Milan, allenamenti: squadra divisa in 2 gruppi

Terzo allenamento settimanale per il Milan, in preparazione alla prossima sfida contro di Marassi contro la Sampdoria. Squadra al lavoro questa mattina con il gruppo quasi al completo grazie al rientro dei nazionali ad eccezione di Rodriguez, Paquetá e Kessie.

IL REPORT
Rossoneri in campo alle 11.00, sul centrale, per iniziare il riscaldamento con alcuni giri di corsa. A seguire la squadra è stata divisa in due gruppi: i giocatori rimasti a Milanello hanno svolto un lavoro di scarico, mentre i nazionali rientrati oggi hanno effettuato un allenamento tecnico con torelli e una serie di cross conclusi dai tiri in porta.
Il programma di domani prevede ancora un solo allenamento sempre al mattino: squadra in campo alle 11.30.

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(Foto Getty Images)

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Milan, lieve infortunio per Conti: salta la partita con la Lazio

Leggero trauma distorsivo alla caviglia destra: questa la diagnosi dell’infortunio rimediato ieri nella partita della Nazionale dal terzino del Milan Andrea Conti, che salterà la sfida di domenica contro la Lazio. A Milanello al momento non c’è particolare preoccupazione.

Alla luce degli esami strumentali a cui si è sottoposto in mattinata, come ha reso noto il club rossonero, “il giocatore ha riportato un leggero trauma distorsivo alla caviglia destra; sarà monitorato quotidianamente e nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori controlli, qualora necessari. Conti ha già iniziato una libera deambulazione senza dolore”.




IL "TESORO" DEL MILAN SI CHIAMA CARLOS BACCA

di Alessandro Fortuna

Acquistato, come testimoniato dalla clausola rescissoria, 30 milioni di euro al Siviglia nell’estate del 2015, e portato a Milano come alternativa per il mancato arrivo di Jackson Martinez (grande flop). Carlos sta ampiamente premiando la fiducia che il club rossonero aveva riposto su di lui. Il suo nome ora spicca al 7° posto della classifica speciale nel rendimento dei venti migliori attaccanti più forti e importanti che si sono succeduti durante i trent’anni di presidenza di Silvio Berlusconi. Già alla sua prima stagione, il colombiano ha fatto meglio del “Pallone D’Oro” Van Basten (18/8 stagione ’87-’88), oltre a Rivaldo (38/8 stagione ’02-’03), Gullit (39/13 stagione ’87-’88), Ronaldo ( 14/17 Gen-Giu 2007), Ronaldinho (36/10 stagione ’08-’09) e Kakà ( 45/14 stagione ’03-’04). A differenza di molti suoi colleghi, Bacca dimostra di essere molto affidabile e non solo davanti alla porta avversaria dove ha già fatto gol al primo tentativo, ma anche dal punto di vista fisico vanta una resistenza davvero invidiabile. Non risente affatto del rendimento del suo partner d’attacco: Niang ormai ha scavalcato le gerarchie ( Balotelli, Luiz Adriano e Boateng dovranno lavorare sodo), ma il colombianbo rimane l’unico intoccabile per mister Mihajlovic. Infatti è uno dei milanisti che vanta il maggior minutaggio e neanche col turn over Sinisa non se ne vuole privare e pretende dal colombiano massima efficienza sotto porta, e il colombiano risponde sul campo: si avventa sul pallone in ogni occasione e qui il Milan sembra aver ritrovato quella fame che in passato sembrava fosse smarrita. La sua percentuale realizzativa è notevole e a questo punto della stagione ha già migliorato i primati personali relativi ai suoi inizi di carriera nel campionato colombiano. Carlos Bacca ha già realizzato ben 15 reti ( 13 in campionato 2 coppa Italia) e mancano ancora 13 partite alla fine del campionato. Le sue reti sono andate ad incidere sul risultato in ben 12 gare del Milan rispetto alle 25 presenze finora disputate. Consecutivamente il colombiano segna da ben cinque gare (Palermo, Inter, Empoli, Fiorentina e Carpi in Coppa Italia); dopo essere stato l’assist man per il gol di Niang contro l’Udinese (1-1), domenica scorsa è tornato al golcontro il Genoa davanti ai suoi tifosi a San Siro. Come era prevedibile,fin dalla recente finestra di mercato invernale, si è scatenata una vera e propria asta attorno al nome di Carlos Bacca. Il Milan, ovviamente, non ha voluto sedersi a trattare con nessuno la cessione dell’attaccante colombiano, anche se Galliani ha dovuto ammettere che qualche cosa c’è stato. A chiarire la situazione del suo assistito ci ha pensato Sergio Barila, agente di Bacca ” In Cina 2 club avevano fatto offerte importantissime dal punto di vista economico (circa 60 milioni di euro) – ha dichiarato – Dopo un’attenta analisi della situazione sportiva e personale di Carlos, abbiamo deciso di restare qui a Milano. La dirigenza sapeva di questi interessi, ma il ragazzo è molto felice qui. C’è stata anche un’altra offerta molto interessante da parte di un top club europeo ( il Chelsea ha messo sul tavolo 40 milioni di euro per portarlo a Londra) ma anche quella di offerta è stata rispedita al mittente”. Almeno per adesso, non sembra che Carlos Bacca abbia intenzione di lasciare la maglia del Milan.




