VIRTUS DIVINO AMORE (I CAT), CAPITAN TREVISANI: «VITTORIA NON SEMPLICE A NETTUNO, TORNEO APERTO»

Redazione

Roma – La Virtus Divino Amore ha inanellato un’altra bella vittoria. La Prima categoria del club in mano alla famiglia Bizzaglia continua a mantenere l’imbattibilità stagionale (unica squadra del girone F) e a salire in classifica. Dopo il rotondo 3-0 esterno sul campo della Virtus Nettuno (in gol Ricciardulli, Paloni e Mosciatti), la squadra capitolina ha agganciato il Campoverde al terzo posto in classifica a soli tre punti dalla coppia di testa composta da Fonte Meravigliosa (prossimo avversario) e Atletico Lariano. «A Nettuno non è stata una partita semplice – dice il 31enne difensore centrale e capitano Alessandro Trevisani – perché di fronte c’era sicuramente una buona squadra, ma noi abbiamo avuto un atteggiamento cinico e determinato e già nel primo tempo siamo andati avanti di due reti. Poi è stata soprattutto una gara di gestione e il gol del 3-0 ha chiuso i conti». Trevisani e compagni attendono ora la Fonte Meravigliosa prima della classe. «Sarà sicuramente una bella partita visto che si sfidano due squadre molto valide. Loro li abbiamo già affrontati nello scorso campionato, ma non so quanto abbiano cambiato l’organico in questa stagione. I numeri dicono che loro hanno il miglior attacco (35 gol all’attivo in undici partite, ndr) e noi la miglior difesa (appena cinque gol incassati, ndr): speriamo di riuscire a spuntarla. Che tipo di partita prevedo? Al momento non saprei immaginarla, vedremo in settimana che atteggiamento adottare». La classifica è incredibilmente corta. «Ci sono sei squadre nel giro di cinque punti e tutte possono dire la loro per la promozione: ovviamente anche la Virtus Divino Amore è lì…».
La Virtus Divino Amore, infine, ricorda che domenica 20 dicembre è stato organizzato un “pranzo di Natale” che sarà pure l’occasione per scambiarsi gli auguri di buone feste. L’appuntamento seguirà l’importante partita della prima squadra col Fonte Meravigliosa: sono invitati tutti i tesserati e i loro genitori, per informazioni e adesioni ci si può rivolgere alla segreteria.
 




VIRTUS DIVINO AMORE, IL DT MOSCIATTI: «LA SCUOLA CALCIO CI RENDE ORGOGLIOSI, AVANTI COSÌ»

Redazione

Roma – La Virtus Divino Amore sta costruendo delle forti fondamenta. La società della famiglia Bizzaglia sta lavorando intensamente sul suo settore di base, sul cuore pulsante dell’attività: la Scuola calcio. Il direttore tecnico Nazzareno Mosciatti si mostra compiaciuto quando parla dei vari gruppi e in particolare dei Pulcini 2006 e dei 2007. «Si tratta di categorie molto corpose a livello numerico – sottolinea il dt -, ma anche di ottimo spessore qualitativo. Per quanto riguarda i 2007, che sono allenati da Marco Fognani e Alessandro Trevisani, in questo periodo sono impegnati su due tornei: uno di scena ad Acilia e l’altro organizzato dalla Roma e con finali in programma nel centro sportivo di Trigoria tra il 5 e il 6 gennaio prossimi. Il gruppo 2006, guidato da Stefano Mosciatti e Giancarlo Piggianelli, ha avuto un buon impatto nelle gare federali che ha affrontato: anche loro, come pure i 2007, sono stati divisi in due sotto-gruppi tra i piccoli atleti che hanno più tempo di Scuola calcio alle spalle e quelli che sono un po’ più alle prime armi». Ma la Virtus Divino Amore si è strutturata con tutte le categorie, segno che in poco tempo al Millevoi è tornato un entusiasmo importante. «Abbiamo un gruppo Esordienti 2003 allenato da mister Emiliano Renzi che deve lavorare in vista dello “sbarco” nell’agonistica della prossima stagione, quando sapremo in quale categoria dovrà giocare (se regionale o provinciale, ndr) e magari potremo anche aggiungere qualche elemento per rinforzare la rosa. Ci sono poi gli Esordienti 2004 di Ennio Barzi che stanno facendo abbastanza bene nel loro torneo federale, i Pulcini 2005 di Luca Lombardi che finora hanno vinto tutte le gare disputate e che contato anche su qualche elemento 2006 e 2007, i già citati Pulcini 2006 e 2007 e infine i Piccoli Amici 2008, 2009 e anche 2010 seguiti dai mister Mauro Ronconi e Leo Viscomi». Mosciatti conclude sottolineando le potenzialità della Scuola calcio del club capitolino. «Abbiamo iniziato a lavorarci dall’inizio della scorsa stagione e già quest’anno la risposta dei genitori è stata importante e i numeri sono stati in decisa crescita. Se nella prossima stagione con qualche agonistica dovessimo prendere delle nuove categorie regionali, l’effetto sul settore di base sarebbe trascinante».
Infine la Virtus Divino Amore ha organizzato per domenica 20 dicembre un “pranzo di Natale” che sarà l’occasione per scambiarsi gli auguri di buone feste. L’appuntamento seguirà l’importante partita della prima squadra col Fonte Meravigliosa: sono invitati tutti i tesserati e i loro genitori, per informazioni e adesioni ci si può rivolgere alla segreteria.




