MONTE PORZIO CATONE: PRÊT À PORTER PER IL FOTOVOLTAICO

Daniela Zannetti

Monte Porzio Catone (RM) – Il comune, in accordo con la Regione Lazio, l’Università  di Roma Tor Vergata  e il Policlinico Tor Vergata, ha organizzato con la collaborazione di MPC03 , l’associazione di protezione civile locale, due giornate dedicate alla cittadinanza nella prevenzione e misurazione dell’osteoporosi.  Il presidio sanitario è stato allestito in piazza Borghese Sabato 8 e domenica 9 giugno in una speciale tenda di soccorso sanitario alimentata da pannelli  fotovoltaici ultraleggeri e semi integrati al telo stesso. “Primo allestimento pubblico in Italia”, precisa Massimo Cosmelli, Consigliere con delega a Aree esterne e Igiene Sanità  di Monte Porzio che ha curato l’iniziativa con l’intento di  riproporla ancora a settembre e poi ottobre durante la giornata mondiale della osteoporosi. “La Tenda”- ci dice l’ing. Monica Coppola della facoltà di Ingegneria Elettronica di Tor Vergata, responsabile delle relazioni esterne  – è un modello prototipo per le emergenze, realizzato all’interno del progetto PSO, Polo Solare Organico (CHOSE ), commissionato dalla regione Lazio per la gestione delle ricariche telefoniche e dei computer nelle emergenze”.  Spiega ancora – “ la necessità di comunicazione per i soccorsi è la prima realtà che si rileva durante un evento imprevisto e catastrofico come un terremoto ( vedasi L’Aquila dove hanno realizzato una prima esperienza) e successivamente quella di allestire un presidio sanitario con macchinari di soccorso. Questo sistema, detto isola di energia,  alimentato a energia solare, composto da pannelli fotovoltaici flessibili e con componenti organici, ovvero che non utilizzano il silicio come i tradizionali, sono  autonomi, permettono  l’autonomia dalla rete elettrica e la gestione del soccorso”. 

“Quelli dei mirtilli” – ricordo con piacere di averne parlato  così: sul mensile d’informazione locale dove all’epoca curavo una rubrica ambientale : “un no agli scarichi nocivi, tipici dell’industria che utilizza materiali tipo silicio, litio etc, viene dal mondo della ricerca (Università di Tor Vergata), dove tra nuove tecnologie  e frutti di bosco,  si realizzano pannelli fotovoltaici basati su materiali organici e l’imitazione della sintesi clorofilliana […] energia al mirtillo con il grosso vantaggio dei materiali che sotto forma di pellicola possono essere depositati su larghe aree ed inchiostrati come un processo di stampa”. Eravamo nel  2007 e le sensibilità continuano.

La sperimentazione a Monte Porzio permetterà di rilevare la resistenza del prototipo e l’attività dell’isola di energia che ha alimentato l’illuminazione a led della tenda, i cellulari e il macchinario della misurazione della osteoporosi almeno 100 misurazioni solo nella prima giornata (oltre a misurazioni di pressione arteriosa, curate dai volontari della Croce Rossa locale) . A tal proposito e grazie al patrocinio del Policlinico di Tor Vergata, erano presenti Ortopedici e Neurologi per una prima valutazione dei risultati della OSTEOPro gratuita. “Il macchinario portatile – spiega uno degli ortopedici presenti – che rileva la densità ossea del tallone del piede (osso trabecolare) presenta l’attendibilità della misurazione. In caso di rilevamento di uno stato di una prima insufficienza (osteopenia) è necessario un ulteriore controllo medico per una cura adeguata di calcio e vitamine, dieta ( quali cibi aiutano, quali no)  e di attività fisica ( posturale, ecc.); se di stati più evidenti di alterazione dei parametri clinici (osteoporosi)si consiglia la M.o.c , ovvero la mineralometria ossea computerizzata, completa, di tutta la struttura ossea”. C’è da ricordare che l’osteoporosi non è una problematica che riguarda la sola popolazione femminile (e che di solito di riscontra come iniziale nel periodo della menopausa), ma può riguardare la popolazione maschile a parità di età con livelli di osteoporosi anche maggiori.  Alta la soddisfazione del gruppo di volontari di Protezione civile di Monte Porzio Catone ( MPC03, li ricordiamo per essersi distinti nei primi, tristi, interventi del sisma aquilano del 2007) che si sono adoperati nelle due giornate consecutive nella gestione della tenda prendendo utilissima familiarità al sistema operativo di soccorso.