NEMI PENTIMA PIZZUTA, "PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA" PRETENDE DELLE RISPOSTE DA BERTUCCI E LIBANORI

Partecipazione Democratica: "Di questa prima estate del primo cittadino ci ha colpito il suo atteggiamento. Una maschera  bifronte: perennemente sorridente, presente  e saltellante  da un   palco all’altro  quando si è trattato di cantare e ballare; cupa , silenziosa, riservata  ed assente  da, “ silenzio, il nemico ci ascolta!!”,  quando il palco su cui era invocato esigeva risposte su pentima pezzuta , le ville del parco, la questione beni archeologici giù nella valle, il degrado del lago, il degrado e l’abbandono dei  quartieri ecc. E questa  sarebbe trasparenza?"

 

Redazione

"A giugno uscimmo pubblicamente con un manifesto e con una interrogazione urgente al sindaco Bertucci sugli sbanchi in atto a Pentima Pezzuta. – Questo l'inizio della nota ivniata alla nostra redazione dalla lista civica "Partecipazione Democratica" –  Fummo le prime  sentinelle del nostro territorio – prosegue la nota – a denunciare quella situazione. E proprio per questo, la nostra rappresentante in Consiglio Comunale – Stefania Osmari –  è stata oggetto di una colorita protesta in strada,  da parte del  proprietario di quel fondo. Da allora sono cresciuti  attenzione ed  interesse dei  cittadini che stanno dando prova di grande  sensibilità  e consapevolezza circa la necessità di tutelare il territorio.  Un  fronte che si sta  allargando: ne siamo lieti! Grazie anche alla disponibilità degli organi di stampa – ricordiamo che da giugno fino a dopo il sequestro dell'area, avvenuto l'11 settembre L'osservatore laziale è stato l'unico organo di stampa a puntare i riflettori su questa vicenda (NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?) –  che hanno voluto rilanciare quel nostro grido di allarme e di tante autorevoli voci che hanno manifestato la loro preoccupazione per quanto continuava ad accadere: “tempio di Diana”, “ville nel parco”, “sbanco valle del lago” ecc.  E’ di questi giorni la notizia del sequestro dell’area denominata “ pentima pezzuta” da parte di una squadra interforze (carabinieri-forestale-vigili urbani), segno che sono in corso accertamenti anche da parte dell’autorità giudiziaria. Bene!! Di quella interrogazione, nonostante i tempi previsti siano ormai  abbondantemente scaduti (30giorni), aspettiamo  ancora  una risposta.  E la vogliamo. L’aspettano i cittadini.  Diversamente il duo Libanori/Bertucci, dopo le  rassicurazioni  fatte all’unisono durante la prima seduta del consiglio comunale sulla loro volontà di una gestione  trasparente della cosa pubblica e dei rapporti con le opposizioni, entrerebbe di diritto  a far parte della categoria di amministratori tutte chiacchiere e distintivo. Per dir la verità di segnali premonitori già ce ne sarebbero. Per esempio  non è stata ancora  stata data risposta alla  nostra  richiesta di istituire la commissione urbanistica e quella edilizia. C’è questa volontà? La loro assenza sarebbe una mancanza grave per  qualsiasi Amministrazione. Ma per quella di una comunità come Nemi, dove la  bellezza e, dunque, la tutela del suo territorio dovrebbe essere la sua  missione prioritaria, la mancanza di un organismo di controllo, come i due sopra citati, sarebbe molto,  ma molto, inquietante. – La nota di Partecipazione Democratica viene infine conclusa – Infine una nostra considerazione. Di questa prima estate del primo cittadino ci ha colpito il suo atteggiamento. Una maschera  bifronte: perennemente sorridente, presente  e saltellante  da un   palco all’altro  quando si è trattato di cantare e ballare; cupa , silenziosa, riservata  ed assente  da, “ silenzio, il nemico ci ascolta!!”,  quando il palco su cui era invocato esigeva risposte su pentima pezzuta , le ville del parco, la questione beni archeologici giù nella valle, il degrado del lago, il degrado e l’abbandono dei  quartieri ecc.
E questa  sarebbe trasparenza?
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04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?
 


