Roma, Centocelle: scoperto magazzino di merce contraffatta

ROMA – Dopo le operazioni svolte nei mesi passati, che hanno permesso di individuare alcuni magazzini illegali in zona Boccea e al Pigneto, questa mattina la Polizia Locale di Roma Capitale ha scoperto un deposito di merce contraffatta in via degli Olivi, zona Centocelle. Le indagini sono partite dopo alcuni interventi a contrasto dell’abusivismo commerciale effettuati nelle aree del centro storico di Roma.

Gli agenti della Direzione Sicurezza Urbana sono stati insospettiti da alcuni venditori che si comportavano in maniera diversa dagli altri, tentando di vendere poche imitazioni e quasi tutte dello stesso marchio. Pedinando queste persone è stato così individuato un deposito di 2000 pezzi di scarpe e borse perfettamente contraffatte. Durante la perquisizione sono stati fermati i gestori del magazzino, due uomini di nazionalità senegalese di 30 anni, che sono stati denunciati per il reato di contraffazione. La merce è stata sequestrata. Le indagini proseguiranno per continuare a risalire la filiera del falso e dell’abusivismo commerciale.

 




ROMA, VIA VENETO: VENDEVANO MERCE CONTRAFFATTA NELLA STRADA DELLA DOLCE VITA

Red. Cronaca

Roma – Al termine di un’attività volta al contrasto dell’abusivismo commerciale per le strade del centro storico della Capitale, in particolare nell’area di via Vittorio Veneto e Piazza Barberini, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno eseguito una serie di controlli che hanno portato alla denuncia a piede libero di 4 cittadini stranieri, sorpresi a vendere in strada merce contraffatta; alla contestazione di sanzioni amministrative ad altre 5 persone, per un importo complessivo di 15 mila euro circa; al sequestro di un’ingente quantità di merce contraffatta.

A finire nei guai sono stati 2 cittadini del Bangladesh, di 35 e 33 anni e 2 cittadini senegalesi di 54 e 40 anni, pizzicati nei pressi di via Vittorio Veneto e nella zona di piazza Barberini, mentre stavano vendendo borse, foulard e occhiali recanti vari marchi contraffatti delle più famose case di moda e dvd con film pirata.
A 5 cittadini del Bangladesh, di età compresa tra i 25 e i 38 anni, tutti senza fissa dimora, sorpresi a vendere aste per selfie, ombrelli, impermeabili in plastica, rose, sciarpe e palline in gomma i militari sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di circa 15 mila euro.