Campidoglio, M5S e Pd sono venuti quasi alle mani in Aula su Muraro


Redazione


ROMA – Gli animi sono più che accesi. Si è aperta con una lite, una rissa sfiorata, la riunione dell'Aula Giulio Cesare, che si riuniva per il bilancio. In apertura della seduta il Pd, nei richiami al regolamento, ha chiesto chiarimenti sulle dimissioni dell' assessore all'Ambiente Paola Muraro e sulle ripercussioni su Ama, ma il presidente Marcello De Vito li ha ritenuti inammissibili. Quindi, dai banchi del Pd sono stati esposti dei cartelli di protesta con su scritto 'di notte fa i video, di giorno dorme. Raggi in Aula'. Poco dopo il consigliere dem Orlando Corsetti si e' avvicinato alla presidenza per poi avventarsi sotto i banchi del M5S protestando animatamente contro un collega pentastellato che avrebbe invitato a 'cacciarlo'. Una lite che ha acceso gli animi di alcuni membri dell'assemblea che per poco non e' sfociata in rissa e che ha registrato un nuovo 'round' quando il consigliere M5S Pietro Calabrese si è avvicinato alla presidenza protestando a sua volta per delle frasi 'minacciose' che gli sarebbero state rivolte.

 




Direttorio M5S: via dalla giunta di Raggi Muraro e De Dominicis. È bufera

di Angelo Barraco
 
Roma – Continua il braccio di ferro tra la Sindaca Virginia Raggi e il direttore del Movimento 5 Stelle, che dopo una riunione durata 10 ore ha chiesto di ridiscutere alcune nomine e che l’assessore all’Ambiente Paola Muraro e il neo assessore al Bilancio Raffaele De Dominicis lascino la giunta capitolina. Viene chiesto alla Sindaca di rivedere le posizioni di Raffaele Marra, vicecapo di Gabinetto; Salvatore Romeo, capo segreteria. La Sindaca avrebbe dato la sua piena disponibilità in un primo momento, ma poi ha riflettuto bene su eventuali scelte e ha fatto un passo indietro. Si presume che la Raggi possa seguire la linea dello spostamento di incarico del suo fedelissimo Raffaele Marra, l’altro suo fedelissimo Salvatore Romeo invece , capo segretario, potrebbe subire un taglio di compenso. La Raggi invece è determinata a non toccare la posizione del neo assessore al Bilancio Raffaele De Domincis, in merito alla posizione di Paola Muraro, si attendono le carte dell’indagine che la vede coinvolta. La riunione durata dieci ore vedeva riuniti i vertici del M5S tra cui Luigi Di Maio, Roberto Fico, Carla Ruocco, Stefano Vignaroli, Paola Taverna. Il membro del direttorio Roberto Fico ha dichiarato “La riunione non è finita, è solo sospesa e potrà continuare anche domani, è una riunione in fieri”. Fico ha spiegato inoltre che nel corso della riunione è stato sentito Beppe Grillo. Non si è parlato soltanto del caso Muraro ma dell’intero caso-Roma, con l’obiettivo di trovare una soluzione per uscire dal marasma capitolino in cui si trova adesso la giunta. Intanto sul blog di Grillo appare il seguente messaggio “L'affaire Muraro/Raggi a Roma sta minando l'intero progetto del Movimento. Trasparenza, legalita', democrazia diretta, coinvolgimento della rete, nulla di tutto cio' e' stato fatto in questa imbarazzante vicenda romana, prima di tutto fuori la Muraro e poi scuse della Raggi alla Roma per bene. A Roma ci giochiamo tutto e va fatta chiarezza e tutto subito, se si e' sbagliato si corregge, non facciamo come il piddi”. Oggi, 7 settembre, Beppe Grillo sarà a Roma e incontrerà la Sindaca Virginia Raggi. Il legale dell’assessore Muraro, accusato della violazione di norme ambientali, ha riferito “"Ho incontrato i titolari dell' indagine che vede coinvolta l'assessore Muraro a cui ho ribadito la piena disponibilità ad un interrogatorio per chiarire tutti i punti di questa vicenda”. Intanto la Procura di Roma ha avviato un’indagine in merito alla nomina di Carla Raineri a capo di Gabinetto, che si è dimessa nei giorni scorsi. Questo procedimento è stato avviato come atto dovuto alla luce dell’esposto che nei giorni scorsi è stato presentato da Fdi, nella denuncia si legge “l'amministrazione capitolina, nella deliberazione 14/2016” sarebbe “incorsa nel vizio di legittimità in violazione” di decreti legislativi e del “Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e servizi dell'Ente”. La giunta M5S a Roma è in balia di una tempesta che sembra gonfiarsi di giorno in giorno e destabilizzare quella che è la voce grossa del movimento. Il web a tal proposito si schiera su più fronti, c’è chi vorrebbe le dimissioni della Raggi, dai semplici cittadini ai politici che incitato da Sindaca a lasciare la preziosa poltrona capitolina per far posto a gente competente, c’è chi invece incita positivamente il suo operato, incoraggiandola e incentivando un’attività ancora embrionale che potrebbe portare risultati ottimale con il dovuto tempo. Intanto Paola Muraro, che è indagata, ha consegnato un dossier di mille pagine alla commissione Ecomafie e il suo legale ha fatto sapere che vuole essere sentita dai pm. Di Maio non ha voluto partecipare al programma “Politics” e Di Battista ha interrotto il suo tour, riferendo che a Roma ci sono dei problemi e ha preferito tornare. “Roma è diventata un brutto parcheggio. È indecente il modo in cui viene degradata una delle più belle città del mondo” diceva Alberto Sordi.