MARIO BALOTELLI E' PRONTO PER LA NUOVA AVVENTURA AL MILAN

Redazione

Serie A – Atterrato ieri a Malpensa a tarda sera, Juan Cuadrado questa mattina sta già sostenendo le visite mediche per la Juventus. Il colombiano si è recato a Torino e si sottoporrà a esami prima presso la Clinica Fornaca di Sessant e successivamente all'Istituto di Medicina dello Sport.

Inizia l'ac'avventura al Milan per Balotelli Pantaloni della tuta neri, scarpe e felpa rosse e lo smartphone in mano: Mario Balotelli si è presentato così in una clinica milanese per visite mediche, ultimo step prima di cominciare la sua seconda avventura al Milan. Una ventina fra giornalisti e operatori attendeva l'attaccante, che verso le 8.15 é entrato da un ingresso secondario, a bordo di un'auto del Milan. In mattinata Balotelli dovrà ottenere l'idoneità agonistica, quindi potrà firmare il contratto.




MILAN: BERLUSCONI NON MOLLA LA PRESIDENZA

Angelo Barraco

Silvio Berlusconi, affiancato da Bee Taechaubol, finito l’incontro con il broker thailandese presso un hotel per definire le sorti del Milan, ha affermato “C'è la possibilità che io mantenga il 51% delle quote del Milan”. Berlusconi ha detto che per la cessione del club è stata avviato un rapporto con Bee Taechaubol, ma ancora ci vorrà del tempo. Berlusconi ha anche detto che vuole che il Milan torni protagonista. Ecco quanto dichiarato dall’ex cavalierie: “Ho trovato in mister Bee una persona assolutamente serie che ha rispettato tutti gli quelli che erano gli adempimenti tecnici che sono prodromici alla stesura degli accordi e del contratto”. Berlusconi aggiunge: “Abbiamo fatto questo incontro, ci siamo dati appuntamento tra un po' di tempo per definire ogni aspetto, soprattutto per il futuro del Milan . La mia piu' grande preoccupazione e' dare ai tifosi la garanzia che la nuova situazione possa portare a far si' che il futuro del Milan sia all'altezza del suo glorioso passato. Con mister Bee siamo diventati amici e pensiamo di poter fare buone cose continuando nel nostro rapporto”. Bee Taechaubol ha aggiunto: “Dobbiamo lavorare su molti dettagli, serve ancora un po' di tempo. E' andato tutto molto bene, decideremo insieme per il bene del club. Ci sono diverse operazioni legali e finanziarie da sistemare”. Non ha aggiunto altro. E’ stato smentito invece il contatto con Paolo Maldini che secondo voci di corridoio dovrebbe essere il nuovo punto di riferimento del Milan.



PIPPO INZAGHI: "OGNI MALEDETTA DOMENICA"

di Silvio Rossi

Una squadra, in molti sport, è espressione del suo allenatore. Quando un “mister” ha personalità, la trasmette ai suoi giocatori, quasi a farli diventare un prolungamento di se stesso.

Sembra essere questo il caso di Filippo Inzaghi, nuovo allenatore del Milan, ultimo rappresentante del modus operandi di Milanello, che da molti anni predilige affidare la panchina a uomini che nella carriera di calciatore hanno legato una consistente stagione alla squadra rossonera.