VIRTUS DIVINO AMORE CALCIO (I CAT), GIOACCHINI: «GRANDE IMPRESA CONTRO IL CAMPOVERDE CAPOLISTA»

Redazione

Roma – «Abbiamo fatto una grande impresa, sono orgoglioso di questi ragazzi». Mister Stefano Gioacchini è raggiante raccontando la domenica d’oro della Virtus Divino Amore, capace di dare la prima delusione al Campoverde (finora sempre vincente) nel nono turno del girone F di Prima categoria. Eppure le difficoltà della squadra della famiglia Bizzaglia e del direttore tecnico Neno Mosciatti erano notevoli: oltre ad affrontare un avversario molto forte, la squadra capitolina non poteva contare su elementi importanti come Stefano Mosciatti, Egizi, Panzera e Benassi. Inoltre il Campoverde è passato in vantaggio nel corso della prima frazione praticamente al primo tiro pericoloso. «I ragazzi hanno proposto un gran calcio – dice Gioacchini – creando numerose opportunità da rete, colpendo una traversa e mettendo in grave difficoltà la capolista. Sarei stato soddisfatto della prestazione dei miei anche senza il risultato pieno, figuriamoci così. I gol sono arrivati nella parte finale: prima Paloni su calcio di punizione, poi nel recupero Ricciardulli: ma il successo è stato davvero meritatissimo e questo recupero non fa altro che confermare il carattere di questa squadra. Una nota di merito fatemela fare per il portiere Centra che si fa sempre trovare pronto quando è il suo turno e anche stavolta, in una partita delicata, è stato così». Gioacchini, ex giocatore professionista (vestì le maglie di Venezia, Salernitana, Cosenza, Lodigiani, Cisco e Rieti oltre che del Coventry) e da due anni tecnico della Virtus Divino Amore, spiega la sua filosofia da allenatore. «Ho una visione del calcio molto britannica: dico sempre ai ragazzi di non pensare agli arbitri, cerco di tirar fuori il 100% delle loro motivazioni e di farli combattere fino all’ultimo». La Virtus Divino Amore è quarta in classifica. «Davanti ci sono tante squadre che spingono, l’obiettivo è cercare di rimanere aggrappati il più a lungo possibile al treno di vertice. Finora sono soddisfatto di quanto stanno facendo i ragazzi, vogliamo continuare così». Prossimo turno a Velletri. «L’anno scorso li ricordo come un’ottima squadra, sul loro campo sarà una battaglia. Noi siamo la miglior difesa e ancora imbattuti: vorremmo continuare a tenere lo zero nella casella delle sconfitte, ma cercheremo di centrare il risultato pieno perché la mentalità dev’essere quella di scendere in campo sempre per vincere».
 




VIRTUS DIVINO AMORE CALCIO, IL DIRETTORE TECNICO MOSCIATTI: «VOGLIAMO TORNARE A LIVELLI IMPORTANTI»

Redazione

Roma – Al Millevoi si respira (di nuovo) un’aria importante. La Virtus Divino Amore della famiglia Bizzaglia (con in testa il patron Ettore e la figlia presidentessa Giordia) vuole provare a rivivere i fasti del recente passato che hanno visto il club capitolino vivere da protagonista alcune importanti annate nel calcio dilettante laziale. Oltre che sul vice presidente Gianluca Massimi, sui dirigenti Angelico Mosciatti e Sergio Randò, sulle “memorie storiche” rappresentate dal dg Mauro Moret e dal segretario Aldo Buzzi, la Virtus Divino Amore non poteva che basarsi sulla conoscenza calcistica e su un vero e proprio punto di riferimento come Nazzareno Mosciatti, per tutti Neno, attuale direttore tecnico del club. «Gli obiettivi della società – spiega il dt – sono quelli di crescita senza troppe pressioni, magari ripartendo da un lavoro di spessore sul settore giovanile e da una buona annata con la nostra Prima categoria. Il nostro gruppo maggiore e anche quattro squadre dell’agonistica che militano nei campionati provinciali (nello specifico la Juniores di Massimo D’Alesio, le due Allievi rispettivamente di Paolo Lattanzio e Leo Viscomi e i Giovanissimi fascia A di Angelo Capone, ndr) sono nelle zone di vertice delle rispettive classifiche, mentre c’è poi l’unico gruppo regionale, quello dei Giovanissimi B di mister Walter Angeletti, che ha l’obiettivo di mantenere la categoria». La Virtus Divino Amore, poi, ha iniziato un lavoro sul settore Scuola calcio che già presenta numeri “corposi”. «La “base” è importantissima per noi, per questo abbiamo scelto istruttori qualificati e ottenuto già il riconoscimento di Scuola di calcio Elite» rimarca Mosciatti. Inoltre la società si è dotata per questo settore di una psicologa, la dottoressa Roberta Rodi, che tra l’altro sta portando avanti in prima persona il progetto sociale “Lo sport incontra la scuola per educare al gioco e al benessere”. «E’ il primo anno che sposiamo questo progetto come Virtus Divino Amore. In sostanza – sottolinea la Rodi – ogni giovedì abbiamo messo a disposizione qui al campo Millevoi uno sportello d’ascolto dalle 17 alle 19 per tutte le famiglie con disagi, anche fuori dalla realtà della Virtus Divino Amore. Inoltre due nostri tecnici, Angelico Mosciatti e Michele Benassi, da dicembre porteranno avanti 80 ore di istruzione sportiva (praticamente due a settimana, ndr) per tutte le classi elementari dell’istituto comprensivo Romulado Formato, che è proprio nei pressi del campo sportivo». Calcio e non solo: la Virtus Divino Amore vuole fare le cose per bene.