VASANELLO, BOOM DI PRESENZE ALL'INCONTRO DI SABATO "CENTRALI A BIOGAS E A BIOMASSE – SCELTA ECOLOGICA O ECOTRUFFA"

Redazione

Vasanello (VT) – Si  è svolto sabato 13 aprile 2013 a Vasanello un incontro sull’ argomento “ Centrali a biogas e a biomasse: scelta ecologica o ecotruffa” che ha  registrato una partecipazione numerosa ed attenta di cittadini, del sindaco di Vasanello e di rappresentanti delle istituzioni anche del limitrofo comune di Orte.

Il professor Alessandro Pizzi, già prestigioso sindaco di Soriano nel Cimino, una delle figure più autorevoli dell’ambientalismo scientifico e dell’impegno civile  dell’ Alto Lazio ha aperto l’incontro con una eccellente e puntuale relazione sul tema: “ Altre centrali sono necessarie? Necessario è il risparmio e l’uso appropriato dell’energia, per la difesa della biosfera  e dei diritti di tutti gli esseri viventi”.In questa relazione il professor Pizzi ha dimostrato, con rigore morale ed una consistente quanto inoppugnabile documentazione  scientifica il legame sempre più evidente  tra i cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo la vita del pianeta e delle persone e l’uso sbagliato ed irresponsabile dell’energia prodotta attraverso le combustioni di  materiale fossile ovvero petrolio, gas, carbone e derivati. Il professor Pizzi ha sottolineato anche la necessità di mettere fine subito allo spreco e alla rapina delle  risorse naturali del pianeta e di diffondere e migliorare l’utilizzo dell’energia solare ed eolica,  uniche e vere energie rinnovabili.

Indispensabile e fondamentale anche, così a conclusione del suo intervento, una forte e consapevole  riduzione dei consumi superflui spesso indotti da ragioni di puro profitto, obiettivo da conseguire attraverso scelte di vita più sobrie e rispettose dell’ambiente e dei diritti di tutti gli esseri umani.
La dottoressa Antonella Litta, referente per Viterbo dell’Associazione italiana medici per l’Ambiente – Isde (International Society of Doctors for the Environment) ha esposto le principali criticità ambientali e sanitarie della provincia di Viterbo, a cominciare da quelle determinate dall’arsenico, sostanza tossica e cancerogena presente nelle acque destinate a consumo umano,  e dal gas radon, altro elemento cancerogeno presente diffusamente nella struttura geologica del’Alto Lazio.

Il  dottor Mauro Mocci, referente per il Lazio dell’Associazione italiana  medici per l’Ambiente – Isde,  ha evidenziato con chiarezza  di esposizione e dati l’inutilità e la dannosità per salute e ambiente delle centrali a biogas, a biomasse e degli impianti di biodigestione anaerobica che vengono costantemente proposti su tutto il territorio nazionale per conseguire, una volta realizzati, importanti incentivi economici in quanto spacciati per fonti  autenticamente rinnovabili quando in realtà lo sono soltanto formalmente. Il dottor Mocci ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di una rigorosa e corretta gestione dei rifiuti che, se realizzata attraverso la raccolta  differenziata e “porta a porta”  e con  una reale politica del riuso, del riciclo e della riduzione dei rifiuti e soprattutto dei materiali da imballaggio, non avrebbe alcun bisogno della realizzazione di impianti di incenerimento, biodigestione e  discariche.
I tre interventi hanno anche dimostrato che non  vi è  alcun un bisogno di aumentare la produzione di energia elettrica mentre si dovrebbero ridurre subito le fonti d’inquinamento già presenti, a cominciare dal polo energetico più grande d’Europa, quello costituito dalle centrali di Civitavecchia e Montalto di Castro, che da decenni immette in aria tonnellate di gas e polveri nocivi, con danni  gravi e fin mortali per la  salute delle persone, come evidenziato anche da studi epidemiologici.

Da questo incontro ancora un forte e condiviso appello perché nel nostro territorio si dia la priorità, il massimo dell’attenzione e dell’impegno a programmi di tutela e bonifica ambientale, di sorveglianza dello stato di salute delle popolazioni residenti e si rifiuti decisamente e senza tentennamenti ogni altra scelta, struttura e/o impianto ad alto impatto ambientale e sanitario.

