SORA SEZIONE DEL TRIBUNALE: CONGELATA LA CHIUSURA PER UN ANNO

Redazione

Sora (FR) – La riorganizzazione delle sedi giudiziarie così come voluta dall'ex ministro della Giustizia Severino sarà congelata per un anno. E c'è quindi la possibilità che il distaccamento di Sora non venga chiuso. “Per il buon funzionamento della giustizia occorre innanzitutto garantire un’efficace distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari. Per questo in Commissione Giustizia al Senato si sta lavorando ad una nuova riorganizzazione della geografia giudiziaria che punti a superare le criticità e le disfunzioni che la riforma delll’ex Ministro Severino lo scorso anno ha creato nei vari territori".

A dichiaralo il senatore del PD, Francesco Scalia, in merito allo schema di ddl che la Commissione Giustizia di Palazzo Madama sta elaborando sulla riorganizzazione delle sedi giudiziarie. Intanto fa sapere di aver sottoscritto il disegno di legge del senatore Felice Casson, con il quale il PD chiede il rinvio di un anno dell'applicazione delle disposizioni contenute nel decreto legislativo del 7 settembre 2012, n. 155. Una buona notizia soprattutto per la Sezione distaccata di Sora, che, secondo la norma attualmente in vigore, dovrebbe essere chiusa ed accorpata al Tribunale di Cassino entro il 13 settembre prossimo. "Un anno – conclude Scalia – per verificare se ci siano i margini per mantenere la sezione distaccata di Sora".




ROMA, LOTTA AL RAZZISMO NEGLI STADI: LA DIGOS NOTIFICA AVVISO CONCLUSIONE INDAGINI A 17 ADERENTI A ULTRAS ITALIA.

Redazione

Roma – Fecero scalpore gli episodi di razzismo verificatisi in Austria, a Klagenfurt, il 17 ottobre 2010, in occasione della gara di calcio Italia Romania.

In particolare, furono intonati cori razzisti contro Mario Balotelli e fu esposto uno striscione con la scritta No all'Italia multietnica. Nella circostanza  molti ultras aderenti al sodalizio ultras Italia effettuarono saluti romani scandendo questi cori.

Quanto accaduto fu documento da personale della polizia italiana, “spotter” della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e trasmesso alla DIGOS di Roma per avviare indagini volte alla completa identificazione dei responsabili degli atti di razzismo.

Le indagini della DIGOS, previa autorizzazione a procedere per i reati commessi all’estero del Ministro della Giustizia, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, ed hanno consentito la denuncia di 17 persone per la “diffusione di idee fondate sulla superiorità, sulla discriminazione e sull’odio razziale o etnico". A due ultras è stato altresì contestato di aver effettuato il cd. “saluto romano”.

Nei confronti degli ultras denunciati   – originari di varie città italiane –   il Pubblico Ministero dr. Luca Tescaroli ha emesso l’Avviso di conclusione delle indagini preliminari, in corso di notifica da parte della DIGOS.