MARINO, GOTTO D'ORO: TUTTI PAZZI PER I CONTI TUSCOLANI E NATO PER CASO

di Angelo Parca

Marino (RM) – Grande successo di presenze per la Festa della Vendemmia della Gotto D’Oro che si è tenuta lo scorso giovedì 30 ottobre presso il Salotto del Vino della Gotto D’Oro in via del Divino Amore 115 Frattochie, Marino Laziale alle porte di Roma.

E’ stato un evento dalle diverse sfumature, dalla cultura che si è respirata attraverso la lettura delle poesie  più significative del defunto consigliere e poeta Dante Rosi raccolte nel libro Marino Nostra, un uomo che saputo tenere vivo il dialetto marinese, un socio della Cantina e un “amico del popolo”: “Dietro la scorza dura di un agricoltore – ha detto presidente della Cantina Gotto d’Oro Ing. Luigi Caporicci – una grande umanità”. Un attento “osservatore” Dante che ha lasciato un patrimonio inestimabile: poesie e ricordi che rimarranno indelebili nel tempo.

L’evento ha visto la presenza straordinaria di Michele Rizzo, il biglietto da visita in Germania della Gotto d’Oro, ma anche il saluto e l’augurio dell’assessore alla Cultura Arianna Esposito la quale ha rimascato l’importanza di festeggiare insieme la vendemmia e di continuare a dar vita a questi eventi che rivitalizzano il settore semplicemente parlandone, degustando insieme del buon vino.

Durante la serata è avvenuta la consegna di 2 targhe a 2 consiglieri, Fernando Carucci e Ennio Lolli, come riconoscimento da parte della Gotto d'Oro per l’impegno e la dedizione profusi durante il loro impegno trentennale .

E a proposito di buon vino, alla Festa della Vendemmia, sono stati presentati anche due vini in anteprima assoluta “Nato per Caso” e “Conti Tuscolani”.

Una presentazione a dir poco travolgente:

Trovare il giusto equilibrio tra uomo e natura è sempre impegnativo, non sempre si riesce ad avere risultati eccellenti, ma quando accade, il sogno diventa realtà, si materializza e arriva a noi.

 “L’unico modo di liberarsi di una tentazione è abbandonarvisi. Resisti, e la tua anima si ammalerà del desiderio delle cose che si è proibita…”

Ecco quindi dalla tradizione Gotto d’oro la moderna classicità del FRASCATI SUPERIORE 2012 DOCG Conti Tuscolani, le raffinate tenute della collina incontrano la moderna tecnologia di vinificazione affiancata dalla classica barrique, regalandoci sensazioni uniche a cui si deve cedere.

 E che dire dell'altro vino, sicuramente Nato per Caso ma nato in ottimo stato di salute:

 “Vivo in un paese tenero, come i chicchi d’uva in autunno”

La storia insegna, ci trasferisce esperienza e può indicarci il futuro. Così il saper cogliere il giusto momento ha reso possibile la realtà, il caso non è mai una fortunata coincidenza.

NATO PER CASO è la prova tangibile di come la tenerezza viene interpretata da GOTTO d’ORO.




MARINO LAZIALE, PALAGHIACCIO: UNA TERRA DI NESSUNO

A cura del movimento civico "Movimento per il Cambiamento"

Marino Laziale (RM) – Le mancate risposte ai nostri quesiti pubblici sono la conferma del degrado segnalato dal Movimento per il Cambiamento

 Nonostante gli sforzi di facciata per apparire come il nuovo che avanza, il nuovo sindaco di Marino, sig. Silvagni, ha acquisito la parola facile quando si tratta di fare propaganda populista ma resta ancora muto quando si tratta di entrare nel vivo dei problemi come nel caso del degrado e delle presunte illegalità da noi segnalate in riferimento all’area del Palaghiaccio.

Molte sono le domande a cui il sindaco sig. Silvagni, pur se invitato pubblicamente a rispondere, si sottrae … chissà perché.

Parliamo dell’’area parcheggio antistante il Palaghiaccio e del Palaghiaccio stesso: sempre pubblicamente il Movimento per il cambiamento ha chiesto al distratto sig. Silvagni conto di quello che accade giornalmente nell’area del Palaghiaccio. Molte domande, su presunti illeciti, mancati introiti e comportamenti da far west.

