GENZANO, MOVIMENTO CINQUE STELLE AL GOVERNO: "LA CITTÀ TORNA AD ESSERE DEI CITTADINI"

Redazione


Genzano (RM)
– Una vittoria clamorosa quella del MoVimento Cinque Stelle a Genzano di Roma. Sicuramente una volontà da parte degli elettori di voltare pagina. Con una nota il partito pentastellato affida le prime dichiarazioni del nuovo primo cittadino Daniele Lorenzon. Il Sindaco siamo noi! Questo rimarrà per i prossimi cinque anni. Come gruppo siamo nati e cresciuti e oggi come gruppo allargato, con la partecipazione dei cittadini, governeremo Genzano. Tutti avremo la responsabilità di ricostruire questa città. “La mia squadra sono i cittadini. Dateci fiducia e tempo e tornerà il piacere di partecipare alla cosa pubblica. Niente più segreti e potentati. La trasparenza sarà una condizione imprescindibile per il rapporto che tornerà ad essere diretto tra amministrazione e collettività” dichiara il nostro sindaco Lorenzon che segue:”Abbiamo lavorato su progetti e andremo avanti per raggiungere gli obiettivi fissati. Ora ci metteremo subito al lavoro per il reddito di cittadinanza e per la riorganizzazione della struttura amministrativa troppo legata a vincoli clientelari. La mia porta sarà sempre aperta”
Non sappiamo cosa troveremo in quelle stanze il cui accesso per anni è stato precluso, non conosciamo le macerie che ci vengono lasciate in eredità, ma sappiamo che mai deluderemo i nostri cittadini e che Daniele Lorenzon sarà il Sindaco di tutti e non solo di coloro che lo hanno eletto.
I consiglieri e Daniele Lorenzon provengono dalle battaglie sul territorio e quel territorio non lo abbandonano, anzi, nessuno verrà lasciato solo e proprio da qui, dai genzanesi per i genzanesi abbiamo bisogno di ripartire.




GENZANO, ACQUA. IL SINDACO: "BASTA DEMAGOGIA, FACCIAMO CHIAREZZA"

Redazione

Genzano (RM) – "Riteniamo assolutamente fuori luogo fare continua demagogia su un tema di così grossa importanza come quello dell'acqua, un tema sul quale ci siamo battuti sin dall'inizio del nostro mandato e sul quale continuiamo a batterci per dare risposte concrete ai nostri cittadini in termini di qualità, regolarità nell'erogazione, manutenzione e interventi di carattere straordinario su alcuni punti della rete": queste le parole del Sindaco Flavio Gabbarini deciso a fare chiarezza sulla situazione dell'acqua nel Comune di Genzano alla luce, anche, delle "strumentalizzazioni che ne vengono fatte".
 
"Sono diciannove mesi che l'Amministrazione comunale è impegnata, più che mai, sul fronte 'acqua bene comune' e 'tutela della qualità dell'acqua pubblica'. Pensiamo, innanzitutto, alla qualità dell'acqua erogata dai rubinetti delle nostre case e dalle fontanelle pubbliche che superava, di gran lunga almeno fino a due anni fa, i limiti di legge per i parametri arsenico e fluoro. Grazie agli interventi 'pretesi' dall'Amministrazione comunale, l'Acea ATO2 ha proceduto in brevissimo tempo a costruire un nuovo potabilizzatore in località La Villa e ad avviare un efficace sistema integrato di miscelazione dell'acqua con quella di sorgente. Interventi che, come recentemente certificato dall'Arpa Lazio e della Asl RmH, hanno riportato la qualità dell'acqua distribuita da tutte le fontanelle comunali, da tutti i  rubinetti delle scuole pubbliche, dalle utenze di tutte le strutture sanitarie pubbliche oltre che di tutte le case di Genzano, ben al di sotto dei limiti di legge. Tutti dati, questi, facilmente consultabili dai cittadini in quanto in seguito alle continue pressioni del Comune di Genzano, la Asl RmH ha provveduto alla pubblicazione delle analisi relative alla qualità dell'acqua potabile e all'elaborazione di un quadro riepilogativo dei dati dal 2010 al 2012".
 
