ANZIO: VASTA OPERAZIONE SUL LITORALE SUD DI ROMA. 6 PERSONE IN MANETTE

Redazione

Anzio (RM) – Nella tarda serata di ieri, a conclusione di una serrata indagine finalizzata al contrasto della criminalità sul litorale a sud di Roma, gli agenti del Commissariato di Anzio, diretto dal dr. Mauro BARONI, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto ed all’arresto in flagranza di reato di 6 individui, di Nettuno ed Anzio, responsabili a vario titolo di commercio illegale di armi comuni da sparo e del relativo munizionamento, detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione.

L’operazione è scaturita dai servizi di prevenzione e controllo potenziati e disposti dal Questore di Roma, finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti e dei reati ad esso collegati. Difatti il 15 gennaio 2014 gli uomini della Squadra Investigativa, nell’ambito di tale attività, hanno proceduto al controllo di un giovane incensurato di Nettuno, trovandolo in possesso di una consistente quantità di marijuana. Condotto in Commissariato per le formalità di rito, gli agenti hanno notato che nella memoria del telefono cellulare che questi aveva con sè, vi erano numerose foto di giovani che maneggiavano pistole semiautomatiche, revolver ed addirittura fucili di grossa potenzialità. Il fatto ha ingenerato negli investigatori non poche perplessità, atteso il fatto che le armi ritratte sembravano vere.

Fondamentale impulso alle indagini è stato dato dal rinvenimento della foto di una dichiarazione di cessione di una pistola, effettuata da un’armeria di Aprilia, il 19 novembre scorso in favore di un giovane di Nettuno, titolare di licenza di porto d’armi per uso sportivo. I successivi accertamenti effettuati hanno consentito di appurare che il predetto aveva denunciato il possesso di 15 armi da fuoco, tra pistole e fucili, cosa consentita dal titolo di polizia in suo possesso. Ulteriori indagini hanno consentito, però di appurare che dal 18 dicembre 2013 e fino al 13 gennaio 2014, il giovane aveva acquistato da alcune armerie di Aprilia (LT) ulteriori 20 armi da fuoco, senza presentare l’obbligatoria denuncia all’Autorità di Polizia. In sostanza si è accertato che nel giro di un anno, il predetto aveva acquistato 35 armi da sparo e numerosissime munizioni.

Per quanto sopra, nel pomeriggio del 16 gennaio scorso gli investigatori, unitamente a personale dell’Ufficio Porto D’armi, si è recato presso l’abitazione del predetto, constatando che non era in possesso di alcuna delle armi da fuoco acquistate, tanto meno le munizioni. Per questo motivo, è stato accompagnato in questi uffici per i necessari accertamenti. Alle pressanti contestazioni degli agenti, il predetto ha confessato sostanzialmente di aver venduto tutte le armi sul mercato illegale. Identificate, quindi, alcune delle persone che le avevano acquistate, all’alba del 17 gennaio sono state effettuate varie perquisizioni domiciliari che hanno consentito di rinvenire, oltre ad un cospicuo quantitativo di cocaina, marijuana ed hashish, anche un fucile AK 47 Kalashnikov cal.7,62 con due caricatori e numerose munizioni provenienti dagli acquisti fatti dal predetto. A conclusione delle operazioni, sono stati tratti in arresto il pregiudicato S.L di anni 29 e G.V incensurato di 19 anni, entrambi abitanti ad Anzio, e sottoposti a fermo di indiziati di delitto D.M.D di 26 anni, R.R. di 25anni, G.A. di 24 anni e L.A. di 22 anni, tutti abitanti ad Anzio e Nettuno. I predetti sono stati tutti associati presso la Casa Circondariale di Velletri a disposizione del Sost. Proc. Rep. dr. G. Tagliatatela.




NETTUNO: GRAVI ATTI VANDALICI SUI TRENI REGIONALI

Redazione

Nettuno (RM) – Quattro carrozze a doppio piano vandalizzate, dieci finestrini rotti, tre convogli imbrattati con la polvere degli estintori e bagni lordati di escrementi. Questi i danni perpetrati negli ultimi tre giorni ai treni regionali della Roma Nettuno che si conferma una fra le linee peggiori, insieme alle linee FL2 Roma – Tivoli e FL1 Roma – Fiumicino, in quanto ad atti di inciviltà.

