LANUVIO, MONTEBOVI: I SINDACATI SI APPELLANO A ZINGARETTI
C.R.
Lanuvio (RM) – La crisi dei lavoratori dell’azienda dolciaria Montebovi di Lanuvio da sei mesi senza stipendio è stata ancora oggetto di un tavolo congiunto con i sindacati Uil, Cisl e Cgil che hanno lanciato un appello al presidente della Regione Zingaretti affinché intervenga subito con soluzioni concrete. Infatti, i lavoratori Montebovi sono in sciopero dal 25 ottobre a causa della decisione presa dalla nuova gestione di licenziare 21 dipendenti su 90 e al contempo affittare i rapporti di lavoro da una società all’altra, in particolare alla "Dolciaria srl".
L'azienda, che non ha finora inteso trattare con sindacati e Regione, è finita nell’occhio del mirino dell'Ispettorato del lavoro per aver sostituito i dipendenti in sciopero con altri dieci addetti "extra", si presume della Dolciaria s.r.l., nuova proprietaria della Montebovi.
Di recente il Tribunale di Velletri oltre ad aver reintegrato tre lavoratori licenziati ha dichiarato nullo l'affitto del ramo di azienda. Tina Balì segretaria Cgil chiede un intervento delle istituzioni che miri allo sviluppo dell’impresa e non si riduca alla concessione degli ammortizzatori sociali. Paolo Rigucci, Segretario Cisl Roma e Angelo Della Vecchia, Segretario Generale Fai continuano a denunciare l’illegittimo inserimento di manodopera al posto degli scioperanti in barba alla sentenza. Pierpaolo Bombardieri segretario Uil Lazio chiede alla Regione l’esclusione dai bandi pubblici di aziende che come la Montebovi commettono tali violazioni.
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