ALBERTO BERTUCCI GIOVANNI LIBANORI




NEMI, RISPARMIO ENERGETICO E UNA ECOPASSEGGIATA

Redazione

Studi dell'ENEA dimostrano come in Italia ci sia un aumento dei consumi energetici, soprattutto sul versante della produzione per riscaldamento. L'ingegnere Claudia Di Stefano ha esposto alla platea dove c'è dispersione di energia e dove poter andare a ridurre i consumi. La coibentazione degli ambienti, gli infissi maggiormente isolanti e le caldaie a condensazione, sono tra gli strumenti che consentono di vedere abbassate le bollette energetiche, avere una elevata qualità del riscaldamento e ridurre le emissioni.. Senza contare poi la possibilità di detrarre il 55% delle spese sostenute, fino a fine 2012, per lavori di efficentazione della propria casa volti al risparmio, come ha illustrato il dottor Daniele Capoccioni, commercialista esperto in materia di energia. Una giornata per sottolineare come per le tasche e per l'ambiente ci sia necessità di una riduzione dei consumi, cambiando anche un modello di vita spesso inutilmente dispendioso. Sgravi fiscali e riduzione sostanziosa delle bollette, una ricetta che verrà applicata in primis agli immobili pubblici. Sempre all'insegna della salute e dell'ambiente del nostro territorio, Partecipazione democratica, capitanata dal suo candidato Sindaco Stefania Osmari, invita la cittadinanza a “Passeggiando per l'ecomuseo”. Domenica 29 aprile la lista civica si raduna con i cittadini a partire dalle ore 10 in Piazza Roma, per percorrere insieme il sentiero che porta all'Eremo di San Michele.

 




NEMI ELEZIONI, CONFRONTO A 4 ORGANIZZATO DA L'OSSERVATORE LAZIALE:OSMARI TIRA LE SOMME

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Partecipazione Democratica per Stefania Osmari Sindaco sul confronto pubblico tra i 4 candidati a sindaco di Nemi.

Ecco la nota

Confronto a quattro brillantemente superato. Con la serietà e sobrietà che la contraddistigue – in un'iniziativa che si profilava come una possibile "trappola mediatica" – Stefania Osmari ha dimostrato di conoscere a fondo le problematiche e le necessità di Nemi, forte di un programma ben definito e ben esposto nei suoi punti, che rappresentano sicuramente delle criticità per gli altri. Concreta nell'aver ottenuto promessa di finanziamenti per la strada del Lago dalla Provincia, è stata la sola a toccare i temi dei rifiuti e dell'acqua pubblica, dando prova di poter essere un riferimento per tutti gli abitanti e per il territorio. Molto preparata sui trasporti – visti anche come mezzo per ridurre il problema parcheggi qualora venissero potenziati – ha spaziato dall'ambiente alla riqualificazione delle bellezze naturalistiche e culturali della cittadina, senza trascurare l'importante tema della sicurezza viaria e dell'edilizia scolastica. Inutili e pretestuosi gli appelli di qualche altro candidato sulla questione della Protezione civile e dei Vigili del fuoco, organi oramai depauperati e smembrati dalle passate gestioni. Stefania Osmari ha ricordato il punto fondamentale su questa questione: "La Protezione civile locale l'abbiamo istituita noi durante la prima amministrazione di sinistra". Una constatazione che mette un'ipoteca sulla credibilità dei rappresentanti di centro-destra ex amministratori di Nemi riguardo alla loro capacità di saper sostenere e utilizzare quanto di buono ereditato da altri gestori della cosa pubblica. Stessa argomentazione per il parcheggio di Via delle Colombe, altra eredità proveniente da una passata amministrazione di sinistra, e ultima risposta concreta data ai cittadini sul problema dei parcheggi di Nemi. Insomma, è l'affidabilità a trasparire. Un'affidabilità che si manifesta anche attraverso l'apertura alla partecipazione civile ai programmi che riguardano Nemi, in un percorso concertato e condiviso con tutti e scevro dalle bassezze degli attacchi personali, delle dicerie (su cui ci sono delle clamorose novità) e gli ostacoli politici.




NEMI ELEZIONI, PONZO E VINCENZI CON LA OSMARI PER PARLARE DELLA VIA DEL LAGO

Vincenzi: "L’impegno della Provincia, di Zingaretti, dopo la sicura elezione del sindaco Osmari, sarà quello di  sostenere uno sforzo finanziario per ripristinare la strada grazie ad un idoneo interlocutore”

