Milano, Diocesi: domani ‘presa possesso’ Delpini

MILANO – Domani, alle ore 9 in Duomo, si svolgerà la cerimonia con cui avverrà la presa di possesso della Diocesi da parte di mons. Mario Delpini.
Come previsto dal diritto canonico, l’atto si svolgerà per procura. Quindi avverrà alla presenza di monsignor Erminio De Scalzi, vescovo ausiliare emerito, nominato procuratore. Lo comunica la Diocesi.
“La scelta della presa di possesso per procura consente di differire l’ingresso solenne, con il concorso «del clero e del popolo», alla data del 24 settembre 2017, per predisporre al meglio le cose e per valorizzare la celebrazione della Vigilia di Sant’Anatalo e tutti i Santi Vescovi Milanesi, Solennità nella Chiesa Cattedrale”, spiega in una nota il cancelliere arcivescovile, mons. Marino Mosconi.
Da quel momento monsignor Delpini sarà a tutti gli effetti il nuovo Arcivescovo e terminerà il mandato di Amministratore apostolico del cardinale Angelo Scola. In ogni celebrazione eucaristica sarà citato il suo nome, con la modalità da lui stesso indicata: “il nostro Vescovo Mario”. I fedeli ricorderanno il suo nome nelle intenzioni di preghiera.
Monsignor Mario Delpini compirà il suo primo atto da Arcivescovo di Milano alle ore 10.30, nella Basilica di sant’Ambrogio, celebrando la Messa durante la quale due giovani donne prenderanno i voti perpetui: suor Anna Casati e suora Giusi Valentini.



Milano, Diocesi: applausi per il nuovo arcivescovo Mario Delpini

MILANO – Si è conclusa con un applauso di benvenuto all’arcivescovo eletto di Milano Mario Delpini, che nei prossimi giorni si insedierà ufficialmente alla guida della Diocesi, la messa per la Giornata Mondiale per la cura del Creato, indetta tre anni fa da Papa Francesco e che oggi avrebbe dovuto essere celebrata agli orti urbani di via Esterle. La pioggia ha impedito che la funzione si svolgesse all’aperto, per cui i fedeli si sono spostati nella Chiesa di San Giovanni Crisostomo. La Chiesa per Delpini è “alleata di questa premura per custodire la terra” anche se “l’ecologia è un discorso complesso ed esposto al rischio di appropriazioni ideologiche, prepotenti e pervasive. Da un lato l’idolatria, quell’idea per cui la Terra ha quasi una forza divina mentre l’uomo è visto come troppo piccolo. Dall’altro chi dice che è bellissima ma vuole solo sfruttarla e conquistarla”. La via scelta dalla Chiesa invece “è quella di contemplare tutto quello che c’è come un bene che Dio ha creato per l’uomo e ha affidato all’uomo perché lo custodisca”. Monsignor Delpini ha celebrato la messa insieme a Don Fedele, della parrocchia di San Giovanni Crisostomo. Poco prima, ha voluto fermarsi a salutare i dipendenti del deposito di Atm di via Esterle. All’iniziativa, promossa da Legambiente, era presente anche la presidente lombarda Barbara Meggetto.