 Risposte da Silvagni: NESSUNA. La terra del Palaghiaccio e dintorni è terra di nessuno, o forse … terra di qualche … amico?

Allora come cittadini abbiamo chiesto al nostro Consigliere di opposizione Adolfo Tammaro cosa è stato fatto per i problemi che affliggono l’area del Palaghiaccio e la sua risposta riporta al centro della scena l’omertà e la reticenza dell’attuale amministrazione di Marino guidata dal sig. Silvagni.

“Più volte in Consiglio Comunale” ci ha detto Tammaro “ di fronte allo stato di abbandono dell'area del Palaghiaccio, ho presentato interrogazioni sul fallimento del Palaghiaccio, sui milioni di euro di tributi non pagati, sui cancelletti abusivi aperti forse con gli occhi chiusi di qualcuno, sull'immobile del Palaghiaccio andato all'asta. Tutte le risposte ricevute sono state imbarazzate come se avessi toccato un argomento scomodo. A luglio 2014 – ad esempio – l'Assessore all'Urbanistica Bartoloni ha detto in Consiglio Comunale che dal 24 giugno 2014 quel tendone accanto al Palaghiaccio era abusivo e che quindi in data 3 luglio – dopo la presentazione della mia interrogazione – era stato comunicato che la struttura doveva essere smontata entro 10 giorni. La struttura ormai abusiva sembra essere ancora li.

A volte mi sembra che per i Cittadini di Marino avere il rispetto delle leggi sia solo una coincidenza fortunata guidata dal fato. Perchè diventi la normalità c'è ancora tanto da fare, forse troppo visti alcuni soggetti.”




MARINO LAZIALE, DUE SANTI: FABIO SILVAGNI "BATTEZZA" LA NUOVA SEDE DEL COMITATO DI QUARTIERE

Redazione
Marino Laziale / Due Santi
– Una nuova sede per il Comitato di Quartiere Due Santi. E’ quella inaugurata sabato 18 ottobre scorso in via delle Ortensie 2 in presenza del sindaco Fabio Silvagni e di Pier Paolo Pesce,  presidente dell’organizzazione no profit riferimento del popoloso quartiere marinese.

Un momento molto partecipato dai cittadini e dall’Amministrazione, presente con gli assessori al Patrimonio Giuseppe Bartolozzi e all’Urbanistica Gianfranco Bartoloni con i consiglieri Stefano Cecchi, Franco Marcaurelio, Anna Paterna e Sergio Ambrogiani.
Centro di incontro culturale e sociale oltre che punto di riferimento per tante attività future, la sede del comitato è anche luogo deputato all’interscambio di potenzialità e professionalità.

«Qui tutti collaboriamo per dar vita ad un ambiente che è il nostro riferimento territoriale, un luogo dove poterci incontrare, condividere e prendere parte a tante attività come i corsi di informatica, di ginnastica e i balli di gruppo già avviati e i tanti altri in corso di preparazione» ha spiegato il presidente Pesce nel momento inaugurale, occasione da parte del Comitato per rivolgere a Palazzo Colonna il grazie per la disponibilità dei locali. Presenti anche il vice presidente del Comitato Romolo Silvi e il segretario Fabiola Marconi. Tra i presenti anche il cavalier Luigi Taurisano e Peter Hatlie, direttore della vicina Università di Dallas con la quale sono allo studio forme di collaborazione.

«Noi ci siamo, nell’ascolto, accoglienza e condivisione delle problematiche, per il bene della città – ha affermato il sindaco sottolineando come la decisione di affidare al comitato di quartiere Due Santi la struttura sia di natura collegiale –. Oggi qui a festeggiare questo momento ci sono tre generazioni alle quali chiediamo di vivere nella fiducia verso l’Amministrazione, con la serenità di non essere soli. Molte, infatti, le iniziative avviate da Palazzo Colonna per garantire un sostegno, nella difficoltà, alle famiglie più deboli. Fondi recuperati grazie a tagli significativi all’interno della macchina amministrativa. Una scelta, quella di ottimizzare le risorse, privilegiata anche per le numerose manifestazioni messe in campo per conferire alla città la visibilità che merita. Eventi nei quali fondamentale è stato il contributo degli sponsor. Scelte senza colore politico – ha sottolineato – nelle quali a vincere è solo la nostra città. Nel ringraziare il direttivo e il Comitato tutto per quanto fatto per la comunità – ha conluso Silvagni – il nostro simbolico abbraccio va a tutti i cittadini e a quelli che vorranno collaborare a questo piccolo ma bello spaccato di società marinese».
 