Gli episodi registrati hanno provocato un danno diretto di oltre 14 mila euro a cui vanno aggiunti la manodopera, la cancellazione di un treno e il fermo delle vetture in officina per le riparazioni riducendo così l’offerta di   circa 1500  posti per i pendolari di una linea molto frequentata.

In alcune giornate la sporcizia dei treni è in realtà riconducibile ad atti vandalici o ad un malcostume. La conseguenza di ciò è l’affollamento dei convogli che sono costretti a viaggiare con meno vetture.

Seppure assidua la sorveglianza dei treni da parte degli agenti di Polizia Ferroviaria, dei capitreno e del personale di Protezione Aziendale, nessun controllo può ottenere tanto quanto il senso civico.
 
Trenitalia ha sporto denuncia contro ignoti.
 




NETTUNO: RAPINA LA GIOIELLERIA DI SUA MADRE

Redazione

Nettuno (RM) – F.S. 46enne, di Nettuno, ha rapinato l’oreficeria della madre, ma dopo averla aggredita, è stato rintracciato e arrestato dagli agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno, diretto dal dr. Mauro Baroni.

Da quanto emerso dalle indagini, l’uomo, per le sue esigenze personali negli ultimi tempi, con sistematica regolarità, aveva preso l’abitudine di presentarsi in negozio e chiedere dei soldi.

La donna gli aveva più volte chiesto di smettere, ma senza alcun risultato, tanto da arrivare al punto di chiedergli di non presentarsi più in negozio.

Ma nella mattinata di ieri, il 46enne, si è presentato nuovamente nell’esercizio commerciale gestito della madre, a Nettuno, chiedendole ancora del denaro.

All’ennesimo rifiuto, il figlio ha cominciato a insultarla e dopo averla aggredita, l’ha spintonata e si è impossessato del denaro contenuto nella cassa.

Prima di allontanarsi però, con la madre ancora a terra dolorante, l’uomo si è impossessato anche di alcuni tabella presenti all’interno del negozio.

La donna dopo essersi ripresa, ha chiamato la Polizia ed ha denunciato l’accaduto.

I poliziotti hanno immediatamente iniziato le ricerche e successivamente hanno rintracciato l’uomo, nella sua abitazione e gli hanno chiesto di seguirli in commissariato.

Dagli accertamenti effettuati è quindi emerso che la donna in precedenza aveva già denunciato il figlio alle forze dell’ordine, per episodi analoghi.

F.S. è stato quindi arrestato per il reato di rapina mentre la donna è stata accompagnata nel vicino ospedale per essere sottoposta alle cure del personale sanitario.
 




ANZIO – NETTUNO: SUCCESSO PER IL QUINTO RADUNO DEI PERITI INDUSTRIALI

Redazione

Anzio / Nettuno (RM) – Sabato 21 dicembre, con la cena presso il ristorate Club Le Grugnole, si è svolto il quinto raduno dell’Associazione Culturale Periti Industriali Trafelli, presenti i soci con le loro famiglie, il prof. Enzo Palmieri ricercatore e coordinatore del Forum Energia e Società, il prof. Enrico Stasi segretario nazionale di Confedertecnica, il coordinatore amministrativo dott. Rocco De Caro, i coordinatori territoriali ing. Per. ind.  Loris Giovanelli e ing. Marco Sesto Direttore del centro di informazione energetica di Fiumicino-RM; il maresciallo Santo Pelliccia presidente dell’associazione Paracadutisti di Anzio e Nettuno; docenti dell’istituto e rappresentanti della stampa locale. Il presidente Elvio Vulcano, nel presentare il report annuale, ha illustrato le attività  svolte durante l’anno: “l’Associazione anche quest’anno si è distinta come punto di collegamento tra la scuola e il mondo del lavoro, sia per i professionisti che per le imprese, la dimostrazione è il notevole successo che continuano ad ottenuto i convegni sul risparmio energetico e sulla sicurezza sul lavoro; prosegue il Presidente le diverse iniziative messe in campo in questi anni stanno dando i risultati sperati, sempre più aziende stanno aderendo alla campagna di riciclaggio solidale di materiale informatico e i centri di Informazione Energetico (C. I. E.) deputati a fornire una consulenza gratuita al cittadino ed alle Istituzioni  sulle fonti di energie rinnovabili hanno visto notevoli sviluppi, in questi giorni è stato stipulato un importante accordo tra il Comune di Fiumicino e il responsabile del nostro sportello territoriale”. Il vicepresidente prof. Andrea Bottone ha evidenziato: “la funzione di collegamento creata dall’ACPIT con le varie associazioni di categoria, fondi professionali, Collegi e settori formativi; la rete di collegamento sta dando notevoli possibilità di sviluppo ai nostri associati”. Nei prossimi convegni che terrà l’Associazione il nostro socio onorario  Franco Vivona, docente e ricercatore del CNR, illustrerà anche le opportunità inerenti i fondi europei 2013-2020.
 




