SCUOLA, MSN: DOMANI IN PIAZZA CONTRO TAGLI, TECNICI E AUSTERITA’

Redazione

Roma – Domani, giovedì 6 dicembre, il Movimento Studentesco Nazionale manifesterà in diverse province italiane contro questo Governo, che nulla ha fatto per migliorare la scuola pubblica italiana. A Roma, gli studenti si concentreranno alle ore 9.30 a Piazza Mazzini, dalla quale partirà un corteo che attraverserà la città.

“Il 6 Dicembre, scenderemo in piazza – dichiara in una nota Gianfranco Manco, Presidente Nazionale del Movimento Studentesco Nazionale – per testimoniare il nostro dissenso – prosegue e conclude Manco – nei confronti di un governo tecnico che considera la scuola solo come un capitolo di bilancio, dimenticandosi delle grandi criticità da risolvere: la dispersione scolastica, gli istituti fatiscenti presenti su tutto il territorio nazionale, la modernizzazione dei programmi didattici, il diritto allo studio e la riforma della classe docente. Per questi motivi, aderiamo come Movimento Studentesco Nazionale, alle mobilitazioni studentesche del  6 dicembre, per contrastare i tecnici, i loro tagli e la loro ideologia: l'austerità.”
 




ROMA OCCUPAZIONE ISTITUTO HERTZ, MSN: "LA PAZIENZA DEGLI STUDENTI HA UN LIMITE"

Roma – “Appoggiamo la scelta degli studenti dell’istituto romano ‘Hertz’, di occupare la propria scuola. – dichiarano in una nota Edoardo Melmeluzzi e Danilo Bencardino, del Movimento Studentesco Nazionale Roma. –  L’occupazione, che ha avuto inizio ieri, ricorda ai tanti che ci vogliono passivi e sempre accondiscendenti, che la pazienza degli studenti ha un limite. Il nostro movimento nelle scorse settimane,  tra volantinaggi e flash mob ha ribadito il concetto: ‘Ci vogliono senza sogni e aspirazioni, ma noi siamo ribelli armati di speranza’, messaggio diretto ai tecnici che stanno aumentando le tasse delle nostre famiglie, senza prevedere alcuna via di sviluppo per la nostra Nazione. E la scuola? – La nota conclude -Non si possono più accettare tagli sul nostro futuro, soprattutto perché mentre aumentano i costi per l’accesso alla scuola e all’università, per l’acquisto dei libri e per i mezzi di trasporto, i nostri edifici crollano. Saremo al fianco degli studenti dell’Hertz.”

 




ROMA, MOVIMENTO STUDENTESCO NAZIONALE: "QUANTO E' CHOOSY LA FORNERO?"

Manco: “Se questi tecnici vivessero il mondo reale, recuperassero il rapporto con la democrazia, forse si renderebbero anche conto che i giovani italiani sono tra i più attivi in Europa nel mondo del volontariato, altro che choosy."

 

Redazione

Roma – “Certe dichiarazioni sorprendono più per il mancato stile che per il loro contenuto, ma stavolta il Ministro si è spinta davvero troppo oltre: critica la maggioranza dei giovani italiani di essere troppo esigenti nel primo lavoro, forse è una responsabilità che ha una ristretta minoranza che paga anche le colpe di una cultura egalitaria ed omologatrice della sinistra italiana  che ci fa considerare i lavori artigianali, che oggi offrono risposte occupazionali, come lavori umilianti. Il Ministro avrebbe bene ad interrogarsi su quant'e choosy non accettare contestazioni, quanto sono choosy  gli istituti bancari del  sistema del credito italiano, quant'e choosy non aver messo lei mani sui contratti atipici nella riforma da poco approvata e, invece, dovrebbe iniziare ad interrogarsi su come costruire un mondo del lavoro che faccia incontrare la responsabilità con le opportunità.” E' quanto dichiarato in una nota da Gianfranco Manco, Presidente del Movimento Studentesco Nazionale. “Se questi tecnici vivessero il mondo reale, recuperassero il rapporto con la democrazia, forse si renderebbero anche conto che i giovani italiani sono tra i più attivi in Europa nel mondo del volontariato, altro che choosy. Sembra che questi dati, il Ministro non li abbia mai letti, perciò viene da chiedersi "quant'e' Choosy la Fornero?", conclude interrogandosi polemicamente Manco.
 




SCUOLA, PASSAGGIO DI CONSEGNE TRA AZIONE STUDENTESCA E MOVIMENTO STUDENTESCO NAZIONALE E DEL MOVIMENTO STUDENTESCO NAZIONALE

Gianfranco Manco è il primo presidente del Movimento Studentesco Nazionale

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«La scuola pubblica italiana ha rappresentato da sempre un’eccellenza, sia nella qualità dell’offerta sia nella capacità di incarnare un modello rispondente alle peculiarità culturali della nostra identità nazionale. Oggi tuttavia attraversa un momento di crisi esistenziale, fra chi difende miopi interessi di categoria e chi insegue meccanicamente i modelli educativi anglosassoni: in questa crisi la scuola deve organizzarsi per difendersi, e tutti i suoi attori principali devono contribuire a salvaguardare questa istituzione pubblica, che è elemento irrinunciabile di civiltà e di formazione dei cittadini di domani. Per questo abbiamo deciso di dare vita al Movimento Studentesco Nazionale: un’associazione di studenti che intende difendere i diritti dei futuri adulti e tutelare il modello educativo italiano» è quanto dichiara Michele Pigliucci che ha nominato, in qualità di ultimo responsabile nazionale della ormai disciolta Azione Studentesca, il primo presidente nazionale di MSN. «Il movimento esiste oramai da due anni ed è andato diffondendosi su tutto il territorio nazionale. Da oggi è ufficialmente guidato da Gianfranco Manco, un ragazzo proveniente dall’esperienza studentesca nella provincia di Benevento. Lo scopo di questo movimento sarà quello di continuare e superare la splendida esperienza di Azione Studentesca, che dagli anni ‘90 (quando era guidata da Giorgia Meloni) ad oggi è cresciuta fino a diventare il principale movimento studentesco italiano, con la più numerosa rappresentanza di presidenti di CPS per diversi anni. Oggi per difendere la scuola italiana c’è bisogno di un nuovo linguaggio: al MSN il compito di incarnare le sfide di questi anni, e di portare il proprio contributo per migliorare il futuro del nostro popolo» ha concluso Pigliucci.