Morlupo: incastrato spacciatore della zona

ROMA – Nel corso di mirati servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di droga, i Carabinieri della Stazione di Castelnuovo di Porto hanno arrestato un cittadino italiano del posto.
L’uomo, un 38enne, è stato fermato nel centro di Morlupo, dove i Carabinieri lo hanno visto cedere furtivamente un involucro sospetto ad un “cliente”.
Nelle tasche del pusher, i Carabinieri hanno rinvenuto una dose di hashish e la perquisizione scattata subito dopo nella sua abitazione ha consentito ai militari di sequestrare altri 300 gr. di “fumo” e 40 gr. di cocaina, insieme a vario materiale utile al confezionamento delle singole dosi.
L’uomo si trova, ora, agli arresti domiciliari, mentre l’acquirente, identificato, è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma.
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Morlupo: rischiata la strage per un barbecue

MORLUPO (RM) – Al termine di una lunga e delicata attività d’indagine, i Carabinieri della Stazione di Castelnuovo di Porto e della Stazione Carabinieri Forestali di Sant’Oreste hanno individuato e denunciato a piede libero il responsabile del vasto incendio che lo scorso 15 agosto, nella zona di via delle Fontanelle a Morlupo, ha distrutto oltre 5 ettari di bosco e danneggiato in modo serio 4 abitazioni.

I militari sono riusciti a ricostruire l’esatta dinamica che ha portato al devastante rogo, individuando quale punto di origine del focolaio un barbecue, acceso da un uomo di 56 anni del posto per la classica grigliata di Ferragosto con parenti e amici, che non era stato spento in modo adeguato e che, covando ancora sotto la cenere, ha dato vita all’incendio.

L’imperizia del 56enne, oltre che ad aver mandato in fumo una vasta area boschiva, avrebbe potuto provocare una strage considerando che le fiamme hanno lambito pericolosamente alcune villette della zona, al punto che gli abitanti sono stati costretti ad abbandonarle in fretta e furia.

Per avere la meglio sul rogo è stato necessario l’intervento, oltre che del personale dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile a terra, anche di due elicotteri.

Il “fuochista” imprudente è stato deferito all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di incendio boschivo colposo.




Tivoli, Fiano, Capena, Morlupo, Fregene: arrivano i Carabinieri a cavallo contro i piromani

 

ROMA – I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno ulteriormente potenziato i già numerosi servizi di controllo antipiromani nella riserva di Castel Fusano e in Provincia, nelle zone recentemente colpite dagli incendi boschivi quali Tivoli, Fiano Romano, Capena e Morlupo e quelle considerate a rischio come Fregene, Fiumicino e tutto il quadrante a Nord della Capitale compreso tra Porte di Roma e Soratte.
Sono state immediatamente impiegate, infatti, altre 6 pattuglie a cavallo messe a disposizione dai Carabinieri del IV Reggimento di stanza a Tor di Quinto (4 a Castel Fusano e 2 in Provincia), 20 militari dell’8° Reggimento “Lazio” (10 a Castel Fusano e 10 in Provincia) e 10 Carabinieri della C.I.O. – Compagnia di Intervento Operativo – formata da militari specificamente addestrati ed equipaggiati (5 a Castel Fusano e 5 in Provincia).
Il nuovo rinforzo messo in campo – il cui impiego è stato disposto dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in virtù della recrudescenza del fenomeno degli incendi boschivi – completa la vigilanza dell’area che si estende per oltre 1000 ettari e che già conta sulle numerose unità dei Carabinieri di Roma e Ostia, impiegate con pattuglie in moto e in auto, e le pattuglie a cavallo già adottate a seguito dei primi roghi che hanno interessato l’area.
Il dispositivo opererà in stretto coordinamento con i Carabinieri del Gruppo Forestale di Ostia.
L’incremento dell’attività di vigilanza e controllo nella riserva di Castel Fusano ha come mission principale quella di prevenire la commissione di reati ambientali e ulteriori incendi dolosi che già tanto hanno ferito il principale “polmone” alle porte della Capitale.
Le pattuglie a cavallo, nello specifico, consentiranno di raggiungere sentieri e zone impervie che solo grazie agli equini possono essere praticati, consentendo anche di scoprire eventuali insediamenti abusivi, stranieri irregolari o malintenzionati presenti in pineta oltre che a contrastare il fenomeno della prostituzione nella pineta.




Morlupo: chiuso il il centro di salute mentale di piazza Diaz

 

Red. Cronaca

MORLUPO (RM) – Dopo che a Morlupo il sindaco ha ordinato la chiusura, per gravi lesioni strutturali, dei locali di piazza Diaz, dove ha sede il servizio territoriale per la tutela della salute mentale e riabilitazione in età evolutiva( TSMREE), la Asl Roma 4 ha organizzato l’attività del TSMREE in modo da non indebolire il servizio svolto a favore degli utenti.


