MONTALTO: IL CENTRODESTRA VITERBESE RIPARTE DAI SINDACI

di Gennaro Giardino

Montalto di Castro (VT) – Martedì 25 novembre i sindaci di area centrodestra della provincia di Viterbo si sono riuniti a Montalto di Castro. E' stata l'occasione per congratularsi con Sergio Caci, neo membro del Consiglio Nazionale Anci, tra i 135 eletti sui 100 mila amministratori di tutta Italia. 
Oltre a Caci, erano presenti i sindaci di Tuscania, Tessennano, Canino, Villa San Giovanni in Tuscia, San Lorenzo Nuovo, Sutri, Blera e Bolsena: Fabio Bartolacci, Ermanno Nicolai, Mauro Pucci, Mario Giulianelli, Massimo Bambini, Guido Cianti, Francesco Ciarlanti e Paolo Equitani. 
Durante l'incontro i primi cittadini hanno incentrato la discussione sulla necessità di creare un comitato tra sindaci  in grado di affrontare i veri problemi che attanagliano la provincia di Viterbo, come la Sanità, il caso Talete e la mancanza di lavoro e di reddito.  
«La politica – spiegano –  deve ormai vedersela con lo stato d’animo degli elettori le cui scelte non sono dettate da considerazioni logiche, ma da impulsi nati da necessità insoddisfatte e da conseguenti stati di disagio. In altre parole un numero crescente di cittadini sta dando vita a due atteggiamenti, che sul piano formale appaiono differenti, ma che sono motivati dallo stesso impulso di aspro rifiuto verso il sistema: la maggioranza delle persone rinuncia polemicamente all’espressione di voto perché non intende dare fiducia non solo ai partiti, ma alla stessa politica; un’altra parte cospicua di chi va alle urne esprime  invece il dissenso scegliendo schieramenti di protesta. La figura del sindaco, che rappresenta oggi più che mai il vero punto di riferimento per i cittadini, deve prendere di petto i problemi delle persone e parlare al cuore della gente. Nel viterbese le cose da risolvere sono molteplici e vanno affrontate seriamente, con unità di pensiero, cercando di riorganizzare l'area di centrodestra, per risolvere fatti concreti che riportino i cittadini ad avere fiducia nella politica».
I sindaci del centrodestra viterbese hanno dunque tutta l'aria di voler prendere in mano la situazione per raggiungere quegli obiettivi che possano portare vero giovamento ai cittadini e che ridiano credibilità alla classe politica.
Il prossimo incontro, il secondo di una lunga serie messa in calendario lo scorso martedì,  si terrà  a Tuscania a metà dicembre. 



MARI E LAGHI LAZIALI COL VENTO IN POPPA

Redazione

Lazio – Ponza (Lt) risale la classifica e conquista le “4 vele” della Guida Blu 2013, l'annuale classifica redatta da Legambiente e Touring Club Italiano, giunta alla tredicesima edizione. A pari merito Montalto (Vt) e Sperlonga (Lt) che conservano le “4 vele” dell'anno scorso.

Migliorano anche Nettuno (Rm), Ostia (Rm) e San Felice Circeo (Lt) che guadagnano una vela rispetto all'anno scorso salendo a “3 vele”, in compagnia di Ventotene (Lt), Sabaudia (Lt), Santa Marinella (Rm) e Tarquinia (Vt) che mantengono la posizione. Anzio (Rm) passa da 1 a “2 vele”.