Negli ultimi anni si sono avvicendati al comando della squadra personaggi come Ancelotti, Leonardo, Tassotti, Maldini, Seedorf. Da quest’estate il “Pippo” nazionale ha accettato la sfida di rilanciare la squadra che lo scorso anno è sembrata la brutta copia che solo qualche anno fa, quando invece di stare seduto in panchina, vestiva la maglia numero 9, è stata ammirata in campo internazionale.

Lui, quando giocava, non si distingueva per il colpo di testa come Pruzzo, per la potenza di Balotelli, per il fisico di Vieri, per l’eleganza di Cristiano Ronaldo, per l’estro di Messi. Pippo Inzaghi era fisicamente normale, il suo tocco di palla era normale, ma la sua dedizione, l’impegno, la cattiveria agonistica che lo faceva lottare su ogni pallone.

La vittoria nel posticipo contro il Parma non ha fatto vedere una squadra ben organizzata, una prima forza del campionato, ed è stato lo stesso Inzaghi nella conferenza stampa di fine partita a ricordare come Juventus e Roma, che condividono il primo posto in classifica col Milan, sono più attrezzate per arrivare a una vittoria finale.

Si è però vista nella squadra milanese la stessa intensità che il suo allenatore esprimeva ogni volta che indossava i calzoncini corti. Su ogni pallone che vagava in mezzo al campo, c’era un giocatore rossonero che cercava di arrivare prima dell’avversario.

 

Ci viene da immaginare, dentro lo spogliatoio, Pippo ripetere ai suoi giocatori il discorso, pronunciato da Al Pacino nei panni dell’allenatore Tony D’Amato, nel finale del film «Ogni maledetta domenica»: “In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire. E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro”




AMATRICE, "SCOPIGNO CUP": IN CAMPO CAGLIARI, ASCOLI E TERNANA

Redazione
 
Amatrice (RI) – La città dell'Amatrice e i suoi impianti sportivi, ospiteranno il 27-28 e 29 Marzo, un intero girone del prestigioso Torneo Internazionale di Calcio Giovanile "Scopigno Cup 2013", in programma a Rieti dal 27 al 30 Marzo 2013.
A fronteggiarsi sul verde prato del "Paride Tilesi" per l'accesso alle semifinali, tre squadre di rango nazionale come  CAGLIARI,  ASCOLI e  TERNANA, tutte inserite nel Girone C della manifestazione, che vista la caratura delle stesse compagini è stato difatto considerato un vero e proprio "girone di ferro".  
A completare il tabellone della manifestazione altre sei "BIG" divise nel Girone A (Milan, Zenit San Pietroburgo e Perugia)  nel Girone B (Roma, Lazio e Rieti) in campo ovviamente a Rieti, rispettivamente presso gli impianti "Ciccaglioni" e "Scopigno"  
 
La manifestazione patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e divenuta con il trascorrere degli anni tra le più prestigiose in Italia ed Europa e nel Mondo di categoria, ha visto la partecipazione delle migliori squadre professioniste a livello di settore giovanile  quali A.F.C Ajax (Olanda), Real Madrid (Spagna), F.C. Barcellona (Spagna), F.C. Juventus, F.C. Internazionale, A.S. Roma, A.C. Milan, oltre a veder sbocciare talenti divenuti indiscussi campioni del calcio internazionale come  Philipp Lahm, Wesley Sneijder, Fernando Torres, Gerad Piquè, Daniele De Rossi, Alberto Aquilani, Rafael Van Der Vaart, Sebastian Giovinco, Sergio Bousquets, Claudio Marchisio e Mattia Destro. 
 
"Ringrazio il Presidente Fabrizio Formichetti che ha sostenuto fortemente la scelta di far giocare un girone del torneo ad Amatrice" – afferma il Sindaco Sergio Pirozzi – "Tutto questo conferma il buon lavoro che abbiamo fatto in questi 4 anni per recuperare e migliorare i nostri impianti sportivi che da troppo tempo erano stati dimenticati". 
 
Il memorial Scopigno sarà seguito da Rai Sport che trasmetterà in diretta la partita d'apertura e la finalissima del torneo.