"Abbiamo inoltre portato avanti iniziative politiche e tecnico-amministrative volte a tutelare i cittadini di Genzano, di gran lunga più di quanto avvenuto in passato, dai numerosi disservizi e dagli abusi troppo spesso imputabili al gestore, come ad esempio le osservazioni redatte e condivise da altri 15 sindaci per il diniego assoluto dei distacchi dell'acqua nei casi di morosità senza l'intervento di un giudice civile; pronto intervento Acea più celere nei casi di segnalazione di perdite, e salatissime multe nei confronti di Acea nei casi di inadempienza: tutte iniziative mai previste fino ad ora. Se può sembrare trascurabile, abbiamo ottenuto tutti i pareri per l'apertura a Genzano di Roma dello sportello al pubblico Acea a servizio di cinque Comuni dei Castelli Romani".
 
"Pensiamo, poi, alla costituzione del Coordinamento dei Sindaci Ato 2 e le osservazioni depositate relativamente alla nuova carta dei servizi e regolamento d'utenza, che prontamente hanno ottenuto l'effetto di bloccare il gestore nell'approvazione dei documenti che stavano per  danneggiare ulteriormente la qualità del servizio e le tasche dei cittadini di 120 Comuni coinvolti dall'ATO2. Per continuare nell'elenco, vogliamo anche ricordare che l'Acea è stata costretta ad effettuare una completa sostituzione della rete idrica di viale Francia nonostante le opere non fossero state iniziate fino all'arrivo di questa Amministrazione. Ma pensiamo anche al progetto e al bando di gara per l'aggiudicazione dell'appalto che metterà a norma e farà partire il depuratore dei Landi (impianto costruito a spese dell'erario pubblico e mai avviato). E, infine, ricordo gli interventi tempestivi, portati a termine con l'aiuto della  Protezione civile locale, per garantire l'acqua potabile per le aree di Genzano in sofferenza a causa dei disservizi del gestore".
 
"Il Movimento 5 Stelle – afferma il Sindaco Flavio Gabbarini – racconta quindi una realtà che non esiste. Abbiamo condiviso lo Statuto dell'acqua pubblica nel nostro programma di Governo e per questo stiamo mantenendo fede alle nostre promesse. So bene qual è la situazione dell'acqua di Genzano e quali sono le criticità perché seguo di persona, e con costanza, il tema. Il Movimento 5 Stelle si è chiesto come mai al 31 dicembre 2012 tutti i pozzi e le fontanelle di Genzano registrassero valori di arsenico ben al di sotto dei 10 microgrammi per litro mentre Comuni a noi vicini hanno dovuto predisporre ordinanze di non potabilità?".
 
"Non è un caso tutto questo – sottolinea il primo cittadino – ma è semplicemente il frutto di un lavoro costante che portiamo avanti dal primo giorno di governo della nostra città. Affermare che i cittadini sono abbandonati è solo, e soltanto, demagogia. Invito quindi i rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Genzano ad un incontro sulla pubblica piazza per confrontarci su questo tema e dimostrare a tutti  i cittadini quali siano i fatti".
 




GENZANO, MOVIMENTO CINQUE STELLE: "AGRICOLTURA, AGRI-CULTURA IN MOVIMENTO"

Redazione

Genzano di Roma (RM) – Il MoVimento 5 Stelle di Genzano organizza per lunedi 11 febbraio 2013, alle 20:30, presso il Centro Anziani di Campoleone in Via Cisternense 11 (adiacente Campo sportivo) un incontro pubblico sul tema della Agricoltura dove interverranno il candidato alla presidenza della regione, Davide Barillari e i candidati alla Camera dei Deputati, Adriano Zaccagnini ( Agricoltore ) e la candidata al Senato della Repubblica, Elena Fattori ( Biologa ).

Un settore di primaria importanza, vista la grande fertilità del terreno vulcanico dei Colli Albani, ha rappresentato, insieme alla pastorizia, praticata soprattutto nell'area della Valle Latina, per lungo tempo, la principale risorsa economica dei Castelli Romani, attraverso le attuali vie Pedemontana e Nettunense utilizzate per la transumanza dai pascoli invernali appenninici ai pascoli estivi.

