MARINO, EMERGENZA BARRIERE ARCHITETTONICHE ALLA SCUOLA MASSIMO D'AZEGLIO

Redazione

Marino (RM) – “Premettendo che in Italia gli studenti con disabilità motorie o sensoriali sono circa 145.000, e che pertanto quello delle barriere architettoniche nelle scuole e negli edifici pubblici costituiscono un problema che riguarda tutti noi sia per dovere civico sia per il gran numero delle persone interessate, e che per questo sono state varate più leggi a partire dall’art.3 della Costituzione (principio di uguaglianza) per arrivare alla L.118/1971 (accessibilità nelle scuole) o alla L.19/89 e relativo D.M.236/89, al D.P.R. 503/1996 e poi al D.P.R. 380/2001. – Dichiara in una nota Marco Comandini segretario Idv a Marino – 

La nota dolente – prosegue Comandini – per il nostro comune, arriva dalla scuola M.D’azeglio nel Comune di Marino, dove per via delle barriere architettoniche che impediscono ad una bambina su carrozzina di raggiungere la mensa scolastica al pari degli altri studenti, l’alunna rimane costretta a mangiare in classe già da un paio di settimane trovandosi penalizzata e discriminata oltremisura, situazione questa che segue quella dell’anno passato che è durata per circa 6 mesi!!!! Sottolineiamo che il percorso esterno per lei, condizioni metereologiche a parte, rimane troppo “disagevole” per via dei sampietrini!!!

Nonostante sia stato sollecitato il Comune, da quasi due anni su tale situazione, tutto rimane fermo!!! Sono solo state fatte promesse… mai mantenute, duole constatare che dopo una lettera aperta mandata ai giornali da una cittadina da moltissimo tempo, non si sia mossa paglia. -Il segretario Idv conclude la nota – Di soluzioni per superare quegli “odiosi” gradini all’orizzonte ancora non se ne vedono. Chiediamo quindi e fortemente di risolvere il problema di queste barriere architettoniche in generale ed in particolare in questo caso, per una situazione deprecabile, che vogliamo evidenziare ritenendola gravissima, aspettiamo quindi comunicazioni da parte dei soggetti preposti”.