ELENA CESTE: LA PAURA DI ELENA DI ESSERE STATA RIPRESA DALLE TELECAMERE

di Simonetta D’Onofrio

Costigliole d'Asti – Continua il giallo sul caso di Elena Ceste, i cui resti sono stati ritrovati sabato 18 ottobre poco distante dalla sua abitazione, nel comune di Costigliole d'Asti. Il marito Michele Buoniconti è l’unico indagato, formalmente per occultamento e omicidio.

Gli ultimi aggiornamenti sul ritrovamento del cadavere giungono dalla trasmissione condotta da Barbara D’Urso, “Domenica Live” su Canale 5, dove un fonte attendibile avrebbe riferito che la donna avrebbe subito delle lesioni sul corpo, a dimostrazione che la Ceste sarebbe stata uccisa da qualcuno.

Importante è anche il sopralluogo effettuato dai giornalisti di “Domenica Live” nelle cave, dove la Ceste si sarebbe incontrata di nascosto con un amico, rincontrato tramite il social network Facebook.  Proprio gli appuntamenti che Elena avrebbe avuto con il suo “famoso” amico, sarebbero alla base delle motivazioni che avrebbe generato nella donna il timore di essere stata ripresa dalle telecamere.

Per avere maggior delucidazione sulla vicenda, abbiamo intervistato l’amica di liceo di Elena Ceste, Morena Deidda che ha formato il Comitato “Insieme per Elena, insieme per la verità”.

D       Michele è stato indagato. C’era bisogno di attendere tutto questo tempo per arrivare a ciò?

R       A me i Carabinieri hanno sempre detto che in mancanza di un corpo non potevano fare più di tanto. Ora che hanno trovato il corpo, che sicuramente è stato occultato, fa pensare a un omicidio, a questo punto l’indagine per omicidio è partita ufficialmente.

D       Il fatto che il corpo fosse così vicino all’abitazione, come si relaziona con la sparizione del cane di Elena? Se ne sarebbe accorto.

R       Il cane sicuramente in quelle condizioni avrebbe fiutato l’odore di Elena. Mi hanno raccontato che c’era un cacciatore che quindici giorni prima del ritrovamento era in zona col cane, e il cane puntava in quella direzione, e lui lo richiamava continuamente, mentre lui continuava ad andare li.

D       Quindi se c’era il cane l’avrebbe scoperta?

R       Bisogna anche capire da quanto tempo era li, oggi ho letto che hanno trovato altri resti in un altro punto. Quindi a questo punto è chiaro che il corpo è stato occultato. Non è arrivato lì a piedi, non è morta di morte accidentale com’era stato detto. Per questo è stato aperto il fascicolo per omicidio.

D       Non c’è un’altra possibilità?

R       No. Anche se l’autopsia non rileva nulla, è chiaro ormai che è stata uccisa e occultata.

D       Col ritrovamento del cadavere e l’inizio delle indagini per omicidio, ha ancora senso mantenere il comitato?

R       Assolutamente. La paura è che il caso, fai conto viene archiviato come suicidio. In quel caso il comitato può fare le sue indagini, riaprire il caso.

D       Infatti, all’inizio eravate solo tu e Paolo, invece in questi giorni ho visto che altre persone stanno collaborando…

R       Certo, in questi giorni che siamo stati molto in televisione, la gente sta vedendo, e vuole aiutare. Poi c’è questa voglia di verità e giustizia per Elena che cresce in tutta Italia. Mi arrivano molti messaggi in questi giorni.

D       Hai parlato con la madre di Elena. Come l’hai sentita?

R       Molto provata, loro fino alla fine speravano che Elena fosse viva, dicevano “è viva, c’è qualcuno che la trattiene”. Non credevano fosse morta

D       Non lo credevano o speravano che non fosse così?

R       Non so. Forse era solo una speranza la loro. Però forse bastava aprire gli occhi. Certo ora poi che Michele è indagato per loro è un altro colpo, perché non avevano sospetti su di lui.

D       Non l’avevano, o sempre è solo alimentare la speranza che non sia lui?

R       Non so. In fondo anche loro hanno cambiato atteggiamento. I primi tempi dicevano che Michele è un bravo papà, un bravo marito. Nelle ultime interviste di Michele non parlavano più tanto, forse cominciavano ad avere dubbi. Però non l’hanno mai detto apertamente per via dei bambini.

D       Ma se Michele dovesse, nelle indagini, subire un arresto, chi si occuperà dei bambini?

R       Non so, Michele ha una famiglia numerosa, hanno molti zii, per cui l’affetto non mancherà loro. O forse, mancherà comunque l’affetto della madre, ma questa ormai è una realtà con cui devono convivere.