LEGGI ANCHE:

25/03/2013 MACCARESE IMPIANTO BIOGAS. LETTERA AL PRESIDENTE DELL'AMA: 5 MOTIVI PER RITIRARE IL PROGETTO
06/02/2013 MACCARESE BIOGAS, COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "LA NOSTRA SALUTE VALE ALMENO QUANTO QUALCHE ROTONDA?"
04/02/2013 MACCARESE CENTRALE BIOGAS: I MEDICI PER L'AMBIENTE SI SCHIERANO CONTRO L’IMPIANTO
31/01/2013 MACCARESE BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO CHIEDE UN MONITORAGGIO AMBIENTALE SUL TERRITORIO
14/01/2013 FIUMICINO, IL COMITATO RIFIUTI ZERO CHIEDE UN ATTO FORMALE AL COMUNE PER DIRE NO ALL'IMPIANTO AMA A MACCARESE
05/12/2012 FIUMICINO, CENTRALE BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO: "AVVIARE UN MONITORAGGIO SERIO SU TUTTO IL TERRITORIO"
30/11/2012 MACCARESE IMPIANTO BIOGAS, COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: “L’AMA TROVERA’ PANE PER I SUOI DENTI”
26/11/2012 LAZIO, CENTRALI A BIOGAS, BIOMASSE E IMPIANTI BIODIGESTORI: UN NO DECISO DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI PER L’AMBIENTE – ISDE
08/11/2012 FIUMICINO, IMPIANTO BIOGAS: IL SINDACO NEGA L'USO DI UNA SALA COMUNALE AL COMITATO RIFIUTI ZERO PER PARLARE DI INQUINAMENTO
30/10/2012 FIUMICINO, MEGA IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO CONDIVIDE LA PROPOSTA DEL CONSIGLIERE DE VECCHIS
25/10/2012 ROMA POST MALAGROTTA, DI BUCA IN BUCA VERSO MACCARESE?
22/10/2012 FIUMICINO, NON SI E' SVOLTA LA RIUNIONE DELLE COMMISSIONI CONGIUNTE URBANISTICA ED AMBIENTE PER MANCANZA NUMERO LEGALE
17/10/2012 MACCARESE, MEGA CENTRALE A BIOGAS: IMPRESSIONANTI I DATI SULL'INQUINAMENTO DESUNTI DAL PROGETTO DELL'AMA
13/10/2012 MACCARESE, LE RAGIONI DEL NO AL MEGA IMPIANTO A BIOGAS
10/10/2012 MACCARESE, NO AL MEGAIMPIANTO A BIOGAS. IL 12 OTTOBRE ASSEMBLEA DEL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO
02/10/2012 MACCARESE MEGAIMPIANTO BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "NO ALLA BIOTRUFFA"
25/09/2012 MACCARESE, LO SPETTRO DELLA CENTRALE A BIOGAS PREOCCUPA I CITTADINI
22/09/2012 MACCARESE, IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO CHIEDE CHIAREZZA ALL'AMMINISTRAZIONE


 




MACCARESE CENTRALE BIOGAS: I MEDICI PER L'AMBIENTE SI SCHIERANO CONTRO L’IMPIANTO

Maccarese (RM) – “Noi, semplici cittadini, difendiamo e continueremo a difendere la nostra salute, quella dei nostri figli e delle future generazioni in tutti i modi che legge e il senso di giustizia ci consentono di utilizzare”. Questa è la conclusione dell'ultima lettera recapitata al Commissario Sottile e che racchiude il senso della lotta che da due anni i cittadini insieme al Comitato Rifiuti Zero Fiumicino stanno portando avanti, al di là delle cifre e delle percentuali, dei giri di parole o dissertazioni sulle tecnologie più o meno avanzate che dovrebbero consentire di dormire sonni tranquilli anche vicino ad una polveriera.

