MARCHE: NAVE AFFONDATA, INTERROTTE LE RICERCHE

di Angelo Barraco

Civitanova Marche –  Sono state effettuate le ricerche in mare per il rinvenimento dei corpi dei due marittimi dispersi dopo l’affondamento del peschereccio il 2 aprile. La Guardia Costiera questa volta ha lavorato in mare con i sub e ha ispezionato il relitto della nave a 12 miglia di profondità, alla ricerca dei corpi di Maroga Costelli e Simion Vasile, ma tale ricerca non ha portato a nulla. Presumibilmente i due uomini sono stati trascinati dalla corrente. A tre giorni dal disastro, le perlustrazioni si sono interrotte. La Capitaneria di porto di Ancona ha chiesto alle diverse direzioni marittime di Pescara e Bari come pescherecci, navi che se dovessero avvistare qualunque cosa utile per le ricerche e le indagini incorso, di avvisare le autorità competenti. Durante le ricerche subacquee i sub hanno effettuato dei filmati all’interno del relitto, tali filmati verranno acquisiti agli atti dal pm Cristina Polenzani. Ricordiamo che l’equipaggio era compagno da tre italiani e tre romeni. Le vittime sono quattro e gli unici sopravvissuti sono il Comandante Leonardo Coccia e Aldo Leo. E’ stato aperto un fascicolo di indagine sul caso. Le indagini dovranno chiarire se i tre romeni fossero in regola, se tutti fossero preparati per la pesca e sapessero nuotare inoltre il registro di bordo prevede un equipaggio di otto persone e non di sei.  La Commissione infortuni sul lavoro del Senato aprirà un’inchiesta.