ANZIO, NETTUNO, ARDEA, CASTELLI ROMANI: SMANTELLATA GROSSA ORGANIZZAZIONE DI SPACCIO

Redazione

Anzio, Nettuno, Ardea, Castelli Romani (RM) – Nella decorsa notte, gli Agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Anzio-Nettuno, coadiuvati da personale della Squadra Mobile e da altro personale della Questura di Roma e di quella di Cagliari, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice dell’Indagine Preliminari del Tribunale di Velletri, dr.ssa De Angelis, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dr. Taglialatela, Magistrato titolare dell’indagine, procedendo alla cattura di 12 persone nei confronti delle quali sono stati raccolti gravi e concordanti indizi di colpevolezza in ordine ai reati di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina, hashish e marijuana, sulle piazze di Nettuno, Anzio, Ardea e una vasta area dei Castelli Romani.

Contestualmente, sono state effettuate 25 perquisizioni personali e domiciliari a carico di persone a vario titolo coinvolte nell’inchiesta, tra cui quelle sottoposte alla misura cautelare.

L’indagine, denominata “ Big Tower “ con riferimento alla zona di Nettuno, dove risiede la maggior parte degli indagati e dove sono state individuate le principali centrali di spaccio, la zona Scacciapensieri appunto, è stata attivata a seguito di un importante sequestro di cocaina ( 433 grammi di cocaina per almeno 866 dosi medie giornaliere ) operato dagli investigatori di Anzio-Nettuno a fine giugno 2012 a carico di un spacciatore locale.

Stante la considerevole quantità di stupefacente sequestrato e conseguentemente l’elevato numero di assuntori da rifornire, appariva prioritario individuare chi fosse in grado di sostituire l’elemento di spicco caduto nella rete della Polizia.

L’attività investigativa, pertanto, effettuata mediante accertamenti tecnici di intercettazione telefonica ed ambientale, supportati da opportuni servizi di riscontro con appostamenti, pedinamenti e controllo, ha consentito di disegnare una mappa circostanziata dello spaccio sulle zone di Nettuno, Anzio, Ardea e parte dei Castelli, sia riguardo agli spacciatori al minuto che ai loro fornitori.

Al fine di corroborare ulteriormente i gravi indizi di colpevolezza emersi a carico degli indagati, sono stati eseguiti 11 sequestri di stupefacenti per un totale complessivo di 130 grammi di cocaina, 40 di hashish e 40 di marijuana. Nel corso di tale attività sono stati effettuati 5 arresti in flagranza di reato, che hanno riguardato anche alcuni degli indagati sottoposti alla misura cautelare.

Da sottolineare l’episodio verificatosi a dicembre dello scorso anno quando B.S., uno dei più attivi spacciatori, venne trovato in possesso di 83 grammi di cocaina. Nell’occasione, gli investigatori procedettero all’arresto dell’anziana madre, rea di aver concorso con il figlio almeno nella detenzione illecita dello stupefacente.

Sono state evidenziate le figure di S. B. e di P. S. come i più quotati fornitori di cocaina.

Nel corso delle perquisizioni è stata rinvenuta una modesta quantità di cocaina, due panetti di hashish, marijuana, sostanze da taglio e altri elementi utili alle indagini che verranno valutati dagli investigatori per essere sottoposti al successivo vaglio del Magistrato titolare dell’indagine.