"In questi due anni hanno cercato di propinarci prima la menzogna che gli inceneritori sono impianti sicurissimi, poi quella del biogas a emissioni zero, passando, ovviamente, per la discarica di rifiuto pulito. – Dichiarano in una nota dal Comitato Rifiuti Zero Fiumicino –  Abbiamo fatto bene – prosegue la nota –  a non fidarci: abbiamo studiato, ci siamo informati, abbiamo cercato il confronto e il sostegno di altri cittadini e comitati che vivono situazioni ben peggiori della nostra e abbiamo capito che chi ci vuole rassicurare non è dalla nostra parte perchè non pone al centro di tutto la salute e la tutela dell'ambiente.Per nostra fortuna lungo la strada abbiamo trovato il sostegno e l'aiuto disinteressato di tante persone oneste, di medici e scienziati che sabato 9 febbraio ci spiegheranno quanto strette siano le connessioni fra inquinamento e salute, fra certe sostanze e certe patologie: in alcune città italiane che ospitano impianti insalubri l' aspettativa media di vita sana è ridotta di 7 anni per le donne e di 4 per gli uomini e si verifica un aumento delle patologie tumorali nei bambini tra 0 e 12 mesi addirittura del 3 per cento. – La nota conclude – Le percentuali non sono numeri, sono persone, affetti, legami che vengono a mancare e che si spezzano. Perchè? E per chi? L'informazione è tutto, è quello che ci consente di capire cosa sta veramente succedendo, quali gli interessi e gli inganni che si nascondono dietro parole rassicuranti."

Sabato 9 febbraio 2013 alle 17.00 Assemblea a Torrimpietra presso la Corte di Arenaro. Con la Dottoressa Antonella Litta e Dottor Mauro Mocci dell'ISDE – Associazione Medici per l'Ambiente – Italia.
 

LEGGI ANCHE:

31/01/2013 MACCARESE BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO CHIEDE UN MONITORAGGIO AMBIENTALE SUL TERRITORIO
14/01/2013 FIUMICINO, IL COMITATO RIFIUTI ZERO CHIEDE UN ATTO FORMALE AL COMUNE PER DIRE NO ALL'IMPIANTO AMA A MACCARESE
05/12/2012 FIUMICINO, CENTRALE BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO: "AVVIARE UN MONITORAGGIO SERIO SU TUTTO IL TERRITORIO"
30/11/2012 MACCARESE IMPIANTO BIOGAS, COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: “L’AMA TROVERA’ PANE PER I SUOI DENTI”
26/11/2012 LAZIO, CENTRALI A BIOGAS, BIOMASSE E IMPIANTI BIODIGESTORI: UN NO DECISO DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI PER L’AMBIENTE – ISDE
08/11/2012 FIUMICINO, IMPIANTO BIOGAS: IL SINDACO NEGA L'USO DI UNA SALA COMUNALE AL COMITATO RIFIUTI ZERO PER PARLARE DI INQUINAMENTO
30/10/2012 FIUMICINO, MEGA IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO CONDIVIDE LA PROPOSTA DEL CONSIGLIERE DE VECCHIS
25/10/2012 ROMA POST MALAGROTTA, DI BUCA IN BUCA VERSO MACCARESE?
22/10/2012 FIUMICINO, NON SI E' SVOLTA LA RIUNIONE DELLE COMMISSIONI CONGIUNTE URBANISTICA ED AMBIENTE PER MANCANZA NUMERO LEGALE
17/10/2012 MACCARESE, MEGA CENTRALE A BIOGAS: IMPRESSIONANTI I DATI SULL'INQUINAMENTO DESUNTI DAL PROGETTO DELL'AMA
13/10/2012 MACCARESE, LE RAGIONI DEL NO AL MEGA IMPIANTO A BIOGAS
10/10/2012 MACCARESE, NO AL MEGAIMPIANTO A BIOGAS. IL 12 OTTOBRE ASSEMBLEA DEL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO
02/10/2012 MACCARESE MEGAIMPIANTO BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "NO ALLA BIOTRUFFA"
25/09/2012 MACCARESE, LO SPETTRO DELLA CENTRALE A BIOGAS PREOCCUPA I CITTADINI
22/09/2012 MACCARESE, IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO CHIEDE CHIAREZZA ALL'AMMINISTRAZIONE



LAZIO, CENTRALI A BIOGAS, BIOMASSE E IMPIANTI BIODIGESTORI: UN NO DECISO DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI PER L’AMBIENTE – ISDE

Redazione

Manziana (RM) – Si  è svolto  sabato 24 novembre 2012 a Manziana (Rm) l’incontro sul tema “Biogas, biomasse e biodigestori. Scelta ecologica o ecotruffa?”. L’incontro promosso da numerosi comitati locali impegnati in difesa dell’ambiente e della salute, ha  visto una partecipazione numerosissima ed attenta di cittadini e della stampa locale e nazionale.

