Malta: si addensano le nubi sul Governo. La Ue indaga

 

di Emanuel Galea


LA VALLETTA (MALTA)
– Ana Gomes, vice presidente Ue della Commissione d’inchiesta sulla questione dei Panama Papers, non usa mezzi termini, parlando della vicenda Muscatgate, durante un'intervista rilasciata alla stampa maltese, riferendosi alla commissione d’inchiesta tenutasi a La Valletta lo scorso 20 febbraio 2017. Le spiegazioni date dal ministro maltese Konrad Mizzi, fornite in quella sede, riguardo all’apertura di una società in Panama, alla vice presidente Ana Gomes non hanno convinto e ha dichiarato: “Non è stato convincente, non essendo riuscito a spiegare da dove provenissero quelle somme di denaro che si presume destinate al conto della sua società panamense.”
 
La Gomes si è rifiutata di parlare delle vicende che stanno coinvolgendo il Primo Ministro e la sua Signora, ribadendo nel frattempo che per quanto riguarda il ministro Mizzi e l’alto funzionario Keith Schembri, ci sarebbero più che dei sospetti. “Abbiamo prove – continua la Gomes – che questi signori abbiano aperto le società panamense dopo essere entrati a fare parte del governo. Su questo non possiamo fare finta di niente specialmente quando si tratta di personaggi che attualmente si trovano alla guida della Ue”.


“Molti membri del gruppo socialista”, dice la Gomes, “si sentono in imbarazzo” ed infastiditi dal comportamento del governo maltese e dal suo rifiuto di fornire chiarimenti alla Commissione. Questa vicenda che ha investito il Primo Ministro Maltese, il quale attualmente svolge anche  la funzione di Presidente della Ue, non dice per niente bene alla credibilità della stessa Ue e questo preoccupa la vice presidente Ana Gomes.


Intanto il signor Schembri continua a rifiutarsi  di apparire davanti alla Commissione che si riunirà nuovamente avendo in agenda il suddetto rifiuto. 
Intanto il capo dell’opposizione Simon Busuttil, leader del PN (Partito Nazionalista) ha presentato al Magistrato Aaron Bugeja, documentazione, a suo dire attestanti la prova che il Primo Ministro ed il suo alto funzionario Keith Schembri avessero lucrato dalla vendita dei passaporti maltesi. Schembri nega tutto l’addebito. Si vocifera di elezioni anticipate. Secondo Busuttil le elezioni anticipate farebbero comodo a Joseph Muscat per evitare qualsiasi interrogazione ufficiale in merito.
E’ una storia che avremmo voluto non raccontare mai. Seguiremo con molto interesse l’evolversi di questa triste vicenda.