Dopo le formalità di rito, 10 arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Velletri e 2 sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni dove sono stati posti agli arresti domiciliari.

 




NETTUNO: AGGUATO DI CAMORRA, SVOLTA NELL'INDAGINE

Redazione

Nettuno (RM) – L’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Roma è riuscita ad individuare un gruppo di affiliati alla camorra che dopo avere eliminato Modestino Pellino sono subentrati nel controllo delle attività criminali della zona.

Nel giro di pochi giorni hanno acquisito un tale carisma criminale che gli ha permesso di raccogliere l’eredita’ lasciata dal Pellino sostituendosi alla gestione del fiorente spaccio di droga e delle estorsioni, arrivando al punto di essere riconosciuti come l’ago della bilancia delle dinamiche criminali della zona.

Oltre a ciò erano diventati il punto di riferimento anche per altri gruppi criminali di zone differenti che si rivolgevano a loro per poter gestire latitanti ricercati e per poter nascondere armi necessarie per commettere gravi delitti che più volte hanno progettato, e che sono stati evitati grazie all’intervento della Polizia di Stato di Roma.
 




NETTUNO, VIOLENZA SULLE DONNE: VENERDI' 25 OTTOBRE LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "OLTRE IL CONFINE" DI GIANFRANCO IOVINO

Redazione

Nettuno (RM) – Il prossimo venerdì 25 ottobre, alle ore 18, la Sala Consiliare del comune di Nettuno ospiterà la presentazione del libro “Oltre il Confine”, di Gianfranco Iovino. L’evento, organizzato da Anna Silvia Angelini, in collaborazione con la libreria Fahrenheit 451, è stato patrocinato dal Comune di Nettuno, dalla Pro Loco e dalla Banca di Credito Cooperativo di Nettuno.

“Oltre il Confine” racconta la storia di Paola Fassi, una donna segnata profondamente dalla violenza subita sul proprio corpo in età adolescenziale, violenza che non è riuscita a dimenticare e che l’ha condotta, a 52 anni, a desiderare di morire. L’opera di Iovino, pur utilizzando personaggi di invenzione narratoriale, prende le mosse da vicende reali, apprese dai media o da donne in carne ed ossa, e da queste si muove verso una climax ascendente di eventi e colpi di scena che si susseguono fino alla “risurrezione” di Paola, dapprima celata sotto le ceneri della paura, del dolore e della vergogna. Il libro è edito da Sassoscritto.

Durante l’incontro nella Sala Consiliare, interverranno: – Gianfranco Iovino, autore dell’opera – Rita Speranza, moderatrice dell’evento, insegnante e nota opinionista per alcuni programmi Mediaset, nonché autrice ed organizzatrice di svariati eventi, tra cui l’Italia music festival – Evaldo Cavallaro, psicologo e psicoterapeuta – Chiara Rai, direttrice del quotidiano L’osservatore Laziale, che intervisterà pubblicamente l’autore – Anna Silvia Angelini, responsabile dell’associazione Donne per la Sicurezza Onlus Nettuno e Litorale Sud – Presidente provinciale di Roma A.I.D.E. Associazione Indipendente Donne Europee
L’evento sarà condotto da Francesca Romana D’Andrea, attrice, cantante e nota speaker di Radio Godot e Radio Luna.

“Quando Gianfranco Iovino mi ha dato la sua disponibilità per una presentazione del suo libro a Nettuno non ci credevo – ha detto Anna Silvia Angelini – in realtà, non ci credo tutt’ora. Ho iniziato a leggere la sua opera incuriosita dal legame che questa aveva con la mia associazione e ne sono rimasta subito colpita. Sono stata rapita dalla storia di Paola fin dalle prime righe del romanzo, tanto voler presentare la sua situazione, seppur di invenzione narratoriale, ad altre donne, per dimostrare che dal dolore si può rinascere. Invito quanti interessati alle problematiche legate agli abusi sessuali ad intervenire numerosi”.
Al termine dell’incontro, l’autore verrà omaggiato con un’opera d’arte di Silvana Galeone, della Galleria Spazio Surreale.

