MARSALA: BATTE LA TESTA MENTRE GIOCA, BIMBO DI TRE ANNI IN GRAVISSIME CONDIZIONI

di Angelo Barraco
 
Marsala (TP) – La città di Marsala è sotto Shock per quanto accaduto al piccolo Andrea Mistretta, bimbo di tre anni ricoverato all’Ospedale Villa Sofia di Palermo, che sta lottando tra la vita e la morte dopo aver battuto la testa violentemente sabato sera. Le speranze sono leggermente riaffiorate ieri, quando l’attività cerebrale del piccolo è ripresa in minima entità. Ma cosa è accaduto quel sabato? Il piccolo ha battuto la testa e accusava mal di testa e sonno, i genitori lo portano prontamente dal pediatra ma il piccolo in macchina vomita. Il pediatra che ha visitato il piccolo ha riferito ai genitori che Andrea non aveva nulla, intanto Andrea aveva vomitato ben quattro volte e non stava per niente bene. Il pediatra consiglia ai genitori di far dormire il piccolo. Il malessere continua e alle ore 10 iniziano le convulsioni, prontamente i genitori lo portano al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, con un’attesa di 40 minuti, successivamente viene detto ai genitori che l’elisoccorso non è in funzione perché “in fermo”. Sarà l’ambulanza a portare Andrea a Palermo, ma le condizioni sono già critiche. A Palermo ha subito un intervento per combattere l’emorragia, ma al termine del delicato intervento è stata dichiarata la “morte cerebrale”. Si continuano a gettare ombre all’Ospedale di Marsala, ombre in merito ad una sanità che fa tremare i cittadini e li fa preoccupare in merito alla loro salute. I genitori del piccolo hanno riferito tutto agli inquirenti, al momento non vi è alcun fascicolo aperto. Intanto la città di Marsala è sconvolta da tutto ciò e questa sera alle ore 21 si terrà una veglia di preghiera per il piccolo presso la Chiesa Madre. Il 5 aprile abbiamo pubblicato un’inchiesta in merito alla sanità a Marsala che è sull’orlo del collasso.