONDE UN FUTURO DA "THE DAY AFTER"

MARINO LAZIALE PRIMARIE PD, COMANDINI (IDV): IL VINCITORE E' IL CENTRODESTRA

MARINO ELEZIONI: IL PUNTO SUL CENTROSINISTRA CHE SI SFALDA




MARINO ELEZIONI: IN CASO DI BALLOTTAGGIO PD E PDCI FARANNO A MENO DEL CONTRIBUTO DI MARCO RAPO

di Maurizio Aversa

Marino (RM) – Questa non è una nota polemica. Non nelle intenzioni. Ma un contributo sulla politica marinese (che naturalmente non vive in Papuasia e quindi è anche sulla politica italiana). Liquidiamo subito la vicenda “credibilità”. Forse ha ragione qualche notista, oggi, sugli online, che l’unità è probabilmente una decisiva carta, visibile, di credibilità in mano agli oppositori dei lunghi anni di malgoverno della destra a Marino.

Ma c’è tempo per recuperare. Quindi l’accusa di non credibilità, oggettivamente basata su un fatto politico accaduto, può essere non accolta, motivata, ricusata, ma, comunque avvenuta. Nel senso che se in una fase, pochi mesi addietro, quasi tutte le forze politiche e le liste civiche locali hanno “accettato” la pari dignità al tavolo di Az Cit, perché giudicato superato il periodo in cui l’accadimento del voto pro-Palozzi fu manifestato.

Come è avvenuto ciò? Politicamente. Cioè? Cioè, ognuna delle forze che sedeva al tavolo ha “rinunciato” ad un pezzetto della propria analisi e della propria conclusione, perché ha intravisto un “bene maggiore e collettivo” (in questo caso erano un programma comune e una finalità di mandare via la destra da Palazzo Colonna) a cui “sacrificare” il proprio particolare. Ora, siamo in un’altra fase. Post primarie, e come si evince, post centrosinistra unito. Quindi quella salvaguardia e quella “rinuncia” di ognuno non è più attiva. Fin qui la vicenda cronachistica.

Per quanto attiene al merito, in verità, il “dato forte” di valore politico che Ciamberlano ha posto nei confronti di Rapo, non riguarda né l’episodio, né un giudizio soggettivo (legittimo, come è legittimo il giudizio politico di ogni uomo pubblico su un altro uomo pubblico). Riguarda invece una opzione, che i politicanti di piccolo cabotaggio (per chiarezza, non ritengo così nessuno dei soggetti interessati in questa nota) avrebbero perfino sconsigliato e che, invece, forte della propria volontà di dire “vino al vino”, il candidato sindaco ha voluto manifestare pubblicamente. Infatti, e questo è il punto, Ciamberlano ha detto a Rapo, nell’eventuale secondo turno di ballottaggio non ho intenzione di utilizzare il tuo apporto.

Quello dei tuoi elettori si, ma il tuo no. Si può essere dispiaciuti, si può non condividere tale presa di posizione. Ma è una scelta politica. Azzeccata? Per il percorso che mi trovo a condividere, ovviamente, spero di si, anzi, lo credo. Ma, comunque si saprà il giorno successivo delle urne. Ma ciò non può essere contestato: e neppure quella motivazione che viene addotta perché è proprio quella che era utilizzata, da molti, al tavolo, proprio nei confronti della inclusione di Az.Cit. Naturalmente, Marco Rapo, ovvero Az. Cit, possono assumere una posizione politica critica nei confronti di Pd o Pdci, nei confronti di Ciamberlano o di Aversa: è legittimo.

Ma non devono, per questo “prendere spunto” da un giudizio (che è cosa secondaria) unito ad una scelta annunciata (che è cosa primaria). Possono benissimo offrire un proprio punto di vista ed aggiornare (con giudizi secondari o meno) la propria posizione e linea politica.