VIDEO ALLEGATO ALL'ARTICOLO

Chiara Rai

Un incontro quello di ieri pomeriggio per il centrosinistra che ha visto la partecipazione dell’assessore provinciale alla Viabilità Marco Vincenzi, del consigliere regionale Pd Carlo Ponzo e di Franco Medici, docente universitario de "La Sapienza"; tutti per tirare la volata a “Partecipazione democratica” guidata dall’insegnante Stefania Osmari. Si è parlato della riapertura della via del Lago, strada provinciale chiusa dal 2008 che collega il centro del paese con il lago. Vincenzi ha garantito che verrà riaperta la strada “grazie ad un prossimo positivo dialogo con la futura amministrazione che siamo sicuri sarà guidata da Stefania Osmari”. Un incontro dalle finalità inequivocabili: provare che la frana del 2008 è stata causata da una mala gestione della precedente amministrazione. Prima di arrivare a questo concetto, Stefania Osmari ha parlato di quanto intenda battersi per la tutela e valorizzazione del territorio e della necessità ed esigenza che il centro del paese diventi il salotto dei Castelli Romani. “La Provincia è con  noi – ha sottolineato l’insegnate candidata a sindaco – per cercare la soluzione insieme, una soluzione per risolvere una volta per tutte un problema che si trascina dal 2008 e nei confronti del quale non è stato fatto nulla. Nella questione sono coinvolti anche due privati perché la frana è partita da un terreno di un privato ricadendo su di un altro proprietario e riversandosi poi sulla strada”. Per Ponzo l’occasione che ha il centrosinistra di rimettere in piedi Nemi è imperdibile: “Abbiamo una grande opportunità – dice il consigliere regionale Pd – una grande bellezza paesaggistica oltre che idee e investimenti importanti per creare ricchezza e occupazione, pensando per esempio all’enogastronomia al rilancio dei prodotti locali. Possiamo effettuare una vera svolta puntando su investimenti mirati e che servano da volano per l’economia locale”. Ma ecco che Vincenzi affonda la lama delle responsabilità: “La frana è il risultato di un cattivo uso del territorio come dimostrato dal professor Medici – se non lo si mantiene in modo corretto quest’ultimo degenera. La storia di questa strada è una ferita inflitta a una comunità e sta alla capacità delle istituzioni cercare di risolvere i problemi il più rapidamente possibile. C’è stata, se vogliamo, anche una carenza di tipo culturale e politico è mancato il controllo e gestione delle corrette procedure. La Provincia ha un dovere di responsabilità di intervenire ma ha la necessità di una collaborazione con l’amministrazione, cosa che non c’è stata in passato. Ci deve essere un’assunzione di responsabilità da parte dell’amministrazione che obblighi gli interessati a fare degli interventi. L’impegno della Provincia, di Zingaretti, dopo la sicura elezione del sindaco Osmari, sarà quello di  sostenere uno sforzo finanziario per ripristinare la strada grazie ad un idoneo interlocutore”.




NEMI, PRESENTATI I CANDIDATI DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA

 

Oggi giovedì 19 aprile dalle ore 18 appuntamento presso “La Pergola” per la riapertura della strada per il Lago.

Redazione

Presentati i candidati di “Partecipazione Democratica”  lo scorso 18 aprile al Ramo d’Oro di Nemi. Ecco la nota che riceviamo e pubblichiamo: “Un grande successo, la sala era gremita grazie alla presenza di singoli cittadini, famiglie e rappresentanti politici di altri comuni per salutare Stefania Osmari e il suo gruppo. Francesca Bertucci, Saviana Colazza, Massimo Dionisi, Maria Elisabetta Mannoni, Marco Lodoli e Stefano Pinto, sei persone di estrazioni ed esperienze diverse unite da valori democratici e dal desiderio di assumere, quali cittadini per i cittadini, una sfida per il rilancio del ‘gioiello’ del Castelli Romani. Erano altresì presenti l’onorevole del Pd Renzo Carella, il consigliere regionale Pd Carlo Ponzo e il segretario di Federazione Fds Danilo Marra, i quali hanno espresso il loro sostegno alla lista ‘Partecipazione Democratica’, ritenendo ineludibile e necessario un cambiamento drastico di rotta per il comune di Nemi, che si trova attualmente in una situazione di abbandono e degrado. Conservazione, tutela e valorizzazione del territorio, sviluppo turistico e politiche sociali sono stati i punti salienti del programma esposti dal candidato sindaco in un discorso essenziale, non retorico e ‘anti-politichese’, in una atmosfera distesa e familiare, culminata con canti folkloristici improvvisati da alcuni ospiti: nessuna nostalgia, ma solo pathos e la speranza per una Nemi migliore. Intanto, nel pomeriggio, clamorosa assenza del governatore del Lazio Renata Polverini che, nel suo irresistibile ed elegante stile personale, ha pensato bene di snobbare la nostra città, segno evidente del disinteresse politico e amministrativo verso Nemi. Queste sono le persone a sostegno del centro-destra, amministratori che usano il territorio per la sola propaganda-spettacolo. Stefania Osmari a fine serata ha dichiarato: ‘Sono contenta per come hanno risposto i cittadini al nostro invito. E' ora di voltare pagina per Nemi e di riportarla in auge come un tempo: dobbiamo uscire dal torpore in cui ci hanno portato le amministrazioni precedenti di centro-destra’. Il prossimo appuntamento è per giovedì 19 a partire dalle ore 18 al Ristorante ‘La Pergola’ di Nemi per un incontro dal titolo: ‘ Conservazione, tutela valorizzazione del territorio: la riapertura della strada per il Lago. Primo passo per il rilancio dell'economia a Nemi”.




