NEMI: DOPO IL CONSIGLIO COMUNALE PARLA IL CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE STEFANIA OSMARI

Angelo Parca

Nemi (RM) – Non si esauriscono ancora le argomentazioni affrontate nell’ultimo consiglio Comunale a Nemi che tra i punti affrontati ha proposto la votazione di una mozione a favore della Scuola per ribadire la vicinanza e solidarietà all’Istituzione Scolastica dopo le ultime vicende che hanno animato le cronache.

Il consigliere di opposizione di Partecipazione Democratica Stefania Osmari che al contempo è docente presso la scuola di Nemi ha inteso specificare la sua posizione nell’ultima seduta di Consiglio.

“La scuola di Nemi funziona – ha esordito Osmari – e questo fatto oggettivo non può essere eluso nelle sedi istituzionali. Una scuola che funziona contribuisce positivamente alla crescita della Comunità di Nemi ed è un valore aggiunto perché fornisce gli strumenti essenziali per gettare quelle che sono le basi di futuri cittadini e appunto membri di una Comunità dai solidi valori.

In veste di consigliere di opposizione di Partecipazione Democratica, prima che di docente, è stato un dovere per me e la forza politica che rappresento non disconoscere la vicinanza del Consiglio Comunale all’Istituzione Scolastica che proprio per la qualità di formazione e la vasta offerta di attività didattiche, formative e sportive collaterali, s’inquadra nel panorama dell’istruzione come una buona offerta che può essere vagliata dalle famiglie che risiedono a Nemi e dintorni.

Questo non significa – ha continuato il consigliere di Partepazione Democratica – che non ci siano altri aspetti da approfondire e che bisogna far necessariamente emergere per migliorare alcune problematiche maggiormente di carattere strutturale, note alla collettività.

Ma neppure è possibile permettere che certi episodi straordinari e per i quali c’è stato un oggettivo tempestivo intervento, anche da parte dell’Ente Locale, possano essere strumentalizzati politicamente.

Per quanto riguarda la costituzione di una commissione mensa, mi ripeterò per l’ennesima volta: in qualsiasi momento i genitori che si saranno fatti autorizzare dal Dirigente Scolastico una sola volta e per l’intero anno, possono accedere a scuola in qualsiasi momento, senza preavviso, al fine di accertare personalmente la qualità del cibo che viene somministrato ai bambini e ragazzi frequentanti.

Tengo comunque a specificare che il corpo docente, qualora dovessero verificarsi delle anomalie, è pronto a segnalarle tempestivamente e senza alcuna remora di sorta. E lo si fa a prescindere dalle possibili segnalazioni dei genitori.

In conclusione il mio votare a favore della mozione in Consiglio Comunale a sostegno della Scuola di Nemi è stato un atto doveroso nei confronti di un organo che esiste e opera nella corretta maniera offrendo una formazione d’eccellenza.
Le critiche, purtroppo, che sono state avanzate dal consigliere Cinzia Cocchi riguardo le carenze di materiale scolastico e per l’igiene che possono verificarsi anche nella scuola di Nemi, vanno avanzate a livelli più alti, ovvero ai responsabili, negli anni, delle riforme scolastiche ministeriali che hanno letteralmente impoverito e svuotato l’Istituzione Scuola con la maiuscola.

Ciò ha provocato il verificarsi di richieste facoltative alle famiglie di materiale didattico o per l’igiene da adoperarsi durante l’orario scolastico.

Il dirigente scolastico e il personale docente – ha concluso Stefania Osmari – sono inoltre sempre disponibili a raccogliere segnalazioni, lusinghe e lamentele tutti i giorni della settimana”.

La posizione di partito di opposizione in Consiglio Comunale resta dunque ferma e ben distinta rispetto alla linea politica dell’attuale maggioranza ma riguardo a temi come la scuola si pronuncia con il dovuto senzo di responsabilità e civico a tutela della comunità nemese.

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NEMI ELEZIONI, IL GRILLO PARLANTE IRONIZZA SULLA CAMPAGNA ELETTORALE

Angelo Parca

Nel leggere una nota del Pd di Nemi L’osservatore laziale intende soffermarsi sulle modalità con le quali vengono messi in luce fatti che ha sollevato il nostro quotidiano e rispetto ai quali il partito che sostiene la candidatura a sindaco di Stefania Osmari utilizza un appropriato linguaggio nonché un giudizio condivisibile: Le “prospettive, iniziative e obiettivi – recita un estratto della nota nel punto in cui si riferisce al candidato indagato dalla Magistratura sono –  irrimediabilmente compromessi in termini di credibilità e di immagine. Sarà l’iter giudiziario a dare la rappresentazione esatta di ciò che è accaduto”.


A  tal proposito, invece, di pizzicotti, frecciatine, metafore e messaggi da “gossip”, dai quali L’osservatore laziale prende comunque la distanza, che sempre più spesso s’introducono in un contesto serio come quello della campagna elettorale ci piace sottoporre ai lettori un testo in versi diffuso per il paese da un ironico “grillo parlante” che lascia intendere come il clima di sfiducia nell’attuale politica potrebbe prendere il sopravvento qualora non si inizi a spostare l’attenzione dell’elettorato su temi prettamente corrispondenti al programma politico di ciascun candidato. Dopo la breve parentesi ironica regalataci dal grillo parlante che alleghiamo all'articolo, si riporta la nota del Pd in maniera integrale.  