Qui chiudo con una riflessione valida per un vero dibattito dibattito pubblico di merito se qualcuno vorrà organizzarlo. Si tratta di questo: la legge elettorale “dei sindaci” ha vantaggi e svantaggi. Uno degli aspetti negativi è senza dubbio la possibilità del proliferare del localismo, anche elettorale, e anche non giustificato socialmente e politicamente. Infatti, il gran numero delle liste civiche (legittime e democraticamente garantite) con lo “svincolo” alle politiche, alle idealità, al programma generale di forze nazionali, aumentano la dose di incertezza nella linearità e nella coerenza che oggi, non solo in chiave “elettorale”, ma proprio in chiave di coesione sociale, di democrazia repubblicana condivisa, viene attaccata con l’astensionismo o col voto populista. Resto convinto che se uno si pone l’obiettivo di avere meno astensione e meno voto populista, non deve “produrre” ed “offrire” più soggetti populisti e più comportamenti che scimmiottano l’antipolitica. Al contrario, vanno offerte solide basi politiche e contenuti e soggetti riconosciuti e riconoscibili. Il nuovo per il nuovo l’abbiamo già sperimentato: col berlusconismo, col leghismo, con il populismo che non si assume responsabilità di cambiamento.
 




MARINO ELEZIONI: IL PUNTO SUL CENTROSINISTRA CHE SI SFALDA

Angelo Parca

Marino (RM) – Purtroppo il centrosinistra marinese appare molto sfaldato e pieno di faide interne e ciò non giova rispetto all’obiettivo che si è prefissato di vincere le prossime amministrative. C’è un Pd sull’orlo dell’implosione che appare pervaso da correnti diverse e i suoi ormai chiamiamoli ex alleati che gridano “al broglio” rispetto a delle primarie che non sono parse a tutti così trasparenti. Primarie che hanno portato alla vittoria di Ciamberlano, lasciando, più che per gli altri, l’amaro in bocca ai supporters della Di Giulio

Marco Comandini, segretario Idv denuncia con tutte le sue forze le manovre dei “dei poteri forti, della piccola e grande mafia locale, del trasversalismo, degli accordi tra maggioranza e parte dell'opposizione”.

“L’Idv provinciale e regionale – dice Comandini – non ha mai fatto e non farà pressioni, noi saremo nel centrosinistra ma in quello sano, quello che non fa accordi sottobanco. Siamo l'unico comune italiano in cui le primarie vengono annullate, dalla commissione di garanzia formata da tutti i partiti liste e movimenti, composta anche da chi non ha sostenuto candidati, e dove il Pd provinciale sembrerebbe chiudere gli occhi e tapparsi il naso. A tutti gli iscritti e simpatizzanti riconosciuti di Idv che ci riporteranno la ricevuta della votazione, gli restituiremo il doppio di quanto versato, come risarcimento della "truffa"”
.

Insomma Comandini non vuole rimanere in silenzio rispetto a delle primarie profondamente alterate e quindi invalidate.
“Stuprata, rubata ed ammazzata è la democrazia, a perdere la politica e tutti noi, ad essere lacerato chi crede nella buona politica, in particolare e beffati due volte gli amici "Democratici" quelli sani”.

E così il Pd non correrà probabilmente con l’ex alleato Idv.

Mi sembra che al centrodestra, accusato di monopolizzare anche le primarie oltre che la scelta dei candidati a Palazzo Colonna, poco importi delle etichette che gli appiccicano dal centrosinistra. Si fa vedere compatto, addirittura con una felice congiunzione di consensi che cresce proporzionalmente ogni qualvolta Mattei e Palozzi si fanno vedere uniti.

La situazione si complica e intanto Ciamberlano non perde quota ma forse gran parte di consensi sì, a partire da tutta la corrente Di Giulio. 




MARINO, ELEZIONI: PALOZZI E MATTEI INSIEME PER FORZA ITALIA DUE EX COMPETITORS PER LA POLTRONA IN REGIONE E STORICI "NEMICI AMICI" DI CORRENTI DIVERSE

Redazione

Forza Italia è pronta a stupire. La versione 2.0 del partito di Berlusconi, il movimento azzurro di ritorno dove già dal 1994 iniziò a militare Fabio Silvagni, si è presentato nuovamente ai cittadini di Marino in vista delle elezioni amministrative del prossimo 25 maggio.