La dottoressa Antonella Litta, referente per Viterbo dell’Associazione italiana medici per l’Ambiente – Isde (International Society of Doctors for the Environment ), nell’intervento introduttivo, ha esposto le principali criticità ambientali e sanitarie della provincia di Viterbo, a cominciare da quelle determinate dall’arsenico, sostanza tossica e cancerogena, presente nelle acque destinate a consumo umano  e dal gas radon, altro elemento cancerogeno presente  diffusamente nella struttura geologica del’Alto Lazio.

Il professor Gianni Tamino, biologo di fama internazionale, professore  ordinario presso l’Università di Padova e membro del comitato scientifico dell’Associazione italiana medici per l’ambiente – Isde , con la relazione sul tema: “Quali fonti rinnovabili: l’inganno delle biomasse e del biogas”, ha mostrato chiaramente l’inutilità e la dannosità per salute e ambiente di questi impianti  che vengono costantemente proposti su tutto il territorio nazionale per conseguire, una volta realizzati, importanti incentivi economici in quanto spacciati per fonti rinnovabili quando in realtà lo sono soltanto formalmente.

Il  dottor Mauro Mocci del Coordinamento  dell’Alto Lazio dell’Associazione italiana  medici per l’Ambiente- Isde ha illustrato la relazione: “Biodigestori anaerobici alimentati da rifiuti organici – La situazione nel nostro territorio – Le soluzioni alternative” , evidenziando con chiarezza la necessità di una rigorosa e corretta gestione dei rifiuti che, se realizzata attraverso la raccolta  differenziata e “porta a porta”  e con  una reale politica del riuso, del riciclo e della riduzione dei rifiuti e soprattutto dei materiali da imballaggio, non avrebbe alcun bisogno della realizzazione di impianti di incenerimento, biodigestione e  discariche.

Gli interventi hanno dimostrato con chiarezza espositiva e solidità scientifica l’inutilità  e la dannosità per ambiente e salute delle centrali a biogas, a biomasse e dei biodigestori in un territorio in cui non vi è necessità di aumentare la produzione di energia elettrica mentre si dovrebbero ridurre subito le fonti d’inquinamento già presenti, a cominciare dal polo energetico più grande d’Europa, quello costituito dalle centrali di Civitavecchia e Montalto di Castro, che da oltre 50 anni  immette in aria  tonnellate  di gas e polveri nocivi, con danni  gravi e  fin mortali, per la  salute delle persone, come  evidenziato anche da  studi epidemiologici. Da questo incontro  anche un forte e condiviso appello perché  nel nostro territorio si dia la priorità, il massimo dell’attenzione e dell’impegno a programmi di tutela e bonifica ambientale, di sorveglianza dello stato di salute delle popolazioni residenti e si rifiuti decisamente e senza tentennamenti ogni altra scelta, struttura e/o impianto ad alto impatto ambientale e sanitario.

tabella PRECEDENTI:

08/11/2012 FIUMICINO, IMPIANTO BIOGAS: IL SINDACO NEGA L'USO DI UNA SALA COMUNALE AL COMITATO RIFIUTI ZERO PER PARLARE DI INQUINAMENTO
30/10/2012 FIUMICINO, MEGA IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO CONDIVIDE LA PROPOSTA DEL CONSIGLIERE DE VECCHIS
25/10/2012 ROMA POST MALAGROTTA, DI BUCA IN BUCA VERSO MACCARESE?
22/10/2012 FIUMICINO, NON SI E' SVOLTA LA RIUNIONE DELLE COMMISSIONI CONGIUNTE URBANISTICA ED AMBIENTE PER MANCANZA NUMERO LEGALE
17/10/2012 MACCARESE, MEGA CENTRALE A BIOGAS: IMPRESSIONANTI I DATI SULL'INQUINAMENTO DESUNTI DAL PROGETTO DELL'AMA
13/10/2012 MACCARESE, LE RAGIONI DEL NO AL MEGA IMPIANTO A BIOGAS
10/10/2012 MACCARESE, NO AL MEGAIMPIANTO A BIOGAS. IL 12 OTTOBRE ASSEMBLEA DEL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO
02/10/2012 MACCARESE MEGAIMPIANTO BIOGAS, IL COMITATO RIFIUTI ZERO FIUMICINO: "NO ALLA BIOTRUFFA"
25/09/2012 MACCARESE, LO SPETTRO DELLA CENTRALE A BIOGAS PREOCCUPA I CITTADINI
22/09/2012 MACCARESE, IMPIANTO BIOGAS: IL COMITATO RIFIUTI ZERO DI FIUMICINO CHIEDE CHIAREZZA ALL'AMMINISTRAZIONE


