ROMA, METRO B: INTERRUZIONE DEL SERVIZIO E PENDOLARI PER STRADA

Redazione

Roma – Alle 7 di questa mattina, fino alle 9 circa, altri momenti di ordinaria follia per i pendolari della linea B della metrodi Roma. Le proteste e i disagi si sono fatti sentire a causa dell'interruzione del servizio per un guasto tecnico che ha provocato l'evacuazione di alcune treni. L'interruzione, annunciata intorno alle 7 dall'Atac, ha ha parlato della "rottura della rete aerea di alimentazione". Lentamente i tecnici hanno provveduto al ripristino della linea, rimasta attiva solo nelle tratte San Paolo-Laurentino e Monti Tiburtini-Jonio. Rabbia passeggeri, in centinaia in strada Centinaia di pendolari "appiedati" hanno sfogato la loro rabbia invadendo la strada in via dei Monti Tiburtini, una delle arterie dalle quali si snoda il traffico dell'area est della Capitale. L'ennesima interruzione della metropolitana ha mandato su tutte le furie i passeggeri della linea B che hanno preso d'assalto le fermate del bus finendo per "occupare" la strada con ripercussioni sul traffico della zona. "Siamo circa 200, che facciamo? La fate passare la metro?", chiedeva un utente Twitter all'Atac prima di venire a conoscenza del guasto. Esposito senza parole L'assessore ai Trasporti della Capitale, che ieri ha presentato un esposto sugli appalti e disserzi Atac, ha commentato l'ennesimo guasto: "È venuta giù la linea aerea nel tratto della metro B Cavour e questo ha interrotto le corse. È l'ennesimo problema, ormai ce n'è uno a settimana quando va bene, quando va male due". "C'è bisogno di un commissario straordinario per i trasporti di Roma – aggiunge Esposito – con i fondi per fare la manutenzione e che abbia tutti i poteri necessari".A chi gli chiede se si sta pensando ad una privatizzazione anche parziale dell'azienda risponde: "Chi se la compra? Al momento è del tutto impraticabile, l'azienda va risanata"




INCIDENTE METRO B: ERRORE UMANO O CASO FORTUITO?

di Matteo La Stella

Roma – Il tamponamento tra due convogli della metropolitana, avvenuto intorno alle 10 e 40 di venerdì mattina sulla linea B, nel tratto compreso tra le fermate Eur Magliana ed Eur Palasport, non sarebbe “frutto di un caso” ma di un “errore umano”. Lo sostengono il deputato e senatore di Ncd-Area Popolare Vincenzo Piso ed Andrea Augello, che hanno annunciato una nuova interrogazione al ministero dei trasporti in merito al tamponamento che, peraltro, ha prodotto il ferimento di 20 persone. Come riportato da “Il Messaggero”, sulla linea, al momento del tamponamento, erano in corso gli esami dell'ente ministeriale Ustif per l'abilitazione di nuovi macchinisti, oltre al collaudo di alcuni convogli (CAF) appena arrivati. L'interrogazione ministeriale, dunque, servirebbe a capire se, in relazione alle attività in corso venerdì mattina:”dalla Dct sia arrivato ai macchinisti l'ordine di marciare a vista, non tenendo conto quindi dei segnali luminosi e di blocco della linea”. Oltretutto:”Risulterebbe che le luci in galleria fossero funzionanti solo lungo un lato”, tutte condizioni che, per il senatore e il deputato, avrebbero contribuito a comporre un puzzle di “insicurezza” sulla linea B.

In merito alla vicenda, “Il Messaggero” ha riportato voci discordanti, che complicano sempre di più l'enigma: se da un lato per “alcune fonti Atac”, i treni per gli esami stavano viaggiando sul binario in direzione Rebibbia, l'opposto a quello dell'incidente; altre confermano invece che:”l'ordine di marciare a vista avrebbe fatto disattivare il sistema di blocco automatico che garantisce la distanza di sicurezza fra i treni”.
Atac, dal canto suo, prende le distanze da queste ipotesi “ a dir poco suggestive”. In una nota si legge:”La Direzione Generale di Atac comunica che dette circostanze e le conseguenti predette notizie sono destituite di ogni fondamento e quindi false, tendenziose e fors'anche strumentali e invita a considerare come uniche fonti attendibili quelle istituzionali e quelle aziendali”. Inoltre, la società di trasporti, allontana le “diagnosi” e, delle stesse “avventatamente prospettate” dalle parti precisa come siano:” destituite di ogni fondamento e soltanto foriere di inutile confusione a danno della clientela”. 

Atac conclude la nota accostando la situazione ad una potenziale:” scarsa conoscenza delle fonti di riferimento dei processi tecnici e produttivi- sottolineando, come questa- debba suscitare la più ampia riflessione da parte di tutti nella prospettiva, comunque, che sia assicurata la massima tutela dell'immagine della Società e soprattutto del proprio personale quotidianamente al servizio della città alla quale va resa da parte di tutti la migliore informazione possibile.




ROMA: INCIDENTE METRO B. ALMENO 12 FERITI

di Maurizio Costa

Roma – Due treni della Metro B si sono tamponati all'altezza di una galleria alla fermata Eur Palasport. All'interno dei convogli ci sarebbero almeno 12 feriti, di cui due sarebbero rimasti incastrati tra le lamiere.

I Vigili del Fuoco sono subito intervenuti per estrarre le persone. Due auto mediche si trovano all'esterno della fermata, insieme a 10 ambulanze che stanno soccorrendo i feriti.

Due feriti si troverebbero in condizioni serie, mentre gli altri avrebbero ferite meno gravi.

Secondo le prime indiscrezioni, un convoglio era fermo per dare una precedenza mentre è stato tamponato da un treno che sopraggiungeva da dietro. 




ROMA, METRO B REBIBBIA TIBURTINA: MUORE SUL TRENO, MEZZI IN TILT

Redazione

Roma – Viene colto da un malore e purtroppo muore addirittura dentro la metropolitana. Adesso i treni sono paralizzati, la linea metro B di Roma si è fermata per consentire il soccorso del passeggero.  Il servizio della metro B di Roma è fermo tra Rebibbia e Tiburtina in direzione Laurentina. L'alternativa è un servizio di bus navetta tra Monti Tiburtini e piazza Bologna.




ROMA, SCIOPERO CANTIERI EDILI METROPOLITANE: ADESIONE DEL 95% DEI LAVORATORI

Redazione

Roma – Nonostante le avverse condizioni atmosferiche, l'adesione allo sciopero stamattina dei lavoratori edili impiegati nei cantieri delle Metropolitane di Roma è del 95%, come comunicano i tre sindacati Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, che hanno organizzato la mobilitazione di questa settimana, culminata nei presidi odierni. L'adesione è venuta non solo dai cantieri B e C, che rischiano il blocco definitivo, ma anche dai lavoratori della Metro A, per i quali non ci sono più fondi nemmeno per la manutenzione. I quattro presidi principali sono Conca d'Oro, Centocelle, Piazza Annibaliano e San Giovanni. In quest'ultimo presidio, alle 12.00 ci sarà un incontro con gli organi d'informazione.