L'agricoltura è incentrata da secoli sulla produzione vitivinicola, che è universalmente riconosciuta.
Il Frascati ed il Marino DOC sono considerati due dei cinque migliori vini del Lazio, entrambi molto conosciuti e apprezzati sono un esempio della prosperità della zona, anche con tutte le loro varianti (Frascati superiore, Frascati novello, Marino superiore, Marino spumante). Tuttavia, altri vini di qualità sono i vini di Velletri (Velletri rosso riserva, Velletri bianco) e di Lanuvio (Colli Lanuvini, Colli Lanuvini superiore), assieme a quelli di Monte Porzio Catone, Monte Compatri e Colonna (Montecompatri Colonna).
Inoltre, la Denominazione di Origine Controllata è assegnata anche al Castelli Romani bianco, al Castelli Romani rosso e al Colli Albani spumante.

Negli ultimi vent’anni nel nostro territorio si e’ sviluppata anche la coltivazione del kiwi,a polpa verde e successivamente a polpa gialla.

Questa coltura purtroppo, è infestata dal diffondersi di epidemie di “cancro batterico” causate da Pseudomonas syringae, meglio conosciuta come Batteriosi del Kiwi che sta costringendo gli agricoltori ad eradicare le piante colpite, non appena si registrano i primi segni dell’infezione; attualmente e l’unico strumento per fermare la diffusione del batterio.

Inceneritori, inquinamento delle falde acquifere e antropizzazione scriteriata, con conseguente consumo di territorio, hanno messo in ginocchio il settore, che è fonte di sostentamento di numerose famiglie e fiore all'occhiello dei prodotti locali.

Ad introdurre i lavori con una disamina di problemi e soluzioni per il settore primario, sarà il giovane attivista e anch'egli agricoltore, Giovanni Tomei.

I cittadini tutti sono invitati a partecipare per conoscere meglio e apprezzare quanto possa offrire il Km0 e la produzione autoctona, sempre più messa in pericolo dalla proliferazione di una grande distribuzione che rischia di soffocare i produttori locali.
 




LAGO DI NEMI, M5S: "NESSUN CONTROLLO DA PARTE DEI COMUNI DI GENZANO E NEMI"

Redazione

Genzano (RM) – "Come volevasi dimostrare: Il capro espiatorio del sequestro del robivecchi non ha portato a null'altro. – Dichiarano dal Movimento Cinque Stelle di Genzano – Nessun controllo ne da parte del Comune di Genzano, ne tantomeno da parte del Comune di Nemi, ne figuriamoci di tutti gli altri Enti preposti alla salvaguardia del nostro territorio. Eternit e batterie esauste scendendo verso il lago di Nemi! Quale mente contorta riesce a caricarsi in macchina questi rifiuti, mettere in moto, portarli verso il lago e scaricarli. Questa è premeditazione altrimenti li lasciava vicino ai cassonetti."

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CASTELLI ROMANI EMERGENZA ARSENICO, E' ORA DI CONOSCERE LE ANALISI DELL'ACQUA NON EFFETTUATE DA ACEA

Angelo Parca

Genzano (RM) – Con una nota inviata a tutti i sindaci dei Castelli Romani, all'Arpa Lazio e alla Asl RmH il Movimento 5 Stelle di Genzano di Roma chiede le analisi di potabilità delle acque nelle zone fuori deroga UE a partire dal 01/01/2013 per la presenza di Arsenico, Boro e Fluoruri certificati Asl e Arpa (non ACEA).

Per questione di trasparenza sarebbe opportuno fornire tali dati alla popolazione e soprattutto a coloro che sono interessati a conoscerli e quindi a monitorare il proprio stato di salute e di conseguenza quello degli altri.

