Maxi blitz antidroga nel Ragusano: scoperto un clan italo-albanese

 

di Paolino Canzoneri

 

MODICA (Ragusa) – La Polizia di Modica ha portato a termine una vasta operazione antidroga dal nome "Blade" con un massiccio impiego di ben 150 agenti del corpo di Polizia, 70 auto, 1 elicottero, 8 unità cinofile, 14 unità del Reparto Provenzione Crimine e 12 operatori della Polizia sientifica. Un evidente spiegamento di forze per la misura cautelare di 17 persone di cui al momento 14 in manette e due irreperibili su disposizione della Procura Distrettuale Antimafia di Catania per indagini capillari condotte dal Commissariato di Modica e coadiuvate dalla Squadra Mobile di Ragusa che hanno portato alla luce un presunto traffico di stupefacenti di portata internazionale.

Il clan composto da italiani, tunisini e albanesi fra cui due donne italiane, due albanesi una marocchina e una polacca. Il clan composto da Erisa Gjonaj, convivente di Hohxa e stretta collaboratrice nello spaccio della droga; Martina Chiaramonte, fidanzata di Xhediljano Selmanaj; Fadwa Chaggare e Justyna Wudarczyk, convivente di Dakhil Mejri.

Le sorelle Lorenza e Mery Solonia avrebbero continuato a spacciare droga nonostante fossero all’epoca dei fatti agli arresti domiciliari. Il clan con a capo Julian Hohxa, il tunisino Dakhil Majri quale custode della droga e Algert Selmani che si occupava del trasporto contava della collaborazione anche di Carmelo Baglieri, a Ragusa, Giorgio Selvagio e Giorgio Assenza, a Modica. Il gruppo aveva fondato una cassa comune e stretto accordo criminale dedito al controllo e allo spaccio di marijuana, eroina e cocaina provenienti dall'Albania nella provincia ragusana. Gli agenti nel corso delle perquisizioni nelle abitazioni delle donne hanno rivenuto 200 grammi di droga, tra cocaina, eroina, hashish, marijuana e somme di denaro. I figli minorenni delle sei donne sono stati affidati temporaneamente ai nonni. A tradirli anche un linguaggio criptico nelle consultazioni telefoniche che hanno insospettito gli inquirenti. In corso la conferenza stampa nella sala Filippo Raciti condotta dal Questore Giuseppe Gammino con il sostituto della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Catania Valentina Sincero dove verranno ufficializzati dettagli e particolari sulla vasta operazione frutto di anni di pazienti e complesse indagini iniziate dal Commissariato di Modica e proseguite dalla Squadra Mobile di Ragusa.