Quattordici anni fa il numero uno del centrodestra marinese con Forza Italia entrò per la prima volta in Consiglio comunale. Oggi il leader della Coalizione dei Moderati e candidato sindaco di Marino, torna a battezzare la nuova nascita del partito per il quale si preannuncia una decisa svolta rosa tanto da diventare il partito con più donne di tutto il centrodestra.
E lo si capiva guardando la prima fila nel popolatissimo appuntamento dell'Helio Cabala, completamente composta da donne. Una scelta poi confermata dal coordinatore di coalizione Umberto Minotti: “La lista avrà una fortissima presenza di quote rosa, che sicuramente stimolerà gli uomini a fare meglio.”
Oltre alla presenza del Candidato a Sindaco, Fabio Silvagni, da segnalare quella del Consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi e dell’ex assessore all’ambiente della giunta regionale Polverini, Marco Mattei.
Fabio Silvagni ha aperto il suo intervento ricordando uno dei pilastri della politica moderata marinese: “Sicuramente questa sera dal cielo ci starà guardando il nostro Alfredo Pucci.” In seguito il candidato dei moderati ha illustrato i punti cardine del suo programma: “Il nostro programma si chiama “A misura di famiglia” poiché al centro di esso vi è la famiglia e il suo benessere.” A seguire un accenno al tema istruzione:

“Il 30 Aprile inaugureremo la prima scuola ecosostenibile a Frattocchie.” Una fra le tematiche toccate dal leader del centrodestra sono stati i “servizi sociali”: “La crisi è mondiale, ma a Marino 400 Euro al mese a 155 famiglie riusciamo a darle, grazie alprogetto “Chiave di Volta”. Questa iniziativa scade a Maggio, se sarò eletto verrà sicuramente prorogata ed ampliata! Ora il comune per garantire questo servizio ha stanziato 200 mila Euro dal bilancio, io voglio alzare l’asticella ed arrivare a 400 mila.” Fabio Silvagni si è poi spostato sull’urbanistica e sul turismo: “Uno dei nostri punti forti è senza dubbio l’isola pedonale, da Via Roma a Piazza Matteotti, 670 metri per ricreare l’antico borgo marinese e donare nuova linfa vitale al commercio e al turismo cittadino. Abbiamo interpellato ventiquattro tour operator con l’intento di portare turisti nella nostra città, ma ci hanno spiegato come l’attività turistica non vada d’accordo col traffico e con le macchine, per questo motivo attueremo la pedonalizzazione, che faciliteràanche l’ingresso a Marino di grandi brand della moda.” Il candidato a sindaco dei moderati ha poi fatto un accenno ai progetti per l’area del Divino Amore: “Li dedicheremo 27 mila metri quadrati per un “campus”, all’interno del quale sarà costruito un asilo, una scuola elementare, una scuola media, un istituto superiore, un centro anziani e un centro sportivo e in aggiunta a tutto ciò un teatro dedicato agli spettacoli musicali.” Silvagni ha in seguito aperto una parentesi sul grave problema dell’Ospedale San Giuseppe: “L’Onorevole Adriano Palozzi ha consegnato la nostra proposta al nuovo manager dell’Usl RmH, Dottor Alba; qualcosa si è mosso, infatti la chiusura della struttura era prevista per lo scorso 14 Marzo, invece è ancora aperta!” Alla fine del suo intervento il candidato a sindaco ha risposto ad una diceria scatenatasi negli ultimi giorni: “Nei miei programmi non c’è l’opzione di chiudere Palazzo Colonna, sposteremo soltanto alcuni servizi alle frazioni! Palazzo Colonna è di tutti i marinesi, è il palazzo della democrazia!”
Il Consigliere regionale, Adriano Palozzi, ex sindaco di Marino, ha commentato così la candidatura di Silvagni allo scranno marinese più alto: “A Marino prima che il centrodestra assumesse la guida della città, il centrosinistra aveva guidato il paese, facendosi interprete di una politica inconsistente, noi abbiamo portato stabilità. Fabio Silvagni è una persona onesta e sarà un gran sindaco! Merita questa carica, spesso in questi otto anni mi ha sostituito! Non c’è paragone fra noi e la sinistra, sono una banda di disperati litigiosi.”