MARINO LAZIALE, CONVEGNO FORZA ITALIA: TUTTI CON SILVIO, POCHI CON BERLUSCONI

di Maurizio Costa

Marino (RM) – Gli scatti di Silvio Berlusconi insieme a Vladimir Luxuria sembrano non aver influenzato il pensiero del centrodestra. Al convegno "Ricominciamo da Noi", le idee riguardanti i diritti civili per le coppie gay sono molto chiare. A moderare il convegno il direttore de Il Tempo Gian Marco Chiocci, a riservare il saluto d'apertura il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri. Presenti all'apertura dell'evento anche Raffaele Fitto, Gianni Alemanno, Andrea Ronchi, Marcello Fiori.

Renato Brunetta afferma che "la famiglia è un bene pubblico, come la Giustizia e la salute, e per questo lo Stato la tutela con soldi pubblici. Il problema – continua il capogruppo di Fi alla Camera – è che due persone omosessuali possono anche stare insieme, non me ne frega nulla, ma non sono meritevoli di stanziamenti di soldi pubblici".

Il discorso di Brunetta si rivolge ai cittadini: "Io, come cittadino, non devo rimettere i miei soldi per famiglie di questo tipo e non vorrei che la battaglia dei diritti civili per i gay tolga risorse alle famiglie italiane sparpagliandoli in altre situazioni."

Anche Maurizio Gasparri dice la sua: "Non voglio fare nessuna polemica personale. Sono molto aperto al confronto e voglio evitare la genericità. Io non sono contro i diritti – ha continuato il vicepresidente del Senato – ma voglio cercare di evitare di sfasciare la società. Io, per esempio, trovo mostruosa l'idea di Apple di congelare gli embrioni delle sue lavoratrici per poter continuare a lavorare."

L'ex Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, commenta negativamente la scelta di Ignazio Marino di trascrivere i matrimoni gay celebrati all'estero nel registro della Capitale: "Quello che fa Marino è grave e soprattutto è un atto illecito. Il Prefetto di Roma ha dichiarato che non poteva farlo e per questo stiamo parlando di un abuso d'ufficio." 

Alemanno fa anche un commento sul problema dell'immigrazione: "Vengono prima gli italiani degli immigrati, che non possono obbligare, per esempio, ad eliminare il crocifisso nei luoghi pubblici."

Non sono mancate anche le esternazioni alla manovra del premier Matteo Renzi. Gasparri, in chiusura, afferma che "Renzi finirà per fare cinepanettoni di Natale se continua a girare tutte le reti televisive."

Riguardo alla politica berlusconiana ci sono dei mal di pancia che lasciano intendere la volontà di una frangia di centrodestra di "deberlusconizzare" quesa politica accentrata su un solo leader che per alcuni è già da tempo tramontato. Però, di fatto, la fedeltà a Berlusconi non è stata messa in discussione dai più. 

A prendere la parola, oltre al consigliere regionale Forza Italia e coordinatore provinciale del partito Adriano Palozzi, il consigliere dell'area metropolitana di Roma Massimiliano Giordani, e Davide Bordoni, responsabile romano di Forza Italia. Ma anche diversi sindaci del territorio come, in primis il sindaco di Marino Fabio Silvagni, padrone di casa per territorio. 

Presente anche il sindaco di Grottaferrata Giampiero Fontana e due ex sindaci del Comune di Nemi Cinzia Cocchi e Alessandro Biaggi.




MARINO LAZIALE: TUTTI PAZZI PER LE CIAMBELLE AL MOSTO

Redazione
Marino Laziale (RM)
– Con la Sagra della Ciambella al Mosto in programma per domenica 19 ottobre, prosegue la rassegna di eventi promossi per i fine settimana di inizio autunno dall’Amministrazione guidata dal sindaco Fabio Silvagni tramite l’assessorato alla Cultura, Turismo e Attività produttive di Palazzo Colonna coordinato da Arianna Esposito.

