Nemi, accessi al paese sempre più ridotti. Dopo via Tempio di Diana chiusa anche la via dei Laghi: commercianti in ginocchio

NEMI (RM) – Chiusa al traffico la via dei Laghi nel tratto che va da via dei Corsi a Nemi fino all’incrocio che porta a Rocca di Papa (rotatoria ristorante La Foresta) a causa della caduta di ben 2 alberi che hanno letteralmente sfiorato il fuoristrada di un automobilista che si è salvato per puro miracolo. L’uomo si è accorto del pericolo e immediatamente ha accellerato con l’auto per non essere colpito dalle alberature.

Grossi i disagi al traffico su una strada strategica che collega tutti i comuni dei Castelli Romani

Già nella mattinata di sabato avverrà la rimozione delle alberature cadute. Secondo una prima analisi dei tecnici della Città Metropolitana ci sarebbero altri due alberi pericolanti e proprio per questo motivo è stata disposta la chiusura del tratto stradale.

Un grosso danno soprattutto per le attività commerciali e di ristorazione di Nemi, che lavorano quasi esclusivamente il fine settimana. E a questi si aggiunge la notizia della definitiva chiusura alla circolazione della strada provinciale Nemi lago a seguito della frana dei giorni scorsi dovuta all’ultima ondata di maltempo. Per il momento per raggiungere il paese delle fragole, almeno per chi proviene da Roma, resta la via Nemorense passando da Genzano.




Nemi, frana la via del lago: arriva l’ordinanza di chiusura

NEMI (RM) – La strada provinciale Nemi lago che collega il piccolo paese delle fragole con Genzano è stata chiusa al transito veicolare e pedonale. La decisione è stata presa dal Comandante della Polizia locale di Nemi Gabriele Di Bella al fine di garantire la pubblica incolumità, dopo che verso le 10 di mattina di lunedì 26 febbraio 2018 una frana ha interessato la strada facendo crollare diverse alberature lungo la provinciale. E fortunatamente nel momento dello smottamento non passava nessuno.

Nell’ordinanza di chiusura si legge che la strada è interdetta al transito veicolare e pedonale dall’altezza di Belvedere Dante Alighieri fino all’altezza di via delle Navi di Tiberio e fino a cessate esigenze

Un ritorno al passato per Nemi che vide riaprire questa importante arteria dopo 5 anni di chiusura, a causa di una precedente frana. Era il 21 febbraio del 2013 quando avvenne il taglio del nastro, per mano del sindaco Alberto Bertucci alla presenza dell’ex assessore regionale all’Ambiente Marco Mattei e dell’allora Vescovo di Albano Mons. Marcello Semeraro. Una riapertura, all’epoca, conseguita grazie al finanziamento di 206.722,00 mila euro concessi dall’area difesa del suolo e concessioni demaniali della Regione Lazio per la messa in sicurezza del movimento franoso lungo il versante nei pressi di via Tempio di Diana – via Roma per il quale si spese, durante la campagna elettorale, l’ex assessore all’Ambiente Marco Mattei, all’epoca sostenitore della candidatura di Alberto Bertucci.

Ora la Città Metropolitana dovrà sostenere un onere importante economicamente, considerando che il versante va messo in sicurezza e l’auspicio è quello di non dover attendere la prossima campagna elettorale per le comunali di Nemi per poter rivedere aperta questa storica e importante via che tra l’altro conduce al Museo delle Navi di Nemi.

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NEMI, STRADA NEMI – LAGO: FRANA UN ALTRO MASSO NELLO STESSO PUNTO E LA STRADA SEMBRA ABBANDONATA

C.R.

Nemi (RM) – Ieri era un macigno solitario e gigantesco quello che abbiamo immortalato sulla strada Nemi Lago, probabilmente franato con il maltempo della scorsa notte. Oggi giovedì 21 novembre 2013 poco distante dal macigno c’è un masso più piccolo del precedente ma comunque abbastanza grande da poter travolgere pedoni, ciclisti o automobilisti.

Questo è un chiaro segnale che la parete rocciosa in questione potrebbe essere in un grave stato di instabilità. E se al primo macigno è seguita la caduta di un altro masso allora significa che potenzialmente potrebbe venir giù ancora materiale roccioso, misto a radici di alberature che ad occhio nudo si presentano instabili.

Questo silenzio assordante da parte delle istituzioni preoccupa ancora di più. Vogliamo aspettare che succeda qualche tragedia? A Velletri un albero secolare ha ucciso un automobilista circa due mesi fa.

I due collegamenti strategici di Nemi, la via Nemorense e la strada provinciale Nemi – Lago si presentano entrambi compromessi. Per la via Nemorense, a quanto ci è dato sapere, la conferenza dei servizi convocata dal Comune su ordine del Tar non ha portato a nulla. Non ci sarebbero i soldi e allora rispetto all’inerzia del pubblico è molto probabile che si muoverà almeno uno dei due privati interessati dall’ultima frana.

Ma quanto tempo dovrà persistere quella situazione da terzo mondo? Comunque ci sono due strade provinciali compromesse e non c’è alcuna comunicazione rispetto a ben due macigni franati sulla strada. Non ci sono transenne, nastri, avvisi. Insomma sembra una strada abbandonata. Comune, Provincia e Regione se ci siete, intervenite al più presto.

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