NEMI ELEZIONI, OSMARI E LA SQUADRA PARLANO DEL PROGRAMMA

Redazione

Introduzione e presentazione del programma a cura di PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA:

Il centrosinistra nemese alle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012,  si presenta come una coalizione, composta da: Partito Democratico, Federazione Della Sinistra, Italia Dei Valori e la lista civica Nemi Per Sempre.
Propone a candidato sindaco Stefania Osmari e la squadra composta da Saviana Colazza, Francesca Bertucci, Stefano Pinto, Marco Lodoli, Massimo Dionisi, Maria Elisabetta Mannoni, sulla base di un programma elettorale elaborato, discusso e condiviso da tutte le forze che compongono l’alleanza e dai cittadini di Nemi.

La ritrovata unità, dopo più di vent’anni di divisioni laceranti che hanno permesso al centrodestra di conquistare la guida del Comune, interrompendo il cammino di progresso sociale e civile del nostro Paese, diventa un fattore strategico e di grande responsabilità per permettere la rinascita di Nemi e per archiviare definitivamente la stagione di assoluto mal governo delle giunte Biaggi/Cocchi. Queste ultime hanno cambiato in modo pesante l’assetto culturale del Paese, dequalificandone le risorse importantissime, come i suoi beni artistici, naturalistici ed archeologici ma soprattutto annullando tutte le forme di partecipazione attiva e di esperienza sociale, portando Nemi all’isolamento sia dall’esterno sia al suo interno, puntando sul valore dell’individualismo e non della socializzazione. Inoltre, la nostra realtà locale è precipitata nella voragine dell’inerzia politica, dell’arretramento civile, in una crisi profonda, storicamente inedita per Nemi, finito suo malgrado sulle pagine di cronaca giudiziaria. Nemi deve riprendere il cammino che lo portò a guadagnarsi l’appellativo di PERLA DEI CASTELLI ROMANI ed a conquistare prestigiosi riconoscimenti Nazionali ed Internazionali. A tale scopo è stato formato un gruppo, fatto da persone molto diverse tra loro, da uomini e donne, ognuno con le sue competenze e i suoi valori, attive sia professionalmente in vari campi, che in famiglia e nel sociale, ma che sono mosse dalla passione e dall’amore per Nemi e che sono pronte ad impegnarsi per riavviare un processo di crescita politica, culturale e sociale. Un processo che deve essere portato avanti con una forte assunzione di responsabilità collettiva e che sappia ascoltare ed interpretare i bisogni dei cittadini, soprattutto attraverso una forte e attiva partecipazione democratica. Il 6 e il 7 maggio 2012 è necessario esprimere l’unico voto utile per la rinascita di Nemi, quello della lista civica PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA.
 

La lista civica PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA presenta un programma realistico, non il solito libro dei sogni. Un programma che tiene conto, prima di tutto, delle ridotte risorse economiche che oggi vengono destinate ai co muni dai governi. Quindi   un progetto chiaro e concreto attraverso il quale un gruppo di cittadini che vive intensamente il Paese, in tutti i suoi aspetti, che ne conosce le risorse e le potenzialità, si propone di far ripartire Nemi, da tempo fermo in balia del degrado e dell’ abbandono, a causa di tredici anni di sciagurati governi di centrodestra. Un progetto che  passa attraverso la volontà di riprendere il processo di  va lorizzazione del patrimonio archeologico, storico, paesaggistico e naturalistico del Paese e della valle del lago interrotto con le amministrazioni Biaggi/Coc chi, alle quali attribuiamo un incremento dell’abusivismo, giunto a livelli pre occupanti. Nemi indubbiamente è un “gioiello” di paese. Per questa sua particolarità, il nostro compito sarà quello di renderlo sempre più vivibile ed organizzato: un esempio di sostenibilità e maggiormente proiettato al futuro. È necessario in vertire la rotta dell’ultimo decennio, per riconsegnare a tutti i cittadini l’orgoglio di appartenere ad un Paese unico nel suo genere. Non dobbiamo sottovalu tare la sua storia e cultura. Infatti, è per noi fondamentale rilanciare il Paese, celebre in tutto il mondo per il Tempio di Diana e il mito del Ramo d'oro. L’idea è quella di invitare per brevi periodi scrittori, pittori, studiosi che possano raccontare, ognuno a modo suo, la meraviglia di questo luogo, la sua centralità nella cultura occidentale, il suo fascino misterioso. Insomma, riportiamo Nemi dove merita: al centro dell'attenzione culturale europea. Può apparire un sogno forse troppo ambizioso, ma siamo convinti che la storia di questo lago s'intrecci con la storia del pensiero.

Ripartiamo dal Territorio…
“…non abbiamo ereditato la Terra dai nostri padri, l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli” (proverbio indiano)

Attraverso la sua conservazione  e  la sua tutela:
La qualità della vita può essere difesa solo attraverso la salvaguardia am bientale, tutelando gli equilibri geologici e conservando i valori paesaggistici e naturalistici.