Il consultorio di Morlupo di via Roncacci nr. 78 ospiterà quindi le attività svolte dal TSMREE con i seguenti orari e medici specialisti:

Lunedì e martedì (08.00-20.00)  – Dirigente psicologo Dott. Daniele Malizia
Mercoledì e giovedì (08.00-20.00)- Neuropsichiatra Sumai Dott.ssa Tiziana Paparelli
Il TMSREE si occupa dell’individuazione precoce, del trattamento e della prevenzione dei disturbi legati alle aree dello sviluppo  per i bambini e i ragazzi fino al compimento della maggiore età.
Gli interventi sono di prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione dei disturbi di natura neurologica, neuropsicologica-cognitiva e psicologico-psichiatrica.
Le attività svolte sono:
•    accoglienza infermieristica
•    prima visita psichiatrica
•    attività riabilitative e di inserimento al lavoro
•    psicoterapia individuale e di gruppo

Dalla Asl fanno sapere che gli utenti possono accedere alle prestazioni del Centro di Salute mentale sia per richiesta diretta o di familiari o del proprio medico curante sia per richiesta di altre istituzioni e che per accedere è necessaria la richiesta del Medico di medicina generale.
 




MORLUPO: AL TEATRO ALDO FABRIZI VA IN SCENA "LA CENA DEI CRETINI"

Redazione

Morlupo (RM) – SUAVITER Costruiamo Futuro approderà il 19 Aprile alle 18:00 al Teatro “Aldo Fabrizi” di Morlupo, in Via del Mattatoio 58,  portando una vagonata di risate con “La cena dei cretini”, commedia brillante di Francis Veber. Reduce dallo strepitoso successo ottenuto al Teatro Fiorani di Canale Monterano, ecco che la vivace compagnia ripropone una commedia esilarante, densa di momenti comici e dal ritmo incessante. L’arguta ironia si mescola qui ad un pizzico di moralismo e a risate semplici che rendono il tutto irresistibile!

La trama:  Ogni mercoledì sera un gruppo di amici, ricchi e annoiati, organizza per tradizione la cosiddetta "cena dei cretini", alla quale i partecipanti devono portare un personaggio giudicato stupido e riderne sadicamente per tutta la serata. Così, l'editore Piero Bonsanti individua la vittima designata in Francesco Fregnoni, appassionato costruttore di modellini con i fiammiferi, e lo invita a un aperitivo a casa sua prima di recarsi insieme alla cena. Dal momento in cui il "cretino" entra in casa di Bonsanti, gli eventi precipitano: prima una lombalgia acuta impedisce all'editore di raggiungere i suoi amici alla cena, poi la moglie Cristina gli comunica tramite segreteria telefonica che lo lascerà, l’ex amante ninfomane irrompe in casa creando ulteriore scompiglio… e poi arriva Cavallo, l’ispettore del fisco!!!. I maldestri tentativi di aiuto di Fregnoni portano solamente ad una sommatoria di complicazioni della vicenda… irresistibile, appunto!

La regia di Stefano La Malfa attribuisce all’insieme un’andatura veloce che ben si coniuga con la vivacità, la spigliatezza e la verve comica dei personaggi: Angelo Correnti (il dott. Arlacchi), Orsola D’Acunto (Marlene, la ninfomane), Cristina Fiorani (la moglie), Elena Galli (la centralinista), Stefano La Malfa (Piero Bonsanti, l’editore), Valerio La Malfa (il Cretino), Giuseppe Pagano (Giusto Lo Bianco, l’amico), Gianni Ricciotti (Cavallo, l’ispettore del fisco). “Ricca” la scenografia progettata e realizzata da Carla Battistini. Fonica ed effetti di Valentina Pasquali.
Gli ingredienti ci sono tutti per vivere una piacevole e divertente serata di teatro! Morlupo – Teatro “Aldo Fabrizi”, Via del Mattatoio 58. Biglietto 10€, 8€ per i soci di SUAVITER Costruiamo Futuro. Info e prenotazioni al 3338925441, 0669303742, 3407684534
 




MORLUPO, GLI ABITI DA SPOSA AL MERCATINO DELL'USATO PER COMBATTERE LA CRISI

Gabriella Resse

Morlupo (RM) – Il mercatino dell’usato del riuso e del baratto è ancora pronto a sorprendere gli avventori che domenica 7 aprile si recheranno a Morlupo al Belvedere di piazza Diaz per curiosare tra i banchetti dei privati cittadini appartenenti all’associazione. Giunti ai primi assaggi di primavera , sicuramente molte giovani coppie vorranno pensare ai fiori d’arancio. Oggi come oggi però, la crisi incalza e molte future spose non si possono permettere l’acquisto di un abito all’altezza dei propri desideri. Ebbene, L’associazione “ Di Mano in Mano” (no profit), ha messo in campo un’iniziativa originale e lodevole che al modico prezzo di un passaggio in tintoria, consentirà ad alcune spose di indossare abiti da sogno.

