Napoli, tragedia in periferia: un uomo schiacciato e ucciso da un albero

Un uomo di 62 anni è morto a Napoli, schiacciato da un albero di grosse dimensioni che si è abbattuto al suolo. È accaduto intorno alle 7 in via Nuova Agnano, alla periferia occidentale della città. L’uomo è stato soccorso dal 118 ma in ospedale i medici hanno potuto solo constatarne il decesso. È l’ultimo incidente causato dal maltempo: il Po è tornato a far paura sull’asse Cremona-Mantova. A Cremona il livello è 1,77 sopra lo zero idrometrico e le previsioni non sono buone. L’Aipo ha avvisato che «le precipitazioni delle ultime ore e l’innalzamento dei livelli di diversi affluenti porteranno a un incremento dei valori del fiume Po nel tratto mediano, dove si prevede il superamento della soglia 1 di criticità (ordinaria, colore giallo) nell’arco delle prossime 24 ore lungo il tratto tra Piacenza a Borgoforte». Il superamento della soglia 1 potrà verificarsi già nel corso della giornata di oggi nei rami del delta, a causa dei livelli sostenuti della marea. Aipo in coordinamento con i sistemi regionali e locali di protezione civile ha aumentato la vigilanza sugli affluenti emiliani, in particolare sul torrente Enza e sul fiume Secchia. Invece, sulla Strada statale 1 «Via Aurelia» è provvisoriamente chiuso al traffico — in entrambe le direzioni — un tratto nei pressi di Chiavari per una frana. Al momento il traffico viene deviato lungo l’Autostrada A10 tra gli svincoli di Chiavari e Rapallo.




NAPOLI, METEO: MASSIMA ALLERTA DALLE 22 DI DOMENICA

Redazione

Napoli – La Protezione civile della Regione Campania informa che, a partire dalle ore 22 di stasera e per le 24 ore successive, è nuovamente prevista massima allerta su gran parte del territorio regionale. In particolare, un avviso di criticità Arancione, sia per rischio idrogeologico che idraulico, è stato diramato dalla Sala operativa regionale, sulla base delle indicazioni del Centro Funzionale della Protezione civile, per le seguenti zone: Napoli e piana campana, Isole, area vesuviana, Alto Volturno, Matese, Penisola Sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini, Sannio, Alto Sele.

Le avverse condizioni meteo, infatti, riguardano precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità e la presenza di venti meridionali moderati, con locali rinforzi e raffiche nelle zone temporalesche. Sulla restante parte del territorio campano, dove si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di locale rovescio o temporale, vige lo stato di criticità Giallo per fenomeni di dissesto idrogeologico e idraulico localizzati.

Considerata la rilevante situazione di criticità già presente in molte zone della regione e, in particolare, nel Sannio, si raccomanda ai Comuni l'attivazione dei rispettivi piani comunali di protezione civile per il rischio idrogeologico e idraulico e il presidio h24 dei COC (Centri operativi Comunali) o, in assenza di piani vigenti o adottati, di assicurare presidi operativi h24.




NAPOLI, MALTEMPO: IN ARRIVO VENTI FORTI E VIOLENTI NUBIFRAGI.

di Christian Montagna

Napoli – Comincia l’inverno e cominciano le allerte meteo. La prima vera e propria di questa stagione è quella che stanno lanciando in queste ore studiosi e meteorologi. Da ieri pomeriggio, la situazione meteo a Napoli è decisamente peggiorata. Un cielo letteralmente pieno d’acqua che non lascia ben sperare e costringe molti ai ripari in casa. Tuoni, piogge e qualche fulmine si son fatti vivi nella notte appena trascorsa. Grande è l’apprensione per le prossime ore; si teme un’incontenibile ondata di maltempo. I collegamenti marittimi tra Pozzuoli e le isole di Ischia e Procida sono assicurati soltanto a metà tramite traghetti a causa del forte vento e del mare agitato. Il Golfo di Napoli presenta invece i tratti dei quadri di Munch: arrabbiato e agitato più che mai, il mare, oggi fa davvero paura. Ma le condizioni per le prossime ore potrebbero aggravarsi: Napoli e Caserta, le province maggiormente colpite. Per il momento i forti venti di scirocco stanno tenendo lontane le perturbazioni che a breve riusciranno con forte intensità a palesarsi. Stasera e domani sera dunque massima allerta soprattutto nelle zone di Caserta abitate dai fiumi che, già in passato sono stati protagonisti di morte e distruzione. I miglioramenti sono attesi anche se lievi da Venerdì ma per il sole bisognerà aspettare Domenica. Brevi attimi di sollievo però perché dal prossimo Lunedì, la stessa e identica perturbazione si abbatterà nuovamente sulla Campania. A Napoli, a causa del maltempo, la Circumflegrea non ha funzionato per mancanza di tensione per oltre un’ora lasciando imprigionate nei vagoni i passeggeri. A Via Guglielmo Sanfelice invece a causa del maltempo è venuto giù un cornicione di un palazzo e per poco si evitata la tragedia. I calcinacci infatti hanno sfiorato un passante che correva per mettersi al riparo dalla pioggia. Repentino l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza l’edificio che versava in gravi condizioni di abbandono e degrado. In collaborazione con i Vigili Urbani, si è proceduti poi all ’evacuazione dei residenti.

EMERGENZA AL RIONE SANITA’:
Allerta anche nei quartieri del Rione Sanità dove gli abitanti hanno chiesto al più presto una pulizia straordinaria delle caditoie. Il presidente della Terza Municipalità Vincenzo Rapone ha lanciato l’allarme descrivendo la situazione del suo quartiere già ricoperto di fango e detriti con queste parole: “Con le piogge arrivate oggi il quartiere è già invaso dalla cosiddetta lava dei Vergini, un insieme di fango e detriti che parte da salita Scudillo e arriva, come ogni anno, fino alla zona dei Vergini. Un’emergenza che non siamo in grado di fronteggiare se non vengono predisposti seri interventi e che, puntualmente, sta già creando danni ingenti alle case e ai negozi della Sanità. La situazione sul nostro territorio è disastrosa, perché il servizio fognature è sprovvisto di pale, guanti, divise, gambali e altri mezzi per intervenire. Una carenza che impedisce di realizzare un adeguato intervento di pulizia e manutenzione dei tombini. Chiediamo perciò al Comune di affidare alla Municipalità un’operazione di espurgo e pulizia straordinaria delle caditoie per impedire che, in caso di nubifragi, non si crei il solito problema di allagamenti che mette in ginocchio il Rione Sanità ”.