Centro storico
 Mantenere intatte le sue caratteristiche, incentivare il restauro di facciate ed il recupero delle case fatiscenti. Riqualificare le zone di interesse turistico, at tualmente trascurate, attraverso percorsi attrezzati con panchine, illumina zione e segnaletica adeguata.
 Isola pedonale: le giunte Biaggi/Cocchi hanno di fatto permesso che piazza Umberto I diventasse un enorme parcheggio. Cittadini e turisti ad ogni ora del giorno costretti a pericolose gimcane tra auto in sosta e in movimento. Nemi e la sua vocazione turistica, non possono permettere un simile scempio. L’isola pedonale pertanto al di là delle convinzioni ideologiche è una neces sità. Un provvedimento che indubbiamente andrà  pianificato in modo ade guato tenendo conto delle ore, dei giorni della settimana e soprattutto dei periodi dell’anno.

Castello Ruspoli.
Uscire dalla situazione di degrado in cui si trova: messa in sicurezza e re stauro, ricerca di finanziamenti per l’acquisto e l' utilizzo intelligente della strut tura. Questo non sarà facile, ma l’impegno da parte nostra è anche quello di avere come amministrazione maggiore voce in capitolo, pretendendo di poter utilizzare alcune parti del castello, mettendole al servizio dei cittadini e dei tu risti. Per esempio consegnare una parte del giardino del Castello per adibirlo a parco giochi per i bambini. Facciamo presente che Nemi, un paese immerso nel verde, non ha un posto verde e ben attrezzato per far giocare i bambini. L’unico posto è un quadrato sintetico affacciato in strada pericolosissimo. Vigna Grande/Valle Petrucola
Nell’ultimo decennio, nonostante la presenza nelle amministrazioni Biaggi/Cocchi di residenti nel quartiere, Vigna Grande è stata lasciata preda dell’incuria e in totale abbandono. La lista Partecipazione Democratica in tende procedere ad una serie d’interventi di riqualificazione del quartiere che riguarderanno sia l’arredo urbano (giardiniluciparco giochi) sia la viabilità (messa in sicurezza incrocio con via nemorensemarciapiede di collegamento con quello già esistente fino al cimitero di Genzano), la razionalizzazione aree parcheggio ecc.

Parco dei Lecci
Si intende definire la situazione accogliendo le richieste della maggioranza dei cittadini residenti in tale zona, che attualmente si trovano a pagare doppie tasse al consorzio e al comune. In tal senso la nuova amministrazione si im pegnerà ad acquisire al patrimonio pubblico le strade e le piazze attualmente gestite dal consorzio. Inoltre, si intende procedere al completamento della rete di metanizzazione sul territorio.

Valle delle Colombe
Riqualificazione del quartiere, attraverso interventi che riguarderanno la ma nutenzione delle strade, la viabilità e l’illuminazione.
Valle delle colombe.
Riqualificazione del quartiere, attraverso interventi che riguarderanno la ma nutenzione delle strade, la viabilità e l’illuminazione.
Attraverso la sua valorizzazione…

Nemi: ECOMUSEO
L’ecomuseo, non ha muri ma è all’aria aperta, è un patto con il quale una co munità si impegna a prendersi cura di un territorio, si guarda e si riconosce, attraverso la conservazione del proprio patrimonio culturale in un’ottica di svi luppo sostenibile, incoraggiando un turismo permanente in modo che diventi una stabile e continua risorsa economica. Riconoscere e valorizzare le pro prie risorse storico ambientali e promuoverle mediante nuove forme organiz zative sul territorio per sviluppare la coesione socio culturale e rafforzare l’economia locale.
Un museo dell’identità, che rappresenta il nostro territorio, gli abitanti, l’am biente , la cultura, le tradizioni che abbiamo ereditato dal passato, che amiamo e desideriamo trasmettere.
Il bacino del lago comprende un patrimonio di risorse storico ambientali e paesaggistico naturalistiche di straordinario interesse conosciuto in tutto il mondo e può  trasformarsi oggi  in un’opportunità di qualificazione delle comunità locale, capace di trasformarsi in un portale verso il futuro partendo dal rispetto del proprio passato. Un progetto che prevede la realizzazione di:
 un circuito archeologico: collegamento tra tutti i siti archeologici pre senti nel nostro territorio (museo delle navi romane, tempio di Diana, romitorio San Michele ecc…)
 un circuito ambientale: recupero e manutenzione dei sentieri natu ralistici esistenti, molti dei quali saranno anche percorribili dagli ap passionati dello sport campestre e non solo, il tutto accompagnato da tabelle informative tematiche.
 un circuito produttivo: sostegno e promozione di attività agricole ca ratteristiche e la realizzazione di un anello didattico per le scuole con visite alle coltivazioni tipiche, oltre all’incentivazione alla rinascita di piccole aziende per arginare la fuga dall’agricoltura;
Inoltre, prevede di creare una rete di informazione telematica attraverso la realizzazione di un sito internet o link dedicato, che virtualmente consente la vista dell’ ecomuseo e dei circuiti.
Le aziende artigianali come forni, norcinerie e quelle legate alla tradizione culturale e storicoartistica locale, inserite nell’ecomuseo, porterebbero attra verso “il prodotto di qualità” un evidente risvolto economico per le loro attività. Gli operatori commerciali diventerebbero attori dell’ Ecomuseo, in controten denza all’omologazione culturale e all’appiattimento delle identità locali, che ci viene imposta dalla grande distribuzione e dalla globalizzazione.