Per ulteriori informazioni Francesca Imbiscuso Tel. 06 64011815 posizioniamoci@gmail.com francesca.imbiscuso@gmail.com
 




NETTUNO: 310 ALLIEVI AGENTI POLIZIA DI STATO GIURANO FEDELTA' ALLA REPUBBLICA

Redazione

Nettuno (RM) – Si è svolta ieri, 26 settembre 2013, presso l’Istituto per Ispettori di Nettuno la cerimonia del giuramento dei 310 Allievi Agenti della Polizia di Stato, che hanno terminato il 186° Corso di formazione.

Il corso, che ha avuto la durata di 9 mesi, è stato frequentato da 283 uomini e 27 donne provenienti da tutta Italia, dell’età media di 23/25 anni e arruolati dopo il periodo di servizio nelle Forze Armate come volontari in ferma breve.

La cerimonia è iniziata alle ore 11,00 con l’ingresso degli allievi schierati in tre compagnie al comando del Dr. Mario Cardea, accompagnati dalla musica della Banda della Polizia di Stato, ha avuto il momento più emozionante con la recita della formula solenne del giuramento di fedeltà alla Repubblica a cui han fatto coro tutti gli allievi urlando “Lo giuro” e strappando ai familiari applausi e lacrime di orgoglio e commozione.

Nella mattinata il neo Direttore dell’Istituto Dr. Giovanni Siggillino aveva svolto le funzioni di padrone di casa accogliendo le molte autorità civili e militari intervenute e il Vice Capo della Polizia Dr. Francesco Cirillo il quale, nel corso della cerimonia, ha reso gli onori alla bandiera della polizia e ha ringraziato i familiari degli allievi per l’incoraggiamento e il supporto ai propri  figli, augurando un buon lavoro ai nuovi Agenti. A margine della cerimonia ha dichiarato il Segretario Nazionale dell’UGL Polizia Silvano Spadaro: “abbiamo seguito i giovani Agenti nel periodo del corso, non facendo mai mancare il nostro apporto morale e professionale e da domani che saranno assegnati in tutto il territorio nazionale, troveranno le nostre strutture territoriali che perseguiranno e amplieranno il rapporto creato”.

Presente alla cerimonia il Questore di Latina Alberto Intini e il Segretario Generale Provinciale di Latina UGL Polizia di Stato Elvio Vulcano che  hanno espresso i migliori auguri per un proficuo futuro lavorativo ai neo Agenti. 
 




NETTUNO, SPORT E AUTISMO: UNA REGATA PER DIVENTARE GRANDI

Redazione

 

Nettuno (RM) – Adotta un equipaggio: un'occasione per sostenere i ragazzi autistici di Divento grande ONLUS impegnati in una regata di solidarietà unica nel suo genere. 

Prima in Italia, la manifestazione "Al vento per un sorriso" vedrà come protagonisti il 31 agosto dei velisti d'eccezione, i ragazzi di Divento grande ONLUS, insieme ai giovani del Circolo Le Sirene di Nettuno. Gli equipaggi avranno il compito di gestire le varie manovre sotto i comandi di timonieri esperti. Per contribuire concretamente all'evento è possibile donare una quota a favore della DiventoGrande Sailing Cup per sponsorizzare uno dei due team: Moro di Pomezia e Luna Grossa. Il ricavato andrà a finanziare le attività dell'organizzazione a sostegno degli iscritti e delle loro famiglie.

La regata. Il Moro di Pomezia e Luna Grossa si sfideranno in una competizione di tipo Team Race su imbarcazioni di classe 470/420 e Lookout 16. Ogni scafo in base alla posizione di arrivo accumulerà punti che, sommati a quelli conquistati dal resto del team, saranno determinanti per assegnare il Trofeo Challenge. Come accade nelle competizioni più prestigiose, il trofeo sarà rimesso in palio nella prossima edizione. La regata, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Nettuno, si svolgerà nello specchio d'acqua davanti al Circolo Velico Le Sirene a partire dalle 13 del 31 agosto. Alle 17 la premiazione.