MARINO, ELEZIONI: SFIDA TUTTA CELESTE TRA CIAMBERLANO E SILVAGNI

Redazione

Marino (RM) – "Ora la campagna elettorale che noi abbiamo aperto, presentando i nostri spunti programmatici quasi due mesi fa, ha un altro protagonista dato che finalmente anche il centrosinistra ha reso noto chi sarà il proprio candidato sindaco".
Con queste parole Fabio Silvagni, candidato sindaco della Coalizione dei Moderati commenta il risultato delle Primarie di centrosinistra a Marino.
"Mi auguro – riprende la nota – che quella tra me e Emanuele Ciamberlano possa essere una competizione leale fatta di confronto serrato tra programmi e una sfida corretta tra i candidati con i toni civili adatti a una realtà cittadina matura quale è la nostra Marino".




MARINO LAZIALE: ELEZIONI SPECCHIO D'ITALIA… I CANDIDATI E L'INIZIO DELLA CONTA DEI LORO "CONTENUTI"

di Chiara Rai

Marino Laziale (RM) – Oggi ci si sposta ai Castelli Romani, nella città di Marino che sul piano delle elezioni amministrative può rappresentare uno dei tanti specchi d’Italia. In primavera si voterà il nuovo sindaco nella città castellana alle porte di Roma. Quello che si vede percorrendo la via Dei Laghi è uno scorcio dell’Italia speculista: c’è tanto di quel cemento a Marino che è molto difficile individuare delle aree verdi e, detto francamente, per un giornale come il nostro che abbraccia battaglie di salvaguardia dell’ambiente, questo scenario stride.

A Santa Maria delle Mole e dintorni ci sono innumerevoli appartamenti vuoti, diverse gru, tanti cartelli. Tutto frutto di una politica di cementificazione che non ripaga. Ma per fortuna ancora c’è il divino Amore, quello sì che è verde e non ancora sconvolto dalla colata da un milione di metri cubi di cemento che ha avuto il via libera dall'ultima giunta di Adriano Palozzi con il lasciapassare della Regione sotto la giunta di Renata Polverini.

Tutto questo tra i rumors dell’opposizione e le proteste e lo sdegno dei cittadini. Lo sdegno perché i soldi delle pensioni dei cittadini potrebbero finire per il mega progetto dell’ ”Eco Village”, cioè la colata di cui prima che con il prefisso “eco” di fronte è l’edulcorante ideale per la grossa pillola che vorrebbero far ingerire a coloro che guardano il panorama dei Castelli Romani, colline prima verdi e adesso tendenti al grigio.
Dietro la cementificazione del Divino Amore ci sarebbe un accordo – quadro con una società di Parnasi. Secondo "Il Fatto quotidiano", l’Inps cederebbe al costruttore il palazzo affittato alla Provincia del valore di 70 milioni di euro. Ma anche una quota delle nuove azioni Ecovillage per Parsitalia più 26 milioni da pagare cash, 18 dei quali in favore di Banca Imi del gruppo Intesa San Paolo, la banca che finanzia il progetto.

Adesso dopo due giunte di centrodestra si torna al voto. E la squadra dell’ex sindaco Adriano Palozzi (Nuova Coalizione dei Moderati, il cartello politico formato da Forza Italia, Udc, Nuovo Centrodestra, Api, Idee Nuove, Costruiamo il decentramento, Uniti per Marino, Movimento Aurora, Realtà Nuova Marino, Lista Fabio Silvagni Sindaco) si è riunita sotto il segno di Fabio Silvagni, lasciando abortire la ventata di freschezza ma forse scomodità che avrebbe portato l’attuale assessore alla Cultura Arianna Esposito.

Quest’ultima ha sostituito Otello Bocci che nell’ultimo periodo non ha brillato per trasparenza e affidabilità: Chi non ricorda che l’assessorato di Bocci firmò un finanziamento di 5 mila euro all’associazione Bacco Jazz Festival ma tenne mai fede a quanto scritto e firmato lasciando i musicisti e l’organizzazione senza un euro? [ Articolo del 10/05/2013 MARINO: SITO AGGIORNATO E BENSERVITO A OTELLO BOCCI ] Si è finiti poi in Tribunale e il giudice di Pace di Albano ha intimato al Comune il pagamento ma l’ente ha pensato bene di presentare ricorso in appello. Insomma soldi ancora non se ne vedono ma forse se quest’associazione avesse avuto un altro appeal e altre aderenze sarebbe stato liquidato in un batter di ciglia. Marino specchio d’Italia.

