MARINO, CONSIGLIO COMUNALE DEL 31 OTTOBRE. GIUNTA PALOZZI A RISCHIO TENUTA?

"La Polverini dopo aver fallito alla Regione si presenterà da qualche altra parte e vorrà piazzare in Regione qualche suo “cavalier servente” (ben remunerato a spese nostre)."

 

Marino (Rm) – "Si avvicina un nuovo consiglio Comunale a Marino, programmato per domani 31 ottobre 2012, e l’aria che tira per i corridoi di Palazzo Colonna è sempre più tesa. A tenere un po’ tutti quelli della maggioranza con il fiato sospeso è l’azione del consigliere civico Adolfo Tammaro, rappresentante del Movimento per il Cambiamento, protagonista di una dura opposizione a Palozzi e alla sua politica sin dal maggio 2011. – Dichiara il portavoce di Movimento per il Cambiamento –  In ogni Consiglio Comunale, – prosegue la nota – Tammaro presenta interrogazioni o mozioni, ogni volta mettendo in grande difficoltà la Giunta che è costretta a giustificare azioni molto spesso al limite del lecito da lei stessa intraprese. L’ultima volta si è trattato degli affidi diretti in ambito urbanistico effettuati dall’amministrazione marinese a professionisti, ovviamente sempre gli stessi (o meglio la stessa) e per importi cospicui (superiori complessivamente a 120.000 euro), a giudizio di Tammaro, e non solo di Tammaro, al di fuori delle norme vigenti. Per l’amministrazione di Marino ovviamente tutto in regola, ma stavolta Tammaro ha mandato tutto alla Corte dei Conti e ci sarà da vedere se anche la corte riterrà correte le operazioni dell’amministrazione. Nel prossimo Consiglio Comunale invece si riparla di urbanistica e della solita questione del Divino Amore che sembra proprio Palozzi voglia chiudere ad ogni costo al più presto. Ancora una volta una interrogazione di Tammaro viene presentata per sapere quante sono le abitazioni sfitte sul territorio, anche sulla scorta della raccolta di oltre 200 firme di cittadini per l’iniziativa nazionale Salviamo il Paesaggio. “In questo primo anno” ha dichiarato Adolfo Tammaro” come Consigliere del Movimento per il Cambiamento ho avuto la conferma che a livello locale la politica è lo specchio di quella nazionale. A livello nazionale fa abbastanza schifo ed a Marino è …. uguale. Giudicate voi se quella che vediamo ogni giorno è buona politica. La maggioranza di Palozzi ha vinto le elezioni con il 61% e invece di agire  per il bene comune si è subito impegnata per devastare ancora di più il territorio cercando di portare altre 15.000 persone al Divino Amore. Ci sono centinaia di case invendute e cemento ovunque e loro si concentrano su questo affare da 1 miliardo di Euro. Dietro questo modo di fare sono evidenti gli interessi di pochi a danno della collettività. Ma la cosa più evidente è che Palozzi sta già pensando alla Regione Lazio, altro che a Marino e ai suoi abitanti. Il nostro Sindaco ha mollato gli amici ormai perdenti (ex AN e PdL)  ed ha puntato sulla  Polverini, che l’ha ricompensato con un bel doppio incarico da presidente del COTRAL. La Polverini dopo aver fallito alla Regione si presenterà da qualche altra parte e vorrà piazzare in Regione qualche suo “cavalier servente” (ben remunerato a spese nostre). – La nota conclude -Se tanti Cittadini continueranno a dare fiducia a questa vecchia politica clientelare allora Palozzi sembra la figura ideale di questo quadretto. E allora ecco che rispunta il Divino Amore e la sua speculazione, vitale per la politica marinese. Già si avverte che non tutti nel centro destra ci stanno e allora sin dal Consiglio di domani 31 ottobre ci dobbiamo aspettare le prime defezioni, assenze ingiustificate o uscite di scena al momento delle votazioni. E sarà solo l’inizio, fino all’uscita di scena del nostro Sindaco!”
 




MARINO GIUNTA PALOZZI, DURE CRITICHE DAL MOVIMENTO PER IL CAMBIAMENTO

Redazione

 

Il Movimento per il Cambiamento (www.noicambiamo.it) si rivolge ai cittadini di Marino con una lettera aperta, in cui vengono evidenziate svariate tematiche legate agli attuali amministratori  marinesi.

Riportiamo il testo della lettera aperta.

Lettera aperta ai marinesi: "è ora di metterci in moto, tutti insieme ce la faremo!"