Come donare. Con un contributo minimo di 100 euro verrà realizzata una bandiera personalizzata (con eventuali loghi e dediche indicati dallo sponsor) che sarà issata in barca dal team prescelto. Al termine della regata verrà consegnata al benefattore insieme alle foto dell'evento. Il ricavato andrà a finanziare le attività  a sostegno degli iscritti e delle loro famiglie come corsi di inglese, calcio, tennis e vela, supporto didattico domiciliare e terapia in acqua. La Onlus infatti copre il 50% dei costi dei progetti mentre l’importo restante resta a carico dei genitori. Per contributi inferiori sarà a disposizione la piattaforma di crowdfunding  Rete del dono (www.retedeldono.it).

Protagonisti non spettatori. Una giornata in mare con un diverso approccio verso l’autismo e chi ne è affetto: l’autonomia e l'integrazione con coetanei normodotati attraverso il lavoro di gruppo in mare.  Una famiglia, quella di Divento grande, nata dalla volontà di alcuni papà di ragazzi autistici di fare squadra per superare i tanti ostacoli sulla strada delle famiglie nella loro stessa situazione. L'idea della regata è partita proprio dai ragazzi durante un corso di vela. “Durante un’uscita – racconta il presidente Andrea Basciani – due derive sono arrivate contemporaneamente a virare su una delle boe del percorso e abbiamo visto che i ragazzi hanno risposto bene, addirittura con soddisfazione dopo aver lasciato indietro l'altra imbarcazione. Ci siamo confrontati con gli psicologi che hanno seguito il progetto, con gli istruttori e con i familiari e alla fine abbiamo tutti condiviso l'idea di far provare quest'esperienza ai ragazzi, che come sempre non si tirano indietro davanti a nulla. Trovare momenti ludici e di svago è importante, perché si cresce e si diventa grandi anche cosi”.

L’integrazione con gli adolescenti del centro velico. La regata è la conclusione del progetto "Estate Crescendo 2013", che si declina nelle attività del corso di vela e nella colonia estiva, ma anche il simbolo dell’integrazione tra adolescenti. “Da tre anni – sottolinea il presidente di Divento grande –  i ragazzi del centro velico si sono messi a disposizione, escono in barca con i nostri giovani, aiutando loro coetanei in difficoltà: un esempio prezioso. Senza aver preso lauree o aver fatto formazione, sono riusciti a convivere, a fare equipaggio e lavorare insieme a loro. La regata nasce anche per ringraziarli: un giorno, quando saranno genitori come noi, capiranno l’importanza e il valore di quello che hanno fatto”.

Per adottare un equipaggio o avere informazioni sulla manifestazione potete contattare la Onlus al sito www.diventogrande.org e attraverso la mail info@diventogrande.org.

“Siamo presenti sul territorio per le diverse iniziative sociali e anche in questa occasione non ci siamo assolutamente tirati indietro”. A dichiararlo il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Nettuno, Luciano Eufemi, uno degli sponsor della regata. “La solidarietà – ha concluso – rientra nelle caratteristiche del nostro istituto. Inoltre il sostegno a Divento Grande onlus dura già da diversi anni”. 




ANZIO. CONTROLLI STRAORDINARI ANTIPROSTITUZIONE NEI COMUNI DI ANZIO, ARDEA, TOR SAN LORENZO E LIDO DEI PINI.

Redazione

Anzio  (RM) – Continua incessante l’azione degli uomini del Commissariato di Anzio, diretto dal dr. Fabrizio Mancini, per contrastare il dilagante fenomeno della prostituzione in strada.

Nella serata di ieri, con la collaborazione del Comando Polizia Locale di Ardea, gli Agenti hanno organizzato un servizio straordinario antiprostituzione nei comuni di Anzio ed Ardea con  l’impiego di tre volanti del Commissariato e tre pattuglie della Polizia Locale.

Tali servizi sono stati intensificati anche a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini e dai sindaci Luciano Bruschini di Anzio e Luca Di Fiori di Ardea.

Nel corso dei controlli, in via Nettunense ad Anzio ed sul Lungomare di Ardea, Tor San Lorenzo e Lido dei Pini, sono state rintracciate una decina di giovani prostitute, tutte provenienti dall’est Europa.

Accompagnate negli uffici del Commissariato, sono state fotosegnalate dal personale della Polizia Scientifica.

Sono state elevate anche alcune contravvenzioni ai “clienti”, sorpresi in atteggiamento intimo con le giovai ragazze fermate,  e contravventori alle disposizioni emanate dai sindaci dei due Comuni.