Dicevamo che se vince il centrodestra si continua con la linea finora perseguita, cioè con il panorama di cui sopra.

Il Pd sembra brancolare alla ricerca del candidato perfetto ma per ora pare non esserci nulla all’orizzonte. La composizione della coalizione nascente di centrosinistra ampio (Pd, Sel, Pdci, Psi, Idv, Lista Onorati, Azione Cittadina, Assoc. Riformismo Avanti!, Unire la Società alla Politica, Comitato cittadino S.Maria delle Mole) è intenzionata, almeno fino ai prossimi giorni, a cercare di individuare una candidatura unitaria anche senza ricorrere alle primarie. Verosimilmente però, si giungerà alla adozione delle primarie perché alcuni protagonisti politici delle forze in campo, o in rappresentanza di parti delle forze in campo, sono potenziali candidati.

Così è per Emanuele Ciamberlano, capogruppo uscente Pd, sostenuto da una parte del Pd di Marino centro. Ciamberlano, da candidato “sostenuto ufficialmente dal Pd” nelle primarie della precedente consultazione amministrativa fu sconfitto.

E anche per Aldo Anellucci, presidente uscente della Banca San Barnaba di Marino, uscito sconfitto dalla battaglia per la presidenza della Banca, ed ora candidato sostenuto dal Pd astorriano (anche come candidato unitario a disposizione di tutti, ma non accettato) nelle eventuali primarie.

Poi c’è Marco Rapo, con il quale è intercorso con il giornale un puntuto dialogo: Rapo non ama essere presente sulla stampa, diciamo che si risente subito per qualsiasi critica venga avanzata. Rapo appare parzialmente favorevole nel sostenere Anellucci, egli stesso con Azione Cittadina, si pone a disposizione del Pd per essere sostenuto nelle primarie. [ Articolo del 30/07/2013 MARINO: COTTIMO PER POCHI INTIMI  – Articolo del 31/07/2013 MARCO RAPO: "L’OSSERVATORE LAZIALE, PRATICAMENTE MI ACCUSA DI REATO, EVIDENTEMENTE INSIEME ALL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE. VEDIAMO COME PERCHÉ O PER CHI".Articolo del 31/07/2013 MARINO, CONSIDERAZIONI DEL DIRETTORE CHIARA RAI ALLA NOTA DEL CONSIGLIERE MARCO RAPO ]

Non manca anche la figura di Sergio Ambrogiani, consigliere uscente del Pd, che in caso di primarie ambisce a misurare il proprio consenso per la battaglia del consenso.

Sempre dal Pd, Eleonora Di Giulio, già sostenitrice di Rosa Perrone, è la candidatura di una parte del Pd delle frazioni per le primarie.

Ancora dalle frazioni, viene la candidatura, del leader del Comitato Cittadino, Alessandro Lioi.

Mentre, col sostegno di Idv e Onorati, potrebbe consolidarsi la candidatura del segretario Idv Marco Comandini. Ex amministratore della Mutiservizi nel 2006 – 2007. Coordinatore di centrosinistra da un anno e mezzo. Comandini è presente a Marino sui temi di carattere ambientale, soprattutto sulla problematica dei rifiuti. Insomma cittadino tra i cittadini sostenitore della qualità della vita attraverso una politica di salvaguardia.

Detto ciò, ci sono anche Sel e Pdci, che eventualmente accederanno alle primarie per “ancorare a sinistra” la coalizione e continuare a portare avanti la battaglia dello “stop cemento”.

Ci sono alternativamente le forti candidature politiche di Mirko Laurenti o di Maurizio Aversa. Il sostegno alla candidatura a sinistra verrebbe da buona fetta dell’associazionismo marinese; da buona parte del Pd di base; dalla sinistra non rappresentata in coalizione, da ambienti degli elettori che fecero il successo, la volta precedente delle amministrative, del consigliere Adolfo Tammaro; da molta parte, trasversale nel centrodestra e nel centrosinistra, che vogliono buttare a mare la politica del cemento mangia suolo e speculativo, per sostituirlo con una robusta attività edilizia fatta di recupero, ristrutturazione, riqualificazione, rigenerazione dell’esistente (come è nelle corde della politica urbanistica scelta da Nicola Zingaretti per la campagna elettorale che ha sostenuto ai Castelli Romani; confermata dal commissariamento del Parco dei Castelli romani con un uomo dallo stesso spessore qualitativo: Sandro Caracci).