Male Gaeta (Lt), l'unica a scendere, che passa da 3 a “2 vele”. Anche quest'anno nel Lazio continua la tendenza al miglioramento, anche se nessuna località si aggiudica le “5 vele”, il riconoscimento massimo della classifica. La sezione laghi della Guida Blu continua a registrare nel Lazio un sostanziale stallo sul fronte delle acque dolci. Anguillara Sabazia (Rm), nel tratto che si affaccia sul lago di Mantignano, è l'unica che sale e si aggiudica “4 vele”. Nulla altro si è mosso. Un folto gruppo a “3 vele” con Trevignano Romano (Rm), Anguillara Sabazia (Rm) e Bracciano (Rm) sul lago di Bracciano, Nemi (Rm) sul lago omonimo;  A “3 vele” anche Montefiascone (Vt), Capodimone (Vt) e Bolsena (Vt), sul lago di Bolsena. Fermi a “2 vele” Castel di Tora (Ri) e Paganico Sabino (Ri) sul Lago del Turano, oltre a Ronciglione (Vt) e Caprarola (Vt) sul lago di Vico e Castel Gandolfo (Rm) sul Lago Albano. Guida Blu segnala anche le spiagge più belle, tra le quali la spiaggia dell'Angolo a Sperlonga, le Dune di Sabaudia, Serapo a Gaeta, ma anche Capoocotta a Ostia e Torre Astura ad Anzio. Con la classifica delle località costiere italiane, Legambiente lancia a tutti l’invito a scegliere e segnalare attraverso i social network e il sito internet www.legambiente.it, la spiaggia più bella d’Italia. È la nuova edizione de “La più bella sei tu”, l’originale concorso per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia Legambiente invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico. La classifica della Guida Blu è stata stilata valutando la qualità dei servizi offerti nel rispetto dell'ambiente. Sono state premiate le località che hanno saputo mettere in campo una gestione sostenibile di territori d’eccellenza, salvaguardare il paesaggio, offrire servizi nel pieno rispetto del contesto in cui sono inseriti, promuovere l'enogastronomia di qualità. Guida Blu sarà in libreria a partire dal 3 luglio 2013 al prezzo di 19 euro.




TARQUINIA – MONTALTO, PEDAGGIO AUTOSTRADA TIRRENICA: VERBA VOLANT SCRIPTA MANENT

Lista Civica Per Il Bene di Tarquinia: "Il sindaco di Tarquinia è inutile che si agita e urla sui giornali credendo di guadagnare in autorevolezza, difficile fidarsi con questi toni, oggi per dare tranquillità ai cittadini e residenti del comune di Tarquinia, dovrebbe usare toni pacati, dare fiducia con carte alla mano!"

 

Redazione

Tarquinia (VT) – Qualora i Sindaci di Tarquinia e Montalto avessero nel cassetto un documento che comprovasse l’esenzione completa del pedaggio ai residenti, che lo rendano pubblico al più presto, – Dichiara in una nota il portavoce della Lista Civica Per Il Bene di Tarquinia – sciogliendo così dubbi e polemiche. Ma non sarà che non c’è? – prosegue la nota -A pensar male si fa peccato ma quasi sempre si indovina e l’esagerato livore dal Sindaco di Tarquinia, ne è prova, piuttosto qualcuno lo avvisi che la campagna elettorale è finita da un pezzo e che ora ha il dovere di essere il Sindaco di tutti, con metodi meno discutibili e più democratici. Sono anni ormai che vengono proclamati accordi miracolosi per il territorio tra Sindaco e Sat, lettere inviate e ricevute, sventolate di lontano nei consigli comunali, ma i cittadini si aspettano di vedere un impegno scritto, come quello che ha preteso la Regione Toscana d’accordo con tutti i comuni nella delibera di giunta del 18 06 2012, in cui sono state fissate delle stringenti prescrizioni all’approvazione della Tirrenica, proprio in tema di esenzione del pedaggio. Qualcuno dei lettori è disposto a credere che il Presidente della Regione Toscana che ha avuto bisogno di un decreto legge del governo per assicurarsi l’esenzione, sia uno sprovveduto? La Toscana ha fatto impegnare la SAT cosi come per l’esenzione, anche su tutta la viabilità secondaria, ponendo prescrizioni comune per comune, a Tarquinia invece tutto è strano, non esiste traccia del progetto esecutivo, nonostante poi il Tar Lazio abbia disposto di fornirlo in copia ai cittadini di Tarquinia nel ricorso con Italia – Conclude la nota – Nostra sul tema della mobilità. Il sindaco di Tarquinia è inutile che si agita e urla sui giornali credendo di guadagnare in autorevolezza, difficile fidarsi con questi toni, oggi per dare tranquillità ai cittadini e residenti del comune di Tarquinia, dovrebbe usare toni pacati, dare fiducia con carte alla mano! Se poi vivessimo in un paese normale, dovremmo averlo da un pezzo il crono programma dei lavori alla viabilità secondaria, preventiva all’inizio dei lavori dell’autostrada, oppure anche questa è una richiesta insolente?

tabella PRECEDENTI:

17/10/2012 TARQUINIA, I RESIDENTI NON PAGHERANNO IL PEDAGGIO PER L’AUTOSTRADA
12/10/2012 TARQUINIA E MONTALTO DI CASTRO, TIRRENICA: RESIDENTI FUORI DALL’ESENZIONE DEL PEDAGGIO