MOSCA DISASTRO METRO: EMERGONO I PRIMI SOSPETTI, ASSENTE ANCHE LA COPERTURA DELL’ASSICURAZIONE

di Cinzia Marchegiani

Mosca – Un disastro! Questo è il bollettino dell’incidente avvenuto nella metropolitana di Mosca, dove ad oggi sono state aggiornate le cifre, 22 morti, 160 feriti di cui 10 sono in condizioni gravi. Il deragliamento di tre carrozze durante la frenata di emergenza sotterraneo nella zona occidentale di Mosca nel tratto del tunnel vicino alla stazione di Parco della Vittoria è avvenuto verso le 8:30 della mattina del 15 luglio 2014, quando era massima la presenza dei passeggeri.
Vladimir Puchkov, Ministro delle Emergenze ha confermato che sono state impiegate 30 ore per completare le operazioni di salvataggio e di recupero dopo l'incidente: ”tutti i sistemi devono funzionare in modalità normale dopo 30 ore”.
Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin ieri ha firmato un decreto esprimendo dolore per le vittime e condoglianze alle loro famiglie e ha dichiara una giornata di lutto a Mosca oggi 16 luglio 2014. Sergei Sobyanin ha ordinato di condurre un'indagine indipendente dell'incidente nella metropolitana di Mosca e ha inoltre incaricato di esaminare tutte le strutture della pista. Il portavoce del Presidente Putin, IC Vladimir Markin aveva da subito escluso la possibilità di un attacco terroristico, dicendo che si trattava di un incidente tecnico, in tal caso rappresenterebbe uno dei peggiori disastri dovuti a errori tecnici nella storia di questa metropolitana, i giornali  ricordano quello avvenuto lo scorso nel giugno 2013, quando due volte nello stesso giorno il servizio fu sospeso, dove ci furono decine di persone ferite. Il treno deragliano a tutta velocità ha colpito il muro di cemento del tunnel a 70 Km orari, distruggendo le vetture. Secondo gli investigatori hanno individuato dei presunti colpevoli, l’ordinario responsabile della manutenzione delle piste e del materiale rotabile, infatti gli investigatori riportano che proprio alla fine di maggio sul tratto “Parco della Vittoria” sono cominciati i lavori per la posa alle urne per il lancio del nuovo sito, dove sono stati coinvolti appaltatori e subappaltatori, e viene ipotizzato che le stesse opere e lo stesso monitoraggio siano state effettuate in modo improprio. Il puntatore di marcia, è un dispositivo che deve essere chiuso e sigillato con un dispositivo speciale, questo filo sembra essersi rotto causa le vibrazioni causate al passaggio delle vetture dei treni. Il rappresentante ufficiale TFR (Transportation Security della metropolitana di Mosca) Vladimir Markin, ha detto che i primi due sospetti arrestati sono in violazione dei requisiti di sicurezza dei trasporti (parte 3. 263,1 del codice penale). Gli investigatori interrogheranno i presunti colpevoli dell'apparato TFR centrale. Nel procedimento penale che si avvierà saranno importanti i risultati degli esami tecnici, chimici che permetteranno di aiutare a stabilire le circostanze dell'incidente. Gli investigatori ora verificheranno licenze per i lavori in questione nella metropolitana di Mosca degli appaltatori e subappaltatori. Dall’inchiesta pubblicata da ITAR TASS sembra che il treno della metropolitana fosse privo dell’assicurazione, come gli impianti della galleria. Dalla documentazione appena mostrata dal noto giornale russo, emerge che la gara per trovare l’assicurazione idonea era stato annunciato nell’autunno 2013, ma non conclusa, e la copertura è terminata nel febbraio 2014, si è in attesa che i vertici della Metropolitana di Mosca chiariscano la situazione. Nuovi scenari ha aperto questa tragedia, che pone importanti riflessioni sia sulla manutenzione delle opere pubbliche oltre i grandi problemi legati alle coperture assicurative.

La Metropolitana di Mosca rappresenta un'opera straordinaria di rara bellezza, molti sono i visitatori che rimangono affascinati da questa opera pubblica che ha vinto numerosi premi.