Ecco la lettera del Movimento Cinque Stelle di Genzano

Alla c/a del Sindaco di Genzano di Roma Flavio Gabbarini
Alla c/a del Sindaco di Albano Laziale Nicola Marini
Alla c/a del Sindaco di Velletri Fausto Servadio
Alla c/a del Commissario straordinario di Ariccia Enza Caporale
Alla ca del Sindaco di Lanuvio Luigi Galieti
Alla c/a del Sindaco di Marino Adriano Palozzi
Alla c/a del Sindaco di Grottaferrata Gabriele Mori
Alla c/a del Commissario straordinario di Rocca Priora Umberto Postiglione
Alla c/a del Sindaco di Rocca di Papa Pasquale Boccia
Alla c/a del Sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti
Alla c/a del Sindaco di Nemi Alberto Bertucci
Alla c/a del Sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi
Alla c/a del Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso
Alla c/a del Direttore Sanitario della Asl Rmh Dr. Vittorio amedeo Cicogna
Alla c/a del Commissario straordinario della Asl Rmh Dr. Claudio Mucciaccio
Alla c/a del Commissario straordinario dell'Arpa Lazio Avv. Carrubba

 

Oggetto: Richiesta analisi potabilità delle acque nelle zone fuori deroga UE a partire dal 01/01/2013 per la presenza di Arsenico, Boro e Fluoruri certificati Asl e Arpa (non ACEA)

Ormai è diventata insostenibile e inefficiente la gestione da parte di Acea Ato 2 del servizio di fornitura di “acqua potabile”. Tariffe che non tengono conto della qualità del servizio, carenza di controlli da parte di Provincia, Comune di Roma e comuni appartenenti all'Ato2. Vogliamo qui ricordare per inciso la “mission” degli enti che su richiesta devono effettuare i controlli sulla qualità delle acque per uso alimentare:

• ARPA Lazio
nella regione Lazio svolge attività di supporto tecnico agli enti locali per atti autorizzativi e prescrittivi e attività di vigilanza e controllo della qualità delle acque secondo un insieme di programmi specifici e di strumenti tecnico-analitici che costituisce la rete di monitoraggio; inoltre effettua interventi su richieste specifiche di soggetti istituzionali (Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Carabinieri, Enti locali)….. Dalla Home page di ARPA Lazio.

• ASL RMH
Tutela delle acque destinate a consumo umano distribuite tramite acquedotto pubblico: vigilanza e campionamenti di routine e di verifica periodica per l’accertamento della qualità delle acque, provvedimenti conseguenti all’accertamento di non conformità alla normativa
Tutela delle acque destinate al consumo umano distribuite tramite approvvigionamenti idrici privati (pozzi) ad utenze private ovvero ad imprese alimentari: rilascio del giudizio di potabilità delle acque su richiesta di privati, vigilanza e campionamenti di routine e di verifica periodica per l’accertamento della qualità delle acque, provvedimenti conseguenti all’accertamento di non conformità alla normativa (dalla carta dei servizi :Servizio igiene alimenti e nutrizione )

La situazione attuale in cui versa il territorio dei Castelli Romani
(ma non solo come tutti sanno) si perpetua ormai da decenni e solo un‘escamotage normativo quale il meccanismo delle deroghe ha consentito ad ACEA di continuare a fornire a scopi alimentari un'acqua con valori di arsenico superiori ai 10 mg/litro quando l'Organizzazione Mondiale della Sanità invita ad adottare sistemi che annullino completamente la presenza di questa sostanza giacchè il limite massimo è solo una gentile concessione fatta ai gestori del servizio, a discapito comunque della salute dei cittadini.
Inammissibile e inaccettabile che nel 2013 vi siano comuni nei quali i cittadini non abbiano la possibilità di accedere al bene primario per la sopravvivenza dell'essere umano. Viene tolta la dignità alla popolazione che non può né bere, né, cucinare, né provvedere alla propria igiene.

Chi si assume questa responsabilità? ACEA? Da quando?
Ben nove sono gli anni di deroga e alle loro scadenze improrogabili la collettività ancora non riesce ad avere la pubblicazione certificata da parte della Asl e dell'organo preposto ARPA per conoscere la reale situazione delle acque. Gli unici dati disponibili sono quelli forniti dallo stesso gestore ACEA che, in totale conflitto di interessi certifica se stesso pubblicando i risultati di analisi quando ne ha voglia.
A chi stiamo concedendo tempo? Ad una azienda che ha dimostrato negli anni di non rispettare i parametri di arsenico nelle acque? Solo per fare alcuni esempi: a Lanuvio il Sindaco Galieti è stato costretto a emettere un'ordinanza di non potabilità a fronte di una disponibilità da parte di Acea a fornire 6 litri di acqua al giorno ciascuno per le prime necessità (inumano se si considera che due litri servono per sopravvivere, con 3 ci si deve quindi lavare?); durante le feste Natalizie, periodo di riunione di intere famiglie a Genzano di Roma sono giunte segnalazioni di interruzione o scarsità nell'erogazione; ad Albano Laziale si è in attesa di capire le analisi intorno alla discarica di Roncigliano che dati forniscano; a Velletri ci sono ancora Pozzi con quantità di Arsenico ben al di sopra dei valori massimi consentiti.