Cari Cittadini Marinesi, mi permetto di rivolgermi a Voi per riflettere ad alta voce, per analizzare la situazione del nostro Territorio e della nostra Città.
Ogni giorno mi capita di pensare a come è la nostra Città e a come dovrebbe e potrebbe essere, se tutti noi ce ne occupassimo, come faremmo per una qualunque cosa che ci appartenga e ci teniamo a conservare: sana, integra, pulita, presentabile, magari anche allegra, colorata, vivace, efficiente, aperta. Insomma, un posto dove è bello stare, un posto che è bello mostrare agli amici che non abitano qui, un posto che ci fa sentire orgogliosi e soddisfatti.

Oggi, cari Amici, Marino non è questo posto. I Cittadini marinesi hanno eletto democraticamente i loro rappresentanti proprio per dare soluzione ai tanti problemi della comunità, dunque per affrontare e risolvere insieme, con la partecipazione attiva di tutti, delle associazioni sul territorio, dei giovani e delle scuole, dei partiti e dei movimenti, delle forze del volontariato e delle persone comuni, tutte quelle questioni che ci riguardano tutti e che non possiamo più ignorare e sopportare.

Ho sempre cercato di essere presente alle sedute del Consiglio Comunale, la sede istituzionale deputata a deliberare su tutte le questioni di cui stiamo parlando e purtroppo devo constatare che la situazione che ho potuto vedere non è incoraggiante.
La maggioranza dei Consiglieri Comunali, delegati ad occuparsi dei problemi di tutta la Cittadinanza, non svolge alcun ruolo, non mostra alcun interesse, non presenta nessuna proposta, non fa alcun intervento; sembra essere lì per caso, come un ingranaggio muto di un meccanismo che cammina da solo.
Questi ingranaggi si muovono all'unisono, alzando semplicemente la mano, per dire SI alle proposte della maggioranza, e NO (quasi sempre) alle proposte dell'opposizione.

Cari Consiglieri Comunali, cari Signori Manni, Cherri, Chiappa, Cianci, DeAcetis, De Simone, Del Mastro, La Manna, Marchetti, Pasqualini, Prinzi, Pagliarini, Silvagni, Trinca, è veramente questo il Vostro ruolo?
È per questo che avete chiesto la fiducia dei Cittadini di Marino? È per questo che siete stati eletti?
Per presenziare (a volte), per ascoltare (quando non giocate col cellulare o non chiacchierate col vicino di banco), per votare a senso unico tutte le proposte della maggioranza, senza domandarVi cosa questo significhi per TUTTI i Cittadini di Marino, senza fare mai alcuna obiezione?
È possibile che non abbiate mai nulla da dire o che dobbiate dirlo, raramente, sottovoce, solo su alcuni fogli locali, con il timore di essere bacchettati dai caporioni della Vostra coalizione?
Non sentite la responsabilità e la dignità del Vostro ruolo?
Pensate veramente che i Cittadini marinesi siano soddisfatti del Vostro operato?
Credete veramente che la delega che essi Vi hanno concesso, Vi sia stata data per operare in questo modo, come il buon Marchetti ci tiene a puntualizzare nei suoi folcloristici interventi?

Io non credo che il nostro Sindaco Palozzi o il Presidente del Consiglio Comunale possano pensarla in questo modo. Mi sbaglio? E' così che si intende per buona amministrazione?

COSA NE PENSANO VERAMENTE I CITTADINI DI MARINO?

Abbiamo dato ai nostri Amministratori una delega in bianco o pensiamo di dovere chiedere conto del loro operato?
Li abbiamo votati spinti da promesse e da lusinghe o perchè risolvessero i tanti problemi che ci affliggono?
Pensiamo di poter restare in silenzio davanti alla situazione che viviamo quotidianamente o pensiamo che sia giunta l'ora di chiedere spiegazioni?

Cosa pensiamo del milione di metri cubi di cemento deliberati in Consiglio Comunale e in arrivo a S. Maria delle Mole? Ce n'è davvero bisogno? Ci migliorerà la vita? Cosa ne pensano i Commercianti di Marino Centro e delle frazioni? Cosa ne pensano i costruttori che hanno ancora centinaia di case finite ed invendute? Non pensiamo che questa immensa colata di cemento servirà ad arricchire poche persone e a peggiorare la vita di tutte le altre? Non è possibile che questo grande affare possa attirare anche da noi gli appetiti delle mafie?
Non pensiamo che siano possibili soluzioni diverse, orientate alla riqualificazione del nostro territorio e non al consumo?

Non crediamo che su questi fondamentali argomenti che interessano il nostro futuro e quello dei nostri figli sia indispensabile un confronto con tutti i Cittadini?
Pensiamo che basti una delega in bianco?

Cosa pensiamo del fallimentare sistema di Raccolta rifiuti, ostinatamente contrario alla soluzione porta a porta, per la quale erano previsti incentivi che l'Amministrazione Marinese ha rifiutato, investendo in altra direzione.
Sappiamo che questa scelta scellerata ci impedirà di raggiungere gli obiettivi previsti e ci obbligherà a pagare delle multe salate, che porteranno inevitabilmente ad un ulteriore aumento delle tariffe?