Per il nostro comune è l’inizio di un progetto più ambizioso che non vogliamo percorrere da soli, ma con la partecipazione e la condivisione dei Comuni li mitrofi degli Enti locali e territoriali.

I nostri punti fondamentali:
Piano urbanistico. il patrimonio ambientale di Nemi, del tutto irri petibile, va  tutelato sapientemente, attuando uno strumento urbani stico che sappia coniugare la sua conservazione con il suo utilizzo, con la  consapevolezza che il territorio è una risorsa non rigenerabile che non va sprecata. La nostra filosofia urbanistica è quella basata sul contenimento dell’espansione  edilizia, soprattutto nelle zone di alto pregio, tutelando gli equilibri idrogeologici che permettono di con servare il territorio anche dal punto di vista paesaggistico.
 Conservazione e recupero degli immobili del Comune.
 Cimitero. Cura, manutenzione e custodia. Previsione di nuovi loculi.
Architettura sostenibile. Sarà promossa e agevolata la realizzazione di impianti ad alto risparmio energetico e/o la ristrutturazione totale delle strutture esistenti sulla base di tecniche costruttive ad alto rispar mio energetico ed ecocompatibili, anche per i materiali utilizzati. Si farà il possibile per la realizzazione di impianti fotovoltaici, soprattutto per gli edifici comunali.
 Istituzione di uno Sportello Energetico per informare su come risparmiare sui costi dell’energia elettrica e per il riscaldamento.
 Parcheggi. Un paese a vocazione turistica come Nemi, non può non pensare a quelle infrastrutture che rendono possibile e agevole la per manenza dei visitatori. I parcheggi indubbiamente sono una di queste. La particolarità orografica di Nemi renderà necessario uno studio di fattibilità geologica per individuare un area  adeguata ad ospitare un nuovo  ed  indispensabile  parcheggio  aggiuntivo  agli  esistenti.
 Sicurezza e viabilità. Garantire la sicurezza pedonale nelle strade a percorrenza veloce, attraverso l’istituzione di dossi e di marciapiedi ove possibile.
 Riapertura della strada del lago.
 Trasporti pubblici. Riorganizzazione di questo importante servizio con l’integrazione del servizio effettuato dal Cotral con uno in house coinvolgendo in una forma consortile gli altri paesi della fascia sud dei castelli.
 Rifiuti. Consideriamo negativamente la sentenza del Consiglio di Stato che ha dato il via libera alla costruzione del termovalorizzatore di Roncigliano. È preoccupante lo scenario che si verrebbe a deli neare con la sua entrata in funzione in un territorio già ampiamente compromesso dall’inquinamento (fabbriche, urbanizzazione selvaggia ecc.), in quanto aggraverebbe il rischio per la salute di migliaia di cit tadini. Noi crediamo che la soluzione al problema dei rifiuti non sia la costruzione di questi impianti, bensì un sistema ben organizzato di rac colta differenziata su tutto il territorio.
A Nemi organizzeremo la raccolta differenziata porta a porta.
 Lotta all’inquinamento elettromagnetico: evitando il proliferare sel vaggio di antenne di comunicazione (telefonia) sui tetti delle case ed incentivare l’uso di un’unica antenna per tutti i gestori.
 