I servizi, solo nell’anno 2013, hanno permesso di controllare circa 130 prostitute,  di cui 12 sono state munite di foglio di via obbligatorio  da parte del Questore, con divieto di ritorno per due mesi in entrambi i Comuni.

Solo ad Anzio sono state elevate 25 contravvenzioni ai clienti mentre 15 sono quelle notificate ad Ardea e 10 a Nettuno.                           .

I servizi continueranno anche nelle prossime settimane.




ANZIO – NETTUNO, ACQUALATINA: BOLLETTE IDRICHE EMESSE DOPO IL 21/07/2011 ILLEGITTIME

Redazione

Se  non fosse bastato il Parere del Consiglio di Stato n. 267 del 25-01-2013, è arrivata anche la sentenza del TAR del Lazio sezione di Latina n.  676   del 29-07-2013 a smentire le affermazioni del Sindaco Chiavetta che in campagna elettorale, sul problema “acqua”, aveva parlato di “referendum politico”.  Dichiarano attraverso una nota dal Comitato Acquapubblica Anzio-Nettuno.

Infatti il Giudice amministrativo ha definito  “il ricorso è fondato e va accolto ……….  avverso l’inserimento, tra le componenti della tariffa, di una voce attinente alla remunerazione del capitale investito, in (palese) violazione dell’esito del referendum abrogativo del 12/13 giugno 2011”.

"Purtroppo per il nostro Sindaco, – prosegue la nota del Comitato – l’intero ordine della magistratura amministrativa  ha dichiarato, ormai con decine di sentenze, l’illegittimità delle bollette idriche emesse dopo il 21 luglio 2011. Continuano ad avere ragione i cittadini di Nettuno ed Anzio che hanno aderito alla campagna  “Obbedienza Civile”, lanciata già da due anni dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua di cui il Comitato Acquapubblica Anzio-Nettuno è parte attiva,  ricalcolando le bollette di Acqualtina S.p.a., eliminando il profitto del gestore.

Siamo in attesa dell’ennesima decisione, questo volta del Giudice di pace di Anzio, che il 20 settembre prossimo si pronuncerà sui ricorsi presentati dai cittadini di Anzio e Nettuno contro Acqualtina S.p.a. in merito ai rimborsi e alla legittimità delle bollette del SII, proprio in applicazione del referendum del 12 e 13 giugno 2011. Va inoltre sottolineato che, sempre in contraddizione con quanto affermato dai  Sindaci di Anzio e Nettuno, sul potere di approvare o disapprovare le decisioni dell’ATO 4, il TAR di Latina afferma: “La decisione, infatti, ritiene più corretto concludere che, in forza dell’art. 17 cit., ( Convenzione di Cooperazione) sia stato attribuito ai Consigli degli Enti locali convenzionati un vero e proprio potere di approvazione della convenzione di gestione: potere che, come tale, comporta necessariamente l’esistenza, altresì, di un potere di “disapprovazione” della stessa, giacché il potere di approvare include logicamente anche il potere di non approvare.”

Sottolineiamo quindi che l’atteggiamento e la posizione in Conferenza dei Sindaci dell’ATO 4, di Chiavetta e Bruschini, completamente asservita al volere di Acqualatina, non trova più alcuna giustificazione  in quanto  gli atti relativi alle decisioni prese sui referendum di giugno 2011 sono stati annullati come recita il dispositivo della sentenza: “Per questa parte, dunque, i suddetti atti risultano illegittimi e debbono essere annullati.” Pertanto se questi Sindaci hanno veramente a cuore, come dicono, gli interessi dei loro concittadini, devono prendere atto dell’evidenza dei fatti e avere una posizione netta e decisa in favore degli utenti del SII, chiedendo, prima di tutto, l’applicazione immediata degli esiti dei referendum. – La nota conclude – Manca ormai poco tempo per  rivedere le loro posizioni sulla gestione privatistica, palesemente fallimentare, di Acqualatina s.p.a., se non vogliono essere considerati incapaci e collusi, prima che gli eventi e la disastrosa situazione politico-economica del SII, come una valanga d’acqua, li travolgerà".