I profumi dell’uva, del vino e del cioccolato che hanno finora pervaso il centro storico, lasceranno quindi il posto a zucchero, farina 00, olio di oliva, lievito di birra, sale, uva passerina e mosto fresco di uve Marino Doc. Ingredienti miscelati secondo un’antichissima ricetta riportata alla luce da Venanzio Sagratella, presidente del Consorzio Tutela Ciambella al Mosto che da 18 anni organizza l’evento.

La giornata di appuntamenti coinvolgerà i visitatori fin dalle ore 9 quando in corso Trieste e via Massimo D’Azeglio, sarà allestito il «Mercatino delle Curiosità». Alle 10 la mostra delle «Locandine delle Sagre della Ciambella al Mosto» in vicolo Giunio Bruto realizzata dal centro culturale Valorizziamo i Castelli Romani. Alle 11 la «Santa Messa» nella Basilica di San Barnaba celebrata dall’abate parroco monsignor Pietro Massari. Alle 16.30, nella cantina Zelinotti di via Santa Lucia, l’associazione U Torcitu mostrerà le antiche tecniche vinificatorie e di svinatura nella «Vennegna co’ parimu e mammima» mentre alle 17 arriverà la «degustazione del dolce tipico marinese» nei punti di distribuzione del centro storico (piazza Matteotti, corso Trieste, piazza della Repubblica, viale Massimo D’Azeglio, piazza Garibaldi). Preparato dagli artigiani pasticceri e fornai di Marino, sarà disponibile fino ad esaurimento scorte. Alle 17.30 la «Sfilata» nel centro storico del Concerto Filarmonico Enrico Ugolini e dei gruppi folkloristici Ferentum e Volemose Bene. Alle 17.30 la manifestazione continua in piazza Garibaldi con «Un Marino al giorno», degustazione di vini locali a cura del Comitato di Quartiere Borgo Garibaldi. Alle 18, sempre in piazza Garibaldi, «Roma di Note», viaggio tra storie, canzoni e poesie a cura di Giulia Quagliarini in collaborazione con il Comitato di Quartiere Borgo Garibaldi. Alle 18.30 l’esibizione in piazza San Barnaba degli «Sbandieratori di Marino» a cura dell’associazione culturale Lo Scudo di Lepanto. Alle 19.30 a piazza Farini «Il Vino nel Medioevo: storia e letteratura», lettura di una novella dal Decameron di Giovanni Boccaccio a cura di Martina Michelangeli.

La manifestazione è organizzata in collaborazione con Unione Commercianti, BCC San Barnaba e Cantine Nicolini.
 




MARINO LAZIALE, RSA: IL SINDACO TIRA LE ORECCHIE A NICOLA ZINGARETTI

Redazione
Marino Laziale (RM)
– «Sollecito il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a tornare sui propri passi e revocare il provvedimento regionale che mette a rischio il futuro della Residenza sanitaria assistita “Un tetto per la vita’”, splendida realtà socio-assistenziale ubicata nel nostro Comune».
È netta la presa di posizione del primo cittadino di Marino, Fabio Silvagni, alla notizia del rischio chiusura della struttura gestita dalla onlus Assohandicap del presidente Alessandro Moretti.

«Si tratta di una ipotesi fuoriluogo e irragionevole, alla quale mi oppongo. Il centro “Un tetto per la vita”, autentico vanto per tutta la comunità marinese e non solo, è una fulgida realtà che permette di migliorare la qualità della vita dei disabili e delle loro famiglie, fornendo – rimarca il sindaco Silvagni – prestazioni di eccellenza grazie a personale di elevata preparazione e standard all’avanguardia. Il suo operare in ambito “Dopo di noi” ovvero nella tutela dei disabili non autosufficienti, molti dei quali già senza più i genitori, fa sì che la sua funzione sia ancora più importante. Soprattutto – va avanti il sindaco Silvagni – per le tante mamme e i papà che a loro si rivolgono, nell’ansia e preoccupazione del futuro, cercando una soluzione per i loro figli nel momento in cui verranno a mancare. Per questo motivo è doveroso che il commissario ad Acta per la sanità del Lazio riveda le proprie decisioni: è inammissibile, infatti, che la spending review e i tagli sanitari debbano riverberarsi sulle categorie più deboli e su coloro che operano su base volontaria per assicurare un futuro migliore ai disabili e ai disagiati. Si tratta di una battaglia di civiltà che non conosce colori politici. Non a caso ad interessarsi della vicenda sono stati in queste ore il senatore Pd, Bruno Astorre e il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi che ringrazio per la sensibilità istituzionale dimostrata» chiosa il primo cittadino di Marino.
 