Ripubblicizzazione dell’acqua: tutela e sovranità pubblica del ciclo dell’acqua,  evitando  qualsiasi  privatizzazione     dell’acquedotto. Inoltre, l’acqua pubblica sarà certificata e monitorata in modo frequente.
 Regimentazione e ristrutturazione di tutta la rete delle acque reflue e di quelle piovane in tutto il territorio, manutenzione e ripristino griglie.
 Servizio wifi pubblico gratuito a bassa emissione (minore di 0.6 V/m come in Liechtenstein), con garanzia di neutralità della rete, almeno nei principali luoghi pubblici e negli uffici comunali, e in prospettiva promozione di reti wireless ubique anche tramite condivisione dal basso della connettività privata.
 Ripristino della protezione civile locale.
Rilancio dell'economia locale, attraverso un progetto ad hoc per l’incre mento del turismo, per l’inserimento del nostro Paese in un circuito interre gionale, internazionale e locale. Molti dei finanziamenti pubblici europei passati per Regione e Provincia hanno escluso il Comune di Nemi, perché nessuno se ne è interessato. È nostra intenzione impegnarci per intercettare ed utilizzare questi finanziamenti soprattutto nei settori del turismo sostenibile, della  creazione  d’impresa  e  dello  sviluppo  dell’agricoltura  sostenibile. Nemi deve diventare un luogo di eccellenza, un esempio virtuoso di gastro nomia di qualità. I suoi prodotti: dalla norcineria ai dolci,  il pane, il miele, le fragole ed i fiori, devono essere valorizzati e riconosciuti come unici. Per que sto   il   nostro   obiettivo   è   far   diventare   Nemi   presidio   slow   food. Le finalità dello slow food sono: educare al gusto e all’alimentazione, salva guardare le produzioni alimentari tradizionali e promuovere un nuovo modello alimentare, rispettoso dell'ambiente, delle tradizioni e delle identità culturali. È chiaro che dovremmo fornire, a tutte le persone che vengono nel nostro Paese, una migliore accoglienza, con informazioni specifiche sul cosa visi tare e sull’offerta commerciale presente.
 Educazione ambientale con campi ecologici e sportelli informativi sui percorsi naturalistici, sulla flora e sulla fauna tipiche della zona, in col laborazione con le associazioni ambientaliste esistenti nel territorio.
 Realizzazione di un Orto Botanico che recuperi e valorizzi le essenze tipiche locali.
 Creazione di circuiti di studio e ricerca sul patrimonio naturalistico e archeologico, attraverso le convenzioni con le università italiane e straniere.
 Ripristino dei giardini comunali.

Ripartiamo dai servizi sociali…

“Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze” (Paul Valéry)

 Impegno per garantire il diritto alla salute dei nostri cittadini, affian cando i sindaci dell’area Asl RM H nella lotta contro la chiusura dei pronto soccorso e di interi reparti dei nostri ospedali. Supportando inoltre,   la   realizzazione   del   policlinico   dei   Castelli   Romani.
 Attivare un lavoro di rete con i servizi pubblici territoriali, in modo da dare risposte celeri ed esaustive ai bisogni dei cittadini, anche a livello preventivo.
 apertura di una sezione AVIS per i molti donatori di sangue di Nemi.
 Valorizzazione delle esperienze di volontariato per il sostegno nelle situazioni di disagio fisico e psichico.
 Banca del tempo: Il tempo è diventato una risorsa preziosa e strate gica da investire con attenzione, da valorizzare anche attraverso nuove modalità. Chi ha del tempo lo mette in condivisione, lo offre in cambio del tempo di qualcun altro. Si può essere anziani, giovani, ca salinghe, pensionati o lavoratori; si può essere chiunque per avere del tempo. Condividerlo è un modo per socializzare, conoscersi, aiu tarsi, tornare ad essere comunità. È un modo, inoltre, di ricostruire re lazioni tra diverse generazioni, favorendo la trasmissione di espe rienze e saperi tra i diversi aderenti alla banca. Ci impegneremo ad istituire un registro in cui inserire le persone che mettono a disposi zione il loro tempo e le loro competenze per altri, dalle quali attingere per soddisfare quei bisogni legati alla vita quotidiana di ognuno.
 Utilizzo delle risorse del territorio per l’integrazione dei soggetti con disagio sociale (associazioni sportive, centro di prima accoglienza, associazioni culturali, etc.).
 Valorizzare le culture e le tradizioni dei diversi Paesi presenti a Nemi, organizzare momenti di socialità e confronto culturale tra le varie co munità per arricchirsi con le differenze degli altri.
 Sportello interculturale in collaborazione con le associazioni del territorio.
 Centro anziani: sostegno e promozione di attività culturali e di svago, in modo da sollecitare l’armonia e promuovere un contesto relazionale di confronto e di aggregazione.
 Potenziamento dei servizi sociali con particolare attenzione al servizio di assistenza sociosanitaria domiciliare per gli anziani.
 Tutela della memoria storica realizzando iniziative educative e culturali.
 Nonno vigile: usufruire della collaborazione di una persona anziana per organizzare l’uscita della scuola dei bambini.
 Creazione di spazi di aggregazione per bambini e giovani, tra i quali il ripristino e potenziamento della biblioteca comunale e la riqualificazione di aree al coperto e all’aperto per l'organizzazione di manifestazioni cul turali, ricreative e  di gioco. Inoltre, trovare una collocazione più adatta e più sicura per il parco giochi dei bambini. Istituzione di un registro per le unioni civili.

Ripartiamo dalla Scuola…
"Un crescente numero non solo di pedagogisti, d'insegnanti e di persone sin gole interessate ai problemi educativi, ma anche di istituzioni (in particolare le amministrazioni locali), è convinto che uno degli obbligatori, ma certamente non facili, punti di svolta è il collegamento programmato e sistematico della scuola con le varie realtà esterne." (F. De Bartolomeis  Scuola e Territorio pedagogista).