Ecco di seguito il progetto illustrato nel dettaglio da una delle responsabili dell’associazione nonché organizzatrice del mercatino, la signora Emanuela Gennuso.

A Morlupo la crisi non impedisce alle future spose di sognare e l’Associazione “Di mano in mano” rilancia. Euforici per il successo che il mercatino del Baratto sta riscuotendo tutte le prime domeniche del mese dalle 10 alle 17, momento in cui è possibile scambiare o acquistare a prezzi simbolici sia abiti che libri, riviste, oggetti e giocattoli, abbiamo lanciato una nuova iniziativa: il passaggio di mano in mano degli abiti da sposa. L’abito bianco è uno dei sogni di molte ragazze, ma di questi tempi non tutte possono permetterselo. Eppure si indossa una volta sola, perché non ridargli nuova vita? Alcune amiche hanno pensato di regalarli all’associazione che li presterà alle spose , in cambio del solo costo della tintoria. Partita la proposta con il passaparola, dopo i primi abiti, ne sono arrivati molti altri, alcuni di alta sartoria, altri più semplici, ma tutti sicuramente bellissimi.

L’augurio è che questo guardaroba nunziale si arricchisca sempre più , al fine di ampliare il progetto e poter quindi venire incontro a tutte le esigenze di gusto e di taglia. Le future spose, dopo aver inviato una mail di richiesta all’associazione “dimanoinmano.morlupo@gmail.com” o un post sulla pagina Facebook del gruppo “Di mano in mano Morlupo”, saranno contattate personalmente ed avranno l’opportunità di recarsi presso uno dei responsabili dell’associazione per vedere ed eventualmente scegliere l’abito nunziale. Infatti, anche se c’è ovviamente la possibilità di prendere contatto anche in piazza durante il mercatino, l’abito non viene dato in prestito in quella sede ,sia per una questione di spazio e buona conservazione , che per una sorta di tutela della privacy in favore della sposa. Ogni abito può facilmente modificare il suo look originale, magari cambiando il velo o gli accessori e sarà anche possibile effettuare piccole modifiche di sartoria. A cerimonia avvenuta e rientrati dal viaggio di nozze, gli abiti saranno di nuovo riportati all’associazione, per fare felici altre ragazze ancora. Dunque future spose, per il vostro Matrimonio non fate rinunce, spendete i vostri soldi per investire in un altro desiderio che al vestito da Sposa.. ci pensa “ Di Mano in Mano “




MORLUPO, CHIUSO LOCALE E IN MANETTE GESTORI PER SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE

Redazione

 Morlupo (RM) – I poliziotti del Commissariato Flaminio Nuovo, diretti dalla dott.ssa Angela Cannavale, dopo giorni di appostamenti, nella serata di ieri hanno fatto irruzione nel locale ed hanno arrestato proprietario e consigliere di quella, che sulla carta, doveva essere un’associazione culturale senza scopo di lucro.

Quando gli agenti sono entrati all’interno, la situazione è apparsa subito chiara.

Donne in abiti succinti, corridoi con luci soffuse divisi in piccole sale con tanto di divanetti e tende oscuranti, dove le ragazze intrattenevano i clienti per consumare rapporti sessuali a pagamento.

Il locale, inoltre, che, contrariamente a quanto previsto dall’atto costitutivo, era stato adibito alla ricezioni di clienti occasionali, offriva la possibilità di consumare bevande alcoliche, senza la prevista autorizzazione per la somministrazione.

Durante il controllo, gli investigatori hanno anche ascoltato alcuni clienti del locale, che pero’ si sono mostrati poco collaborativi.

Da una prima ricostruzione, comunque, è stato accertato che le ragazze venivano assunte direttamente dal proprietario e percepivano la somma di 50 euro a serata solo per intrattenere  gli avventori e fargli consumare bevande al bar.

Il ricavato dalle prestazioni “extra”, invece, veniva diviso equamente tra gestore e consigliere dell’”associazione” ai quali le ragazze, a fine serata, consegnavano tutto il “malloppo”.

Al termine del controllo, gli agenti hanno posto sotto sequestro l’intero locale e accompagnato presso gli uffici del Commissariato i responsabili del “night”.

Identificati per N.M.D. e D.M.D., rispettivamente di 66 e 47 anni, ai due è stata sequestrata una consistente somma di danaro, l’incasso della serata, e un’agenda manoscritta ove erano riportate cifre e incassi delle serate precedenti, il numero delle prestazioni sessuali consumate ogni sera e persino la durata.

Terminate le procedure per i due sono scattate le manette.

Messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovranno rispondere del reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.