 




ALLUMIERE, MEGA IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DA 70MILA TONNELLATE: IL SINDACO DENUNCIA IL MEDICO MAURO MOCCI

Per il bene di Tarquinia: "La storia è sempre la stessa, i cittadini che hanno il coraggio di porre domande tecnico scientifiche, di credere nell’azione informativa degli incontri pubblici, sono poi le vittime dei Sindaci che non hanno posizioni chiare e convincenti nei riguardi degli impianti nocivi che vengono proposti sui loro territori." "Anche il sindaco di Tarquinia, invece di dichiararsi contrario al megadigestore, durante il consiglio comunale del 9 Luglio ha difeso il Sindaco di Allumiere, anche senza sapere bene cosa sia successo ai margini della commissione ambiente di venerdi 6 Luglio; vale anche per lui il sollecito per dimostrare posizioni chiare sulla contrarietà alla megadiscarica senza equivoci di fondo."

 

Angelo Parca

Riceviamo e pubblichiamo la nota di "Per il bene di Tarquinia"

"Apprendiamo con stupore che il Sindaco di Allumiere nel pieno possesso delle sue facoltà di primo cittadino e di responsabile della salute dei cittadini del comune di Allumiere, già appesantiti dalla presenza inquinante della centrale a carbone di Civitavecchia, invece di dichiararsi pienamente contrario al progetto di un mega impianto di compostaggio, da 70000 tonnellate circa, decide di denunciare il dott. Mauro Mocci per una ipotetica aggressione subita da parte di Mauro. Noi stiamo dalla parte del dott. Mauro Mocci e del comitato antidiscarica perchè sono loro le vittime dell’aggressione verbale e fisica attuata dal Sindaco Battilocchio e causata solo per avere pubblicamente e democraticamente espresso in modo tecnico-scientifico il dissenso per il progetto (Mega Digestore per la produzione e la combustione di gas metano), un’ ennesimo attacco a questo territorio già fortemente gravato da impianti inquinanti. Lo sanno tutti che il megaimpianto è il cavallo di Troia della megadiscarica che vorrebbero realizzare ad Allumiere, per questo non ci fidiamo degli atteggiamenti morbidi dei Sindaci che invece di proteggere il territorio creano polemiche inutili per distogliere l’attenzione sul problema reale, ovvero la megadiscarica che serve a Roma e provincia per risolvere il grave problema della chiusura di Malagrotta. Anche il sindaco di Tarquinia, invece di dichiararsi contrario al megadigestore, durante il consiglio comunale del 9 Luglio ha difeso il Sindaco di Allumiere, anche senza sapere bene cosa sia successo ai margini della commissione ambiente di venerdi 6 Luglio; vale anche per lui il sollecito per dimostrare posizioni chiare sulla contrarietà alla megadiscarica senza equivoci di fondo. La storia è sempre la stessa, i cittadini che hanno il coraggio di porre domande tecnico scientifiche, di credere nell’azione informativa degli incontri pubblici, sono poi le vittime dei Sindaci che non hanno posizioni chiare e convincenti nei riguardi degli impianti nocivi che vengono proposti sui loro territori. Anche se le elezioni hanno confermato il consenso politico al sindaco, il mandato non è fine a se stesso, ma costa anche in termini di coerenza, di capacità di difendere la salute e gli interessi della collettività; dunque perché denunciare il dott. Mauro Mocci se veramente volesse difendere tutti i cittadini del suo comune, visto che tutti hanno stima e fiducia in lui?. Oggi saremo presenti ad Allumiere alle 17,30 presso l’auditorium per l’incontro informativo organizzato dal comitato antidiscarica per dare la nostra piena solidarietà al dott. Mauro Mocci che può vantare la più grande stima e appoggio di tutti i comitati con cui ha collaborato, libero e lungimirante nel suo atteggiamento di medico e cittadino impegnato nella difesa del territorio."