Adesso L’osservatore d’Italia monitorerà le battaglie di contenuto e darà spazio alla sostanza più che l’apparenza e soprattutto alla lealtà e bontà delle promesse che gli aspiranti sindaci faranno ai cittadini.

In questi primi giorni dell’anno, a proposito di contenuti, evidenziamo la presa di posizione di Pdci-Sel (sostenuti da molti nella coalizione) per imporre subito un intervento attivo “politico-amministrativo” da parte del presidente della Regione Lazio Zingaretti, “la Regione Lazio – si legge in una nota della coalizione – che sin dall’insediamento della giunta Zingaretti ha mostrato attenzione e sensibilità verso scelte di tutela del territorio e ripristino della “legalità”, deve proseguire su quella strada fermando definitivamente i progetti speculativi nel marinese. In particolare per quel che riguarda l’area cosiddetta del “Divino Amore”, ci aspettiamo che il Presidente Zingaretti prosegua ancor più decisamente verso la revoca di tutti quegli atti che su quelle aree ha indebitamente varato la Polverini e la sua Giunta, quando già era ampiamente esaurito il mandato di governo Regionale. Ci aspettiamo che Zingaretti, così come fatto sin qui, sottolinei con decisione la necessità di cambiare passo e ristabilire, anche a Marino, la legalità e il rispetto delle norme urbanistiche tese alla difesa e alla tutela della vivibilità e del territorio. E’ chiaro che solo così facendo si potrà dare seguito ai già tanti buoni propositi mostrati: dai pronunciamenti pre e post campagna elettorale dello stesso Nicola Zingaretti e della sua maggioranza, alle prese di posizione pubbliche di dirigenti del Centrosinistra locale, regionale e addirittura nazionale, e fino alla mozione già depositata in Consiglio regionale da alcuni consiglieri del più rappresentativo partito della maggioranza che sostiene Zingaretti e che va in modo inequivocabile verso quella direzione. E’ chiaro che solo così facendo potremo dire di aver dato una prima visibile sterzata verso quel cambiamento così necessario a Marino, dopo otto anni di devastante Governo delle Destre”.




MARINO, ELEZIONI 2014: IL CENTROSINISTRA SBEFFEGGIA PALOZZI: "UN TUFFO NEL 1994 NON SOLO CON FORZA ITALIA MA ANCHE CON IL LORO CANDIDATO SINDACO"

Redazione

Marino (RM) – Si prevede una campagna elettorale davvero di fuoco. Al centrodestra, prima è stata bruciata la candidata Arianna Esposito, attuale assessore alla Cultura e pupilla di Adriano e poi si è tirato fuori dal cilindri il Silvagni, un nome condiviso da quella che si può chiamare oltre che larga intesa, ampia bracciata, nel tentativo di lasciare lo scettro marinese al centrodestra. E allora, arriva subito la nota del centrosinistra che ancora una volta proverà a togliere dal trono l'imperatore Adriano e la sua folta cerchia di sostenitori, momentaneamente impegnato alla Pisana.

di Francesca Sbardella

Dopo l’ufficializzazione data dalla stampa della scelta del Centrodestra per il prossimo candidato Sindaco di Marino, il centrosinistra lapidariamente commenta con una nota congiunta:

“Nei mesi scorsi sulla scelta del candidato Sindaco dalla Destra di Palozzi erano venuti segnali di cambiamento. E’ stata tutta una presa in giro per i marinesi. Al dunque, infatti, è venuto fuori il volto stagionato della nuova Forza Italia: Silvagni Fabio. No comment!

Dal centrosinistra comunichiamo, invece, che stiamo elaborando con unità di intenti, responsabilità e impegno, una proposta nuova per la Città e per tutto il territorio, attraverso un percorso di confronti e approfondimenti tematici seri e condivisi che ci porterà al programma e poi alla scelta del candidato sindaco.