LUTTO NEL MOVIMENTO 5 STELLE: MORTO IL GURU GIANROBERTO CASALEGGIO

Red. Cronache

Lutto in casa del Movimento 5 Stelle. È morto a Milano all'età di 61anni, dopo una lunga malattia, Gianroberto Casaleggio. Imprenditore e politico italiano, socio fondatore e presidente della Casaleggio Associati s.r.l., società informatica ed editoriale che si occupa di consulenze in materia di strategie di rete e cura il blog di Beppe Grillo, con il quale è fondatore del Movimento 5 Stelle, di cui è talora definito guru.

Il ruolo di Casaleggio nel Movimento 5 Stelle è stato oggetto di diverse controversie. Molto forti sono le critiche espresse da Giovanni Favia nel corso di un fuori onda televisivo nel maggio del 2012. L'allora esponente del movimento sostenne che nel M5S "la democrazia non esiste. Casaleggio è spietato e vendicativo, controlla tutto". Altre controversie riguardarono invece la gestione delle attività in rete del M5S. In particolare è stato criticato il meccanismo di partecipazione, espressione e verifica del voto alle primarie del movimento ("parlamentarie"). Dal momento in cui il M5S ha ottenuto un rilevante numero di parlamentari (elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013) si è posto anche il problema del conflitto di interessi tra il ruolo di leader di un influente movimento politico e il ruolo di imprenditore di primo piano nell'area della comunicazione in internet. Il conflitto di interessi riguarderebbe sia la possibilità di influenzare e indirizzare con strategie di mercato le scelte politiche degli utenti della rete, sia la vendita di prodotti editoriali attraverso il blog di Beppe Grillo, il cui url era presente nel simbolo del M5S, sia il rischio che qualcuno dei parlamentari M5S possa utilizzare i poteri di cui è stato investito per curare gli interessi della Casaleggio Associati.
 




GENZANO OSPEDALE: LA LOTTA DEI CITTADINI PER LA RIAPERTURA DEL PRONTO SOCCORSO

di Ivan Galea

Ci sono cittadini che non rimangono nell’impasse tessuta dalla politica ma che, nel loro territorio, lottano per una sanità che riesca a garantire il diritto alla cura che ogni giorno o viene disatteso in qualche nosocomio “sovraffollato” o ancora non viene garantito come dovrebbe. Simone Carabella ai Castelli Romani sta portando avanti diverse battaglie, tra cui una grande per la riapertura dell’ospedale di Genzano in attesa che venga completato il famoso Nuovo Ospedale dei Castelli Romani. Ieri, 6 maggio alle 16.30 si è tenuto un incontro promosso da Carabella con il consigliere regionale del Lazio del Movimento 5 Stelle Davide Barillari che ha lasciato speranze ed è stato ritenuto proficuo da Simone Carabella, Fabio Ascani e Moggi. “È andato molto bene – dice Carabella – in attesa dei documemti della ASL che il Movimento 5 stelle in Regione ha già chiesto con un certo sollecito, stiamo lavorando per raccogliere dati che dimostrino i tagli indiscriminati ed ingiustificabili ai danni della sanità Castellana in attesa di un Policlinico che forse arriverà”.
L’intenzione è di proporre, proprio sulla base dei dati acquisiti, una mozione che verrà votata in sede di Consiglio Regionale per la riapertura del pronto soccorso di Genzano come soluzione più rapida, economica e fattibile. “Pretendiamo un servizio sanitario efficiente.- conclude Carabella – la gente è con Noi, ancora una volta”. Infatti molti cittadini dei Castelli ritengono scellerato il Piano sanitario ormai in vigore che di fatto ha consentito la chiusura del Pronto soccorso di Genzano
Sulla base della nuova, ma ancora lontana, apertura del Nuovo Ospedale dei Castelli Romani.

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