VILLABATE: ARRESTATO IL BOSS MESSICATI VITALE

Redazione

Palermo – Il boss mafioso di Villabate, alle porte di Palermo, Antonino Messicati Vitale, e' stato arrestato dai carabinieri. L'uomo era attualmente sottoposto alla liberta' vigilata ed e' stato trasferito in carcere. Messicati Vitale, 44 anni, e' accusato di associazione mafiosa e tentata estorsione. Qualche mese prima dell'operazione "Sisma" dell'aprile 2012) contro il mandamento mafioso di Misilmeri-Belmonte Mezzagno era fuggito all'estero. Il 7 dicembre dello stesso anno la sua latitanza era finita quando era stato catturato in Indonesia, in un villaggio turistico di Bali, grazie alla collaborazione dell'Interpol. Solo l'11 dicembre 2013 fu estradato in Italia e sottoposto all'obbligo di dimora nel comune di Ficarazzi. Ora e' stato raggiunto da un provvedimento di fermo, motivato con la sua perdurante appartenenza a Cosa nostra, quale reggente della famiglia mafiosa di Villabate, e al pericolo di fuga. Un pericolo confermato non solo dal fatto che il boss si era adoperato non solo per procurarsi un passaporto falso ma anche per acquistare maschere in silicone ad alta definizione.

  Dalle indagini sono emersi un tentativo di estorsione in danno di un commerciante di carni della zona e un un pizzino fattogli recapitare Silvestro Girgenti, gioielliere di Bagheria e creditore di altri affiliati, che gli chiede un'intercessione e ottenere la restituzione del denaro. Di Messicati Vitale, il pentito Stefano Lo Verso ha detto nel 2011: "Tonino e' un tipo che per il quale andare ad uccidere una persona e' come comprare un pacchetto di sigarette …". Un altro pentito, Sergio Rosario Flamia lo ha definito "il vero capo del mandamento di Bagheria ? un uomo d'onore della famiglia di Villabate molto influente e potente ? addirittura sovraordinato ad Antonino Zarcone".E anche lo stesso Zarcone, diventato poi collaboratore di giustizia, ha confermato: "Dopo l'arresto di Giovanni D'Agati ha preso in mano la direzione della locale famiglia ed ha anche favorito la latitanza di Gianni Nicchi", ha detto Zarcone, e ha riferito ancora: "Nel 2011 io sono stato affiliato nella famiglia di Villabate anche se dovevo fare parte della famiglia di Bagheria, alla presenza dei fratelli Messicati Vitale, Tonino e Fabio".