Ecco la nota:
Questo semplice sostantivo ha iniziato a ronzarci nella mente leggendo le recenti esternazioni dei rappresentanti di due liste di schieramento opposto che, paradossalmente, sono gemellati da una medesima logica comunicativa e politica.

Per entrambi, l’urgenza dell’autopromozione attraverso una politica urlata che attinge a piene mani nelle pastoie di una informazione da far west in cui, chi spara per primo, si ritiene abbia il miglior posizionamento nel “mercato dei voti” (ormai l’uso distorto delle tecniche di marketing è approdato anche in terra nemese…).

Da un lato, assistiamo sconcertati e preoccupati alla deriva di una politica e di una gestione della cosa pubblica che ha avuto come migliore risultato quello di far scattare l’intervento della Magistratura a tutela di Nemi e di noi cittadini. Tuttavia, non riteniamo degno di uno schieramento serio infierire, soprattutto in questo momento, su un evento che ha colpito e colpisce un avversario politico le cui prospettive, iniziative e obiettivi sono, a nostro parere, irrimediabilmente compromessi in termini di credibilità e di immagine. Sarà l’iter giudiziario a dare la rappresentazione esatta di ciò che è accaduto e su questa vicenda vorremmo sospendere ogni ulteriore giudizio, ben sapendo che gli elettori di Nemi hanno compreso che con una politica così non c’è alcuna speranza per nessuno.

Dall’altro, siamo nuovamente tirati per la giacchetta su questioni pretestuose che evidenziano nervosismo e perdita del senso di realtà da parte di qualche esponente di spicco della lista “Pensiero Civico”. Chi ha vissuto in prima persona la stagione del progetto di costruzione di uno schieramento progressista e di sinistra a Nemi può documentare, carte alla mano, come la diaspora che si è aperta all’interno della nostra area politica sia stata creata unilateralmente da chi – per motivi ancora ignoti ai più – ha trovato più “utile” costruire una propria lista come prodotto da lanciare nel mercato della politica. Scelta ovviamente legittima ma di sapore berlusconiano che, purtroppo, oltre ad aver arrecato un danno ad una progettualità alla quale noi credevamo, ha ammorbato e ancora ammorba il clima dei rapporti tra i nostri schieramenti.

I nemesi devono sapere che questi scambi lasciano il tempo che trovano, oltre a rappresentare una forma di narcotico ad un dibattito serio che non deve scendere di livello. Per questo ci appelliamo a chi davvero guida “Pensiero Civico” affinchè utilizzi il miglior farmaco a disposizione per sedare rabbie e fraintendimenti di chi, attraverso questo degnissimo schieramento, cerca una forma di riscatto e di visibilità personali.

Per favore: lasciamo le “corti” alla destra e “pensiamo civicamente”, cioè a favore della collettività e non di una politica “gossippara” e scandalistica di cui i nemesi sono stufi.

 
 




NEMI ELEZIONI, DOPPIO APPUNTAMENTO PER MARTEDI’ 17: TRA POLEMICHE E “BUI” PRESAGI SARA’ UNA DATA DI FUOCO PER IL CENTRODESTRA E PER IL CENTROSINISTRA

 

Osmari: “Tutto sommato sono contenta che venga la Polverini, considerato che lo scorso anno ha fatto perdere il centrodestra a Genzano con il suo fascino indiscusso."

 

Angelo Parca

Nello stesso giorno in cui Il Governatore della Regione Lazio Renata Polverini interverrà a Nemi a sostegno del candidato sindaco Cinzia Cocchi della lista civica "Insieme per Nemi" sostenuta dal Pdl, la Lista Civica Partecipazione Democratica sostenuta dal Partito Democratico, Federazione Della Sinistra, Italia Dei Valori e dalla lista civica Nemi Per Sempre, che candida Stefania Osmari a Sindaco, presenterà i suoi candidati a partire dalle ore 20 al ristorante "Ramo d'Oro".

Dalla nota diffusa da Partecipazione Democratica si evince chiaramente la non gradita presenza del presidente della Regione Lazio Renata Polverini. “Una risposta sobria che intende allacciare un rapporto partecipativo e condiviso con i cittadini – afferma Stefania Osmari, aggiungendo – E' ormai tramontata l'era dei grandi proclami non mantenuti. La Polverini dei tagli alla sanità, del piano rifiuti che facilita inceneritori e discariche, della crisi del lavoro, della chiusura dei consultori, dei viaggi in elicottero per la sagra della lumaca, degli insulti da un palco a un gruppo di manifestanti con parolacce indegne del ruolo che ricopre. Proprio lei verrà a fare sfoggio di sé e di coloro che appoggia. – La Osmari prosegue puntando il dito sui responsabili del commissariamento di Nemi – Politici, se tali possono essere definiti, che ci hanno lasciato con un paese commissariato.”

Ricordiamo che la giunta Cocchi fu sfiduciata, con conseguente commissariamento, da: Giovanni Libanori (Udc), Edy Palazzi (Udc), Alberto Bertucci (Pdl??? – Udc???), assieme a Renzo Colazza (Pd), Vairo Canterani (Federazione di Sinistra), Azzurra Marinelli (Sel), Elisabetta Mannoni (Federazione di Sinistra). 

La Osmari conclude poi la nota con una sorta di danza della pioggia o infausto augurio: “Tutto sommato sono contenta che venga (la Polverini), considerato che lo scorso anno ha fatto perdere il centrodestra a Genzano con il suo fascino indiscusso.  Sono serena, perché i cittadini di Nemi sanno distinguere tra la nostra genuinità e il lifting politico."