MINISTERO DELLA SALUTE: SOLO 21 MEDICI "COMPETENTI" PER 450MILA LAVORATORI IN UNIFORME

Redazione
Ministero della Salute
– “I nomi degli ufficiali e dirigenti medici delle Forze armate e delle Forze di polizia sono stati quasi tutti cancellati dallo speciale elenco dei “medici competenti” tenuto dal Ministero della salute.” Lo comunica Luca Marco Comellini, Segretario del partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm).
“Infatti – prosegue Comellini – sono solo 21 i medici che secondo il ministero possono esercitare la funzione di “medico competente” e compiere atti e impartire disposizioni per garantire la tutela della salute degli oltre 450mila lavoratori in uniforme e la sicurezza nei luoghi di lavoro e sono così ripartiti : 3 nel Lazio, 2 in Campania, 1 in Calabria, 4 in Emilia Romagna, 1 in Liguria, 2 in Lombardia, 1 in Puglia, 2 in Sicilia e 1 in Umbria e 4 nel Veneto.

E un numero pressoché irrilevante – prosegue – se consideriamo che quelle di cui stiamo parlando sono delle amministrazioni estremamente complesse e articolate dove la diversificazione delle attività lavorative e quindi dei rischi che devono essere costantemente oggetto di valutazione ne richiederebbe la presenza anche a livello di singolo Reparto o Ente. La sicurezza e la salute dei militari, carabinieri, finanzieri e poliziotti – insiste Comellini – è costantemente messa a rischio dalla particolare specificità del loro lavoro quindi – conclude – occorre che il Governo intervenga immediatamente per porre rimedio a questo pericoloso vuoto che si è venuto a creare con l'applicazione puntuale delle norme vigenti da parte del Ministero della salute.”