 Sostegno e potenziamento delle attività scolastiche ed extrascolasti che attraverso sistematici incontri programmatici con i referenti dell'isti tuzione scolastica.
 Tutela della scuola pubblica e del dirittodovere dei bambini residenti in un piccolo comune di essere istruiti nel paese in cui vivono. La scuola è istituzione educativa, è centro di proposta culturale e luogo di trasmis sione della cultura d'appartenenza e, per questo, non possiamo correre il rischio di perdere la scuola a causa dell'istituzione delle pluriclassi vo luta dalla riforma Gelmini.
 Rivisitazione della ludoteca comunale adeguandola ai bisogni dei bam bini,  rispetto agli spazi e rispetto all’offerta formativa e ludica.
 Ampliamento dell’offerta formativa per i bambini sotto i tre anni attra verso l’istituzione di un asilo nido comunale, con il reperimento di fondi re gionali e provinciali.
 Completamento e manutenzione degli edifici scolastici per la realizza zione di una struttura  multifunzionale e polivalente  che offra  gli spazi adeguati per tutte le attività, didattiche, culturali, ludiche: laboratori, bi blioteche, aule multimediali.
“Scuola aperta”: utilizzare la scuola per attività extrascolastiche affin ché la scuola diventi un centro di ritrovo e d'incontro, dove i ragazzi possano continuare ad apprendere anche in modo informale.

Ripartiamo dallo Sport e dalla Cultura…
“Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.” (Enrico Berlinguer)
 Valorizzazione dello sport per la crescita del giovane ma anche per il superamento del disagio sociale.
 Campo sportivo: concludere le pratiche relative all’agibilità che hanno portato alla chiusura del settore giovanile calcistico, una risorsa so ciale per il nostro Paese, con conseguente penalizzazione dell’asso ciazione sportiva “Diana Nemi”, sia dal punto di vista economico che dell’attività.
 Rilancio del centro canoe, come sito per le attività sportive, ludiche e culturali.
 Realizzazione di manifestazioni sportive e centri estivi per bambini e ragazzi nel territorio.
 Promozione di attività culturali e di formazione, anche autogestite, mettendo a disposizione spazi pubblici ad associazioni e singoli.
 Consolidamento  e approfondimento della politica delle relazioni in ternazionali e nazionali per far conoscere Nemi ed i suoi valori, esten dendo il dialogo multietnico specialmente tra Paesi appartenenti a cul ture diverse.
 Mercatini domenicali per la promozione dell’artigianato e dei prodotti locali.
 Festival del folklore.
 Rilancio e valorizzazione della sagra delle fragole e mostra dei fiori.
 Scuola di musica e danza popolare.
 Rassegna di teatro dialettale.

La serietà, l’affidabilità, le idee, la passione e l’attaccamento a Nemi, insieme alla collaborazione che ci verrà data dai nostri concittadini, ci guideranno nei prossimi anni per garantire un avvenire migliore per tutti.
Ci dobbiamo riappropriare del nostro territorio, dando priorità alle esigenze della popolazione di Nemi, far crescere quei valori etici, di socialità, di solida rietà, di sicurezza, rispetto, giustizia ed equità sociale, che stanno alla base della convivenza civile.
La convinzione primaria che ispira il gruppo di PARTECIPAZIONE DEMOCRA TICA è quella di considerare Nemi un Bene Comune, da preservare attraverso il contributo di tutti. Per questo uno degli atti amministrativi più importanti di una giunta, il bilancio, ovvero come e dove indirizzare le voci di spesa, lo co struiremo insieme ai cittadini.
Adotteremo la metodologia del bilancio partecipativo. Si richiederà ai cittadini una partecipazione diretta per assumere decisioni sugli obiettivi e sulla distri buzione degli investimenti pubblici. Può avvenire tramite web o tramite que stionari cartacei.
Inoltre, ci impegneremo a recuperare la funzionalità del Comune, rispettando i vincoli economici e quelli burocratici, cercando di trovare le migliori soluzioni per mantenere e migliorare l’efficienza dei servizi al servizio dei cittadini. Riteniamo indispensabile, il confronto continuo con i nostri cittadini, che sono in grado di monitorare lo stato del nostro Paese. Realizzazione di un notizia rio/newsletter, cartaceo o attraverso email, o attraverso le bacheche, che per metta ai cittadini interessati di essere avvisati delle attività comunali e delle discussioni in corso. Oltre al fatto che il consiglio comunale potrebbe essere trasmesso in diretta streaming. Inoltre, proponiamo di costituire una commis sione sia di giovani che di anziani in modo tale che possano interagire con gli amministratori, per un’attenzione maggiore alle loro esigenze. Senza sottova lutare i bambini, creando un consiglio comunale proprio per loro, in quanto sono i più validi indicatori del livello di vivibilità e della qualità ambientale del nostro Paese. Infine, proponiamo un filo diretto con il sindaco e l’amministra zione, attraverso una comunicazione sia tramite web che tramite cartaceo (cas
setta postale a gestione del sindaco).