MARINO LAZIALE: AL VIA L'ULTIMA SAGRA DELL'UVA… GRATIS

di Chiara Rai

Marino Laziale (RM) – Novantantesimo anno per la storica Sagra dell’Uva di Marino, l’ultima edizione per inciso … l’ultima gratis per i visitatori intendiamo.

Il “sindaco operaio” Fabio Silvagni è riuscito a rivoluzionare anche questa antichissima manifestazione oltre alla maniera di governare la città castellana: parlando “a tu per tu” senza giri di parole ne salamelecchi nei confronti di nessuno: “io sono così – ha detto a margine della conferenza stampa – se mi vogliono bene, altrimenti torno a fare l’operatore ecologico”.

Le novità di questa Sagra dell'Uva, seguita in primis dall’assessore Arianna Esposito è il costo: 12 mila euro di soldi dalle tasse dei cittadini più 180 mila euro dagli sponsor. Uno tra tutti la storica cantina sociale Gotto d’Oro che ha ospitato la presentazione della manifestazione che inizierà venerdì 3 ottobre e terminerà domenica 6 ottobre. E che è annoverata tra i maggiori sponsor della sagra.

Anna Falchi come madrina d’eccezione, concerti con nomi celebri della musica italiana quali Enrico Ruggeri ed Edoardo Bennato. Tra le novità, un expò tutto marinese dove sfileranno le aziende vitivinicole in un connubio con l‘enogastonomia del territorio. Molto lo spazio dedicato alle associazioni di Marino, zoccolo duro della costante diffusione di tradizione e popolarità. Una sagra con un nuovo logo, una sola parola che riassume tutto: “la nostra è la sagra più antica di Europa – ha detto l’ex sindaco di Marino Adriano palozzi che ha presenziato all’evento alla Gotto d’Oro – “SUM” è il sunto di tutto”.

Non sono mancati gli auguri del presidente Gotto d'Oro Luigi Caporicci: “sara una sagra bellissima – ha detto Caporicci – noi della Gotto d’Oro la sentiamo anche nostra come del resto siamo molto attaccati al territorio di Marino”. Del resto c’è anche un serie di vini che si ispirano a Marino.

In ultimo l’avvertimento del primo cittadino Fabio Silvagni in merito al rispetto dell’ordinanza sindacale: banditi gli ambulanti, i paninari e quant’altro. “Ci saranno multe salatissime – ha detto Silvagni – a chi tirerà fuori banchi e banchetti, non faremo sconti a nessuno”.

Tra le chicche una fiera turistica dedicata al territorio dei Castelli Romani alla quale hanno aderito ben nove Comuni dell'area che porteranno le loro tipicità in vetrina a Marino: “I comuni dei Castelli – ha detto Esposito – iniziano a capire che bisogna fare sistema, unirsi e promuoversi senza guardare ognuno al proprio orticello e basta”.




MARINO STARS SERIE C FEMMINILE: L'INTERVISTA AL NUOVO ALLENATORE DELLA SQUADRA FEMMINILE

Redazione

Marino Laziale (RM) – Prosegue a gonfie vele la preparazione atletica della prima squadra femminile della Marino Pallavolo, è passato quasi un mese da quando le ragazze hanno rimesso piede in palestra dopo lo stop estivo e la squadra adesso sta cominciando ad alzare il ritmo in vista dell'imminente inizio del campionato previsto il 18 ottobre. Dopo le doppie amichevoli con le serie D del Dream Team e  l'Aurelio (incontri rispettivamente vinti dalle nostre ragazze con i punteggi di 3-1 e 3-2), questa settimana le ragazze andranno ad affrontare le più impegnative Roma7 e Roma Centro, per poi incontrare successivamente la Pro Juventute ed il Mentana: una serie di partite che daranno la possibilità alle Stars di riprendere il ritmo gara ed allo stesso tempo di testare schemi ed organizzazione di gioco. Questi test pre-campionato serviranno al coach Rebiscini per valutare la preparazione tecnica e fisica delle sue ragazze; allo scopo abbiamo raccolto le prime dichiarazioni del nuovo tecnico delle Stars:

