LA TURCHIA TREMA, KAMIKAZE DELL'ISIS SI FA ESPLODERE FRA I TURISTI A ISTANBUL: MORTI E FERITI

Redazione Esteri

Istanbul -E' dell'Isis il kamikaze, un siriano di 28 anni, che si è fatto esplodere a Istanbul tra la folla di turisti, uccidendo almeno 10 persone, tutti stranieri, e ferendone altre 15. Almeno 9 vittime sono cittadini tedeschi. E' accaduto nel quartiere turistico di Sultanahmet, una zona molto frequentata in quanto ospita le maggiori attrazioni turistiche della città.  Tra i turisti stranieri anche i 15 feriti. Tra loro almeno sei tedeschi, un norvegese e un peruviano. Seul ha inoltre reso noto che tra loro c'e' anche un sudcoreano, rimasto lievemente ferito nell'esplosione.

Si tratta della la zona più turistica della metropoli turca, perché ospita, tra le altre attrazioni, il complesso della Moschea Blu e la basilica di Hagia Sofia. Secondo quanto riferito dall'agenzia Dogan, l'esplosione è avvenuta alla fermata del tram Dikilitas, sotto l'obelisco di Teodosio. Il governo turco sospetta che l'esplosione sia un atto di terrorismo. L'Unità di crisi della Farnesina si è immediatamente attivata ed è in costante contatto con il consolato generale di Italia a Istanbul per verificare l'eventuale coinvolgimento di italiani

L'esplosione avvenuta stamani nel cuore di Istanbul, a Sultanahmet, vicino alla Moschea Blu e a Santa Sofia, arriva dopo i due sanguinosi attacchi sferrati in Turchia dallo scorso luglio, rivendicati dall'Is ma per i quali le autorità turche hanno a lungo puntato anche il dito contro i ribelli curdi. La natura dell'esplosione che a
Istanbul ha fatto almeno 10 morti e 15 feriti non è stata ancora accertata, ma alcune fonti parlano di un attacco messo a segno da un attentatore suicida. Il 10 ottobre scorso, durante una manifestazione per la pace ad Ankara, in un attacco sferrato da due kamikaze più di cento persone restano uccise e 245 ferite. L'attentato terroristico, il più grave nella storia della Turchia moderna, è stato messo a segno vicino alla stazione centrale poco prima dell'inizio della manifestazione organizzata da sindacati e ong, a cui partecipavano diversi partiti d'opposizione, primo tra tutti il curdo Hdp. Tre mesi prima, il 20 luglio, un attentatore suicida si è fatto saltare in aria a Suruc, cittadina turca sul confine con la Siria, uccidendo almeno 30 giovani attivisti che volevano superare il confine per contribuire alla ricostruzione di Kobane.