Le bollette però continuano a non tenere conto del parametro di qualità delle acque (il cosiddetto MALL) per cui vengono pagate per intero e la campagna di autoriduzione, che alla luce del risultato del referendum diventa legittima, viene trattata da ACEA stessa contro i diritti umani: distacco dell'acqua a intere famiglie. Intendiamoci, quello che vogliamo è una buona qualità dell’acqua e non una riduzione della tariffa che compensi la scarsa qualità.

Con la presente si intende far leva sui Sindaci di zona e sulle autorità preposte al controllo della salute, ormai mercificata, affinché vengano fatte da un lato le dovute pressioni sul gestore per risolvere strutturalmente il problema anzichè con dei palliativi, dall'altro delle analisi su tutti i pozzi e le fontanelle pubbliche da parte dell'unico soggetto terzo competente e autorizzato alla certificazione della qualità delle acque, l'ARPA Lazio.
La salute dei cittadini deve venire prima dei profitti aziendali di un carrozzone clientelare: dov'è la Provincia che presiede la conferenza dei Sindaci? Dov'è il Comune di Roma detentore del 51% delle quote di Acea Ato2?
Siamo certi che l'invito verrà accolto responsabilmente dai destinatari della presente.

tabella PRECEDENTI:

08/01/2013 CASTELLI ROMANI EMERGENZA ARSENICO, E' ORA DI CONOSCERE LE ANALISI DELL'ACQUA NON EFFETTUATE DA ACEA
08/01/2013 EMERGENZA ARSENICO, CITTADINI FURIOSI NELL'HINTERLAND DELLA CAPITALE. PRONTA LA CLASS ACTION CONTRO ACEA
05/01/2013 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: SOLO ADESSO CHE E' SCADUTO IL TEMPO S'INCENDIA LA POLEMICA
05/01/2013 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, DURA NOTA DEL MINISTRO BALDUZZI SULLE MANCANZE DELLA POLVERINI
05/01/2013 BRACCIANO, PRESENZA ARSENICO NELL'ACQUA ENTRO I LIMITI. IL COMUNE HA AFFRONTATO IL PROBLEMA FIN DAL 2008
05/01/2013 TARQUINIA, EMERGENZA ARSENICO. LA REPLICA DI TOSONI (PER IL BENE DI TARQUINIA) ALLE DICHIARAZIONI DEL SINDACO
03/01/2013 TARQUINIA, IL PARADOSSO DELL’ARSENICO. MAZZOLA: “UN MINUTO PRIMA L’ACQUA ERA POTABILE; UN MINUTO DOPO NON LO È STATA PIÙ”
03/01/2013 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: LA MALAGESTIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO POLVERINI
02/01/2013 VELLETRI, CON IL 2013 CONTINUA L'INCUBO ARSENICO
29/12/2012 EMERGENZA ARSENICO NELL'HINTERLAND CAPITOLINO. ARRIVA L'EUROPA: AL VIA LA CORSA ALLE ORDINANZE DI NON POTABILITA'
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27/06/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: LA FONTE CLAUDIA E’ LA SOLUZIONE
11/06/2012 ANGUILLARA E' ALLARME FLUORO: LA SALUTE NON PUO’ ASPETTARE.
26/05/2012 ANGUILLARA, LA SALUTE NON E’ IN VENDITA
06/04/2012 BRACCIANO, ACQUEDOTTO LEGA: ENTRA IN FUNZIONE IL DEARSENIFICATORE
06/03/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, IN PROVINCIA DI ROMA ANGUILLARA HA SITUAZIONE CRITICA