–    “Salve Giacomo, intanto congratulazioni per essere diventato il nuovo tecnico della serie C femminile. Perché non cominci raccontaci qualcosa di te?”
Giacomo Rebiscini nato a Roma il 20/06/1979, perdonami ma non sono bravo a parlare di me.
   
–    “Se volessimo sintetizzare in poche righe le tappe principali del tuo percorso professionale, quali sono le delusioni e le soddisfazioni che l’hanno maggiormente segnato?”
Ho iniziato ad allenare a 21 anni, raccogliendo i palloni ad una II° Divisione Femminile, rubando con gli occhi e con le orecchie ogni cosa che poteva essermi utile per crescere. Poi ho intrapreso il mio percorso di primo allenatore alla Pol. Colle Prenestino, passando poi per Zagarolo, Amaldi e Duca d’Aosta. La delusione più grande ovviamente per un allenatore è un esonero, che non mi ha permesso di concludere il lavoro con l’U18 elite dell’Amaldi Team Volley dove eravamo arrivati, da primi del girone, agli ottavi di finale.
Poi tutto si è però risolto positivamente con la società, perché sono stato richiamato poco tempo dopo per allenare la Serie C.
La soddisfazione maggiore, la promozione in Serie C con il Duca d’Aosta ottenuta grazie ad gruppo fantastico.

–  “Quest’anno ti si vedrà in veste non solo di allenatore della prima squadra, ma anche come Direttore Tecnico del settore femminile della Marino Pallavolo: come è stato l’impatto con il nuovo gruppo e la nuova società? E quali sono stati gli obbiettivi prefissati per quest’anno?”
L’impatto è stato molto buono sia con la società che con le ragazze, ho trovato un grande spirito di collaborazione che è fondamentale per poter lavorare bene. Il gruppo lavora tanto e con impegno e sono già molto soddisfatto della loro professionalità e voglia di migliorarsi.
L’obiettivo principale è quello di far crescere il settore giovanile cercando in un futuro prossimo di avere nella massima categoria più atlete possibili che provengono dal giovanile.

–  “Rispetto allo scorso anno, la squadra ha visto la riconferma di sole cinque giocatrici, dando così ampio spazio di rinnovo e, soprattutto, di ringiovanimento della rosa: possiamo dunque considerare particolare scelta come input di crescita per le giovani atlete marinesi?”
Si l’idea è di valorizzare il più possibile le giovani. Rispetto alle nuove regole del Regionale, che in Serie C permette di schierare 5 persone dai 28 anni in su, noi abbiamo fatto la scelta opposta, puntando su un gruppo molto giovane. Sappiamo che non sarà facile giocare contro squadre molto esperte, ma siamo convinti che questa sia la strada giusta e soprattutto abbiamo molta fiducia nel gruppo che abbiamo formato.

–  “Visto e considerato le squadre che quest’anno andrete ad affrontare (tra le quali troviamo le  blasonate Roma XX e Virtus Roma, per non parlare dei “derby” con la storica avversaria Libertas Genzano, con la Pallavolo Ciampino e la new entry della categoria, la Polisportiva Pavona), quale credi sia il livello di questo campionato? E quali sono le squadre che secondo te si sono maggiormente rinforzate ?”
I nomi che hai fatto sono corretti, Roma XX e Virtus partono un gradino avanti rispetto a tutte, Genzano e Ciampino hanno costruito dei buoni organici per poter puntare ai play-off, poi come sempre ci saranno le sorprese delle neo promosse.
Il livello, per via della regola degli over di cui parlavo precedentemente, si alzerà molto rispetto agli anni passati, molte ragazze trentenni si riaffacceranno alla categoria alzando il tasso tecnico del campionato.

