MOLISE: CHIUDE L'AREA DI SERVIZIO AUTOSTRADALE

Redazione

Molise – La crisi economica determina la chiusura di molte attività commerciali per la contrazione dei clienti, e la concorrenza dei centri commerciali, che hanno contribuito a diminuire il flusso nei negozi tradizionali. Leggere di una bottega storica o di un’attività artigianale, purtroppo non fa più notizia.
Anche le attività che si pensa possano essere garantite da un flusso di clienti regolare, come le aree di servizio autostradali, soffrono la crisi. Più di un’area di servizio ha chiuso i battenti, in diverse regioni, su strade con elevato traffico, come l’autostrada del Brennero o l’autostrada dei Fiori in Liguria.
L’ultima, in ordine di tempo, a farne le spese è l’area di servizio Rio Vivo, in Molise, nei pressi del casello di Termoli. Dai primi di gennaio l’area Ovest chiuderà tutte le attività al pubblico, mentre l’area Est vedrà la chiusura dell’impianto carburanti, cosa che mette a rischio la sopravvivenza anche delle attività ristorative dell’area.
Una diminuzione dell’erogato, in una politica di liberalizzazione dei prezzi dei carburanti, che vede variazioni di prezzi anche di venti centesimi tra distributori diversi, con gli impianti autostradali penalizzati, poiché vincolati al prezzo standard dalle compagnie petrolifere.
Nel caso termolese sono ventisette i lavoratori che perderanno il posto, tutti con famiglia a carico, penalizzando un bilancio occupazionale regionale già al collasso per le numerose crisi industriali che hanno relegato la regione a una delle ultime posizioni come persone impiegate.