Carpineto Romano, escursionisti dispersi sui Monti Lepini: lieto fine dopo una notte di ricerche

CARPINETO ROMANO (RM) – Erano partiti per un’escursione in solitaria sui Monti Lepini, ma, al calare del sole, hanno perso l’orientamento e non sono riusciti a ripercorrere il sentiero che li avrebbe riportati alla loro auto anche a causa delle avverse condizioni meteo.
Una brutta avventura quella capitata ad una coppia di coniugi romani, lui di 60 anni, lei di 57 anni, che sono stati rintracciati, dopo 6 ore di ricerche, dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro unitamente al personale della Protezione civile di Carpineto Romano e dal
Soccorso Alpino di Frosinone.
I coniugi, partiti dalla piana della Faggetta, verso le ore 20 sono arrivati sul Monte Semprevisa – nel territorio di Carpineto Romano – e, una volta resisi conto di non avere più punti di riferimento, hanno fatto partire il primo SOS contattando il “112”.
I Carabinieri della Stazione di Carpineto Romano, stabilito un contatto telefonico con la coppia e grazie alla conoscenza dell’area dei Monti Lepini, sono riusciti a intuire la posizione in cui si trovavano, consentendo un rapido intervento da parte del Soccorso Alpino scattato in località Valvisciolo.
Impauriti e infreddoliti, ma fortunatamente incolumi, gli escursionisti sono stati trasportati alla Stazione dei Carabinieri e, alle prime luci di questa mattina, accompagnati alla loro autovettura.




MONTI LEPINI: UFFICIALMENTE COSTITUITO IL GAL

Red. Cronache
Monti Lepini
– Dopo un lungo lavoro di concertazione è stato costituito, lo scorso giovedì 13 aprile, il GAL dei MONTI LEPINI che include i Comuni di: Artena, Rocca Massima, Cori, Norma, Bassiano, Sermoneta, Sezze, Roccagorga, Maenza, Patrica, Villa S. Stefano, Giuliano di Roma, Amaseno, Carpineto Romano, Gorga, Gavignano, Segni.

Il GAL dei Monti Lepini, così costituito, potrà ora candidarsi al Bando della Regione Lazio per la selezione delle proposte di Piano di Sviluppo Locale che dovranno essere elaborate e presentate entro il prossimo 31 maggio. Si è trattato di uno sforzo complesso e faticoso che ha visto impegnati in un serrato confronto tutti i Sindaci del territorio e la Compagnia dei Lepini insieme  alle associazioni delle categorie economiche, le forze sociali, la Fondazione Caetani e varie associazioni e cooperative dell’area. Il risultato raggiunto è particolarmente significativo anche perché è l’esito positivo di un confronto intenso tra due proposte alternative di aggregazione territoriale ottenuto grazie all’impegno e alla responsabilità di tutti i soggetti coinvolti.

La scelta finale privilegia l’unità territoriale e l’affermazione definitiva dei Monti Lepini quale matrice strategica per lo sviluppo locale ulteriormente rafforzata dalla convinta ed entusiastica adesione dei Comuni, dell’area, situati nella provincia di Frosinone. D’altronde la prospettiva del GAL dei MONTI LEPINI nasce già nel Piano di sviluppo ‘Destinazione Lepini’ elaborato dalla Compagnia dei Lepini e approvato da tutti Sindaci e dal Presidente della Regione Zingaretti nell’incontro pubblico del 3 giugno del 2015 a Sezze e riconfermata, successivamente, nel Piano delle Attività della società approvato dall’Assemblea nel luglio del 2015.

L’Assemblea costitutiva del GAL dei Monti Lepini ha eletto unanimemente il Sindaco di Cori, Tommaso Conti, presidente del Consiglio di Amministrazione, sottolineandone le qualità di amministratore locale e il meritevole impegno profuso sui temi della valorizzazione delle tradizioni e tipicità della città di Cori. Sono stati eletti Consiglieri: Alfredo Spigone, giornalista e animatore culturale della città di Segni, per la parte pubblica; Tommaso Agnoni, vicepresidente della Fondazione Caetani, Antonello Testa direttore del CNA e Roberta Savelli dirigente della Confederazione Italiana Agricoltori di Latina, per la parte dei privati. Ora il GAL dei Monti Lepini dovrà avviare, con la massima rapidità, il processo per la selezione dei progettisti del Piano di Sviluppo Locale e dare inizio alle attività di incontro, confronto e animazione pubblica  in ciascuno dei Comuni coinvolti entro la scadenza indicata dal bando regionale. Per il neo Presidente Tommaso Conti “questa è forse l’ultima opportunità che ci viene offerta dai Fondi strutturali Europei ed abbiamo il dovere di non lasciarla sfuggire. Il territorio dei Monti Lepini, così composto, può essere concorrenziale con quei territori che siamo abituati a decantare della Toscana, dell’Umbria o delle Marche. Abbiamo pregiate risorse ambientali, un grande patrimonio storico e culturale, capacità produttive in settori importanti quali il vino e l’olio che stanno iniziando a conquistare importanti successi, e molto altro ancora che ci può fare ben sperare per il futuro. Ma il più grande significato di questa iniziativa sta nel costruire, per i nostri giovani e per quelli che verranno domani, una nuova prospettiva di sviluppo che li faccia sentire pienamente consapevoli di appartenere ad un territorio che può soddisfare e appagare pienamente i loro bisogni.” 