È così difficile imitare le virtuose amministrazioni di Ciampino ed Ariccia per trovare una soluzione a questo problema?
È possibile che i cittadini di Marino debbano differenziare al 15-20 % mentre i nostri vicini riescono a raggiungere il 65 % ? Non si può ragionare tutti insieme di questi argomenti per fare scelte migliori per tutti ?

Cosa pensiamo dei problemi causati dall’ Aeroporto di Ciampino, con l’esagerato numero dei voli, che provocano un sensibile aumento di patologie a tutti i Cittadini? Riteniamo sufficienti gli sforzi operati dalle Amministrazioni di Ciampino e Marino, oppure pensiamo che si possa e si debba fare di più?
Che opinione abbiamo dei gravi problemi legati alla mobilità e al trasporto pubblico del nostro territorio?
Siamo a conoscenza che l’Amministrazione ha bocciato senza appello qualunque proposta di discussione per un raddoppio della linea ferroviaria Roma- Velletri, solo perché avanzata da un Consigliere dell’opposizione?
E cosa pensiamo delle innumerevoli corse del Cotral soppresse senza preavviso, oppure del fantomatico servizio di Schiaffini attivo sul nostro territorio?
Dove sono le fermate, le paline con gli orari ed i percorsi?
Cosa ne pensiamo degli altri innumerevoli problemi che affliggono la nostra Città e delle soluzioni che l’Amministrazione intende adottare per risolverli?

Qualcuno conosce l’attuale situazione del Pronto Soccorso, oppure del nuovo cimitero, originariamente previsto a Mazzamagna e i cui lavori non sono mai iniziati?
Qualcuno ci sa spiegare perché uno dei monumenti più rari al mondo come il Mitreo di Marino sia sconosciuto totalmente ai marinesi e non sia ancora fruibile?

Qualcuno sa spiegarci perché è così difficile riuscire a trasmettere on-line i Consigli Comunali, per avvicinare così il Cittadino ai suoi rappresentanti?
Ricordate la famosa “casa di vetro” promessa dal Sindaco in campagna elettorale?
Ricordate la promessa di istituzione di una Consulta con le Associazioni e le realtà del territorio per promuovere una vera partecipazione alla vita pubblica della Città?

Promesse … appunto.

Qualcuno conosce il motivo per cui gran parte degli appartamenti già costruiti ed invenduti nel comune di Marino sembra non siano mai stati chiamati a pagare l’ICI?

Qualcuno conosce il motivo per cui non abbiamo ancora a Marino un Piano Antenne, oppure un serio Piano energetico a costo zero, con l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici, così come avviene in molti comuni d’Italia?
Qualcuno conosce le reali intenzioni del nostro Sindaco, in riferimento alle prossime Elezioni nazionali del 2013, e al futuro di incertezza politica che interesserà il nostro Comune?
È possibile occupare più poltrone contemporaneamente?
E’ possibile che non vi siano donne in Consiglio Comunale e nella Giunta?
E la Scuola, e l’acqua, e il lavoro, e il commercio locale, e la lotta all’evasione?

….Ecc….ecc….ecc…..

Abbiamo accettato che Marino si riducesse così, abbiamo subito il decadimento verticale del nostro territorio, ci siamo abituati ad una politica irresponsabile gestita da persone poco qualificate, concentrate a perseguire l’interesse politico personale più che il bene comune.
Dispiace dirlo, ma la colpa di tutto ciò è da ricercare in tutti noi! La nostra Società è attanagliata dall’indifferenza, dal menefreghismo, dalla mercificazione e dall’opportunismo; ci si chiude nell’egoismo e nel disinteresse, arrivando alla rassegnazione e all’apatia.

Cari Concittadini, verrebbe da pensare che LA POLITICA LOCALE CI RAPPRESENTA ALLA GRANDE!

C’è qualcuno tra di noi che non condivide questo pensiero? Io sono convinto e mi auguro di sì.
È giunto allora il momento di CAMBIARE, di invertire la rotta, non c’è più tempo da perdere! Si riparte da noi stessi, dalle persone comuni, le uniche in grado di cambiare il proprio destino e quello del mondo; ne va della nostra esistenza, della qualità della nostra vita e di quella dei nostri figli.
Dobbiamo ripartire, mettendoci insieme agli altri che la pensano come noi, dobbiamo ricostruire la Comunità, la partecipazione, la solidarietà.

Il CAMBIAMENTO è qui e ora, basta volerlo attuare. Il Cambiamento è davanti ai nostri occhi, ma soprattutto dentro di noi, tra i nostri amici e conoscenti, in ogni nostra azione quotidiana.

È ORA DI METTERCI IN MOTO ! NOI, TUTTI INSIEME, CE LA FAREMO!