–  “Infine, la domanda che tutti ci siamo sempre posti almeno una volta nella nostra “carriera pallavolistica”: in qualità di allenatore di una squadra femminile, qual è il segreto nel capire e gestire le donne in squadra?”
Ah non l’ho ancora capito, se hai qualche indicazione fammi sapere. L’unica cosa che ho imparato è che le donne sono molto esigenti, quindi quello che faccio ogni giorno è mettere a servizio della squadra la massima professionalità come se allenassi una serie A1.
Per quanto riguarda la parte caratteriale, regole, rispetto e tanta, tanta stima reciproca.
 




MARINO LAZIALE: GIUSEPPE GIANNINI COMPIE 50 ANNI

Redazione

Marino (RM) – Il sindaco di Marino, Fabio Silvagni attraverso il suo profilo Facebook ha voluto rivolgere oggi, 20 agosto 2014, gli auguri di buon compleanno a Giuseppe Giannini, cittadino marinese, per dieci anni capitano della A.S. Roma e ai mondiali del 1990, giocati in Italia, numero 10 della Nazionale.

“A Marino noi laziali siamo molti di più” annota tra lo scherzo e il serio il primo cittadino sulla sua pagina Facebook  “Ma oggi come sindaco della città non posso non fare gli auguri a un nostro caro concittadino, un grande uomo di sport, per tanti anni capitano della Roma e numero 10 della Nazionale Italiana che giocò i Mondiali di Italia '90 con quartier generale proprio nella nostra Marino. Con grande piacere e sincera stima, dunque – scrive Silvagni –  auguro di vero cuore buon compleanno a Giuseppe Giannini per i suoi 50 anni!!! Da me e da tutta l'Amministrazione comunale”.

Agli auguri telematici del sindaco, infatti, si unisce anche l’assessore allo Sport, Tiziana Palozzi:”E’ una grande gioia per tutti i marinesi, credo, a prescindere dalla fede calcistica, salutare il mezzo secolo di un eterno ragazzo, soprannominato da sempre Principe come Peppe Giannini. I suoi anni alla Roma sono stati memorabili per la passione e l’attaccamento alla maglia che questo grande numero 10 ha dimostrato alla sua squadra. Tutti hanno a mente le sue oltre cinquanta presenze con la maglia azzurra – prosegue Palozzi – ma forse il grande pubblico non conosce l’amore per i Castelli Romani, terra dove vive da sempre, che lui ha voluto onorare in più modi, partecipando anche in prima persona alla vita civile e politica del territorio”.

Ricordi più vivi e personali, grazie alla pluridecennale amicizia che lo lega a Peppe Giannini sin dall’infanzia, li ha l’ex presidente del Consiglio comunale, oggi consigliere della lista Costruiamo il Decentramento, Stefano Cecchi: “Ci allenavamo e giocavamo insieme da bambini nella squadra del Frattocchie-Santa Maria che era presieduta da mio padre. Poi lui ha avuto nel calcio le meritatissime fortune che tutti ricordano. Io ho ancora oggi il piacere di essere suo amico per questo sono due volte felice, anche nelle vesti di consigliere comunale, assieme al sindaco e all’Amministrazione, di rivolgere al mio amico Peppe gli auguri più affettuosi di buon compleanno”.




MARINO LAZIALE: 400 MQ PER LA NUOVA SEDE DELLA MULTISERVIZI IN LOCALI PRIVATI… ALTRI SOLDI DEI CITTADINI CHE SE NE VANNO!

A cura del Movimento Cinque Stelle di Marino

Marino Laziale (RM) – Il Movimento 5 Stelle Marino, intende informare la cittadinanza che, con interrogazione urgente al Sindaco, ha chiesto spiegazioni sull’“avviso pubblico della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. del 03.07.2014” col quale il Direttore Generale dott. Aldo Crisanti richiede la disponibilità di locali di proprietà privata, da prendere in affitto a Marino-centro, per oltre 400 mq, come nuova sede della Multiservizi.

Il patrimonio immobiliare pubblico del Comune è pieno di soluzioni alle sopraggiunte esigenze della Multiservizi, per esempio: abbiamo ben tre piani vuoti nell’agibilissimo e centralissimo ‘mercato coperto meglio conosciuto dai marinesi come ‘u terrazzone’, abbiamo vuota buona parte del terzo piano dell’attuale Unicredit S.p.a., per non parlare dell’ex mattatoio, o dello stabile in Villa Desideri solo in parte occupato dalla biblioteca comunale.  Siamo,  inoltre, sicuri che anche da una mirata riorganizzazione degli uffici comunali non potrebbero spuntar fuori 400 mq dallo stesso Palazzo Colonna?