Per il Presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti, che si è ampiamente prodigato per questa iniziativa “Il GAL dei Monti Lepini rappresenta un importantissimo passo in avanti del territorio sulla strada dello sviluppo locale. Con i fondi della misura Leader, che il GAL si candida a conquistare, e con il nuovo Piano di Sviluppo Locale possiamo potenziare il sistema produttivo dei Monti Lepini, aumentare il PIL e aumentare i livelli dell’occupazione locale. Questi sono gli obiettivi che sono indicati dall’Europa e confermati dalla Regione Lazio e che noi dobbiamo fortemente perseguire. Ma il GAL è anche uno strumento di partecipazione tra soggetti pubblici e privati che consente di sviluppare sinergie, di trovare equilibri efficienti tra interessi diversi, di condividere e potenziare le strategie di sviluppo e di migliorare le capacità di cooperazione territoriale. 

 




VATICANO: PER L'EPIFANIA MILLE FIGURANTI DAI MONTI LEPINI PER PAPA FRANCESCO

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Red. Cronaca
Città del Vaticano
– Un inaspettato sole ha accompagnato la sfilata del 6 gennaio in via della Conciliazione e Piazza San Pietro a Roma degli oltre mille figuranti provenienti da Sermoneta, Maenza, Sonnino e Roccagorga, che hanno portato in Vaticano le proprie eccellenze storiche, religiose, culturali e tradizionali.

Nell'ambito della manifestazione Viva la Befana, organizzata dall'associazione Europa Familia e che ha visto Maenza come Comune capofila, hanno sfilato i gonfaloni dei quattro Comuni ed i rispettivi Sindaci Claudio Damiano, Claudio Sperduti, Luciano De Angelis e Carla Amici. Con loro, anche i Re Magi sul dorso di cammello e quattro paggi che hanno portato i doni per Papa Francesco: una Madonna in ceramica per Sermoneta, ispirata alla Madonna della Vittoria che Sermoneta festeggia ogni seconda domenica di ottobre; una torcia per Sonnino, simbolo della manifestazione che si tiene nel paese a maggio; una stola papale in seta per Roccagorga e un dipinto della Madonna delle Ciliegie per Maenza, riproduzione di un affresco quattrocentesco maentino. Tutti i doni sono stati realizzati da artisti dei rispettivi Comuni.

In Piazza Pio XII la delegazione di Sindaci è stata accolta dalla Presidente del I Municipio di Roma Sabrina Alfonsi. Roma e migliaia di turisti e pellegrini hanno potuto ammirare le eccellenze dei Monti Lepini: dalla Rievocazione Storica della Battaglia di Lepanto di Sermoneta, con il corteo di figuranti in abiti cinquecenteschi, agli Sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta che si sono esibiti in via della Conciliazione; la sacra rappresentazione del venerdì santo di Maenza, con gli abiti del maestro Benito Trichei presente alla manifestazione, le bande musicali di Sermoneta, Maenza e Roccagorga, le Avis dei quattro Comuni con 60 donatori uniti simbolicamente da una lunga sciarpa rossa. E poi ancora i polentari di Sermoneta, che organizzeranno la Sagra della Polenta il 17 gennaio, l'associazione teatrale Dritto e Rovescio di Sermoneta, la corale dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Sermoneta; l'associazione Brigante Gasbarrone di Sonnino, “Quelli di una volta” e la scuola di ricamo di Roccagorga, il gruppo etnico Karibu, il gruppo ippico dei Monti Lepini.

Ad aprire il corteo, la stella cometa della parrocchia di Sant'Erasmo di Roccagorga e le effigi dei Santi Erasmo ed Eleuterio portati a spalla dalle confraternite. Ad accompagnare i gruppi, anche le Protezioni Civili di Sermoneta, Roccagorga, Maenza e Sonnino. Nel corteo hanno sfilato anche i membri dell'Associazione Atleti Azzurri d'Italia con il campione olimpico di Pentathlon Moderno Daniele Masala e la fanfara dei Carabinieri a Cavallo, oltre a tre auto d'epoca con a bordo altrettante "befane".
Dopo l'arrivo dei figuranti in piazza San Pietro e la benedizione di Papa Francesco al termine dell'Angelus, i quattro Sindaci insieme ai Magi sono stati ricevuti all'interno del Palazzo Apostolico da Georg Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia, che ha ritirato per conto del Papa i doni dei Comuni. Incontrando il Sindaco di Sermoneta Claudio Damiano, Mons. Gänswein ha detto di conoscere molto bene il paese e di esserci stato più volte, apprezzandone l'atmosfera e la cura.