Pertanto è lecito, doveroso e imprescindibile chiedere ed ottenere spiegazioni per i cittadini su modalità che il Movimento 5 Stelle di Marino ritiene a dir poco affrettate… Quali le ragioni di una simile iniziativa? Quali sono le sopraggiunte esigenze della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A.? È stata seriamente valutata l’opportunità di far fronte a tali nuove esigenze con locali disponibili nel patrimonio immobiliare locale di proprietà del Comune di Marino? È stata seriamente valutata l’opportunità del cospicuo risparmio di risorse economiche che una tale risoluzione garantirebbe? In altre parole: è stata seriamente valutata l’opportunità di risparmiare danaro pubblico, cioè danaro NOSTRO? Quali eventuali elementi ostativi hanno poi indotto alla definitiva scelta di reperire tali locali presso il mercato immobiliare privato? Queste sono le precise domande inoltrate cui dall’8 luglio attendiamo risposta.

Noi del Movimento 5 Stelle vogliamo risparmiare danaro pubblico, cioè danaro nostro dei marinesi, per farci qual cosa d’utile per i cittadini ed evitare così l’ennesimo spreco.

Non vorremmo poi che dietro l’apparente ‘trasloco’ organizzato dal Direttore Generale dott. Aldo Crisanti ci fosse, come temiamo, il primo vero passo alla completa privatizzazione della ‘gallina dalle uova d’oro’ cioè la Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A.




MARINO LAZIALE, RAPINA ALLA BANCA MONTE DEI PASCHI: DUE ARRESTI

Redazione

Marino Laziale (RM) – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Velletri, nei confronti di Manlio Soldani di 41 anni e Simone Cuomo di 40 anni, residenti rispettivamente ad Ardea e Ostia, ritenuti responsabili in concorso con ignoti, di una rapina commessa il 12 settembre 2012, ai danni della agenzia della Banca Monte Paschi di Siena, sita a Marino (Rm), Corso Trieste. Il Soldani, in effetti, non come esecutore materiale ma per aver fornito informazioni utili per il compimento della rapina.

 

Manlio Soldani, già guardia particolare giurata in servizio presso la Coop Service, è stato condannato alla pena dell’ergastolo dalla Corte di Assise di Roma, in quanto responsabile della rapina, omicidio e tentato omicidio, occorsi il 15 ottobre 2012, presso il supermercato Todis di via dei Carafa, nel corso della quale è rimasta uccisa, a seguito dei colpi d’arma da fuoco esplosi dal Soldani, una delle tre guardie giurate di scorta al furgone portavalori della medesima società Coop service per cui lavorava il citato Soldani.

 

L’attuale misura cautelare si basa sugli elementi raccolti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, a margine delle indagini svolte sulla citata rapina al furgone portavalori di via dei Carafa, nel corso delle quali il Cuomo, titolare del bar ubicato di fronte all’agenzia della Banca Monte Paschi di Siena Monte di Ostia, dove il Soldani lavorava, si era evidenziato quale soggetto a cui il Soldani forniva preziose informazioni riservate, utili per il compimento di colpi presso agenzie di istituti di credito ricevendo in compenso parte del bottino.

 

Nella prima mattina del 12 settembre 2012, tre uomini, di cui due armati di pistola e taglierino, entrarono nei locali dell’agenzia della Banca Monte Paschi di Siena, di corso Trieste a Marino (Rm) e, dopo aver sottratto la pistola in dotazione alla guardia giurata in servizio si impossessarono del contenuto di una cassetta metallica, appena prelevata dal caveau, contenente 42.000 euro. Prima di andare via dall’istituto di credito, i rapinatori, per garantirsi la fuga, rinchiusero i presenti, nella toilette e nel caveau dell’agenzia. Dopo aver consumato il reato, i tre rapinatori si allontanarono a bordo di un veicolo che li attendeva in una via limitrofa, presumibilmente con a bordo un quarto complice.